Quella notte, io, Jack, nord, dentolina, ecc, stavamo vagando nella foresta, pensando a come sconfiggere i cattivi, che aumentavano sempre di più.
Necessitavano di una forza ulteriore, che però nel loro mondo, non aveva nessuno.
La loro intensa riflessione, fu interrotta da un bagliore giallo, proveniente da una piccola lucina gialla, che si trovava a mezz'aria.
Nonostante avessimo paura, ci avvicinammo alla piccola luce, che si allargò all'improvviso.
Ci accorgemmo che stava per uscire qualcosa da quel buco, e ci preparammo ad un possibile attacco nemico.
Lentamente dalla fonte di luce, uscì una mano, che si rivelò appartenere ad una bellissima elfa dai capelli bianchi come la neve che le calavano fino all'estremo della schiena, e gli occhi azzurri come il mare che le illuminavano il volto, ornata da un diadema di fili dorati e piuma di fenice.
Jack si avvicinò a lei, e le chiese il suo nome, da dove venisse, come fosse venuta, e perchè fosse venuta.
L'affascinante elfa prese un grande respiro, e tutto d'un fiato disse di chiamarsi malia, principessa degli elfi, di venire dal regno degli elfi, di avere usato il suo potere di bandire in altre diensioni chi vuole (in questo caso se stessa), per arrivare, e concluse dicendo che avrebbe preferito non parlare del perchè fosse venuta.
Data la sua gentilezza, la invittammo a venire da noi per un po'.
Una volta arrivata, essendosi subito rivelata molto affidabile, e certamente appartenente ai buoni, fu la prima persona a cui spiegammo la situazione con i cattivi.
Lei disse che il suo potere ci avrebbe potuto fare comodo.
Accettamo il suo aiuto, ma nonostante tutto il suo potere non era abbastansa potente.
La mattina dopo, ci rendemmo conto dell'avvenire di strani eventi contemporaneamente: continue eruzioni vulcaniche, maremoti, potentissime tempeste di vento, e uno strano crescere improvviso degli alberi.
Qusti eventi ci costrinsero ad intervenire, andando in ogni posto, separandoci.
Al vulcano andarono Elsa e Merida, al mare andarono Jack e Malia, ad esplorare il cielo andarono dentolina e sandman, e nella foresta andarono Nord e Calmoniglio.
Arrivati ognuno alla propria tappa, restammo tutti incntati per quello che vedemmo: il vulcano era in continua eruzione, comandato da una creatura vestita di fuoco con dei capelli rossi di fuoco che le incorniciavano il viso, la quale indossava un diadema dorato, i maremoti erano comandati da una creature con i capelli di acqua, che vestiva d'azzurro, che indossava un diadema azzurro come il mare, il cielo era governato da una creatura vestita di grigio, con i capelli di nuvole, che indossava un diadema adornato con delle piume bianche, e la crescita smisurata degli alberi, era opera di un acreatura con i capelli verdi, che le pendevano dalla testa come le liane dagli alberi, che vestiva di foglie e fiori, che indossava un ferma capelli fatto interamente di fiori.