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Autore: jessthesohodoll    03/04/2015    0 recensioni
Stucky Pre e post Winter Soldier
I tempi cambiano ma Bucky sembra non passare mai
o quella volta che Steve sperò che le tende avessero una porta, Peggy Carter scoprì lui e Bucky e, nel 2015, vennero finalmente a sapere cosa diamine è una OTP
Genere: Comico, Fluff, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Peggy Carter, Sam Wilson/Falcon, Steve Rogers, Un po' tutti
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Here we are, don't turn away now,
We are the warriors that built this town
From dust.




[Italia 1943, Azzano. Campo base del 107th battaglione]
“Togliti quei dannati vestiti!”
La voce era fin troppo roca e maschile per essere qualche recluta, e non poteva essere di certo Peggy.
Che diamine ci faceva Bucky sulla soglia della sua tenda? Era per caso impazzito? E se qualcuno gli avesse scoperti?
“No, non è come sembra” sembrava una scusa fin troppo stupida perfino a Steve.
“Come prego?” chiese Steve, senza neanche alzare gli occhi dalla cartina geografica che aveva di fronte.
“Non riesco a credere che tu riesca a trovare più interessante quella dannata cartina di me” disse Bucky “Ho detto, togliti quei dannati vestiti”
“Non dovrei essere io a dare ordini qui?” chiese Steve con un ghigno “Sono il tuo capitano, dopotutto”
“Beh, ora prenderai ordini da questo sergente” disse Bucky “Mi sei mancato Punk”
“Anche tu Jurk” disse Steve “Andiamo Buck, potrebbero scoprirci” aggiunse, mentre Bucky non era di certo d’aiuto mentre gli succhiava il lobo dell’orecchio destro.
 
Ben in pochi sapevano della loro storia (e per pochi si intendeva loro due e le rispettive mamme. Anche se Bucky e Steve non avessero mai apertamente confessato i loro sentimenti, le due donne sapevano bene il profondo sentimento che univa i loro figli)
A quei tempi, le cose erano difficili. L’Omosessualità era illegale e se li avessero mai scoperti sarebbero stati radiati e costretti al congedo forzato. Erano talmente desiderosi di servire la loro patria che erano disposti a nasconderlo agli occhi di tutti.
Ma di certo, James Buchanon Barnes adorava rendere le cose difficili.
“Per prima cosa” disse Bucky “Mi sei venuto a salvare, e in un qualche modo devo ripagarti. Secondo, non so cosa ti abbiano fatto ma mi piace”
“Davvero?” chiese sorpreso Steve “Credevo ti saresti arrabbiato con me”
“Arrabbiarmi con te” disse Bucky “Lo sai che mi è fisicamente impossibile farlo. In più non hai più i tuoi problemi di salute, buon per te”
“Andiamo Bucky, potrebbero scoprirci” ma persino a Steve quelle parole sembravano deboli.
Era l’effetto che Bucky aveva sempre avuto su di lui. Lo rendeva debole come creta.
“Andiamo, sono tutti al rancio” disse Bucky.
“Fantastico Buck” disse Steve “Ora verranno a cercarci di sicuro”
“Hai bisogno di rilassarti. Sei stato grande ieri. E in più, non ci beccheranno mai” disse Bucky.
Sarà anche stato un supersoldato, ma il capitano Rogers era pur sempre umano. Si convinse che, dopotutto, era un secolo che lui e Bucky non stavano un po’ da soli e che un po’ di privacy nella sua tenda non avrebbe di certo fatto male. Si perse un momento ad osservare le iridi di ghiaccio del suo compagno quando qualcuno si schiarì la voce dietro di loro.
“Ho interrotto qualcosa?” chiese Peggy Carter, alzando un sopraciglio perfettamente curato.
“Peggy, possiamo spiegarti” disse Steve, arrossendo.
“Cosa? Che è da quando sei arrivato che non hai occhi che per il bel sergente Barnes? Andiamo Steve, non sono stupida” rispose Peggy.
“Ti saremo molto grati se tenessi queste cose per te” le disse Steve “Rischieremo di essere radiati altrimenti”
“Ragazzi, non preoccupatevi” disse Peggy , sorridendo con le sue labbra dal perfetto color ciliegia “Mi vanto di essere una donna moderna e dalla mentalità aperta. In più, chi sono io per giudicare due persone chiaramente innamorate”
“Abbiamo la tua parola allora?” chiese Steve.
“Porterò il vostro segreto con me nella tomba se necessario” disse Peggy, ma il suo sorriso tradiva qualcosa.
Il suo pensiero tornò a una cameriera terribilmente carina che l’aspettava a casa. Tornò al sorriso gentile, ai riccioli perfetti e alla parlantina allegra della sua Angie. Ma questo Steve e Bucky non potevano saperlo.
“Per fortuna sono venuta io a cercarvi” disse Peggy, tornando in se “I ragazzi stavano chiedendo di voi”
“Arriviamo subito” disse Bucky.
“Fareste meglio a sbrigarvi” disse Peggy “I ragazzi non saranno così clementi come lo sono stata io” disse uscendo.
“Ci è andata bene” disse Bucky.
“Sei fortunato ad essere carino” disse Steve con un ghigno.
A tavola, ne Steve e Bucky sembravano particolarmente interessati alla storia che DumDum stava raccontando.
Peggy, invece, li guardava con un sorriso sulle labbradf e la foto di Angie del suo orologio da taschino stretta tra le mani.

[Washigton DC , 2015. Museo Smithsonian]
Oggi sarebbe stata una giornata dedicata solo a loro due e non c’erano invasioni aliene o complotti mondiali che potessero evitarlo.
Erano passati quasi due anni da quando lo SHIELD era caduto, e quasi uno da quando Bucky si era presentato alla sua porta in una fredda notte di Novembre. Sembrava che quel periodo buio fosse finalmente finito, ora che Bucky era tornato da lui.
Un “Bucky 2.0” , come lo aveva sopranominato Tony, con un braccio bionico e una memoria da riparare, ma pur sempre il suo Bucky.
Erano entrambe stati arruolati come agenti del nuovo Shield di Coulson e questo significava avere veramente poco tempo libero per godersi i progressi che la società aveva fatto negli ultimi 70 anni.
Ora, ad esempio, se volevano potevano anche convolare a nozze e Steve avrebbe di certo mentito se avesse detto di non aver almeno una volta pensato di chiedere a Bucky di sposarlo. Ma c’era ancora tempo per quello.
Bucky era appena tornato e Steve stava decisamente correndo un po troppo.
Quella giornata sembrava relativamente tranquilla. Clint e Natasha erano in città, così, dopo un veloce pranzo tutti insieme, Nat gli aveva lasciati alla casa di riposo dove abitava Peggy per una veloce visita, per poi andare al Trischelion dove era attesa per una riunione.
“Sembra che non debba mantenere il vostro segreto, oramai” disse l’anziana donna, vedendoli entrare mano nella mano.
La prima volta che Steve aveva portato Bucky con se, Peggy era rimasta impietrita.
“La demenza senile mi sta facendo brutti scherzi. Lei assomiglia a un mio caro amico, signore” aveva detto.
“No Peggy, sono io. Sono Bucky”
La donna si era allora messa a piangere. Ma ora le cose erano normali. Loro due venivano ogni volta che potevano e Peggy era molto contenta che due dei suoi più cari amici fossero tornati dal mondo dei morti dove li credeva ormai da tempo.
“Direi proprio di no” disse Steve “Ora possiamo anche sposarci”
“Si, come se io ti lasci rendermi un uomo onesto” aveva detto Bucky con una risata nervosa.
“è vero” disse Peggy “In più, siete sempre stati come una vecchia coppia sposata”
Dopo quella breve visita, optarono per una breve visita allo Smithsonian, per quella che era la ventesima volta da quando la mostra dedicata a Captain America era stata inaugurata.
Fecero la loro visita in totale armonia, come due turisti qualunque, ridendo e architettando quello che sarebbe il modo migliore per rubare e riportarsi a casa la vecchia moto di Steve .
Finita la loro visita aspettarono che Nat e Clint tornassero a prenderli, quando qualcosa di piccolo colpì la gamba di Steve e lo tirò per i jeans.
“Ciao piccolo amico” disse Steve “Ti sei perso?”
Accanto a lui c’era un bambino di non più di cinque anni, da folti capelli neri e gli occhi grandi e luminosi.
“Tu. Tu sei il Capitano”
“In persona” disse Steve sorridendo.
“Brian, mio dio, mi hai fatto spaventare” disse una ragazzina dietro di loro “Mi dispiace così tanto, mio fratello ha l’abitudine di scappare quando le file si fanno troppo lunghe e noiose.”
“Nessun problema” disse Steve.
“Oh, ma io l’ho giù vista” disse la ragazza “Lei è il capitano Rogers.”
“In persona” rispose Steve, un po’ imbarazzato “penso che questo piccolo ometto sia Brian. E tu?”
“Io mi chiamo Annie” rispose la ragazza.
“Molto piacere Annie” rispose Steve.
“E tu chi sei?” chiese Brian a Bucky.
“Brian, non è carino” lo ammonì la sorella.
“Nessun problema” disse Bucky “Sono un vecchio amico del capitano”
“Wow, il tuo braccio è fighissimo” disse Brian, ammirando lo scintillante braccio metallico di Bucky.
“è il miglior complimento che abbia ricevuto” rispose Bucky.
“Penso di averla già vista” disse pensosa Annie “ Assomiglia un sacco al sergente Barnes”
“Sono io” rispose Bucky, con un filo di voce. Non era ancora molto bravo con le uscite pubbliche. Soprattutto quando oramai tutti lo conoscevano come il “Fidanzato di Captain America” o “L’ex spia russa conosciuta come il Soldato d’Inverno” .
“Oh, vi shippo un sacco” disse eccitata Annie “State insieme vero. I giornali dicono così ma non mi faccio condizionare da quelle cose”
“Shippare?” chiese confuso.
“Si” rispose Annie “Oh, è quando voi che la tua OTP stia insieme”
“OTP?” chiese Bucky confuso
“One true paring” rispose Annie “Due persone che sono destinate a stare insieme. Allora? Siete una coppia?”
“Direi di si” rispose Steve, prendendo la mano di Bucky.
Qualche minuto, una berlina nera si parcheggiò finalmente di fronte alla porta di ingresso.
“Hey, cavernicoli” disse Sam, abbassando il finestrino del pilota “Legolas e Lady di Ferro sono stati trattenuti. Sono il vostro autista per oggi”
Bucky e Steve entrarono in macchina con un sorriso, ma non prima di aver firmato lo scudo giocattolo di Brian e aver salutato lui e la sua esuberante sorella maggiore.
 
 
 
Agent Soho Doll Corner:
Ciao!
Sono Jessica e sono nuova nel fandom Stucky.
Non sono nuova al mondo marvel, quindi, se mi conoscete per via dei miei lavori su Agents of SHIELD vi dico “Ciaooooo!”
Se invece non avete mai letto niente della sottoscritta, io sono Jessica, ho 23 anni e sono una futura tossicologa ambientale.
Shippo questi due come BROMANCE dai tempi del primo Cap, ma con The Winter Soldier le cose sono peggiorate.
Un po’ come il mio amore per Captain Meatball e il mio Romenian prince
Aka Chris Evans e Sebastian Stan




Si, insomma, sono proprio brutti
 
Ci si becca nei prossimi giorni nel lato “Agents of shield”
Un bacio 
 
  
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