Manco ormai da una settimana
circa dal EFP, durante il quale ho letto un libro fantastico “Twilight”, che davvero mi ha colpito molto. Ripensando a
tutta il racconto ho deciso di mischiare la storia del libro con il mio anime
preferito e questo è quello che ne è venuto fuori, spero vi piaccia.
Buona lettura. ^^
NARUTO
– TWILIGHT
Capitolo 1: Presentazioni
Sono
passati parecchi anni ormai, da quando fiducioso di diventare più forte, partii
con il mio maestro per allenarmi. Avrei dovuto allenarmi per poter fronteggiare
un pericoloso nemico, alla quale il mio potere faceva gola. Non solo il mio, ma
anche il potere di altre 8, o forse meno, persone come me. Non so esattamente
quanti bijuu siano stati imprigionati nel corpo di un
umano, forse qualcuno era ancora allo stato brado. Si avete capito bene. sono un Jinchuuriki
o come alcuni preferiscono chiamarmi, una forza portante. Dentro di me è stato
imprigionato Kyuubi, il demone volpe dalle nove code…o
almeno lo era.
Ora
l’akatsuki, il nemico di cui parlavo prima, non è più
un problema o almeno non lo è più per me.
Adesso nessuno mi può più chiamare mostro…bhe
veramente può ancora farlo soprattutto venendo a conoscenza della mia vera
personalità. Eh si, anche se ora non possiedo più lo spirito di Kyuubi, non posso definirmi normale…no…ancora
adesso sono fuori dal comune.
Ah
scusatemi, non mi sono presentato. Il mio nome è Naruto
Uzumaki, sono nato nel grande e glorioso villaggio
della foglia, detta anche Konoha, il mio “lavoro” è
quello di essere un ninja. Ho 17 anni. Mancavano solo pochi mesi e ne avrei
compiuti 18 anni…sarei stato maggiorenne…il
sogno di tutti i ragazzi. Un sogno che non si avvererà mai. Avrò 17 anni per l’eternità. Non che questo
sia un problema, però mi chiedo, potrò
mai realizzare gli altri sogni che mi hanno sempre spinto ad andare avanti in
questi anni? Non saprei…di sicuro non mollerò. Di certo sarà un problema dato che non
invecchio. Forse per qualcuno questo potrebbe essere un sollievo…diciamocelo
a nessuno piace immaginarsi con le rughe, con un bastone per camminare o altro.
Se potessimo, vorremmo rimanere tutti giovani per sempre.
Questo
lo ottenuto, ma se penso a quante cose dovrò rinunciare. 17 anni di vita non
sono molti, ancora non mi ero affacciato alla vera vita…quella
che gli adulti vivono tutti i giorni e che spesso ti rinfacciano dicendo di
saperne molto di più di noi poveri giovani. Non potrò mai rientrare a casa e
salutare la mia famiglia. Sono destinato a non averne mai una mia, cioè a non
averne una come intendete voi. “Solo sono nato e solo rimarrò per l’eternità a
meno che qualcuno non sia così folle da seguirmi in questa mia nuova avventura…un avventura che potrebbe non aver mai fine”
Questa frase me la dicevo spesso, sia per rassegnarmi all’idea di un eternità
di solitudine, sia per avere un po’ di speranza che qualcuno si sarebbe unito a
me.
Di
cosa sto parlando? Bhe molti di voi lo avranno già
capito, ma per chi non lo avesse intuito lo svelerò piano piano,
nel corso della storia.
Tutto
cominciò con la partenza con l’eremita porcel…ehm…dei
rospi. Non so perché, ma mi portò con lui in un viaggio di allenamento. Diceva che
mi sarebbe servito per rendermi più forte…bah sarà…forse ci credeva davvero…si
anch’io la pensavo così. Pensavo di riuscire a diventare talmente forte da
riuscire a battere tutti i miei nemici in un colpo solo e a riportare indietro
il mio “caro e vecchio” compagno di squadra Sasuke. Bhe forte lo sono diventato, anche se non potrò fare uso di
alcune tecniche o almeno non nel pieno della loro potenza. A dire la verità
potrei, ma c’è un effetto collaterale in questo fatto, che sto ancora cercando
di dominare. Non è facile, per niente…soprattutto quando ti passa davanti un appetitoso
bocconcino e …ma sorvoliamo.
Dicevo
che forte lo sono diventato, come sperava il mio maestro, ma i miei
obbiettivi non sono più gli stessi di prima. Certo voglio ancora diventare Hokage, anche se sinceramente non ne capisco il motivo, ma
ho lottato tanto per poterlo diventare, perché rinunciarci. Ma una cosa non mi
importa più niente…di Sasuke.
Sasuke…Sasuke…
sinceramente non avevo ben presente il suo volto, la mia memoria era annebbiata e
spesso lo è ancora adesso, ma il mio maestro, l’ultima volta che l’ho visto, mi
parlò di lui. Cercava di ricordarmi che volevo salvarlo perché lo consideravo
un fratello e perché avevo fatto una promessa a Sakura. Ah io e le mie promesse, mi
caccio sempre nei guai.
Eh
già…di Sakura qualcosa ricordavo. Il suo odore per
esempio, come potevo non ricordarlo…davvero
buono. Ricodavo anche che ero innamorata di lei, ma
dubitavo che fosse ancora così. Quando
pensavo a lei, nonostante non avessi ben presente il suo viso pensavo “ma
chissà potrebbe diventare la mia compagna di eternità”. Eh si, a volte ricascavo
e ricasco tutt’ora, in questi pensieri un po’ da cattivo ragazzo. Non lo sono
mai stato…almeno così mi hanno ripetuto più volte, ma
ora è nella mia natura, anche se cerco di combattere questo istinto.
Ok
avete vinto, non mi piace parlare per enigmi, quindi verrò subito al sodo. Sono
un vampiro. Avete presente zanne, pelle bianca, rifiuto dell’aglio, paura del
sole e nanne dentro a bare? Bhe toglietevelo dalla testa…non è affatto così, a parte la pelle bianca. Bhè però l’aglio non è piacevole…quando
incontro una vecchietta che odora di aglio…le giro
alla larga. Per niente appetitosa.
Solitamente
i vampiri preferiscono le persone giovani…di certo
hanno un sapore migliore. Come mangiare una mela. Appena colta dall’albero è
buona, ovviamente se è matura, ma quando incominciano ad avere qualche chiazza marrone…la si evita volentieri. Non so nemmeno come mi sia
uscito questo paragone, non ricordo il sapore di una mela, né di nessun altro
cibo. Il cibo che mi è capitato di mangiare dopo la mia “rinascita”, non aveva
lo stesso sapore di quando ero in vita. Come faccio a saperlo se non ricordo il
sapore originale? Mi avete mai sentito dire che squisitezza davanti a un piatto
di ramen? Credo di no.
Comunque
mi sto perdendo in chiacchiere e non vorrei annoiarvi, quindi passo a
raccontarvi cosa ho fatto dopo i primi mesi della mia trasformazione. Bhe forse sono stato un po’ masochista, ma sono tornato al
mio villaggio natale. È stato un po’…molto difficile
riuscire a rimanere in mezzo a tanta gente, ma alla fine non ho fatto fuori nessuno…all’interno del villaggio. perché ho deciso di
tornare? Bella domanda! Semplice, mi annoiavo a starmene in mezzo alla foresta a girovagare. Non accadeva
niente di divertente. Pensai che tornando a essere un ninja effettivo del
villaggio e affrontare chissà quale pericolosa missione, sarebbe stato più
spassoso. È stato divertente fare a brandelli qualcuno…ops…mi
devo trattenere…couff couff…scusate.
Ero
deciso ad andare al villaggio, ma prima dovetti andare
a caccia. In mezzo a tante prelibatez…ehm persone, la
gola mi sarebbe andata in fiamme e per la sete avrei potuto perdere il
controllo. Dopo aver bevuto del sangue…non vi dico di
cosa era…in un batti baleno mi ritrovai davanti alle
porte di Konoha.
Il capitolo 1 è andato! Che ne
pensate? Ho cambiato anche stile di scrittura, spero che vi vada bene! Spero di
essere stata chiara su alcuni punti di cui spiego le capacità dei vampiri e di
non aver dato per scontato che tutti abbiano letto il libro, ma comunque non mi
atterrò a libro al cento per cento, qualcosa cambiero
perché mi serve per la storia.
Fatemi sapere le vostre opinioni
! RECENSITE NUMEROSIIII!!!
Ciao
Neko ^^