Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Fonissa    15/04/2015    1 recensioni
{Questa Fanfiction partecipa all'iniziativa "Artist Meet Artist" a cura di Fanwriter.it}
[OttavianoxRachel] [AU|Highschool] [Accenni: Percabeth, Jasper, Frazel, Solangelo, Tratie, ClarissexChris, Charlena, Thaluke, Caleo]
Tutta la scuola sa che ci sono due gruppi che si disprezzano. Il primo è formato dai classici amici che amano ridere e scherzare, il secondo da quelli che per un motivo o per un altro non sono simpatici agli altri.
Nel primo c'è Rachel, nel secondo c'è Ottaviano.
Ma per uno strano scherzo del destino, si ritroveranno a dover passare del tempo insieme.
Dal testo:
Il professore iniziò ad annunciare le coppie che avrebbero collaborato.
“Ottaviano e Rachel” disse all’improvviso.
Il ragazzo per poco non si strozzò con la sua stessa saliva. Poteva andargli bene chiunque, ma non proprio una di loro.
Del canto suo, di certo Rachel non stava gioendo. Tra tutti i ragazzi di quel gruppo, lui era quello che sopportava di meno.
Non sapevano che quello era solo l’inizio.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Octavian, Quasi tutti, Rachel Elizabeth Dare
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella mattina Rachel venne svegliata dal suono della sveglia. La spense con una mano, poi si mise seduta stropicciandosi gli occhi. In quel momenti, si sentì bussare alla porta.
“Avanti!” esclamò Rachel.
“Signorina, la colazione è pronta” disse la cameriera appena entrata.
LA ragazza ringraziò e scese a fare colazione. Poi si lavò, si vestì e uscì di casa per andare a scuola a piedi. La scuola non era proprio vicinissima, ma lei non amava andare nella lussuosa macchina di suo padre. Quando arrivava a scuola con quella, aveva gli occhi di tutti puntati addosso. Infondo chi lo avrebbe mai detto che Rachel Elisabeth Dare, la ragazza dalla chioma rossa indomabile e i vestiti perennemente sporchi di pittura fosse la figlia di quel ricco imprenditore che possedeva una villa?
Rachel si ritrovò a correre per arrivare in tempo a scuola e varcò la soglia proprio al suono della campanella. Si precipitò a lezione, pensando che avrebbe salutato i suoi amici dopo a pranzo. E infatti, appena fu finita la lezione, si precipitò a mensa, nel loro solito tavolo.
“Ragazzi! Scusatemi se stamattina non mi avete visto, ma…”
“Sei arrivata a piedi e hai fatto tardi” finì Annabeth per Rachel, facendola accomodare affianco a lei. I suoi amici erano la cosa più imporrtante per Rachel. Erano il classico gruppo di amici che passavano tutto il tempo ridendo e scherzando, dove tutto va sempre bene.
“Che facciamo stasera? E? venerdì…” chiese Jason, avvolgendo Piper con un braccio.
“Usciamo vicino al parco?” propose Reyna, sorseggiando un frullato.
“Andiamo sul classico insomma. Jason, tua sorella viene?” chiese Leo.
“Penso di si” rispose il ragazzo. La sorella di Jason, Thalia, era l’unica del gruppo che non frequentava la scuola. Si era laureata un paio di anni prima, ma ogni volta che poteva si aggregava a loro.
“Hazel! Resti a dormire da noi stasera?!” chiese all’improvviso bianca alla sorellastra, che nel frattempo aveva poggiato la testa sulla spalla di Frank.
“Ovvio!” rispose Hazel a voce altrettanto alta. Le due avevano preso la brutta abitudine di urlare per parlare tra di loro.
“Potete smetterla di urlare?” chiese Nico, fratello di Bianca e fratellastro Hazel.
“Prima o poi vi si consumeranno tutte le corde vocali…” disse Will, alzando gli occhi al cielo e sorridendo a Nico.
 
E mentre quel gruppo rideva e scherzava, in un tavolo affianco al loro in un altro gruppo si punzecchiavano tra di loro.
“E quindi, stasera facciamo qualcosa?” chiese Ottaviano, guardando male l’altro gruppo, che rideva un po’ troppo forte per i suoi gusti.
“Non lo so” rispose acida e distratta Drew, lanciando un’occhiataccia a Piper mentre Silena la guardava preoccupata. Ormai tutta la scuola si chiedeva come quelle tre ragazze, anche se erano sorelle, fossero talmente diverse tra di loro.
Ottaviano si guardò intorno: Beckendorf avvolgeva un braccio intorno alle spalle di Silena. Chris, insieme a Clarisse, cercava di dividere Travis e Connor, che stavano litigando per uno scherzo non riuscito. Katie Gardner guardava i gemelli litigare sbuffando, mentre affianco a lei le cugine Zoe e Calypso parlavano della loro famiglia non molto affettuosa.
Quello strano gruppo di ragazzi si era formato quasi per caso due anni prima. Ottaviano si era seduto da solo, in quello stesso tavolo della mensa. Purtroppo, o per fortuna, non c’erano molti posti, cos’ Katie fu costretta a sedersi affianco a lui, e così anche Zoe e Calypso. Nel frattempo, Silena e Drew, dopo un litigio di quest’ultima con Piper, si erano alzate seguite da Beckendorf, fidanzato di Silena, che aveva litigato con Leo Valdez, il suo fratellastro. Non avendo dove sedersi, erano capitati in quel tavolo. Poi fu la volta di Clarisse e Chris, con Travis, Connor e Luke. I quattro ragazzi, infatti, erano fratelli.
E così si era formato quel gruppo di ‘esclusi’. Tutti loro non stavano molto simpatici al resto della scuola, soprattutto all’altro gruppo, e la cosa era reciproca.
“Stasera che facciamo?!” ripetè Ottaviano a voce più alta. Finalmente tutti lo sentirono.
“Nostro fratello è libero…” disse Chris. Infatti Luke, il maggior dei quattro, si era laureato un paio di anni prima.
“Ho sentito dire che loro usciranno vicino al parco” disse Katie.
“Ma hai un radar al posto delle orecchie!” esclamò Clarisse.
“Vicino al parco? Solo loro potevano uscire in un posto simile…” disse Travis.
“Ma almeno sappiamo cosa fare” aggiunse Connor.
“Silena, Beckendorf, fate in modo che Piper e Leo non sappiano niente, capito?” disse Zoe, guardandoli male.
“Ma non fu colpa mia se seppero che andavamo nella stessa pizzeria!” si difese Silena, leggermente offesa.
“Si invece. Piper passò per il corridoio mentre parlavate a telefono, e tu avevi anche la porta aperta” la rimproverò Drew.
“Potevi stare più attenta…” disse Calypso, con la sua solita voce delicata.
“Katie-radar, riesci a sentire a che ora vanno?” le chiese ottaviano.
Katie si sistemò i capelli dietro l’orecchio e si sporse verso l’altro tavolo.
“Alle otto e mezza” rispose.
“Sicura?” domandò Zoe, un po’ diffidente.
Katie fece scoccare la lingua sotto il palato.
“Lo ha detto Annabeth, quindi è sicuro”
Gli altri si guardarono stupiti. Okay, erano praticamente affianco a loro e c’erano solo due o tre metri di distanza, ma era comunque sorprendente che in mezzo a tutta quella confusione lei riuscisse a sentire chi aveva detto cosa.
“Allora giocare con la terra non è il tuo unico talento” esclamò Travis ridendo.
Katie guardò male il ragazzo, che ricambiò l’occhiata.
“A quando il vostro matrimonio?” chiese Drew, guardandoli e sorridendo.
I due lanciarono uno sguardo freddo alla ragazza, per poi riprendere a mangiare in silenzio.
Chris iniziò a chiedersi come faceva suo fratello a non accorgersi che aveva una cotta per Katie. E che lei ricambiava pure!
“Se glielo facciamo capire con la forza?” gli sussurrò clarisse nell’orecchio, come se gli avesse letto nel pensiero.
“Nah, lasciamogli un paio di settimane di tempo..” rispose Chris a voce bassa.
“Ancora?! E’ da un anno che sembrano marito e moglie…”
“Cosa bisbigliate voi due?” chiesero Calypso e Zoe in coro, stuzzicandoli.
“Niente” rispose clarisse dura.
In quel momento la campanella suonò.
“Ci vediamo alle otto vicino al parco” disse Ottaviano. Gli altri annuirono, per poi andare tutti a lezione.
Ottaviano aveva lezione di storia. Si avviò in classe e appena si sedette al proprio banco, già sentì la noia assalirlo. Nessuno dei suoi ‘amici’ era in quel corso con lui.
Il professore entrò dieci minuti dopo, quando tutti gli alunni si furono seduti.
“Ho una bella notizia per voi! –annunciò il professore- dovrete svolgere un progetto di storia a coppie!”
Tutti gli alunni si illuminarono sorridendo, iniziando a guardarsi intorno per scegliere il proprio compagno.
“Avrete un mese di tempo e le coppie saranno scelte da me” aggiunse il professore, e il sorriso degli alunni si spense. Per Ottaviano non faceva differenza, tanto non sopportava nessuno li.
Il professore iniziò ad annunciare le coppie che avrebbero collaborato.
“Ottaviano e Rachel” disse all’improvviso.
Il ragazzo per poco non si strozzò con la sua stessa saliva. Poteva andargli bene chiunque, ma non proprio una di loro.
Del canto suo, di certo Rachel non stava gioendo. Tra tutti i ragazzi di quel  gruppo, lui era quello che sopportava di meno.
Non sapevano che quello era solo l’inizio.
 
 
*ANGOLO AUTRICE*
Ma salve! :D Ed ecco il primo capitolo della mia nuova storia! Allora, questa è la mia prima AU, spero di riuscire a cavarmela…
Amo l’Octachel, quindi dovevo per forza scrivere qualcosa su di loro u.u
Ma lasciate che vi chiarisca un po’ di cose:
Allora, Silena, Piper e Drew sono sorelle e il loro cognome è McLean. Silena è la più grande e ha 18 anni, Drew ne ha 17 e Piper 16.
Mentre per Luke, Travis, Connor e Chris, il loro cognome è Castellan. Luke ha 20 anni, Travis e Connor 18 e Chris 17.
Leo e Beckendorf sono fratellastri da parte di padre (ovviamente), e vivono nella stessa casa.
Calypso e Zoe invece sono cugine, e hanno 18 anni entrambe.
Hazel naturalmente è la sorellastra di Nico e Bianca. Hazel ha la stessa età di Nico, 14 anni, e Bianca ne ha 17.
Per il resto, è tutto come al solito ;)
E dopo questi chiarimenti, vi saluto, e spero che mi lasciate una recensione :D
Sciao sciao
-Animalia
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Fonissa