Undisclosed Desires
Sono
stata una
stupida a credere di poter contare sul sostegno dello Sceriffo solo
perché è una donna.
Mi sono ribellata alle catene invisibili che la vita mi ha imposto per
ritrovarmi dietro sbarre fredde e reali oltre le quali andrò
soltanto per trovare la morte.
Fa freddo. Inizio ad avere fame e ho una sete che mi
ucciderà prima del tempo.
Non riesco a stare al mio posto. Non sono mai stata una che subisce in
silenzio. Non mi piace arrendermi.
L'uomo qui nella cella accanto mi consiglia di succhiare il ciondolo
che ho appeso al collo per arginare la sete. Funziona.
L'uomo qui nella cella accanto è Sir Guy di Gisborne.
Non esiste abitante dei villaggi attorno a Nottingham che non lo
conosca. Che non provi paura nel vederlo arrivare.
Stare zitta non è il mio forte, a maggior ragione se non
sono sola.
C'è qualcosa di diverso in Gisborne. Insieme agli abiti da
tiranno qualcos'altro lo ha abbandonato.
Non mi avrebbe mai allungato del pane se ci fossimo incontrati al
villaggio. Anzi, si sarebbe appropriato del mio.
I lunghi capelli sono in totale disordine. La semplice casacca nera che
lo avvolge lo rende più umano.
Il viso sporco di terra. Polvere. Forse lacrime.
Negli occhi una profonda tristezza che ha rimpiazzato l'inarrestabile
cattiveria.
Tutti conoscono la sua storia, ma nessuno l'ha mai ascoltata da lui.
"Nemmeno io, ma so che hai sofferto".
I know you suffered,
But I don't want you to
hide.
It's cold and loveless,
I won't let you be
denied.
La tenebra che lo avvolge, il passato che incombe su di lui, invece di
spaventarmi mi affascinano.
Sento l'irrefrenabile bisogno di aiutarlo, ascoltarlo, dimostrargli che
c'è ancora del buono nel mondo.
Perfino per noi condannati a morte.
Perfino per lui, giovane uomo privato dei genitori e della propria casa.
Perfino per lui, assassino della donna che amava ma che a lui preferiva
un altro.
Anche solo un accenno di gentilezza da parte sua nei miei confronti lo
fa apparire migliore ai miei occhi.
Mi rendo conto che salvarlo è ciò che
più desidero.
Uscire. Dobbiamo uscire da qui.
Scappare. Scapperemo via e parleremo. Lo ascolterò,
imparerò a memoria la sua storia.
La scriverò sulla mia pelle, la farò mia quella
storia. Condividerò il suo dolore.
"Ti offrirò conforto".
Soothing
I'll make you feel pure.
Trust me,
You can be sure.
Mi accorgo improvvisamente di provare dei sentimenti per lui.
Immagino le sue dita attraversare le sbarre per raggiungere le mie.
Un atto di fiducia. Bisogno di dolcezza. Mio e suo.
"I tuoi occhi incastrati nei miei. Riesco a vedere tutta la violenza
della tua vita. Lasciami mediare".
I want to reconcile the
violence in your heart.
Non riesco a distogliere lo sguardo dal suo corpo disteso nel buio.
Mi è impossibile smettere di osservarlo dalla mia prigione
sempre più stretta e scomoda.
Vorrei essere più vicina a lui che forse sta dormendo. Le
palpebre abbassate lo rendono innocente, puro.
"Hai indossato la maschera della cattiveria per così tanto
tempo, ma la tua bellezza non è una maschera".
I want to recognise your
beauty's not just a mask.
I lineamenti del viso che si contraggono nervosamente testimoniano
tutta la sofferenza che ha patito nel tempo.
Essere il braccio destro dello Sceriffo di Nottingham lo ha gettato
senza pietà nel buio di una notte senza fine.
Niente denaro, niente potere, nessuna gloria.
Solo ombra. E pensieri da cui non è possibile scappare.
"Demoni. Quali e quanti quelli che tornano dal passato a perseguitarti?
Raccontameli, li manderò via".
I want to exorcise the
demons from your past.
L'impeto di alzarmi è irrefrenabile e inevitabilmente attiro
la sua attenzione.
"No, non guardarmi così".
Voglio uscire di qui, gettarmi tra le sue braccia e vivere una nuova
esistenza con lui. Non importa dove.
Mi guarda con curiosità, forse interesse. Mi chiedo cosa
passa nella sua mente. Cosa pensa di me in questo momento.
"Parlami di te. Parlami di ciò che sei. Rivelami i tuoi
desideri
più nascosti: sono disposta a tutto pur di soddisfarli".
I want to satisfy the
undisclosed desires in your heart.
Cosa può attendere due condannati a morte se non la morte
stessa?
Cosa ci si può aspettare quando si è
così vicini a
morire da desiderare che questo avvenga quanto più in fretta
possibile?
Come possono le mie labbra desiderare le sue mentre siamo qui in attesa
che ci decapitino?
La confusione che si crea attorno ci rende liberi e l'idea è
quella di scappare, ma qualcosa va storto.
È destino che io non viva con lui. È destino che
io non viva affatto.
Sto così bene tra le sue braccia anche se il dolore
è insopportabile.
Sono ferita e sto morendo. Ma lui è salvo.
Il posto in cui mi ha portata è bellissimo.
Gli dico che mi è sempre piaciuto, perché tanto
non ho più niente da perdere.
"Avrei spazzato via la violenza dal tuo cuore. Avrei dimostrato che la
tua bellezza è autentica. Avrei distrutto i demoni del tuo
passato. Avrei appagato i tuoi desideri inespressi".
I want to reconcile the
violence in your heart,
I want to recognise your
beauty's not just a mask,
I want to exorcise the
demons from your past,
I want to satisfy the
undisclosed desires in your heart.
"Se solo avessi la forza necessaria per sopravvivere e starti vicina...
O almeno per fartelo sapere...".
E invece esprimo un ultimo desiderio prima di lasciare questa terra. Un
bacio.
Il primo. L'unico. L'ultimo.
You are the one.
N.d.A.
È la mia prima song-fic (perciò mi auguro di aver
fatto bene) e per l'esordio ho scelto una band
che
è per me grandissima fonte di ispirazione. Non soltanto
quando
devo scrivere e non trovo le parole adatte, ma anche nella vita di
tutti i giorni quando i pensieri si perdono per strada e vagano nei
vicoli oscuri del pessimismo.
Undisclosed Desires è uno dei brani che preferisco, anche se
stilare una classifica è davvero un'ardua impresa quando si
tratta dei Muse.
Riascoltandola, qualche giorno fa, ho trovato che il testo ben si
addice al personaggio di Sir Guy di Gisborne e ho trovato in Meg
l'interprete perfetta.
È quasi come se fosse lei a cantare per Gisborne.
Spero di aver suscitato in voi le stesse sensazioni che ho provato io
immergendomi nei pensieri di Meg.
Vi ringrazio per essere arrivati fin qui e vi sarei grata se mi deste
un parere, positivo o negativo che sia.
Alla prossima!