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Autore: Zury Watson    21/04/2015    7 recensioni
Siamo nel pieno della terza stagione. Gisborne e Meg sono entrambi fatti prigionieri da Isabella e, costretti a condividere uno spazio angusto, le sofferenze di una reclusione forzata e l'aspettativa di una pubblica esecuzione, tutto ciò che possono fare è parlare, raccontarsi, innamorarsi.
Un'immersione nei pensieri della ragazza, accompagnati dalle note di "Undisclosed Desires" dei Muse.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Guy di Gisborne
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Undisclosed Desires


Undisclosed Desires


Sono stata una stupida a credere di poter contare sul sostegno dello Sceriffo solo perché è una donna.
Mi sono ribellata alle catene invisibili che la vita mi ha imposto per ritrovarmi dietro sbarre fredde e reali oltre le quali andrò soltanto per trovare la morte.

Fa freddo. Inizio ad avere fame e ho una sete che mi ucciderà prima del tempo.
Non riesco a stare al mio posto. Non sono mai stata una che subisce in silenzio. Non mi piace arrendermi.
L'uomo qui nella cella accanto mi consiglia di succhiare il ciondolo che ho appeso al collo per arginare la sete. Funziona.
L'uomo qui nella cella accanto è Sir Guy di Gisborne.
Non esiste abitante dei villaggi attorno a Nottingham che non lo conosca. Che non provi paura nel vederlo arrivare.

Stare zitta non è il mio forte, a maggior ragione se non sono sola.
C'è qualcosa di diverso in Gisborne. Insieme agli abiti da tiranno qualcos'altro lo ha abbandonato.
Non mi avrebbe mai allungato del pane se ci fossimo incontrati al villaggio. Anzi, si sarebbe appropriato del mio.
I lunghi capelli sono in totale disordine. La semplice casacca nera che lo avvolge lo rende più umano.
Il viso sporco di terra. Polvere. Forse lacrime.
Negli occhi una profonda tristezza che ha rimpiazzato l'inarrestabile cattiveria.
Tutti conoscono la sua storia, ma nessuno l'ha mai ascoltata da lui.
"Nemmeno io, ma so che hai sofferto".

I know you suffered,
But I don't want you to hide.
It's cold and loveless,
I won't let you be denied.


La tenebra che lo avvolge, il passato che incombe su di lui, invece di spaventarmi mi affascinano.
Sento l'irrefrenabile bisogno di aiutarlo, ascoltarlo, dimostrargli che c'è ancora del buono nel mondo.
Perfino per noi condannati a morte.
Perfino per lui, giovane uomo privato dei genitori e della propria casa.
Perfino per lui, assassino della donna che amava ma che a lui preferiva un altro.

Anche solo un accenno di gentilezza da parte sua nei miei confronti lo fa apparire migliore ai miei occhi.
Mi rendo conto che salvarlo è ciò che più desidero.
Uscire. Dobbiamo uscire da qui.
Scappare. Scapperemo via e parleremo. Lo ascolterò, imparerò a memoria la sua storia.
La scriverò sulla mia pelle, la farò mia quella storia. Condividerò il suo dolore.
"Ti offrirò conforto".

Soothing
I'll make you feel pure.
Trust me,
You can be sure.


Mi accorgo improvvisamente di provare dei sentimenti per lui.
Immagino le sue dita attraversare le sbarre per raggiungere le mie.
Un atto di fiducia. Bisogno di dolcezza. Mio e suo.
"I tuoi occhi incastrati nei miei. Riesco a vedere tutta la violenza della tua vita. Lasciami mediare".

I want to reconcile the violence in your heart.

Non riesco a distogliere lo sguardo dal suo corpo disteso nel buio.
Mi è impossibile smettere di osservarlo dalla mia prigione sempre più stretta e scomoda.
Vorrei essere più vicina a lui che forse sta dormendo. Le palpebre abbassate lo rendono innocente, puro.
"Hai indossato la maschera della cattiveria per così tanto tempo, ma la tua bellezza non è una maschera".

I want to recognise your beauty's not just a mask.

I lineamenti del viso che si contraggono nervosamente testimoniano tutta la sofferenza che ha patito nel tempo.
Essere il braccio destro dello Sceriffo di Nottingham lo ha gettato senza pietà nel buio di una notte senza fine.
Niente denaro, niente potere, nessuna gloria.
Solo ombra. E pensieri da cui non è possibile scappare.
"Demoni. Quali e quanti quelli che tornano dal passato a perseguitarti? Raccontameli, li manderò via".

I want to exorcise the demons from your past.

L'impeto di alzarmi è irrefrenabile e inevitabilmente attiro la sua attenzione.
"No, non guardarmi così".
Voglio uscire di qui, gettarmi tra le sue braccia e vivere una nuova esistenza con lui. Non importa dove.
Mi guarda con curiosità, forse interesse. Mi chiedo cosa passa nella sua mente. Cosa pensa di me in questo momento.
"Parlami di te. Parlami di ciò che sei. Rivelami i tuoi desideri più nascosti: sono disposta a tutto pur di soddisfarli".

I want to satisfy the undisclosed desires in your heart.

Cosa può attendere due condannati a morte se non la morte stessa?
Cosa ci si può aspettare quando si è così vicini a morire da desiderare che questo avvenga quanto più in fretta possibile?
Come possono le mie labbra desiderare le sue mentre siamo qui in attesa che ci decapitino?

La confusione che si crea attorno ci rende liberi e l'idea è quella di scappare, ma qualcosa va storto.
È destino che io non viva con lui. È destino che io non viva affatto.
Sto così bene tra le sue braccia anche se il dolore è insopportabile.
Sono ferita e sto morendo. Ma lui è salvo.
Il posto in cui mi ha portata è bellissimo.
Gli dico che mi è sempre piaciuto, perché tanto non ho più niente da perdere.
"Avrei spazzato via la violenza dal tuo cuore. Avrei dimostrato che la tua bellezza è autentica. Avrei distrutto i demoni del tuo passato. Avrei appagato i tuoi desideri inespressi".

I want to reconcile the violence in your heart,
I want to recognise your beauty's not just a mask,
I want to exorcise the demons from your past,
I want to satisfy the undisclosed desires in your heart.


"Se solo avessi la forza necessaria per sopravvivere e starti vicina... O almeno per fartelo sapere...".
E invece esprimo un ultimo desiderio prima di lasciare questa terra. Un bacio.
Il primo. L'unico. L'ultimo.

You are the one.


N.d.A.
È la mia prima song-fic (perciò mi auguro di aver fatto bene) e per l'esordio ho scelto una band che è per me grandissima fonte di ispirazione. Non soltanto quando devo scrivere e non trovo le parole adatte, ma anche nella vita di tutti i giorni quando i pensieri si perdono per strada e vagano nei vicoli oscuri del pessimismo.
Undisclosed Desires è uno dei brani che preferisco, anche se stilare una classifica è davvero un'ardua impresa quando si tratta dei Muse.
Riascoltandola, qualche giorno fa, ho trovato che il testo ben si addice al personaggio di Sir Guy di Gisborne e ho trovato in Meg l'interprete perfetta.
È quasi come se fosse lei a cantare per Gisborne.
Spero di aver suscitato in voi le stesse sensazioni che ho provato io immergendomi nei pensieri di Meg.
Vi ringrazio per essere arrivati fin qui e vi sarei grata se mi deste un parere, positivo o negativo che sia.
Alla prossima!

   
 
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