21/04/2015
1 recensioniPrologo
Se mi darai un paio di ali, io volerò per te, anche se la terra intera dovesse venire sommersa dall'acqua.
Se tu mi darai una spada, io combatterò per te, anche se il cielo intero dovesse trapassarti di luce.
-Bleach, volume 34
Se tu mi darai una spada, io combatterò per te, anche se il cielo intero dovesse trapassarti di luce.
-Bleach, volume 34
Avvicinatevi, giovani viaggiatori.
Venite qui, accanto a me, e sedetevi a riposare.
Sarete stanchi, dopo tanto vagare.
Avvicinatevi, non abbiate paura.
Sono qui da tanto tempo, e un po’ di compagnia non può che farmi piacere.
Avete l’aria così sciupata ... da quanto tempo viaggiate, alla ricerca di qualcosa che non può essere trovato?
Tanto, troppo tempo, immagino.
Ah no, non preoccupatevi, non cercherò di fermarvi.
Vi conosco, a voi giovani.
Conosco la luce che avete nello sguardo.
Provare a dissuadervi sarebbe impossibile e sbagliato, e sono abbastanza vecchio da saperlo.
Sedetevi dunque, e non temere.
Riposate un po’ qui con me, rinfrancate anima e corpo, prima di ripartire per la vostra missione.
Voglio raccontarvi una storia, una storia che pochi conoscono, ma che ha davvero dello straordinario.
E se ve lo dico io, potete stare tranquilli.
Vedete laggiù, dove il sole sta tramontando?
Vedete quella vetta così alta da sfiorare le nubi e così nera da sembrar costruita da pura oscurità?
Ecco, là, ai piedi di quella montagna, c’è una tomba bianca.
Oh, è davvero una bellissima tomba, fatta di marmo e di metalli preziosi, di tristezza e dolore.
Molti hanno pianto lì, e molti altri sono tornati per fare ammenda e per chiedere perdono.
Eppure, nonostante tutto ciò, quella è una tomba vuota.
Nessun corpo riposa lì, e mai ci riposerà.
Ed è giusto che sia così.
Dopotutto, quella tomba non deve custodire un corpo, ma qualcosa di molto più importante.
Perché?
Per spiegarlo devo tornare molto indietro, a un giovane cavaliere che, proprio come voi, cercava qualcosa che non avrebbe mai trovato, e trovò qualcosa che non avrebbe mai immaginato, all’interno di un paio di occhi blu.
Qualcosa per cui sacrificò tutto sé stesso.
Lasciate che vi narri la sua storia, giovani viaggiatori.
Lasciate che vi mostri.
La tana dell’autrice
Hello! Are you ready for the story? (–cit.)
Salve a tutti! Anche se ormai è da un po’ che frequento questo fandom, non credo di essermi mai presentata. Rimediamo subito!
Mi chiamo Tigre Rossa e sono una grandissima fan di Sherlock – a dire il vero ne sono praticamente ossessionata, ma questi sono solo dettagli -. Sono una Johnlock convinta ed amo scrivere e sperimentare. Caratterialmente sono un mix di John e Molly, con un’allegra spruzzatina di Sherlock, per grande sfortuna delle persone che mi circondano oserei dire.
Ok, questa fan-fiction a capitoli che mi appresto a cominciare è una cosa un po’ diversa dai miei soliti lavori. Si tratta di AU ambientata nell’epoca dei cavalieri, dei draghi e della magia, chiaramente con Sherlock e John come protagonisti, ricca di intrighi, inganni, indagini, pericoli e chi più ne ha più ne metta. Ho in mente una storia veramente intricata, ma che si rifà anche alla serie originale. Se vi sembrerà strana, vi avviso fin da ora che è il risultato della mia mancanza di sonno, la mia pazzia che fa a gara con quella di Jimmy, la mia passione intramontabile per le fiabe e lo stress scolastico che sto accumulando in questo periodo.
Cos’altro dire . . . . spero solo che vi piaccia!