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Autore: Destiny_96    29/04/2015    4 recensioni
Senzanome Smith è il sicario più affermato dei tempi moderni. O forse no.
I suoi metodi sono sempre infallibili! Ok, QUASI sempre.
Oggi, Senzanome Smith ci aiuterà a diventare dei perfetti sicari.
...
Forse.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Guida all'omicidio.

La pratica guida per il sicario perfetto. Beh, circa.

 

 

Se siete giunti in questo suggestivo luogo composto da pixel, nero su bianco o bianco su nero, significa che anche voi, cari sventurati che state leggendo, desiderate la dipartita di qualcuno.

Dovete sapere, e state parlando con un esperto in materia, che esistono nel nostro modernissimo mondo parecchi medoti per un -più o meno- felice trapasso.

Possiamo ordunque stabilire diverse modalità d'azione.

 

 

Decesso per attacco cardiaco.

 

Uno dei metodi più puliti che vi consentirà un successo immediato, parola mia.

Soprattutto se la vostra vittima è quella zitella della professoressa di lettere.

Sappiate che esiste un sito, tale "EFP", e una sezione, tale "Originali", dove troverete un repertorio di più di BOH scritti.

Ora, prestate attenzione.

Non dovete prendere la prima opera a casaccio, tra questi imperturbabili scrittori si nascondono alcuni geni e dei cervelli che, combinati, possono mettere a punto una o più frasi di senso compiuto e orto-sintassi passabile. No! Dovete cercare il vostro scrittore medio, quello perfetto per il vostro purissimo scopo di salvaguardia della media scolastica.

Sceglieremo quindi tra varie opzioni. La mia superiore persona ha già predisposto un piano d'attacco impeccabile.

Ora, se seguite attentamente i miei passaggi, avrete un'arma dalla potenza micidiale.

Rating-verde, Lunghezza-qualunque, Stato-...qualunque, Coppia-het. Fidatevi, fidatevi vi dico.

A questo punto potete procedere con la ricerca. Premete quel simpatico tastino che dice "Vai", e possiamo allora passare alla fase successiva.

FATTO?! (Importante, porre questa domanda con tono da Giovanni Muchacha.)

Perfetto. Ora setacciate.

Come setacciate? Leggete le trame.

Attenzione, questa è una fase de-li-ca-tis-si-ma! Escludete a prescindere qualsiasi opera che contenga maiuscole fuorché i nomi dei personaggi. È strettamente fondamentale.

Trovata? Perfetto. Adesso ispezionate.

Format compatto? Siete a buon punto.

Tempi sfalsati? Meglio ancora.

Tram-...non c'è? PERFETTO.

Prendete, copiate, stampate.

Portate in busta chiusa alla vostra vittima letterata.

 

Risultato? Stecchita d'un colpo dopo due righe.

 

Funziona? Ovvio che si.

Solo, ricordatevi a non scriverci su il vostro nome. Altrimenti vi troverete un meno dieci in pennarello rosso sulla busta. Il giorno dopo. Sul vostro banco.

 

E adesso come lo spiego a mia madre?

 

 

Omicidio semi-colposo.

 

La vostra cara, amatissima vicina di casa, zitella e mezza baldracca con un numero di gatti che ai canili gli fa un baffo (AH-AH! Che simpatico.) rompe troppo le scatole?

No problem, perché io, con la mia intelligenza superiore (al borderline), vi darò la soluzione ideale.

Ora, immaginate la classica giornata tipo.

La vittima si alza, esegue i suoi riti scaramantici ed esce a buttare il pattume pieno delle schifezze che si è sbafata ier sera dopo l'ennesima delusione amorosa perché...si, il suo personaggio preferito di Beautiful è trapassato e ha finito di leggere per l'ennesima volta un libro di Moccia, suo autore preferito, della quale lei è -ne avevate dubbi?- la fan numero uno.

Ma, attenzione!

Non ha chiuso la porta!

È la vostra occasione.

Intrufolatevi nel covo del nemico. Avete pestato la coda a qualcosa come ventordici gatti? Meglio, così quando torna sono ancora più incazzati del solito.

Potete iniziare la vostra opera di devastazione.

Innanzitutto, pigliate un gatto.

Fidatevi ho detto, pigliate un gatto.

A questo punto, mettetelo in lavatrice. Vi ho già detto di fidarvi, non protestate.

Pigliate un altro gatto. Questo andrà in un cassetto.

Poi, oh, lo vedete? Quel gatto lì, quella palla di lardo obesa sul cuscino di raso, seta e broccato risalente all'epoca manzoniana? È il suo preferito.

E, oh, toh guarda. Un microonde.

Prendete il felide. Mettetelo nel microonde. Impostate il timer di partenza posticipata a 10 minuti.

Svignatevela.

 

Ora, quando la vittima farà ritorno alla dimora, dopo un tempo record di sei minuti più uno e mezzo per salire le scale, troverà qualche sopresa.

Perché sicuramente vi sarete premuniti di ficcare ogni singolo felino in ogni singolo spazio libero. Fatelo.

Dicevo? Ah si, la sciagurata entrerà nella sua tana e, non trovando più i suoi "picciccini tesorini cicciccì", li cercherà.

E proprio quando crederà di averli trovati tutti, BAM!, manca il suo "pampino" lardoso.

In quella, il microonde partirà.

E saranno miagolii e stridore di denti.

 

Qualsiasi riferimento dantesco è puramente casuale.

 

Perchè schiatterà la vecchiaccia? Ovvio, perché già quei gatti poco la sopportano, quando li tirerà fuori dal buio dei loro nuovi nascondigli, saranno incazzati neri.

In parte anche per via delle code che avete schiacciato.

 

Funziona?....mi prendete per scemo?

Ovvio che si.

 

Solo, non fatevi gamare mentre uscite. Potreste beccarvi una denuncia per introduzione in proprietà privata.

 

 

Voglio fare un gioco con te.

 

Qualsiasi riferimento a Saw l'Enigmista è puramente voluto.

 

Avete manie di sadismo verso una qualsiasi persona vi capita a tiro?

Anche per questo problema ho io la soluzione.

Per prima cosa, procuratevi i seguenti elementi:

-maschera da pagliaccio

-parrucca lercia presa da una discarica comunale di periferia

-costume sfasciato da giullare risalente al medioevo

-tosse da tubercolosi

-voce rauca perché vi siete esercitati troppo con le risate malvagie

-vecchia videocamera

 

Avete tutto?

Perfetto, possiamo iniziale.

Come prima cosa assicuratevi di avere tosse e voce rauca.

Potete tranquillamente prenderle nel reparto broncopneuropatie in ospedale. O, se preferite, cantanodo lo screamo e girando in giro in un sanatorio seicentesco. Prima dovreste inventarvi la macchina del tempo, ma sono dettagli.

Dopodichè, assicuratevi che la parrucca sia perfettamente lercia.

Nel caso non fosse così, passatela un paio di volte nel lavandino con l'acqua sporca del cenone di capodanno dell'85. Successo ga-ran-ti-to.

Poi indossate il vostro costume.

Se non è abbastanza rattoppato e sgualcito, vi basterà gettarlo nel recinto di bulldog che il vostro vicino di casa fattone tiene clandestinamente, dopo esservi assicurati di averlo strofinato ben bene con del pelo di gatto e un hot dog rancido.

Infine, la maschera.

Ne trovate a vagonate nei negozi di cinesi.

Visto che probabilmente la prenderete nuova, cercate una bella fattoria o un agriturismo.

La vedete, quella bella palata di letame?

Spatasciateci dentro la maschera.

Poi sgraffiatela con la lametta del rasoio fregata alla vicina zitella.

(La poveretta era caduta in depressione perché un membro della sua "boyz bandz" preferita aveva mollato per fare vera musica. Che caso umano.)

Ricordatevi di sciacquare la maschera prima di metterla. Potreste schiattare asfissiati o far fuggire la preda.

Ora, abbiamo quasi finito.

Sedetevi davanti ad uno sfondo nero e registrate il vostro messaggio, che poi monterete con un programma di montaggio professionale che non saprete usare e che avrete sicuramente crackato.

Poi rapite la vittima e chiudetela in una stanza con della nitroglicerina.

Fatele visionare il messaggio e fatele fare "soku soku - baci baci - soku soku - vira vira". Tanto saprete che sbaglierà (non sapreste farlo nemmeno voi, quella cosa è un vero e proprio strumento di tortura e di sfottimento di massa) e che salterà in aria.

 

Successo garantito.

 

Solo, non ricordatevi di fare tutto all'ultimo minuto.

Anche perché Ronal McDonald non sarà contento di dovervi prestare il suo costume e vi tirerà hamburger unti e bisunti in faccia.

 

E intanto i cani del vicino sono scappati e mi hanno inseguito fino a casa, visto l'odore di salsa barbecue.

 

 

Paragrafo quattro o "dello stalking".

 

Si sa, il metodo per eccellenza è quello classico di Jack lo Squartatore.

E se fate come lui e vi trovate in una Londra vittoriana, state tranquilli che non vi gameranno mai.

Ovvio, dovreste comunque inventare la macchina del tempo.

Ma, come ho detto prima, questa è un'altra storia.

 

Ordunque.

C'è quel tizio, che boh, l'avete visto per due petosecondi e vi sta già sugli zebedei.

Il vostro istinto omicida grida "CAWABONGAAAA!".

 

Qualsiasi citazione proveniente dalle Tartarughe Ninja è -circa- casuale.

 

Se seguirete le mie istruzioni, il vostro omicidio perfetto è garantito.

 

a- Agganciate la preda.

Individuate la vostra vittima e assicuratevi di ricordarvela.

(Impossibile da dimenticare, con quel grugno da schiaffi che si ritrov-ah, è mia suocera.)

Questa è una cosa fondamentale. Non vogliamo mica far fuori quello al quale va dietro la vicina, vero?

(Meh, però, un pensierino ce lo farei.)

b- Fase del pedinaggio.

Seguite la vittima per un paio di giorni, ovunque vada, sia alla Rinascente che al gabinetto pubblico. Serve a metterla sotto pressione e a fargliela far sotto per bene.

c- Prefissatevi l'ora del delitto.

Solo, ricordatevi di non scriverla su un post-it che appiccicherete al frigorifero. Jack lo Squartatore non aveva i post-it, che emuli siete?

d- Agite.

Aggredite la vittima di spalle e rapidi, col coltello del quale vi siete premunit- ah. Avete dimenticato il coltello. GENI proprio, geni.

Ricominciamo.

c.bis- Ricordatevi di prendere un coltello. E mettetevi i guanti, che le impronte digitali rimangono.

d- Agite.

Aggredite bla bla bla, e puntate il coltello al collo.

Fatevi dare i soldi, i gioielli, la dentier- no quella può tenerla signora.

E poi ZAC!, taglio netto. Come quando si taglia la zucca del tacchino al cenone di Natale, su.

e- Datevela a gambe.

 

Se avete seguito attentamente questi passaggi, il successo è garantito.

 

Solo, non usate le forbici. Quelle non tagliano.

Che poi vi ritrovate ancora con la suocera addosso e una denuncia per stalking con aggressione.

 

 

 

-Ma Smith, hai davvero combinato tutte 'sta cazzate per finire dentro?-

-Può darsi.- rispondo. Sempre dare ragioni vaghe al perché si è dentro.

-Figo.-

-.....No ma c'hai creduto?-

-Che, erano balle?-

-Pffff, per chi mi prendi? Ovvio.-

-Quindi 'sta roba non funziona?-

-Così pare.-

-E perché hai raccontato tutte 'ste cacchiate?-

-Sai, mi diverto a prendere un po' in giro la gente.-










---------------(Angolino della squinternata)------------------
Benvenuti fantasmi in questo mio tentativo di nonsense!
Ci ho tentato, ebbene, nonostante decisamente il nonsense non è il mio genere xD
Ma avendo avuto un colpo di genio, perché non approfittarne?
Quindi, ecco qui xD

Ringrazio la cara Cherry che -ancora- mi ha fatto da cavia umana :'D

Ringrazio chi leggerà e recensirà e chi passerà per staccare un attimo la spina e godersi cinque minuti di pura demenzialità XD

A presto! :'33
Des.

  
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