05/05/2015
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non importa quanto siano diversi, il loro amore è più forte di tutto.
"Finalmente sono passati due anni" Pensò Robin sorridente davanti alla nave che l'avrebbe portata allarcipelago Sabaody dove avrebbe ritrovato i suoi compagni.
-Prima che tu parta vorrei farti una domanda, Robin.- L'archeologa si voltò trovandosi davanti Dragon.
-Sei sicura di non voler rimanere nell'esercito?- Le chiese il rivoluzionario.
-Si, vi sono grata per avermi aiutata in questi due anni, ma il mio posto è con i miei compagni.- Rispose sorridendo.
-O più precisamente insieme a Rubber.- Sussultò leggermente alla voce del ragazzo spuntato dietro di lei.
Sabo ridacchiò leggermente alla reazione della donna.
Robin si girò per rispondergli ma venne battuta sul tempo.
-Ora non ricominciare la storia che sei troppo vecchia per lui e altre stupidaggini, non è il tipo che bada a queste cose.- Disse il biondo.
-E se invece non fosse come dici tu?- Ribatte Robin sconsolata.
-Io ti dico che non glie ne importa di quanti anni hai, lo conosco molto bene dato che sono suo fratello e ricordati, la vita può riservare anche belle sorprese, non solo brutte.- Affermò Sabo sicuro di ciò che aveva detto.
-Non dare questo per scontato Robin.- Si girò un'altra volta alle parole di Dragon. -Potresti pentirtene. L'unico modo per aver la certezza di come stanno i fatti è dichiararti. Quando ho deciso di fondare l'Esercito Rivoluzionario ero davanti ad una scelta molto simile. Combattere contro le ingiustizie del mondo o far finta di niente davanti alla sofferenza della gente? Tu cosa farai Robin? Rivelerai a Rubber i tuoi sentimenti oppure li ignorerai condannandoti a soffrire?- Robin riflette vedendo che l'uomo aveva ragione, non poteva essere certa che il ragazzo col cappello di paglia non la ricambiasse.
-Riflettici durante il viaggio poi decidi cosa fare, e spero che questo non sia un addio.- Disse Dragon prima di voltarsi per rientrare nella base dei rivoluzionari.
Robin salì sulla nave che poi parti verso l'arcipelago.
Aprì la porta, entrando nell'alloggio che condivideva con Nami trovandola esattamente come l'aveva lasciata due anni fa; i suoi libri, le carte della navigatrice e tutto l'arredamento della stanza. Vi era un pò di polvere ma bastava una spolveratina e tutto tornava come prima.
Sentì la porta aprirsi dietro di lei e si stupì nel vedere Rubber entrare nella stanza, chiedendosi cosa facesse li.
-Ciao.- Disse il ragazzo una volta chiusa la porta. -E' bello rivederti dopo due anni.- Affermò facendola arrossire.
-Devo dirti una cosa Robin.- Disse il ragazzo facendole ricordare che anche lei doveva dirgli una cosa.
-Anche io devo dirti una cosa.-
-Ok allora comincia tu.-
-Vabene, vedi Rubber, è da un pò di tempo che provo qualcosa per te, precisamente da quando mi hai salvata a Enies Lobby, io ti amo Rubber.- Sospirò contenta di essersi tolta una peso dal cuore ma incerta su cosa potrebbe dirle ora Rubber. -Tu cosa dove dirmi?-
Come risposta il capitano della nave le si avvicinò arrivando a pochi centimetri di stanza da lei sussurandole. -Questo.- Per poi baciarla facendole spalancare gli occhi dalla sorpresa. Non perse altro tempo e rispose al bacio. Rimase l'uno attaccato all'altra per un pò staccandosi poi per riprendere fiato.
-Anch'io ti amo Robin e ti prometto che questa volta ti proteggerò, non permetterò più a nessuno di separarmi da te.- Promise Rubber sorridendole.
-Grazie Rubber, anche io farò il possibile per impedire a chiunque di separarci.- Affermò stringendosi al suo amato. Sorrise pensando che Sabo aveva ragione, la vita può riservare anche belle sorprese
Angolo dell'autore: Buon Rurobin Day a tutti! Spero che la fic vi sia piaciuta, fatemi sapere. ciao!
flyman