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Autore: Letizia25    07/05/2015    2 recensioni
C'è Michael che riceve amore da chi crede di non volere.
E c'è Becky che nonostante tutto non versa mai una lacrima perché si vuole troppo bene.
C'è Lara che non riesce ad aprirsi abbastanza.
E c'è Ashton che si sente solo perché è anche troppo sincero.
C'è Nina che pensa troppo e che ogni tanto vorrebbe prendersi una pausa.
E c'è Luke che ha bisogno di qualcuno che riempia il suo vuoto.
C'è Calum che è troppo paziente per tante cose.
E c'è Karen che è la più testarda di tutti.
*
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=y5HUGJ0iRm8
*
Sequel della mia One Shot Imprevedibile di cui consiglio la lettura.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'A volte va così'
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CAPITOLO REVISIONATO IL 13.07.2015

Prologo
 
 
 
Qualcuno dice che la vita è un gioco, e che è lei stessa la giocatrice migliore di tutti, che muove tutto con facilità e maestria, sconvolgendo ogni cosa, nella natura, nell'uomo e nei suoi sentimenti, nel rapporto tra le persone.
C'è invece chi sostiene che sia proprio l'uomo a poter decidere di ciò che ne sarà dei suoi giorni e che sia libero di poter fare qualsiasi cosa voglia, in ogni singolo momento, che sia libero di fare, pensare e credere tutto quello che vuole, che possa essere padrone di tutto ciò che lo riguarda.
C'è anche chi crede che sia tutto un disegno fatto da chi sta lassù - che qualcuno ci creda oppure no - e che la vita è solo uno di quei tanti mezzi che servono per un qualcosa di molto più grande, un qualcosa che potrebbe arrivare adesso oppure tra milioni di anni.
C'è chi proprio non ha opinioni e si lascia vivere, passivo, senza apprezzare niente in pieno e senza riuscire a capire la voglia di vivere e di sentire ogni singola cosa, senza capire la voglia di assaporare ogni cosa, anche quella più piccola.
C'è chi ringrazia ogni giorno che ha a disposizione per stare con le persone che ama e che mai vorrebbe lasciare, specie chi ha sofferto per le cause più disparate e ha una seconda possibilità che non vuole perdere in alcun modo, una possibilità in più a cui non vuole rinunciare per niente al mondo.
La vita è tante cose e ci vorrebbe un'infinità di tempo per descriverla al meglio in tutte le sue forme, per capirla anche solo un po' e per gustarsi ogni singola cosa che essa ha pensato per noi.
E quegli otto amici ancora non hanno idea di ciò che ha in serbo per loro, perché in fondo le cose della vita sono sorprese, sono inattese.

Michael Clifford vede la sua vita come una melodia che prende e stravolge ogni cosa, piena di alti e bassi, lenta e veloce, a seconda di quello che accade. Si lascia trasportare e ne assapora ogni istante quasi fosse l’ultimo. Una melodia che spesso ha delle pause, forse per far riprendere il ritmo prima di tornare a combattere, ad affrontare il  ogni cosa. E anche se sa di non essere abbastanza, per nessuna cosa, combatte, Michael, combatte per ogni cosa che gli sta a cuore. Probabilmente non merita l’amore, uno come lui, che comunque sa che non lo lascerebbe mai andare, una volta trovato.
 
Con il discorso sull’amore di Michael, Rebecca Wood è totalmente d’accordo, anche se per il resto vede le cose in maniera quasi totalmente differente. Perché per lei l’amore è la cosa più importante di tutte e, se trovato, va tenuto stretto fino alla fine, per non perdere quella parte importantissima della propria vita. Vita è sì musica, ma più la musica delle azioni che ogni persona compie. Perché è a causa delle proprie azioni se quello che c’è intorno cambia, poco o tanto, dipende tutto dalle persone, secondo Rebecca. Come concetto è davvero complicato e pure Rebecca stessa lo ammette. Però per lei è così, e come punto di vista non le dispiace per niente.
 
Per Lara Davis, invece, la vita è coraggio. Coraggio per affrontare amici, nemici, per combattere tutto quello che ci sta intorno e che minaccia di schiacciarci, di renderci inermi davanti alla potenza della vita stessa. Coraggio per proteggere se stessi e gli altri da qualcosa che potrebbe cambiare irrimediabilmente ogni cosa. Coraggio per mostrare chi si è davvero, senza paura di venir visti sotto una brutta luce. Per lei, la vita è anche il coraggio di lasciare andare le persone anche quando vorremmo che restassero con noi per sempre. Per lei è soprattutto il coraggio di ammettere di avere bisogno di aiuto e del bisogno di lasciarsi amare da qualcuno.


Ashton Irwin crede che invece la vita sia fatta di sincerità. Per lui la cosa più importante è essere sempre sincero, non importa quali conseguenze ci saranno. Fa così semplicemente perché non vede l’utilità di dover mentire agli altri, di mostrarsi per quello che non sì è. Lui non ha maschere, né peli sulla lingua. Per questo è quasi un miracolo che abbia come amici almeno Luke, Calum e Michael, gli unici che lo rispettano e gli vogliono bene proprio perché è sempre se stesso. Tuttavia, lui, con la sua sincerità, si è ritrovato a sentirsi un po’ solo. E vorrebbe davvero tanto non dover sentire più quel buco nel petto. Un buco che – Ashton ne è sicuro – solo l’amore può riempire.

Per Nina Law, invece, le cose cambiano quasi radicalmente. Perché secondo lei la vita è fatta dalle persone, soprattutto da quello che pensano, dai loro sentimenti. È fatta da cose che non hanno una spiegazione logica, cose che non hanno bisogno di essere capite e che bisogna accettare così come sono, senza farsi problemi che non servano a niente, se non a complicarsi ulteriormente la vita che, proprio come l’amore, non ha bisogno di domande, di dubbi o di paure. Ha solo bisogno di essere accettata per quello che è, accettato per quella cosa bellissima, unica e meravigliosa che è sempre stato e che tutti, almeno una volta nella vita, si ritrovano a provare.
 
Tutto il contrario di quello che Luke Hemmings crede. Perché per lui, ogni cosa ha bisogno di una spiegazione, di chiarimenti, prima di poter muovere il passo successivo. Per lui la vita è un continuo bisogno di avere sicurezze a cui potersi reggere per non cadere. Perché i vuoti che si hanno dentro – proprio come lui – non aiutano a cancellare i dubbi, anzi, ne fanno venire altri, li fanno aumentare in un modo che non si riesce a controllare. E per lui – come per Ashton – solo l’amore riesce a sanare ogni cosa, non importa quanto tempo, fatica e coraggio ci vorrà. Lui sa solo che senza l’amore non andrebbe da nessuna parte.


Come Nina, anche Calum Hood crede che ogni cosa debba essere accettata per quello che è, senza pretendere che cambi e che stravolga se stessa e tutto quello che sta intorno. Per questo ci vuole pazienza, per ogni cosa che accade, senza arrabbiarsi e provando invece a prendere il tutto come un insegnamento, con il sorriso. Perché secondo lui – nonostante la sua indole – arrabbiarsi peggiora solo le cose. Per questo bisogna armarsi di pazienza e stare attenti e vigili ad ogni minimo cambiamento. Soprattutto nell’amore, quel qualcosa che richiede pazienza più di tutto il resto. E, se non si molla mai, se si resiste, la ricompensa è la migliore del mondo.

Karen Dawson, invece, è sicurissima che la pazienza sia sopravvalutata, come tutto il resto. Perché per lei la vita è affrontare colpo dopo colpo, cercando di restare a testa alta nonostante tutto e nonostante tutti. È sbattere la testa più volte al muro, pur di capire i propri errori, da cui è meglio imparare il più possibile per non commetterli una seconda o addirittura una terza volta. È ammettere di avere torto anche se non ci si riesce sempre e subito. È lasciare che l’unica persona speciale ci entri dentro, sconvolgendo ogni cosa. La vita e – soprattutto – l’amore sono fiducia piena nell’altro.

«La vita è tante cose.» 
«E io invece credo che sia molto più semplice di quanto pensiamo.» 
«Come fai ad esserne così sicura?» 
«Non lo so, lo sento e basta.» 
«E allora buon per te.» 
«Guarda che non è difficile, Luke. Basta accettare quello che viene.» 
«Fosse facile.» 
«È proprio qui che inizia il bello.»





 
Letizia
Ciao a tutti! Ok, lo so, orario indecente come al solito, ma sono arrivata con una storia nuova, e per la prima volta non avrò un giorno fisso per postare i capitoli. Non so, è che i personaggi della OS mi sono piaciuti troppo. E alla fine mi sono lasciata trascinare e ho deciso di approfondire un po' le loro storie, partendo proprio dal principio. Sono eccitatissima all'idea e sarà un'esperienza tutta nuova, soprattutto per me, che di solito cerco sempre di essere il più organizzata possibile. Boh, vedremo come andrà. Sinceramente non vedo l'ora di farvi conoscere meglio tutti loro Spero vi piaccia! Grazie di tutto fin da adesso! A presto! ♥
P.s.: Piccola domanda, dopo aver letto la OS, secondo voi Luke con chi ha parlato?
Modifica del 13.07.2015: ho sistemato un po' meglio questo capitolo, spero che vi piaccia ;). Un bacione e grazie di tutto! <3
   
 
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