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Autore: xingchan    10/05/2015    8 recensioni
“Quella sì che era una situazione pericolosa.
Benché avesse affrontato di tutto in quel viaggio, roba da bastare tutta una vita, Bilbo non avrebbe mai creduto che il suo peggior nemico sarebbe stato Thorin.”
Genere: Comico, Demenziale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bilbo, Thorin Scudodiquercia, Un po' tutti
Note: Movieverse, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Espedienti salva-vita






Ah, e non è stato Gandalf a salvare Bilbo dalla furia di Thorin!

 

 

 

 

Quella sì che era una situazione pericolosa.

Benché avesse affrontato di tutto in quel viaggio, roba da bastare tutta una vita, Bilbo non avrebbe mai creduto che il suo peggior nemico sarebbe stato Thorin.

Certo, il Nano era stato riluttante a fidarsi di lui e del suo aspetto molliccio, ma aveva constatato che sì, anche un Hobbit si fa valere, quando vuole.

Ma ora tutta la fiducia che si era guadagnato con il sudore della fronte - letteralmente! - era stata rovesciata come latte sull’erba e, cosa ancor più grave, stava per morire. E tutto a causa di quella maledetta Arkengemma!

Thorin era in procinto di buttarlo giù dalla fortezza, e lui doveva trovare assolutamente un modo per cavarsela. Non poteva sfracellarsi al suolo senza rivedere la sua amata Contea, senza aver rimesso piede nel suo buco Hobbit, senza trovare un modo per far rosicare Lobelia!

Quella poi, era la rogna più grande in cui un povero diavolo potesse mai incappare. Se Thorin l’avesse conosciuta, Bilbo si sarebbe preso da lui un sacco di pacche consolatorie. Purtroppo però, era dalla fredda e cruda terra che stava per prendersi una botta.

“Thorin, ti prego! Ho paura, non farmi cadere!”

“Tu mi hai tradito, verme!”

“Thorin, no! Non per farti un torto! Volevo soltanto che non ci fossero morti!”

Bilbo squittiva come un topo in trappola, ma niente sembrava placare la spaventosa ira di Thorin. Era come impazzito!

“Non hai scusanti, ladro! E non riuscirai mai a farmi cambiare idea dalla tua condanna a morte!” ribatté Thorin, emettendo un ringhio.

“Ti aiuterò a mandar via tutti questi eserciti senza dar via un centesimo!”

“Già, come?”

Già, come? Santi Valar, quando c’era l’oro di mezzo non più custodito da un lucertolone lungo chissà quanti metri ma dall’allegra banda dei Nani di Biancaneve con sei in più era davvero un gran bel problema far sloggiare tutta quella gente.

“Ti farò mangiare a casa Baggins tutte le volte che vorrai!”

“Non ci torno più nel tuo bel paese della favole, Hobbit!”

Bel paese delle favole? Ma come si permetteva? La Contea era verde, rigogliosa, non di certo una terra nera ed inaridita come quella! C’era pace, terra coltivata, animaletti che scorrazzavano liberi per il verde...

Beh, in fondo tutto è relativo, si disse Bilbo.

“Ti rifarò le trecce ogni volta che si allenteranno!”

“Me le faccio da solo: ho i capelli lunghi. Ho molta più esperienza di te che hai quattro peli corti sulla testa, riccioli d’oro!”

Perché offendeva i suoi capelli? Ora che diamine c’entravano i suoi capelli?! E non erano “d’oro”, erano biondo cenere ramato, come il sole che tramonta oltre il Colle.

Ci sono voluti anni per farlo capire a quella zucca vuota di suo cugino Adelardo!

Sempre più stanco e accigliato - cosa quest’ultima che non diede a vedere - si arrovellò il cervello per trovare un espediente per salvarsi la pelle. Caspita, trovare quelle proposte era mille volte peggio degli indovinelli di Gollum!

Ma certo, gli indovinelli!

“Ti insegnerò alcuni indovinelli divertenti! Vedrai, ti piaceranno!”

“Perché secondo te i Re hanno tempo da perdere con gli indovinelli, non è così?!”

Eh, già. Uno! No... quattro a zero per Thorin.

Le cose stavano per precipitare, e non solo quelle.

Fu per la disperazione che Bilbo decise di sfoderare un'arma che non aveva mai provato in vita sua: la seduzione. Non pretendeva funzionasse, ma come si suol dire, provare non costa nulla. Dopotutto, stava già per morire.

“Oh, Thorin...” esclamò, una voce suadente che nemmeno lui stesso riconobbe.

“Che c’è?”

“Non mi sono mai reso conto che i tuoi occhi sono così meravigliosi...”

I Nani si guardarono l'uno con l'altro, scambiandosi occhiate sconcertate.

“Che diavolo gli prende?” mormorò Bofur.

“Sarà lo shock?!” replicò Fili.

“E com'è morbida la tua barba! Quando mi abbracciasti, ho sentito le membra sciogliersi come neve al sole.”

Ora, Bilbo aveva sempre dubitato delle sue doti poetiche, se mai ne avesse avute, ma questa non era male.

“E il tuo sorriso, Thorin! Per Mahal, quanto è abbagliante!”

Pure questa era buona.

Vide il volto di Thorin rilassarsi, e più le sue labbra si allargavano in un sorriso e gli occhi diventavano liquidi, più Bilbo gioiva. Le sue adulazioni avevano incredibilmente funzionato.

Già cominciava ad assaporare l’imminente sensazione dei piedi poggiati naturalmente a terra - non avrebbe mai creduto che stare in  posizione eretta potesse essere bello - quando si sentì trascinare dolcemente verso l'interno, udendo dei sospiri di sollievo levarsi dalla piccola calca di Nani.

“Un perfetto adulatore, Mastro Baggins” disse Thorin una volta messo lo Hobbit a terra, un sorriso a tutta dentatura stampato oltre la barba scura.

Lo aveva decantato per salvarsi da una morte tutt’altro che comoda, ma dovette riconoscere che c’era del vero in quel che aveva detto. Se doveva paragonarlo con gli altri Nani in termini di bellezza, Thorin era gradevole e rude, avvenente e aspro allo stesso tempo. Bilbo si trovò a fissarlo per lunghi istanti, il volto terribilmente ed inconsapevolmente congestionato, mentre il Nano se lo portava in disparte accarezzandogli pericolosamente il fondoschiena.

Sfoderò un altro sorriso, ma non era più quello dolce di quello presentato all’interno della Montagna. Era quasi - per quanto ne sapesse Bilbo - divertito, spaventosamente malizioso, ed eccitato. A Bilbo salì un brivido lungo la spina dorsale.

Se aveva la certezza di aver scampato un pericolo, ora aveva il dubbio di essersi cacciato in un altro.

“A stanotte, Bilbo. Nelle mie stanze. Ti aspetto.”

 

 

 

 

 

 

 

NDA

È una vita che non scrivevo niente di comico - mmm, non è un'attenuante, vero? xD - ed è la prima volta che scrivo su Thorin - finalmente! *^* - con una spruzzata di Bagginshield. xD

Dedicata a leila91 alias Benni, perché con le sue OS e Flash personalmente mi sta allietando le giornate - e ispirando! :D

 

 

 

   
 
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