L’essere fatto di carne e ingranaggi parla insensibile nella devastazione della sala da pranzo del ristorante tra tavoli distrutti e bicchieri infranti. Ma l’attenzione del Dottore si distoglie dal suo interlocutore attratta da un piccolo mazzo di fiori abbandonato a terra, così puro in mezzo a tanta devastazione.
Lo solleva e istintivamente lo porta al naso.
Dopo così tanto tempo e ben due rigenerazioni il dolce profumo delle rose fa ancora battere a mille i suoi cuori. Così pure e delicate ma allo stesso tempo tenaci e splendide, proprio come lei.
E’ un enigma per lui persino la natura del suo animo sempre in bilico tra bene e male, una dicotomia che in questa nuova rigenerazione lo spaventa più di qualsiasi cosa nell’universo. Eppure il Dottore acquista, in quel preciso momento, grazie all’odore celestiale di quel ramoscello di rose, una certezza: non sarà più l’uomo che dimentica.
Sfiora con le labbra quelle delicate rose perdendosi nei ricordi
“Io sono il Dottore, posso sapere il tuo nome?”
“Rose”
Era stato l’inizio di tutto. Un dolce sorriso incurva le labbra di quel volto austero che il Dottore non sa ancora perché ha scelto. Sorride per la prima volta e grazie a Rose Tyler un raggio di speranza irradia la sua anima.
 
SPAZIO AUTRICE
Una flash senza molte pretese nata da un video di youtube in cui veniva messo in risalto questo dettaglio del mazzo di rose e Twelve che ammetto mi era sfuggito dalla visione della 8x01. Ma non potevo esimermi da scrivere qualcosa sulla mia ship preferita Doctor/Rose. Rose sarà sempre presente nel cuore del Dottore e sarà sempre il suo raggio di sole in qualsiasi difficoltà. Il sorriso di Twelve (così raro) è davvero dolcissimo. Il solo ricordo di Rose riesce lì dove Clara/Vastra e company avevano fallito.
Buona lettura!! Alla prossima :-)