Due
occhi nerissimi, capelli rosa alla maschietta, la pelle bianca.
Troppi
sguardi, decisamente.
Ricordi
il nostro primo incontro? Mi cadesti addosso e il risultato furono due
bernoccoli, uno mio e uno tuo. E da allora non ho più
scordato il tuo profumo.
Ridesti,
e anche i tuoi capelli erano imbarazzati.
“Scusami,
sono proprio un disastro.”
E,
dimenticavo, la tua bocca è a forma di fragola.
“Ti
presento Ninfadora, Remus. È la figlia di
Andromeda.” disse la voce di Sirius.
Ti
girasti verso di lui, contrariata: “E’ Tonks,
Sirius!” E poi, a me: “Chiamami
Tonks.”
Due
sorrisi, i nostri.
“Vada
per Tonks, allora.”
Indugiai
più del dovuto sulla stretta di mano.
*
“Questa
è la nostra prima missione insieme, Tonks.” Ti
sorrido educatamente.
Perché
accanto a te riesco sempre a sentirmi a casa?
“Non
avrai paura, Remus, vero? Non hai nulla da temere: ci sarò
io a proteggerti!
Una vera Auror qualificata.” Mi strizzi l’occhio e
rivolgi un pollice in alto.
Non
una casa come lo era Hogwarts.
“Credi
davvero che un lupo mannaro abbia bisogno di protezione?”
Pieghi
la testa di lato: “Tu un po’
sì.”
Una
casa più piccola, con una sola camera da letto.
*
Ti
ho detto che ti amo. E adesso?
“Ti
amo anch’io.” Mi hai preso il viso tra le mani.
I
baci si sono susseguiti come cascate di… Le tue mani,
così piccole, mi finivano
dappertutto! Non fermarti, non
fermarti…
“Fermati.”
Ti
ho gelata.
“Perché?”
Perché
sei senza fiato?
“Non
posso condannarti a questo, lo sai, vero?”
Non
mi hai neanche risposto: di nuovo addosso a me, la lingua nella mia
bocca,
sembravi aver perso il bisogno di respirare.
No.
Ti ho allontanata, dolcemente.
“Dico
sul serio, Tonks.”
“E
io faccio sul serio.”
E
all’ennesimo assaggio delle tue labbra, ho ceduto.
NdA: Mi scuso per
la
brevità della seconda drabble: neanche 90 parole!
^^’’ In compenso l’ultima è
di 100 tonde tonde! *stappa lo champagne*