Storia scritta per l'event del gruppo fb We are out for prompts, prompt di proprietà della promptatrice (sembra uno scioglilingua ma è così): DW, HP!AU, HogwartsTeacher!Missy/ HogwartsTeacher!Twelve, “Non hai mai...

NB: Il Dottore è Twelve, che si fa chiamare il Dottore anche se è un professore, il Maestro è Missy, a cui ho dato il cognome Saxon.
 
 
“Per l’ultima volta,” sospirò il Dottore esasperato, “Non puoi sguinzagliare un Homunculus in classe per vedere qual è il livello degli studenti.”
La professoressa Saxon si aggiustò il cappello con aria civettuola. “Ma era una verifica: una semplice verifica.”
“Se la signorina Pond non avesse avuto l’accortezza di gettare un Sectumsempra su quell’affare, a quest’ora l’infermeria sarebbe piena di Grifondoro e, dato che sono io il responsabile della Casa, la mia scrivania sarebbe coperta da gufi di protesta. “
“La signorina Pond ha ottenuto il punteggio pieno, in effetti: non posso dire altrettanto del signor Williams o della signorina Tyler.” La donna scosse la testa con finto rammarico. “Non ci sono più i Grifondoro di una volta.”
“Non mi stai ascoltando.”
“Certo che ti sto ascoltando, caro.” Missy Saxon si piegò verso il Dottore, il quale cercò rifugio indietreggiando: purtroppo per lui la fuga fu interrotta dal muro del corridoio. “Ma un’insegnante di Arti Oscure ha metodi che un insegnante di Incantesimi non può capire…” Sussurrò al suo orecchio.
“Difesa contro le Arti Oscure.”
“E’ lo stesso.” Bruscamente, la professoressa si scostò da lui e scrollò la testa.
“Non hai mai pensato alle conseguenze delle tue azioni?” Sbottò il Dottore. “E’ mai passato per quel tuo cervello brillante che uno studente non è una cavia per i tuoi esperimenti?”
“Non hai mai pensato che potrei essere pazza?” Sorrise l’altra dolcemente.
Il Dottore alzò gli occhi al cielo. “Non ne ho mai avuto dubbi.”
“Certo, sono bipolare, egomaniaca e soffro di disturbo borderline.” Si entusiasmò Missy, riuscendo a far sobbalzare il professor Harkness che si stava avviano a lezione accompagnato dal solito corteo di ammiratrici. “Sono completamente pazza: ho bisogno di una vacanza.”
“E io di una pozione per la pazienza.”
“Potremmo andare insieme in Romania: i draghi, le foreste solitarie, nessun nativo in vista…” Di nuovo la professoressa Saxon si strinse accanto al Dottore. “Che cosa ne dici?”
“Per quale ragione al mondo dovrei venire in Romania un mese prima dei M.A.G.O con te?” Il Dottore era completamente spalmato sul muro. “Ti sembro pazzo?”
“Non dici sempre di essere un vecchio pazzo con una bacchetta magica?” Ormai le labbra di Missy erano vicinissime a quelle di lui. “Coraggio, Dottore… Non mi dirai che erano tutte esagerazioni?” Sussurrò maliziosamente.
E, per una volta, il Dottore si ritrovò ad arrossire come un mago adolescente