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Autore: Kimly    18/06/2015    1 recensioni
Michael Corner, Sophie Fawcett, Padma Patil, Anthony Goldstein e Terry Steeval sono amici, ma stanno crescendo, e i tipici dilemmi di ragazzi e ragazze inizieranno a far capire loro quanto in realtà siano persone diverse.
Se a tutto questo ci aggiungiamo Lisa Turpin, timida e insicura; Calì Patil, l'irrefrenabile sorella di Padma; Roger Davies con le sue battutine irriverenti; Cho Chang con la sua bellezza disarmante e due Serpeverde costretti con la forza, i poveri Corvonero capiranno che nei libri non c'è sempre la risposta a ogni problema.
[Personaggi principali: Michael Corner, S. Fawcett, Anthony Goldstein, Padma Patil, Terry Steeval, Lisa Turpin, Calì Patil, Roger Davies, Cho Chang, Selina Moore, William Harper]
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony Goldstein, Cho Chang, Corvonero, Michael Corner, Roger Davies
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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Prologo


-Hai fatto le selezioni per la squadra di Quidditch?- ripeté per la seconda volta Sophie Fawcett, guardando il ragazzo come se non avesse capito bene.
Michael Corner, suo migliore amico da non sapeva neanche lei quanto, sorrise di fronte a quell'espressione e annuì.
-Che c'è di strano, Soph?- chiese Padma Patil, appoggiando la schiena alla poltrona e chiudendo gli occhi per sentire meglio il crepitio del fuoco che scoppiettava nel caminetto della Sala Comune.
-Lui odia volare.- chiarì Anthony Goldstein, scuotendo la testa bionda -E odia giocare a Quidditch.-
-Non è vero!-
Terry Steeval guardò Michael di traverso e, scambiandosi un'occhiata complice con Anthony, disse con un sorriso.
-Non è che ci sei andato per una ragazza, vero?-
-Capelli neri, occhi a mandorla, sorriso dolce... Ci sono andato vicino?- gli fece eco Anthony e i due ragazzi scoppiarono a ridere.
Padma aprì un occhio e, senza farsi vedere, si voltò verso Sophie che aveva assunto il solito broncio infantile.
-Ti piace Cho Chang adesso?- soffiò proprio Sophie, gli occhi erano quasi ridotti a due fessure minuscole per la gelosia, ma Michael sembrava non accorgersene. Anzi, non se ne accorgeva proprio, perché tutti i loro amici, e perfino i conoscenti, sapevano quello che Sophie provava per il suo migliore amico, ma Michael era semplicemente cieco.
-Beh, bisogna ammettere che è carina.- se ne uscì Terry, grattandosi il mento con la bacchetta -Ed è molto popolare tra i ragazzi e le ragazze.-
-Sì, non è male, ma non è esattamente il mio tipo.- ammise Anthony, stropicciandosi un occhio per il sonno.
-Nessuno è il tuo tipo, Ant.- Terry rise di gusto -Sai, la donna perfetta non esiste.-
Padma e Sophie gli lanciarono un'occhiataccia che lo fece solo ridere.
Sophie aveva aperto bocca, pronta per parlare ancora, ma proprio in quel momento entrò nella Sala Comune Cho Chang. Era con alcune delle sue amiche, tra cui spiccava l'implacabile Marietta Edgecombe, e Roger Davies con un gruppetto di suoi amici.
Quello era il gruppo dei popolari, ma stranamente a Sophie era sempre piaciuta Cho.
Sembrava davvero una brava ragazza, dolce e simpatica, una persona che poteva sostenerti in qualsiasi momento e situazione.
Per essere amica di un tipo da brivido come la Edgecombe e un idiota come Davies doveva anche essere paziente, ma tutto questo era prima, prima di sapere che Michael aveva una cotta per lei e i suoi bei capelli perfetti.
Sophie aveva dei capelli tutt'altro che perfetti: una massa scura che si spettinava facilmente, lunghi e difficili da gestire, proprio come lei e il suo caratterino.
Michael era il solo capace di renderla dolce e affettuosa, la sola persona che conoscesse ogni più piccola parte di lei e della sua vita.
Michael era l'amico più caro che aveva.




-Fammi indovinare, Cho.- iniziò Roger Davies, sedendosi su un divanetto vicino alla finestra -Vuoi quel Corner nella squadra perché lo trovi carino, dico bene?-
Cho sorrise, mostrando i denti bianchissimi e perfetti.
-Cosa te lo fa credere? Ha dodici anni, è praticamente un bambino!-
-E tu ne hai tredici.- Roger la guardò da capo a piedi prima che lei si sedesse di fronte a lui -Anche se sembri più grande, sei una bambina anche tu!-
-Grazie per il complimento, Roger.- Cho sbuffò -Te l'hanno mai detto che dire a una ragazza che sembra più vecchia è un insulto bello e buono?-
-No, mai.- Roger fece un sorriso smagliante -Alle ragazze basta il mio bel viso, non occorre avere tatto con loro.-
Cho scosse la testa, rassegnata. Le sue amiche erano salite nel loro dormitorio e gli amici di Roger giocavano a scacchi poco lontano da loro. La ragazza si voltò verso il gruppetto di Michael Corner.
Quel ragazzo era davvero carino e sembrava anche incredibilmente tenero e romantico.
Scrutò i suoi amici, ricordando vagamente la ragazza indiana che aveva una gemella Grifondoro e il ragazzo con i capelli biondi che sembrava perennemente annoiato.
Faticava però a ricordare l'altro ragazzo, quel più basso e bruno, con la faccia tonda; ma non poteva ignorare lei, Sophie Fawcett.
Sophie seguiva Michael dappertutto e Cho aveva compreso subito che la ragazza dai capelli neri spettinatissimi aveva un debole per Michael; debole che, per fortuna, non sembrava ricambiato.
Sophie era abbastanza carina, ma decisamente non era bella.
Tralasciando i capelli indomabili, era molto alta per la sua età, e quell'altezza non la rendeva aggraziata, ma goffa e imbranata.
Gli occhi erano probabilmente l'unica vera bellezza della ragazza: erano di un grigio scuro e molto grandi, simili a quelli di un cerbiatto indifeso; ma lei era tutt'altro che indifesa.
L'espressione, spesso imbronciata, era il più delle volte seria e corrucciata, come se tutto il mondo ce l'avesse con lei, e Cho l'aveva sentita più volte lanciare frecciatine ai suoi amici, che oramai non ci facevano più caso.
Michael sembrava il solo privilegiato a godere del sorriso di Sophie, ma lui raramente lo notava.
-Uhuh, Cho, ci sei ancora?- 
La ragazza sussultò e si voltò verso Roger che assunse un'espressione furbetta.
-Fagli un foto, dura di più.-
-Non guardavo Michael, ma i suoi amici. Sembrano simpatici.-
Roger li guardò per circa mezzo secondo prima di voltare la testa e alzare una mano in aria.
-Naa, sembrano i soliti secchioni sfigati. Speriamo che Michael Corner si dimostri all'altezza di entrare nel nostro gruppo.-
Cho si illuminò, gli occhi a mandorla si addolcirono ancora di più.
-Allora hai deciso di farlo entrare nella squadra?-
-Solo perché lo vuoi tu.- Roger le sorrise e si spettinò i lunghi capelli scuri -Lo sai che ho un debole per le belle ragazze che mi fanno gli occhi dolci. Non so cosa ci trovi in quel tipo pelle e ossa, quando potresti uscire con me. Ma so aspettare, per cui stancati in fretta del ragazzino e poi accetta la mia corte.-
Cho allargò il sorriso, lo ringraziò e poi tornò in silenzio a scrutare quello strambo gruppetto di persone.


 
   
 
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