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Autore: 13Sonne    11/01/2009    0 recensioni
Il periodo Natalizio può essere un'occasione di festa, di riunione con gli amici oppure un semplice giorno come un altro: dipende tutto da come sei.
In questa storia viene raccontato il Natale (o l'equivalente) di diversi personaggi che nulla hanno in comune se non il provenire dalla mente dello stesso autore.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Noel2

"Allora?"

Non gli piace stare lì. Liam lo sa. Il fratello odia stare in quella stanza- cosa che, comunque, lo rende solamente normale. Ogni normale essere vivente avrebbe odiato entrare in quella stanza.
Liam spera sia per l'aria viziata, per quell'opprimente melanconia che permea ogni singolo oggetto, e non per il fatto che dall'altra parte del muro degli infidi demoni strillano di rabbia perché non sono riusciti ad ingannarlo.
Se Liet fosse entrata, lei li avrebbe sentiti. Era una specie di sensitiva. Le sarebbe bastato varcare la soglia per poter avvertire le urla disperate delle persone uccise per creare il corpo perfetto, o per poter vedere quei demoni, infuriati perché erano riusciti a venire sulla terra ma erano stati subito distrutti. Ma, d'altronde, se Liet avesse potuto entrare, vedere, parlare, allora quel folle progetto non avrebbe avuto inizio.
Ed ecco il secondo motivo per cui suo fratello odiava essere lì, assieme a lui. Liet è morta. La loro sorella maggiore è morta, e la colpa è solo di Liam.

"Hai una qualche preferenza?" 

Non solo Liam l'ha portata alla morte, ha persino buttato al vento qualsiasi speranza c'era di salvarla con un errore stupido.
Quindi niente più Liet. Niente perdono. Nessuna compassione. Solo l'odio del fratello e dei cadaveri che non sono mai perfetti abbastanza.

"Liam, rispondimi. Cosa desideri?" 

Liam lo guarda, tirando le labbra in un pallido sorriso che non significa nulla, e il fratello abbandona la sua piccola farsa, quel ridicolo momento in cui agisce come se il solo vederlo non gli facesse saltare i nervi.
E Liam è di nuovo solo con i suoi libri, quelli aperti sulla sua scrivania: quelli che parlano di anatomia, di filosofia, di demoni, di negromanzia.

Il suo desiderio?

Un semplice grido.

"È viva!"

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Wew! Ho usato questa storiella come Bg di un mio personaggio, fra parentesi... Oh, e ho usato solo il diminutivo, in questo capitolo. Comunque.

Tesoro? Continua a passare un Buon Natale. Sì, anche se non lo è.

  
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