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Autore: lovingemmaswan    21/06/2015    4 recensioni
"Ci avranno visti." disse Jennifer, guardandolo negli occhi.
"Oh, io non credo. E poi, non posso neanche tenerti per mano?"
"In teoria mi sa di no. Credo che se ci fosse una foto di noi due per mano i fans sclererebbero."
"E se non ci fosse sclererei io, perché io ho bisogno di tenerti per mano." le sussurrò in un orecchio, sensuale, prima di andarsene nel suo camerino.
"Colin..."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: colin o'donoghue, Jennifer Morrison, Meghan Ory
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Parigi, 21 Giugno 2015.

Colin scese dal palco, per poi fermarsi e girarsi a guardarla, sorridendo.

Dio, adesso che diavolo fa?
Le tese una mano, senza smettere di sorridere e fissarla, gli occhi azzurri scintillanti.

Lei abbassò lo sguardo, imbarazzata, e allungò una mano per afferrare la sua.

Scese gli ultimi gradini stringendo la sua mano, aggrappandosi ad essa come se fosse la sua ancora di salvezza.

Lui non la lasciò, anche dopo che lei aveva finito di scendere le scale.

Un brivido le percorse la schiena.

Uscirono, ancora per mano.

"Ci avranno visti." disse Jennifer, guardandolo negli occhi.

"Oh, io non credo. E poi, non posso neanche tenerti per mano?"

"In teoria mi sa di no. Credo che se ci fosse una foto di noi due per mano i fans sclererebbero."

"E se non ci fosse sclererei io, perché io ho bisogno di tenerti per mano." le sussurrò in un orecchio, sensuale, prima di andarsene nel suo camerino.

"Colin..."

 

***

 

"Avevo proprio bisogno di una pausa." disse Meghan, sorseggiando il suo frappè alla panna.

"Anch'io." rispose Jennifer, facendosi cadere di peso sul divanetto di fronte all'amica.
Erano in un bar di Parigi, poco lontano da dove si teneva la con, e avevano deciso di comune accordo di fare una pausa prima di andare al photoshoot insieme.

"Credo che tra poco arrivi anche Lana."

"Okay."

Poi restarono in silenzio, troppo esauste dal jet lag, la con e tutto quanto anche solo per chiacchierare.

Poco dopo qualcuno toccò la spalla di Jennifer.

"Ehi, Lana. Siediti." disse lei, senza nemmeno girarsi.

"Ti sembro Lana, per caso?"

Jennifer spalancò gli occhi, guardando Meghan, che le sorrise divertita.

"Ehm, ciao, Colin. "

"Non mi chiedi di sedermi con te? A Lana lo avresti chiesto."

"Certo, siediti pure." Jennifer si spostò un po', in modo da fare spazio anche a lui.

Si sedette vicino a lei, più vicino che poté senza sembrare di essere un pervertito.

"Signore, vuole qualcosa?" gli chiese un cameriere, gentilmente.

"Solo un caffè, grazie."

"Potrebbe portarmi un mojito, per piacere?"

"Un mojito, davvero, Jen?" le sussurrò Colin.

"Ne ho bisogno." rispose lei, sorridendo cordiale al cameriere, che si allontanò ricambiando il sorriso.

"Allora, cosa avete in programma voi due oggi?" chiese lui.

"Io devo fare ancora un photoshoot e ho finito, o almeno credo."

"Io per oggi basta. Credo che andrò a fare un po' di shopping, dopotutto siamo a Parigi!" esclamò Meghan.

"Anzi, forse è meglio che vada già adesso. Voglio godermi la città, era così tanto che non ci venivo. Ci vediamo stasera, giusto?"

"Oh no, io non vengo." le ricordò Colin.

"Io nemmeno."

"Ah. Okay. Allora ci vediamo domani." li salutò, facendo l'occhiolino.
I minuti che seguirono furono parecchio imbarazzanti.

Nessuno dei due parlò. Si limitarono a bere, sorseggiando il caffè e il mojito.

"I-io credo che dovrei andare." disse Jen, alzandosi e prendendo la borsa.

"Ehi, Jen, aspetta. Stai ancora cinque minuti, cosa ti costa?" la guardò lui, quasi implorante.

"Niente." borbottò lei, sedendosi nuovamente.

"Senti, i-"

"No, Colin. Non dire niente. Per piacere."

Lui fece quello che gli era stato detto. Si limitò ad appoggiare la sua mano sulla coscia di lei, lasciata scoperta dagli shorts di jeans. Lei lo guardò, e lui le sorrise.

"Ora devo veramente andare."
Alzandosi, gli diede un bacio sulla guancia.

"A dopo."
"A dopo."

Colin la osservò andare via. Le gambe lunghe lasciate scoperte, la maglietta nera, i capelli biondi che ora le arrivavano poco sotto le spalle.

Prima erano lunghi, quasi fino in fondo alla schiena. Ripensò a quando li aveva accarezzati, quella sera. Al profumo di vaniglia che aveva sentito quando ci aveva affondato il viso. A quanto fosse rimasto così incantato da lei.

No, Colin. Smettila. E' stata solo una sera. Hai promesso di non farlo di nuovo.

Ma lei era così... era troppo, per lui.

Non riusciva a starle lontano, a guardarla senza sorridere come un ebete.

Si prese la testa tra le mani, massaggiandosi le tempie.

Quella donna lo avrebbe distrutto, se lo sentiva, ma ormai non poteva farci niente.

 

 

***

 

Jennifer tornò in albergo alle otto, quella sera, distrutta.

Aveva bisogno di cibo, e di dormire.

Decise di mettersi un vestito preso a caso dalla valigia, e scese al ristorante.

Si sedette al tavolo, e ordinò del pesce con patate al forno.

Mentre aspettava, bevette quasi mezza bottiglia di vino. L'avrebbe anche finita, se la persona che entrò in quel momento non avesse attirato la sua attenzione.

Oh, merda. Colin. Anche qui.

Lui, ovviamente, la vide.

Andò al suo tavolo, e senza chiederle il permesso prese una sedia e si sedette di fronte a lei.

"Buonasera, Colin. Sì, siediti pure, prendi una sedia, con comodo." commentò lei, ironica.

Lui rise.

"Tanto starei qui anche se mi dicessi che non posso."

Jennifer alzò gli occhi al cielo.

"Non sei in un altro hotel?"

"Sì, ma ho sentito che questo è uno dei migliori ristoranti nelle vicinanze. E poi, scusa, ma mangiare da soli è davvero triste."
"Oh, ora ti faccio pena?"

"Tu no, ma a me non va di fare pena a quelli che mi vedono finire una bottiglia di vino da solo come un depresso in un hotel da quattro soldi."

"Helen? Non sei con lei?"

"Non è venuta. Doveva lavorare."

"Ah. Peccato, mi sarebbe piaciuto vederla. E' un po' che non ci sentiamo. E chissà Evan quanto sarà cresciuto."

"Già." borbottò lui, abbassando lo sguardo.

Ordinò anche lui qualcosa da mangiare, e un'altra bottiglia di vino.

"Non credo che questa durerà ancora molto." spiegò, indicando a bottiglia quasi vuota.

Jennifer rise. "Avevo sete."

"Oh, sì, certo." rise anche lui.

Iniziarono a parlare del più del meno, a ridere e scherzare, e prima che potessero accorgersi che la serata era iniziata erano già al dolce.

"Io non prendo niente, grazie." disse Jennifer al cameriere.

"Io una torta al cioccolato ." ordinò lui.

Quando arrivò, Jennifer la guardò con occhi scintillanti.

"Mio dio, è bellissima!" esclamò, per poi prenderne un pezzo.

Colin sorrise.

"Menomale che non volevi niente, eh!"

"Oh, senti eh, non volevo niente prima di vedere quanto diavolo sia bella e buona questa."

Colin mise il piatto in mezzo, in modo che potessero fare metà per uno.

Jen sorrise. "Grazie."

 

***

 

"Beh, buonanotte, Jennifer."

"Buonanotte anche a te." disse lei, ferma sulla soglia della sua camera.

Lui l'aveva accompagnata, e ora avrebbe dovuto andarsene.

Ma il punto era che lei non voleva che se ne andasse.

E lui, a giudicare da come la guardava, nemmeno.

Quando lui si avvicinò a lei per baciarla sulla guancia, lei si girò in modo da far incontrare le sue labbra con quelle di lui.

Fu dolce e lento, e quando si separarono entrambi sorridevano.

Dopo pochi attimi Colin cercò nuovamente le sue labbra, questa volta con più passione.

Fu uno scontro di labbra e denti e lingue, mentre lui la spingeva dentro e lei cercava di chiudere la porta con un piede.

"C-Colin..."

Lui la prese in bracciò, e lei strinse le gambe attorno a lui, continuando a baciarlo.

Poi la stese sul letto e si chinò su di lei, con le braccia ai lati della sua testa.

Era bellissima.

I capelli scompigliati, le labbra e le guance arrossate, e gli occhi verdi che brillavano.

Al diavolo.

Al diavolo la sua promessa, e tutto il resto.

Al diavolo tutto.

Lui aveva bisogno di lei così come lei ne aveva di lui, e niente, almeno per quella notte, sarebbe riuscito ad impedirlo.

 

Angolo dell'autrice: Salve :) Okay, è la mia prima storia su persone reali e ho paura di aver fatto un po' un casino, ma vabbè XD La shot è ambientata durante la con che c'è in questi giorni a Parigi, credo che si chiami Fairy Tales III o una roba del genere :3 Dato che non ho potuto andarci e quindi sono depressa a casa piangendo e guardando le foto, avevo bisogno di fangirlare un po' e quando ho visto la foto di Colin che aiuta Jen a scendere dal palco mi sono partiti duemila film mentali e alla fine è uscito questo. Spero vi sia piaciuto :)
Em :* 

   
 
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