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Autore: Namieee    22/06/2015    1 recensioni
Sette anni fa scoprì, in seguito ad un incidente, che sapevo creare e comandare il fuoco.
Ancora tutt’oggi non so che cosa mi dia la possibilità di far ciò, però una cosa l’ho capita: non sono umana.
Gli umani non se ne vanno in giro ad accendere fiamme con le mani, non possono farlo, non è nel loro Dna.
Ma io, volendo, posso farlo.
Potrei dar fuoco all’intera città se solo lo volessi.
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo.


L’ombra di un corpo giaceva davanti a una figura incappucciata.
Avvolto dalle tenebre del mattino, osservava l’arida terra che lo circondava.
Non c’è nessuno, via libera.
Doveva essere invisibile, nessuno doveva risalire a lui.
Nessuno doveva vedere.
L’acuto bagliore di un sorriso maligno comparve sul suo viso.
Finalmente si stava realizzando, per filo e per segno, quello per cui aveva tanto lavorato e non avrebbe mai permesso per nulla al mondo che il suo piano sfumasse.
Quello che sarebbe successo nei secoli avvenire era un grande interrogativo.
Nemmeno lui sapeva che cosa sarebbe accaduto ma finchè fosse rimasto a tessere i fili del suo piano nulla sarebbe andato storto.
Avrebbe fatto di tutto per raggiungere il suo unico scopo.
Aprì la mano destra, dove si trovava un misterioso oggetto.
Successivamente la protese verso il corpo privo di vita riverso a terra.
Devo sbrigarmi- pensò.
Pronunciò alcune parole in una lingua sconosciuta.
L’oggetto del mistero s’aprì.
Ci fu uno spostamento d’aria, poi un fruscio, successivamente l’oggetto si richiuse brillando sotto la luce dell'alba.
La curiosa figura alzò lo sguardo e il corpo, che prima era ai suoi piedi, non c’era più.
Sorrise, tutto stava procedendo come da copione.
Altre parole uscirono dalle sue labbra e un oscuro buco nero si aprì.
“Ci rincontreremo stanne certa...” quelle quattro parole aleggiarono nell’aria leggere ed inquietanti.
Era una promessa che sarebbe rimasta nei secoli.
Tese la mano verso il nulla e lasciò cadere l’oggetto nelle fauci del tempo
.









Angolo dell'autrice:
salve a tutti, se state leggendo queste righe è perchè avete appena letto il prologo della mia storia.
Stranamente non ho molto da dire... questa storia anni fa era nata come una fanfiction ma poi lo totalmente cambiata (tranne per alcune cose) e dopo tutto questo tempo mi sono decisa a pubblicarla decentemente.
Detto ciò spero che questo prologo vi abbia incuriosito ad iniziare a segure questa storia.
Alla prossima.

 
  
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