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Autore: Trisha_Elric    25/06/2015    5 recensioni
Tetsuya Nomura, regista di fama mondiale si era cimentato nel progetto che lo avrebbe portato o alla gloria eterna o al disastro totale per realizzare il film del prequel del best seller ''Kingdom Hearts".
Aveva scelto degli attori capaci che sapevano il fatto loro ma che non erano per niente facili da gestire; ma Nomura non mollava mai e aveva accettato la sfida. Uno dei veri problemi era Vanitas, il diciassettenne dai capelli corvini sparati in aria e dagli occhi dorati che aveva deciso che il copione era una vera noia da imparare e non permetteva al fratello minore, Ventus, di girare seriamente la scena iniziale dal ''pathos'' non indifferente; questo infatti si era lasciato andare, dopo la prima esclamazione di sorpresa, in una grassa risata con tanto di lacrimoni.

[Coppia:VanAqua]
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aqua, Terra, Un po' tutti, Vanitas, Ventus
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: KH Birth by Sleep
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"Kingdom Hearts Birth by Sleep, dove tutto è iniziato, dieci anni p4rima delle avventure del prescelto della Keyblade: Sora

 

 

 

IL PROGETTO

 

 

 

 

 

"Kingdom Hearts Birth by Sleep, dove tutto è iniziato, dieci anni prima delle avventure del prescelto del Keyblade: Sora.

Una storia mai sentita prima, dove tutti i pezzi del puzzle tornano finalmente a posto.

Il primo nemico, il primo trio e la prima minaccia .Un racconto come questo vale la pena vederlo, dedicato a coloro che amano le trame avvolte nel mistero, dove i protagonisti sono in bilico tra la luce e l'oscurità"

T. Nomura , intervista per l'annunciazione del film.

 

 

 

 

-Chi è là-

 

-Sono un cuore nuovo-

 

-Cosa ci fai nel mio cuore?-

 

-Mi ha portato la luce. L'ho vista brillare

in lontananza e l'ho seguita fin qui.-

 

 

Si tocca il petto lentamente

-Si, era la mia luce. Ma il mio cuore è spezzato.

E ora quel poco che mi resta

mi sta sfuggendo.-

 

-Allora dovresti unire il tuo cuore al mio.-

 

-Mh?-

 

Ci fu una luce abbagliante.

-Ora i nostri cuori si sono toccati...

e ti ho messo incinta.-

 

-Oh, grazi...aspetta, cosa?!-

 

 

[Giorno 1, ore 8.00]

 

-Stop! Vanitas, che stai facendo?!-

-Cosa c'è? Tanto la mia voce non si sentirà! Metterai i sottotitoli!-

-Si ma dovevi fare da guida a Ventus!-

-Era per sdrammatizzare! Questo copione è troppo serio.-

-Scendi giù dalla scala e dimmelo in faccia!-

Tetsuya Nomura, regista di fama mondiale si era cimentato nel progetto che lo avrebbe portato o alla gloria eterna o al disastro totale per realizzare il film del prequel del best seller ''Kingdom Hearts".

Aveva scelto degli attori capaci che sapevano il fatto loro ma che non erano per niente facili da gestire; ma Nomura non mollava mai e aveva accettato la sfida. Uno dei veri problemi era Vanitas, il diciassettenne dai capelli corvini sparati in aria e dagli occhi dorati che aveva deciso che il copione era una vera noia da imparare e non permetteva al fratello minore, Ventus, di girare seriamente la scena iniziale dal pathos non indifferente; questo infatti si era lasciato andare, dopo la prima esclamazione di sorpresa, in una grassa risata con tanto di lacrimoni.

Il moro era stato posto in alto, seduto in cima alla scala vicino al proiettore dove con il megafono leggeva il testo guida; la sua voce non sarebbe comparsa e il suo scopo, in questa scena, era di solo supporto.

Perchè non ho scelto altri che lo facessero?! Ah già..perchè altrimenti andava a molestare le ragazze del cast. Meglio tenerlo d'occhio. Pensò il regista, afflitto.

Il giovane ragazzo dai capelli biondi e dagli occhi blu cielo intanto si era ricomposto e si sfregava le braccia con le mani per i brividi di freddo che lo pervadevano; per quella scena, il ragazzo doveva essere rigorosamente a torso nudo, evidenziando così il suo fisico da quattordicenne...e la cosa non gli piaceva affatto. Guardò lo sfondo verde dietro di lui e poi si voltò versò il fratello.

-Van! Ti prego vorrei vestirmi!-

-Sei così sexy fratellino, lasciati scattare qualche foto!-

-Non osare!-

-Avanti.- il moro scosse appena una mano con noncuranza.-Lo sappiamo tutti che ti vergogni del tuo fisico così...bimbesco.-

Ventus sentì il sangue ribollirgli nelle vene e lo guardò minaccioso.

-Cos'è? Ti ho ammutolito?- ghignò divertito il maggiore, assottigliando compiaciuto le iridi dorate e appoggiando i gomiti sul sedile della scala su cui era arrampicato.

Il biondo chiuse gli occhi, si avvicinò a lui, alzò lo sguardo e lentamente li riaprì con un sorriso strano in viso.

-Sai una cosa?-

-Mh?-

Il biondo spinse con gesto deciso la scala verso destra, sbilanciandola e facendola cadere a terra assieme ad un Vanitas sorpreso e acciaccato.

-Non ho bisogno di te...vero Nomura?- chiese Ven, con un sorriso a trentadue denti ,al regista che annuì convinto.

-Assolutamente.-

-...maledetti.- mormorò Van massaggiandosi la nuca con un lieve fastidio.

-Eccomi! Sono quasi pronta!- esclamò una voce femminile che si dirigeva verso il set a passo svelto verso i suoi colleghi.

-Aqua!-disse Ventus radioso e sollevando le braccia per salutarla. -No, Van ha rovinato tutto all'ultimo.-

La ragazza dai capelli celesti e dagli occhi marini si voltò spazientita verso il moro che, vedendola nella divisa da guerriera che avrebbe dovuto indossare per tutto il film, emise un fischio di apprezzamento.

-Wo che schianto!-

Aqua sbuffò e gli lanciò in faccia il foulard di seta che avrebbe dovuto legare attorno alla vita.

-Smettila di fare il cretino, Vanitas!-

-Oh oh...un semi spogliarello!-

-Idiota.- intervenne un ragazzo alle sue spalle che in poco tempo si era chinato su di lui, tolto la stoffa dalle sue mani e riportata alla sua proprietaria con un accenno di sorriso.

-Grazie Terra.- sorrise Aqua con gratitudine mentre l'alto ragazzo dai capelli castani e gli occhi blu  si girava verso Vanitas facendo un sorriso compiaciuto. A quel gesto il moro sentì il nervosismo salire a livelli elevatissimi e strinse i pugni, rialzandosi.

-Sempre gentiluomo, eh Terriccio?-

Terra alzò un sopracciglio, infastidito.

-Ad ogni modo.- lo ignorò bellamente e si rivolse verso Nomura, che fino a quel momento aveva scosso il capo senza parole da dire.

-Ma la smettete di ignorarmi?!- sbottò Vanitas infastidito, puntando loro il dito della mano destra, ricevendo solo dei pat pat da parte di un Ventus sogghignante.

-Ho una questione importante da sistemare con te.- proseguì il castano, serio, facendo un passo verso di lui.

-Di che si tratta?- Nomura sapeva che Terra era l'attore che più aveva preso sul serio il progetto e se qualcosa non gli andava bene avrebbe fatto il possibile per trovare un accordo...dopotutto era un personaggio fondamentale!

Il bruno chiuse gli occhi qualche secondo, il viso ancora più serio; lentamente portò le mani sulle sue gambe per afferrare i lembi della stoffa dei pantaloni, tirandoli verso l'esterno.

-Io i pantaloni a zampe di elefante non li metto!-

Vanitas scoppiò a ridere di gusto vedendo le speranze e le aspettative del regista frantumarsi davanti a lui.

-Vedi...- Nomura cercò di controllarsi. -Questi abiti NON si possono cambiare.-

-Perchè? Basterebbe sistemarli e farli più aderenti.-

-Gay.-

-Zitto cretino.-

-Ma le sarte lo hanno confezionato su misura per te...- boccheggiò il regista credendo seriamente di svenire da un momento all'altro.

-Terra.- intervenne Aqua con un sorriso tenero, posandogli una mano sulla spalla.

-Questa divisa ti dona molto, tutti i bambini e i ragazzi che guarderanno il film diranno: ''Oh, quanto è figo Terra!"-

-...anche con le zampe da elefante?-

-Anche con le zampe da elefante.-

-Se è così accetto.-

Aqua sollevò il pollice a Nomura, facendogli l'occhiolino e lui quasi pianse per la commozione.

Che angelo!

-E poi- intervenne Ventus studiando bene i pantaloni.-Così non ti si vedranno i peli delle gambe! Con quelli aderenti sarebbe stato uno schifo!- ridacchiò di gusto portandosi le mani dietro la testa.

-Oh brutto...aspetta che ti prendo!-

-Sei troppo lento Terra!-

Mentre i due si rincorrevano per tutto il set, rischiando di rompere alcune costosissime cineprese, il moro si avvicinò ad Aqua mettendosi le mani sui fianchi, appena sopra i jeans strappati.

-Che ne dici di riparlare di quell'uscita?-

Sentendo le due pozze dorate puntate su di lei, la ragazza provò uno strano moto di inquietudine a cui però non badò molto; gli sorrise con dolcezza mentre si stringeva bene il fiocco del foulard.

-Mai nella vita.-

-Sei testarda, tesoro.-

-E tu hai la porta aperta.-

-Ma che diavolo...?-Vanitas arrossì appena di vergogna per la sua figura poco virile e si girò un attimo per alzare la cerniera dei pantaloni ma quando tornò a guardarla Aqua si era già allontanata per parlare con un addetto alle luci.

-Mh...uno a zero per te dolcezza.- esclamò il ragazzo prendendo una ciambella glassata alle pere.

-Che schifo!-

-Vanitas!- ruggì Nomura sconvolto. -Era la mia merenda!-

 

***

 

Sala principale della Terra di Partenza, un salone enorme con perimetro rettangolare e dai muri castani; sul lato anteriore corto troneggiavano tre sedie in legno di acero; la terza era occupata in posizione ricurva dal maestro Xehanort, un uomo anziano privo di capelli, dagli occhi dorati, il pizzetto grigio e  dalla divisa particolare, nera e grigia.

Sul lato opposto vi era una finestra circolare molto grande che era la causa di tutta la luce che entrava nella stanza.

Terra ed Aqua erano di fronte ai troni, attendendo che il loro maestro, Eraqus, giungesse per esaminarli in quanto candidati per diventare maestri di Keyblade. Ventus se ne stava appoggiato sul muro di sinistra, osservando con trepidazione i suoi due amici e guardando di tanto in tanto quello strano seppur singolare maestro Xehanort.

Poco dopo arrivò Eraqus con un'andatura lenta e solenne: era un uomo alto e distinto, con i baffi non troppo spesso, un pizzetto nero e una capigliatura particolare che ricordava vagamente un ananas; la sua tunica da combattimento sembrava quella dei samurai; i suoi occhi blu scuri fissavano con attenzione i candidati.

-Oggi affronterete l'esame per ottenere il Simbolo della Maestria. Ci sono ben due candidati per il Keyblade...tuttavia questa non è una gara, né una battaglia per la supremazia, né una prova di volontà. E' una prova di cuore.

Potreste farcela entrambi o forse nessuno dei due. Certamente il nostro ospite, il maestro Xehanort, non è giunto fin qui per assistere al fallimento dei più promettenti candidati che abbiamo da anni.-

Si vide l'anziano annuire lentamente.

-Confido che siate pronti.-

-Si.- risposero entrambi con convinzione.

-Che l'esame abbia inizio!-esclamò Eraqus tenendo con entrambe le mani la sua arma magica, evocando sfere di luce.

Terra e Aqua si misero sull'attenti ma poi quelle sfere iniziarono a muoversi per conto loro, sotto lo stupore di tutti.

Ventus venne preso di mira da una di quelle ma egli le colpì evocando il suo Keyblade.

-Non preoccupatevi per me, voi concentratevi per l'esame!-

-Ma Ven sei in pericolo! Vai nella tua stanza.- mormorò Aqua preoccupata, continuando a guardare le sfere che si muovevano attorno a loro.

-No! Ho aspettato a lungo questo momento. Voglio vedervi diventare maestri, non me lo perderò!-

-Se la caverà. Ven si è allenato tanto quanto noi.-esclamò Terra con un sorriso e una punta di orgoglio nella voce, mentre il biondo li raggiungeva per combattere al loro fianco.

-Infatti!-

Il trio cominciò a colpire ripetutamente le sfere magiche con in mano il loro Keyblade, facendo mosse teatrali e molto ad effetto, ognuno con un proprio stile di combattimento...il tutto accompagnato da una splendida colonna sonora...dei Linkin Park?!

-Yoko!-esclamò Nomura incredulo. -Perche hai messo questa canzone?!-

Yoko Shimomura, compositrice e pianista giapponese di fama eccelsa, lo guardò dispiaciuta e alzò appena le mani in alto.

-Io non c'entro! Ho inserito il mio CD e mi sono messa in posizione audio!-

-No...-boccheggiò Ventus con aria affranta.

-Non dobbiamo rifarla, vero? Sono distrutto!-

-Ven ha ragione.- aggiunse Aqua con disappunto, facendo roteare distrattamente la Keyblade azzurra nella mano destra.-Non possiamo semplicemente cambiare la traccia audio nel montaggio?-

-Potremmo.- convenne inizialmente Nomura.-Ma qualcuno ha deciso di fare le mosse di combattimento a ritmo del nu metal.-

I due ragazzi si girarono di scatto verso Terra che sobbalzò sorpreso, sorridendo appena.

-...é che Numb mi piace molto...-

-Nomura!- esclamò il rosso Lea, appeso sopra la struttura in legno del soffitto, creata appositamente per sorreggere lui e il suo amico silenzioso Isa.

-Io non lo rifaccio! E' faticosissimo!-

I ragazzi, infatti, avevano il compito di muovere le sfere fatte di polistirolo, ricoperte da un telo verde puntellato di sensori, con dei fili sottili lunghi fin sopra il soffitto come fossero delle marionette...ma per i due, per Lea, la cosa era troppo faticosa e stancante!

-Non erano questi i patti, credevo dovessi partecipare come attore, non come schiavo! E poi perchè devo indossare abiti da ragazzino?!-

-Perchè devi sembrarlo!- rispose il regista sistemandosi nervosamente gli occhiali da lettura sul naso. -La computer grafica vi aiuterà a sembrare più giovani.-

-Ok, ma quando?!-

-Hai insistito tu di stare qui oggi anche se non dovevi recitare! Quindi taci e mettiti in posizione che pago oro per affittare questo castello!-

Lea emise un gemito frustato e, rassegnato, si alzò sulle trabecole di legno restando perfettamente in equilibrio.

-Sei veramente seccante.- intervenne Isa sistemandosi al suo posto.

-E ti pagano pure!-

-Oh, lo sai che odio essere messo da parte.-

-Quasi preferisco Pietro...-

-Cosa?-

-Niente.-

-Bene.- convenne Nomura leggendo la pagina del copione aperta davanti a lui.

-Possiamo riprendere. Vanitas è pronto?-

-Veramente non è qui.- rispose preoccupata l'addetta al trucco, sistemando i capelli di Terra con un gel potente.

-Si starà ancora cambiando.-

-Vado io!- intervenne un Ventus incipriato; si fiondò a passo svelto verso il camerino del maggiore. Dopo essersi ripreso dal fiatone, bussò due volte. -Van?-

Nessuna risposta. Riprovò.

-Vanitas? Hai fatto? Guarda che noi stiamo inizian...do.-l'ultima frase la pronunciò con un filo di voce poiché le parole gli morirono in gola nel vedere suo fratello che mimava posizioni di body building davanti allo specchio con indosso la sua tuta aderente, nera venata di rosso che gli risaltava la muscolatura e il fisico asciutto; sulla vita aveva una semi mantella blu e rossiccia con i bordi fatti a brandelli e due cinture che si incrociavano sul davanti. Aveva uno sguardo da ragazze sto arrivando, consapevole di essere estremamente attraente.

-Oh scusa fratellino...è che questo costume mi sta una bomba.- esclamò a bassa voce Van senza smettere di guardarsi.

-Andiamo?!- sbottò il biondo incrociando le braccia al petto, infastidito.

-Si arrivo...che seccatore!- il maggiore si chinò a prendere il suo casco nero opaco e se lo mise sotto il braccio sinistro mentre con la mano destra si aggiustava la chioma corvina.

-Ma dimmi, è piaciuto il mio scherzetto del CD al regista?- ghignò uscendo assieme a lui dal camerino.

Ventus non disse nulla e si limitò ad alzare gli occhi al cielo.

 

***

 

Solo Aqua aveva superato la prova per diventare maestra di Keyblade; Terra, infatti, nello scontro corpo a corpo, aveva fatto intravedere un alone oscura facendo capire così al suo maestro che non era ancora pronto per avere quel titolo. Dopo la prima delusione, i due ragazzi vennero richiamati subito da Eraqus che li informò sulla nuova minaccia che avrebbe turbato l'equilibrio dei mondi: gli Unversed. Questa missione sarebbe stata la seconda possibilità di Terra di far ricredere il suo maestro sulla decisione presa precedentemente.

 

-Aspetta Aqua.- la richiamò Eraqus con tono grave non appena rimase solo con lei.

-Prima che tu parta, ho un'altra...bhe, consideriamolo una richiesta della massima urgenza.-

-Si?-

-Ho detto a Terra che questa è una seconda opportunità per mostrare la sua maestria e lo penso sul serio. Tuttavia quell'alone di oscurità che ha mostrato durante l'esame è nel suo profondo. Se quel potere dovesse sopraffarlo, voglio che tu lo riporti immediatamente da me. E' per il suo bene, non posso accettare che vi perdiate nell'oscurità.-

-Certamente- Aqua lo guardò con determinazione, stringendo i pugni.- Impedirò che succeda, ti prometto che riporterò Terra e allora ti mostrerà di meritare il rango di maestro.- Si voltò e gli diede le spalle, osservando la finestra piena di luce. -Non è debole come credi.-

 

 

 

-Stop! Semplicemente fantastici!-

[Giorno 1, ore 19.00 ]

-Oh grazie.- mormorò Eraqus grattandosi appena la nuca per l'imbarazzo e toccandosi appena la fronte imperlata di sudore. -Devo ammettere che mi piace interpretare questo ruolo.-

-E' stato un grande, maestro!- sorrise Aqua prendendo l'asciugamano tiepido che le porgevano per rinfrescarsi. Infatti Eraqus era davvero un maestro, insegnava Kendo nella periferia di Osaka.

- Non sapeva sapesse recitare così bene!-

-Non per nulla è stato scelto.- intervenne Nomura sorridendo; la prima ripresa esterna era stata un successo, tralasciando le prime due ore.

-L'autore del romanzo ha preso spunto da voi per il suo libro e infatti i vostri nomi sono rimasti invariati. In Eraqus ha visto il perfetto esempio di maestro della Luce.-

Eraqus balbettò qualche ringraziamento, scendendo lo scalino dal rialzo su cui stava per la ripresa.

-Scusate ma devo andare a salutare una persona...Xehanort!-

Il vecchio ricurvo si girò lentamente verso il suo interlocutore con le guance piene di cibo.

Sembra un criceto. pensò istintivamente Eraqus.

-Oh, falve!- il signore ingoiò subito il contenuto e sospirò felice. -Amico!-

I due si abbracciarono e si diedero delle pacche affettuose sulle spalle.

-Sei stato bravissimo collega.-

-Grazie.- sorrise l'anziano con gentilezza, guardandosi assorto i guanti.

.Questo costume fa uscire in me il cattivo!-

Entrambi risero. Terra pensò per un secondo che quei due fossero fin troppo inquietanti...poi però sorrise alla donna sulla sua sinistra.

-Grazie per la messa in piega Marta.-

-Che ti stavi mangiando?-

-Le arachidi di Vanitas.- sentenziò Xehanort prendendone una buona manciata.

-Oh, anche io!-

-Prego, prego.-

-Che ne dici di una partita a scacchi sul retro?-

-Mi pare un'ottima idea!- e dopo aver preso l'intero sacco delle amate arachidi del moro, si diressero verso il cortiletto.

-Mh, mi turbano.- disse Ventus sorseggiando il the freddo alla mela e porgendone un po' ad Aqua.

-Grazie Ven..in effetti..-

-Ehi voi!- Vanitas li raggiunse con aria scocciata. -Chi è stato?-

-A fare cosa?-

-Non fare il finto idiota. Le mie noccioline.-

-Ah, non lo so!- mormorò Ven girando lo sguardo dall'altra parte. Per risposta Vanitas gli rovesciò, in totale freddezza, il the sui pantaloni .

Aqua era rimasta a guardare Vanitas che indossava ancora la sua tuta del set ma senza il casco. Il moro notò lo sguardo di lei puntato addosso e sorrise con malizia, ignorando i lamenti di Ventus dietro di lui.

-Devi dirmi qualcosa, piccola Aqua?-

-Eh?- dannazione al suo debole per i motociclisti. -Nulla. Solo che dovresti lavarti, hai sudato.-

-Mh...vero che questi pantaloni mi fanno un bel culo?-

-Vanitas!-

-Ok, ok..sei fortunata ma devo proprio andare a cercare il mio spuntino. A domani dolcezza.- e detto questo Van raccattò Isa e Lea, intenti a terminare il buffet dello staff, e li trascinò per i vestiti così che collaborassero nel suo intento, ignorando anche i loro lamenti.

Nomura osservò gli attori e sospirò appena guardando il suo orologio da polso.

E il primo giorno è andato.

 

 

 

 

 

-Angolo autore-

 

Ed eccomi! Eccomi muhahahah con una cosa stupidissima!|

Devo ammetterlo..volevo scrivere su questo fandom e Nerospirito mi ha dato una mano enorme per lo spunto...e poi sono partita!

Nasceva come cosa seria, e alcuni pezzi lo saranno giuro, ma poi mi sono buttata nel comico...fa ridere? D:

Comunque..ringrazio tantissimo Liberty89 perchè con le sue storie, sulle due BELLISSIME, AquaVan, mi ha fatto tornare l'ispirazione. Grazie cara, davvero!1

Ovviamente questa ff sarà una VanAqua, ovvio.

La storia dell'appuntamento si spiegherà dopo, tutti i tasselli mancanti piano piano usciranno fuori xD

Sono attori famosi che hanno ispirato l'autore(chi secondo voi??) le avventure del giovane Sora !

Se questo progetto andrà bene, farò il film di tutti i giochi della serie (???)

Ok basta..beh, spero di avervi intrigato.

Buona lettura e grazie per chi leggerà!

Duro lavoro, quasi maniacale ahahahah

E ovviamente anche il nuovo trailer di KH3 ha fatto il suo dovere e mi ha ispirata :3

un bacione a tutti!

 

Trisha_Elric

  
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