Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Loopy    07/07/2015    0 recensioni
Il nuovo Ministro della Magia, il Preside di Hogwarts.
La loro "politicamente corretta" rivalità.
Il primo arrivista ed il secondo egocentrico... forse l'odio può diventare amore!
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Slash | Personaggi: Albus Silente, Rufus Scrimgeour
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
(DESCLAIMER: Nel libro è molto più caratterizzato, quindi forse non capirete molto, ma descrivo abbastanza nel testo! =)
L’età sicuramente è errata, perché deve avere almeno 30 anni, direi 50! Ma io li preferivo coetanei!
Inoltre, è una coppia fantastica, sfruttatela! =) )

*Silente*
“No, Scrimgeour, lascia stare Potter! Lascialo vivere in santa pace!”
“Oh, vedo che ti sei molto affezionato a lui.”
Era da tre mesi ormai che continua, tre mesi di litigate… se non fosse per il tono sembreremmo bimbi!
Nonostante tutto, lungi da volerlo ammettere con sé stesso, era da molti anni che non provava attrazione per nessuno e per lui provava qualcosa di strano.
Se lo ricordava a scuola, sempre concentrato a diventare importante, sempre ad essere suo rivale.
Elphias lo odiava con tutto sé stesso, lui no, era sempre stato un stupendo ragazzo e poi uomo ma lui era sempre stato preso da Grindelwalt.
Un po’ al pensiero si rabbuiò, ma lui non era Piton, lui sapeva contenere-fin troppo- i suoi sentimenti.
Ogni volta che i due rivali si incontravano era una lotta a chi aveva più potere.
Lo scozzese Scrimgeour con la sembianza austera leonina e Silente con il comportamento mite come la fenice.
Il mattino e la sera; il levare ed il crepuscolo.
A lui erano sempre piaciuti gli uomini oscuri, uomini con il carattere forte; un suo grande difetto era di essere debole di carattere, ingenuo.
“Silente? Silente? Mi ascolti, hai sentito? Ho parlato per 15 minuti!”
Era seduto sulla poltrona nel ufficio del ministro, si era invaghito come un quindicenne!
Arrossendo rispose “No, scusami, stavo pensando ad una cosa importante”.
“…vedo…”
“Comunque Stan è innocente” disse Albus.
“Lo so!” “Ed allora che ci fa ad Azkaban, sei pazzo?”
“L’opinione pubblica è più importante, devono credere che facciamo qualcosa!” disse Rufus.
“Sei proprio un Serpeverde nel cuore, eh?”
Sorrise, più un ghigno, con intesa ‘ecche pensavi?’.
Gli ricordava Grindewalt, in versione ‘buona’, per carità, ma glielo ricordava.
*Scrimgeour*
Albus aveva una aria invecchiata, una mano rovinata.
In cuor suo lui l’aveva sempre a cuore, ma ogni volta scacciava l’idea.
Fin dalla scuola lui era geloso di Grindewalt, lo odiava per quel che gli faceva fare.
Doge poteva raggirarlo per tenerlo a bada, ma senza grossi risultati.
Non voleva ammetterlo, ma lo ha sempre amato di nascosto.
‘Siamo entrambi vecchi’ pensò, ‘cosa hai da perdere se per una volta non siamo rivali?’.
“Albus, senti, non prendermi per ridicolo… ma vuoi, ehm, cenare a casa mia?”
Rufus arrossì e così, gli parve, pure Silente… buon segno!
“Certo, quando? Oggi sei libero?” chiese Silente.
“Certo, alle 8?”
-------------------------------------------
*Silente*
Si provava e riprovava i vestiti, era periodo di Natale e quindi vuoto di impegni gravosi, almeno poteva prendersi una pausa.
Sentì bussare, “chi è?” disse, aprì la porta ed entrò la McGrannit.
“Sta per uscire, ehm… sì, con un mio, ehm… vecchio amico”
La professoressa sorrise e disse “bene, Gazza mi ha detto di studenti ‘canaglie’ ma credo di cavarmela”.
Uscì e lui si smaterializzò a casa di Rufus.
----------------------------------------
*Rufus*
‘La tavola è pronta, ordinato è ordina… il vestito, sì dai, do un aria sbarazzina!”
Era vestito di rosa pompelmo e  scarpe rosa shocking, faceva a pugni con il suo colore di capelli ma era il meglio che riuscì a fare.
“Oh, Rufus… sei, sei diverso!”
Rufus sorrise e Albus rise.
Non si stava male.
-------------------------------------------
“Raccontami, Rufus, come si sta ai vertici della società?”
“Albus, senti, ti dirò la verità… ci si sente soli, ora capisco perché hai voluto insegnare e poi fare il preside…”.


==============================================================================
*Narratore*
Nei periodi seguenti loro continuarono a vedersi in privato ed a litigare sul fatto lavorativo.
Era questo che li univa, l’ambivalenza.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Loopy