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Autore: Destiny_96    10/07/2015    8 recensioni
Quante volte ci troviamo a discutere con noi stessi, consci del fatto che qualunque vaccata diciamo, nessuno ci sta ascoltando?
Io direi parecchie volte.
Non per questo adesso tu, caro lettore, stai leggendo questo mio monologo.
Un breve viaggio nella mente di questa scrittrice che sostiene di provenire da Saturno. Se sia vero nessuno lo sa. Di solo una cosa si è certi: deve mangiare meno Nutella.
Genere: Comico, Demenziale, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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I monologhi interiori di una scrittrice proveniente da Saturno.



Capitolo secondo o della ciccia.

 


Ci sono due aspetti fondamentali del quale il genere dello scrittore soffre.

Il primo è la quasi totale assenza di interazioni umane col sesso opposto.

(Hey, tu, corpo da me posseduto, smettila di fissare lo screenshot di quel tizio del manga che adori. È inquietante. E poi stai sbavando nel barattolo della Nutella.)

Tasto dolente?

Ah, ma il peggio deve ancora venire.

L'altro mortale nemico dello scrittore -anche se sembra colpire più frequentemente il genere femminile (Cosa? Nooo, non sto parlando di te, corpo da me posseduto.)- è lo sport.

 

*colpo di tosse teatrale*

 

Se ci sono due cose che non andranno mai di comune accordo in questa desolata landa chiamata "Terra" sono proprio la scrittrice e le conseguenze del suo fidato barattolo di Nutella, ehm, volevo dire, del cibo da lei ingurgitato.

(Posa quella brioche, bellezza.)

 

Come tutti voi ben saprete, il genere dello scrittore ha un rapporto estremamente conflittuale col cibo, alternato da scatti d'ira e da improvvise manifestazioni di affetto.

E tutto questo ha delle conseguenze?

 

Ovvio che SI.

 

Per esemplificare anche tale caso, possiamo prendere in esame l'essere del quale ho acquisito il pieno controllo. Parlo di te, che stai racimolando dal barattolo di Nutella gli ultimi resti del ghiotto alimento per brufoli e cellulite.

 

Arriverà un giorno, e tutti quanti ne sarete sicuramente a conoscenza, nel quale il soggetto dovrà affrontare la prova della bilancia.

Il soggetto richiamerà a se tutte le divinità a lui conosciute, che esse esistano realmente o no, che siano stabilite da dettami religiosi o dalla sua immaginazion- no, non credo che "L'Oscuro Signore della Nutella Infinita" esista. [bontà dell'anima, perché questa non è ancora internata?]

Dunque, dopo aver pregato in aramaico, in ostrogoto, in un giapponese improvvisato e persino in himalayano, la scrittrice si deciderà a "sottoporsi alla prova". Cioè, salire sulla bilancia.

La scrittrice avrà ovviamente impresse a fuoco nella testa le cifre di quattro anni prima, quando ancora aveva un peso da lei considerato umanamente rispettabile.

Peccato che vita sedentaria e Nutella a vagonate (La vedo la tua collezione di barattoli vuoti, sai?) non vadano d'amore e d'accordo quasi tanto quanto Titti e Silvestro.

 

Dopo aver constatato che si, quei 15 chili esistono effettivamente e che non è sotto effetto di allucinogeni (Ma scherzi? Con tutta la Nutella che mangi nemmeno un anestetico per elefanti ti fa dormire.), la scrittrice avrà un colpo al cuore. Non si sa se sia causato dalla Nutella in eccesso o da fattori alla mia mente superiore sconosciuti.

 

La scrittrice prenderà ad inveire in un simil-inglese che nemmeno Mr. Bean, per poi trascinarsi sul letto e sfogare la sua ira pizzicando la ciccia del suo gatto grasso.

Ed è proprio qui, mentre il gatto grasso cerca la sua vendetta lasciandole un rigurgito di palle di pelo sul cuscino, che alla scrittrice viene in mente quella folle, temeraria e rischiosa idea, che si concluderà con una frase urlata scenicamente fuori dalla finestra mentre i vicini annaffiano i fiori.

 

"Da oggi mi metto a dieta!"

 

*risate incontenibili*

 

No ma, l'avete sentita? Dieta ha detto, dieta!

Perché questo suscita in me così tanta ilarità?

Prego, continuate a seguirmi in questo monologo, increduli umani, e lo scoprirete.

 

La scrittrice, racimolate tutte le forze in suo possesso -un criceto che ha fatto la maratona sulla ruota avrebbe più stamina di lei-, si recherà in cucina per scoprire -si, scoprire- quali cibi sani si celano nel suo frigorifero.

Troverà un cespo di insalata mezza appassita, un pomodoro molliccio, un paio di carote posse, una mozzarella light già aperta -si certo, perché c'è dentro meno porcheria, contaci- risalente al medioevo da quanto puzza, del prosciutto ammuffito che probabilmente nemmeno il suo gatto grasso vorrà e qualche mela con la buccia raggrinzita.

 

Così poco, direte? Si, così poco. La dieta della scrittrice consiste prevalentemente in Nutella, brioches, patatine e le barrette di cioccolato della Milka con dentro gli Oreo che, mamma che bontà, mamma che delizia, mamm- 1200 CHILOCALORIE? OGNI QUATTRO QUADRATI?

(Gettale. Subito. Quelle non le vogliono nemmeno nel girone dei Golosi, giù all'Inferno Dantesco.)

La scrittrice ovviamente si nutre anche di pasta e riso al sugo -porzioni della nonna che se non fai il tris pensa che sei denutrita-, di bistecca cotta con olio e cipolla, di lasagne e gnocchi della nonna e dei sofficini Findus surgelati perché andiamo, Carletto è troppo simpatico. [citazione necessaria]

Ah, ovviamente sofficini ai funghi, quelli al pomodoro sono troppo mainstream. E poi in quelli coi funghi c'è più formaggio.

 

La scrittrice si metterà quindi in testa che per tutta l'estate tirerà avanti ad insalata e ghiaccioli al limone.

 

Il primo giorno si sveglierà carica, alla modesta ora delle 12:37, dopo che la madre l'avrà sbattuta giù dal letto perché è pronto in tavola. E ovviamente, proprio quando si è messa in testa che "No!, alle calorie in eccesso!" la madre cosa cucina? La pasta al pesto. Che la scrittrice adora. E quindi sappiamo benissimo che si, farà il tris, sempre che il fratello aspirapolvere non divori tutto: cosa che non accadrà, perché la scrittrice gli mozzerà le mani pur di mangiarsi la sua pasta al pesto. Dopo ciò, invece di farsi un giro per smaltire tutto, la scrittrice si chiuderà in camera a smanettare intanto che pensa a quel figo del personaggio del manga che sta leggendo. A merenda sarà tentata da una mela ma no!, la madre quel giorno ha fatto la spesa e guaaarda, le brioche Pan di Stelle! A cena, come se ciò non bastasse, ci sarà la frittata. Frittata che sta in un piatto della pizza talmente è grande. Come? La dividono? Ma cosa, ma cosa, quella è una porzione. E dopo lo spuntino di mezzanotte con le Gocciole Pavesi (Perché solo con le gocciole la tua giornata cambia da così a così! [citazione necessaria]) la scrittrice andrà a letto. E per quel giorno, ciao dieta.

 

Ma no!, ancora non si dispera. Perché andiamo, c'è ancora il resto della settimana!

 

Il giorno dopo si sveglierà quindi di buon umore, sentento il profuno...delle lasagne di mamma.

 

L'avete sentito, l'urlo agghiacciante? Era la scrittrice, che si è appena resa conto che è il terzo anno di fila che cerca di mettersi a dieta. Scontato dirlo, senza alcun risultato.

 

E fu così che la scrittrice ritrovò il suo peso forma...aumentato di 15 chili.

E ora scusatemi, ma c'è un piatto di lasagne che mi attende.



 

------------------(Angolo di quella che forse a quest'ora dovrebbe dormire)------------------
Ebbene si, miei prodi seguaci!
Sebbene questa sia una tarda ora della notte (Esageraaata, è solo mezzanotte e mezza.) io son qui, a postare un nuovo capitolo di questa serie di cose senza senso elaborate dalla mia mente superiore!

Ringrazio tutte le persone che hanno recensito il mio primo capitolo, sappiate che sto ancora squagliandomi dalla tenerosaggine. Si, so essere emotiva, a volte XD

Detto ciò, spero di non aver deluso le vostre aspettative con questo capitolo :'')

Ecco quindi la mia solita tiritera, non mi stancherò mai di scriverla ogni santa volta XD

Grazie a chi leggerà e recensirà, a chi inserirà questa serie di racconti senza senso apparente tra le seguite e grazie anche a te, lettore fantasma, che hai prestato dieci minuti del tuo prezioso, preziosissimo tempo a dar retta ai miei deliri XD

Beh fantasmini cari, a presto!

Des.
  
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