Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Destiny_96    12/07/2015    2 recensioni
Ai piedi del colle c'era una casa,
una casa vecchia, un po' diroccata,
una casa che casa non era
e della pece era più nera.
Breve filastrocca un po' creepy-horror, creata perché si, in qualche modo devo far uscire il mio lato sadico, no? Attenti ai vostri palloni, bambini.
Genere: Horror, Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La strega del vicinato.

Quando si scassano i palloni. E non necessariamente metaforicamente.




Ai piedi del colle c'era una casa,

una casa vecchia, un po' diroccata,

una casa che casa non era

e della pece era più nera.

 

Ai piedi del colle giocavan bambini,

giocavano a palla grandi e piccini,

giocavan giocavan e il loro pallone

finì della casa sopra al balcone.

 

"C'è nessuno dentro questa casetta?"

schernì un bambino con la sua vocetta;

"Sali piccino, vieni pur dentro"

rispose qualcuno: che fosse il vento?

 

"Forse è meglio non tentare,

con un altro pallone possiamo giocare"

disse spaurito un piccol bambino

vedendo del fumo uscir dal camino.

 

Ed ecco d'un tratto da una finestra

spuntare fuori una crespa testa

dai neri capelli e il ghigno scuro

mostrava ai bambini un pallone buco.

 

"È questa la palla che forse cercavi?"

rispose la donna ridendo mesta;

"È il mio pallone, me lo dia!"

urlò battendo i piedi come per protesta.

 

La donna sorrise e rispose ghignando:

"La tengo la palla, ch'era sul mio balcone!

Di volte è la quinta che lanciate un pallone!"

e tesa una corda attorno all'oggetto,

giù dal balcone lo gettò di getto.

 

"Lei è davvero una brutta megera!"

urlò il marmocchio rivolto alla donna

"E voi siete proprio una seccatura!

Delle vostre palle dovrei farne segatura!"

 

Il bambino corse dalla madre piangendo

e questa alla casa andò correndo

"Mi scusi signora, ma ha esagerato!

E quel pallone andrebbe ridato!"

 

La donna si sporse dalla finestra

"Deve dirmi altro o torno alla mia minestra?

Senta mi pare di averle già detto

che del suo marmocchio non apprezzo il gesto."

 

"Perché, mi dica, che ha fatto di male?

Una palla non si può lanciare?

Allora, risponda, che devo fare?

Mi dica lei, dove vanno a giocare?"

 

La donna sbuffò e in tono mesto

mostrò all'altra un grosso cesto

"Non sono nemmeno tutti i palloni

che quei marmocchi mi calciano in casa;

se proprio deve mandarli a giocare

prima gli dica le regole da riguardare!"

 

La madre scosse interdetta la testa

"Che le vada storta, la sua minestra!

Del mio bambino rivoglio soltanto

il suo pallone, santissimo santo!"

 

"Se l'educazione non viene impartita

la sognano pure, la loro partita.

Ora mi scusi, ma torno a mangiare

oppure i vigili devo chiamare?

 

La madre tornò a casa arrabbiata

"Di pallone te ne compro un altro."

disse al marmocchio dal cuore infranto

"Ma mamma, io voglio quello!"

 

La notte scese nella cittadina,

la casa ai piedi della collina.

Un bambino però sgusciò fuori dal letto

e della casa varcò il cancelletto.

 

La porta era aperta, non bussò nemmeno

e nella casetta entrò con zelo.

"Chissà come arrivo a quel balcone,

dove la strega ha appeso il pallone!"

 

Ed ecco alle spalle sentì un rumore

"Ma guarda che trovo, e poi a quest'ore!"

"Son qui per riprendere ciò che m'appartiene!"

ma poi fu silenzio, la notte fu breve.

 

Così l'indomani mezza cittadina

si presentò alla casa sotto la collina.

 

E invece del vecchio pallone

che era appeso allo spoglio balcone,

ciondolava, dal vento cullata,

di un bambino la testa mozzata.

 

 

-------------------(Angolo di quella che forse è un po' troppo sadica. Forse.)-----------------------

Heylà salve fantasmi!
Ogni tanto anche io necessito di liberarmi del sadismo in eccesso xD
E qual miglior occasione se non una filastrocca un po' creepy?

Avete mai lanciato "per sbaglio" palloni sul balcone della signora un po' antipatica che vi rompe sempre?
O magari siete proprio quel genere di persona che i palloni che trova sul balcone...se li tiene?

Preparatevi agli effetti collaterali!
Che potrebbero essere fifa incondizionata per i palloni o...sete di vendetta?
Mistero.
*ghigna*

Detto ciò, dopo aver terrorizzato -forse?- un po' di animi, vi saluto, a presto!
E, tu. Attento, con quel pallone.

Grazie a chi recensirà e inserirà tra le preferite questa filastrocca un po' diversa dalle solite filastrocche tutte caramelle e confetti, e grazie anche a te, lettore fantasma, che ti starai chiedendo se ho effettivamente mai fatto fuori qualcuno.
Beh, sappi che quello rimarrà un mistero.

Des.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Destiny_96