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Autore: Morgana la Strega    20/07/2015    6 recensioni
Piccola poesia sulla notte, mia cara e fedele amica.
Brilliamo insieme.
Uniamo i palmi delle nostre mani
e rendiamole un'unica fonte di luce.
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il tempo della pace




Guardala,
guarda la bellezza della notte.
Viene a trovarci silenziosa, 
arriva sulle nostre teste,
liscia come un lenzuolo di lino
quando scorre
sui corpi.

Vedi come cambiano le nostre pelli?
Così diverse alla luce del sole,
osserva come si tingono entrambe d'argento,
colorate dalla luna.

Possiamo brillare,
unire i palmi delle nostre mani
e renderle un'unica fonte di luce.

Uno spazio che brilla,
in una foresta tinta di blu,
gli animali notturni
coi loro versi e richiami
ci faranno sentire meno soli.

Non aver paura di loro, 
ci guideranno nel loro tempo.
Il tempo dove tutto tace,
quello della pace.
Lo senti il gufo che respira?
E il rumore che fan le zampette della volpe sulle foglie cadute?
Ascolta, c'è un lupo in lontananza,
ci guarda da un'alta sporgenza,
ulula per noi,
che adesso siamo argentati
come la sua amata luna.

Non lasciare la mia mano,
non spegniamo questa luce
ma alimentiamola col nostro calore.
Camminiamo,
insieme,
io e te,
nel tempo della pace.


E.



 



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