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Autore: ambassador of dreams    21/07/2015    2 recensioni
dal testo:
"Hiccup Horrendous Haddock ||| . Il cantante col maggior numero di fan stracotte di lui, era arrivato ai Frozen Studios per il suo prossimo lavoro: un duetto con l' attrice e cantante più sexy del red carpet, Elsa Arendelle. Dicono che, nonostate i suoi video pieni di ballerini ed effetti speciali, sia davvero fredda e distaccata. Hiccup era lì per fare un duetto con lei"
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hiccup Horrendous Haddock III, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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~Hiccup Horrendous Haddock ||| . Il cantante col maggior numero di fan stracotte di lui, era arrivato ai Frozen Studios per il suo prossimo lavoro: un duetto con l' attrice e cantante più sexy del red carpet, Elsa Arendelle. Dicono che ,nonostate i suoi video pieni di ballerini ed effetti speciali, sia davvero fredda e distaccata. Hiccup era lì per fare un duetto con lei.
Veramente Hiccup, dalle voci che aveva sentito, avrebbe preferito essere picchiato a morte dalla sua migliore amica Astrid che duettare con Elsa. Certo, il suo manager continuava a ripetergli che fare un duetto con lei gli avrebbe consentito di avere più visualizzazioni ai suoi video, e i suoi fan sarebbero aumentati, ma lui aveva paura, paura di Elsa. Di solito stringeva amicizia con tutti gli artisti da quando duettava, ma con lei sarebbe stato difficile. La chiamavano "regina delle nevi" o "strega di ghiaccio" e questi soprannomi di certo non lo aiutavano.

Hiccup entrò nella sala prove.
"e ricordati, sii carino"
Gli disse, seguendo con gli indici l' allargamento delle sue labbra, Chuck, il suo manager. Chuck era un trentenne, con l' aspetto di un ventenne. Infatti sembrava avesse la stessa età di Hiccup. E' un uomo pallido, con i capelli corti e marroni, rasati leggermente ai lati, un quasi visibile velo di barba scura, rasata qualche giorno fa, gli occhi azzurri e gli occhiali da sole.
"seee..."
Si lamentò Hiccup mentre entrava nella sala prove. Elsa era lì, seduta su un puff rosso, mentre aggiustava il suo microfono. La bionda alzò lo sguardo, incontrando quello smeraldino di Hiccup. "e questa sarebbe la Strega di Ghiaccio?" Pensò Hiccup immergendosi nei suoi occhi azzurri come il ghiaccio, contornati da splendide e lunghe ciglia, e un pesante ombretto viola glitterato.
Elsa si alzò, e unì le mani in grembo avvicinandosi a lui.
"piacere"
Cominciò Elsa accennando un sorriso. Le gonna corta e a vita alta blu le fasciava benissimo i fianchi, e Hiccup si imbarazzò scoprendo di essersi soffermato su questo particolare.
"mi chiamo Elsa, ma questo lo sai già. Tu devi essere Hiccup"
Cercò di iniziare lei. Hiccup deglutì.
"ciao, si sono io. E'-è un piacere conoscerti"
Disse lui porgendole la mano per una stretta. Lei osservò per qualche secondo la mano tesa verso di lei, per poi tornare sul viso di lui, che ritrasse la mano imbarazzato. Hiccup si grattò la nuca.
"ho letto il testo della tua canzone, è-è molto b-bello"
Cambiò argomento lui. Elsa parve prestargli più attenzione.
"è dedicata a qualcuno?"
Le chiese Hiccup, non sapendo che dire, spiazzato dal mutismo di lei.
"ssssi. A mia sorella Anna"
"vuoi dire Anna Arendelle? Del Red Tour?"
"si, mi manca molto, ma quel tour era una grande possibilità per lei"
Si sfogò finalmente lei. Hiccup le sorrise. Poi quel momento venne interrotto dai loro due manager.
"ragazzi preparatevi, cominciamo le prove"
Dissero Chuck e Mitch, il manager di Elsa. La bionda ed il moro si fermarono davanti al proprio porta spartiti con il testo della canzone.
"pronti? E cinque, quattro, tre, due, uno..."
Disse Mitch. La musica iniziò lenta, si notava subito il pianoforte come strumento principale. Hiccup iniziò a cantare la rima strofa, attirando su di sè, in particolare sui movimenti delle labbra, lo sguardo di Elsa. Lei aveva duettato con tanti ragazzi, eppure non riusciva a staccare gli occhi dalle labbra di lui. E dal petto, e dai movimeti della gola. Persino dall' ondeggiamento dei capelli. Pur avendo tutta la sua concentrazione su Hiccup, si accorse in tempo del suo turno, e cominciò a cantare.
Dall' altra parte Hiccup era ammaliato da quella voce, che riusciva a raggiungere sia note gravi, che acute, da far invidia a Jason Derulo.
Poi ci fu la parte in duetto, dove le note femminili e delicate, ma allo stessto tempo potenti di Elsa, si findevano con quelle calde e dolci di Hiccup, formando una sinfonia più armoniosa di un coro d' angeli.
E tre minuti dopo la magia era finita, almeno, nell' aria. Hiccup ed Elsa sentivano ancora il loro cuore battere per l' emozione provata quando le loro due voci si erano fuse, i loro petti ancora agitati, ma perfettamente sincronizzati, quella ciocca di capelli sfuggita dal chignon di Elsa, e la treccina mezza disfatta sulla nuca di Hiccup.
"grandi! Siete stati grandi!"
Esultò Mitch dall' esterno.
"Gran bel lavoro ragazzi"
Disse invece Chuck. I due cantanti sorrisero.

****
"hey, Elsa!"
La chamò Hiccup prima che salisse sulla sua limousine.
"si?"
Lui si fermò appoggiandosi sulle proprie ginocchia a riprendere fiato. Poi si alzò e si ricompose.
"ti... ti va d-di andare al cinema con me domani sera?"
Elsa sgranò gli occhi sorpresa. Abbassò lo sguardo e sorrise, successivamente alzò di nuovolo sguardo su gli occhi speranzosi di Hiccup.
"perché.... Perché no?"
Gli rispose sorridente lei, facendolo sorridere a sua volta.
"bene. Domani alle otto va bene?"
Le chiese.
"certo. E non fare ritardo"
Lo avvertì lei dandoli un buffetto sulla spalla, per poi entrare nella sua limousine.
Hiccup seguì con lo sguardo la grande macchina bianca fino a quando ne rimase soloun puntino chiaro sull' orizzonte. Si tastò la spalla, pensando che quel buffetto sembravano una versione exstrasoft dei pugni della sua migliore amica Astrid. In effetti lei ed Elsa si somigliavano, e non poco.

   
 
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