1) Beginning.
“Mi ricordo.”
Steve si riscuote dal sonno vigile dei soldati, vecchia abitudine dura a morire, e incespicando giù dal divano lo raggiunge – due ombre affiancate, un battito accelerato e l'alba grigia fuori dalla finestra.
“Cosa?”
“Brindavamo dopo ogni vittoria. Era... Dugan, sempre, che sollevava il bicchiere e diceva qualcosa. E ci scambiavamo le piastrine identificative prima di ogni missione, tu ed io.” Pausa. “Era un rito?”
“All'incirca.” Steve sorride appena. “Qualcos'altro?”
“Una notte fredda. Il fuoco.” Improvvisamente, appare confuso. “I tuoi capelli...”
Steve intuisce. Trattenere un altro sorriso è impossibile.
“Febbraio '44. Eravamo sul confine belga, e avevamo preso tutti i pidocchi. Be', tutti tranne me. Tu però eri irremovibile, e hai insistito per ispezionarmi comunque.” Sotto la felpa avverte ancora in maniera vivida il calore delle fiamme, la testa abbandonata sulle ginocchia di Bucky, i calli da cecchino sulle sue mani, l'illusione di pace. La speranza gli incrina la voce. “Ti ricordi?”
Uno sguardo lungo, fisso – poi un attimo: dita, quelle di metallo, che gli sfiorano i capelli sulla fronte, prima di ritrarsi.
“Mi ricordo.”
È un tocco diverso, ma non meno vivo.
È un inizio.
“Mi ricordo.”
Steve si riscuote dal sonno vigile dei soldati, vecchia abitudine dura a morire, e incespicando giù dal divano lo raggiunge – due ombre affiancate, un battito accelerato e l'alba grigia fuori dalla finestra.
“Cosa?”
“Brindavamo dopo ogni vittoria. Era... Dugan, sempre, che sollevava il bicchiere e diceva qualcosa. E ci scambiavamo le piastrine identificative prima di ogni missione, tu ed io.” Pausa. “Era un rito?”
“All'incirca.” Steve sorride appena. “Qualcos'altro?”
“Una notte fredda. Il fuoco.” Improvvisamente, appare confuso. “I tuoi capelli...”
Steve intuisce. Trattenere un altro sorriso è impossibile.
“Febbraio '44. Eravamo sul confine belga, e avevamo preso tutti i pidocchi. Be', tutti tranne me. Tu però eri irremovibile, e hai insistito per ispezionarmi comunque.” Sotto la felpa avverte ancora in maniera vivida il calore delle fiamme, la testa abbandonata sulle ginocchia di Bucky, i calli da cecchino sulle sue mani, l'illusione di pace. La speranza gli incrina la voce. “Ti ricordi?”
Uno sguardo lungo, fisso – poi un attimo: dita, quelle di metallo, che gli sfiorano i capelli sulla fronte, prima di ritrarsi.
“Mi ricordo.”
È un tocco diverso, ma non meno vivo.
È un inizio.
[200 parole]
__
NdA: io non lo so mica, perché mi sto imbarcando in questa cosa. Anzi, sì: perché questi due mi hanno fritto il cervello e spappolato il cuore, perché Civil War sarà la mia morte, perché il fandom anglofono pullula di meraviglie su di loro e perché, come ho letto in un post di Tumblr, 'til the end of the line' non è che un modo alternativo di dire 'til death do us part'.
Quindi, ecco: quella che avete letto è la prima di una presunta serie di trenta drabble (o double drabble, come in questo caso) su Steve Rogers e Bucky Barnes, di genere e rating variabili, ispirate alla lista di prompt elencati nella tabella sottostante:
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NdA: io non lo so mica, perché mi sto imbarcando in questa cosa. Anzi, sì: perché questi due mi hanno fritto il cervello e spappolato il cuore, perché Civil War sarà la mia morte, perché il fandom anglofono pullula di meraviglie su di loro e perché, come ho letto in un post di Tumblr, 'til the end of the line' non è che un modo alternativo di dire 'til death do us part'.
Quindi, ecco: quella che avete letto è la prima di una presunta serie di trenta drabble (o double drabble, come in questo caso) su Steve Rogers e Bucky Barnes, di genere e rating variabili, ispirate alla lista di prompt elencati nella tabella sottostante:
Beginning | Accusation | Restless | Snowflake | Haze | Flame |
Formal | Companion | Move | Silver | Prepared | Knowledge |
Denial | Wind | Order | Thanks | Look | Summer |
Transformation | Tremble | Sunset | Mad | Thousand | Outside |
Winter | Diamond | Letters | Promise | Simple | Future |
Ovviamente
seguirò i prompt in ordine sparso (ho già altre
due drabble pronte); chi mi conosce sa che potrei essere capace di
aggiornare tanto ogni due giorni come ogni tre settimane, ma in
compenso posso dirvi con tutta sincerità che tengo davvero
molto a questo piccolo progetto, e che prometto di impegnarmici al
massimo.
(Il titolo della
raccolta è tratto da 'Long Lost Friends' dei Transit, Steve
e Bucky non mi appartengono, questa fic non è scritta a
scopo di lucro, e ora che sono riuscita nell'impresa di scrivere delle
note post-fic più lunghe della fic stessa penso di potervi
anche lasciare in pace ed eclissarmi.)
Un grazie in anticipo a chi leggerà e ancor più a chi commenterà, e alla prossima! :)
Lou.
Un grazie in anticipo a chi leggerà e ancor più a chi commenterà, e alla prossima! :)
Lou.