Ciao a
tutti! Ecco una piccola flash,
creata durante un evento della pagina Facebook We
are out for Prompt. È piccolina, ma spero sia di
vostro
gradimento! Vi auguro una buona lettura!
Sally
non riesce a dormire.
Quando
chiude gli occhi, le sembra di precipitare. Di cadere, tornare indietro
nel
tempo e piombare nella stanza maledetta in cui, anni prima, la vita -
no, lui -
aveva minacciato di giocarle un brutto scherzo.
Le
lacrime non tardano ad arrivare. Ormai è abituata, Sally. Le
sente, umide sulla
pelle e sul cuscino.
“No,
ma si pronuncia S-I.”
Lo
odia.
A
volte, immersa nei ricordi, immagina se stessa difendersi, colpirlo
prima che
possa farlo lui. Sogna di fargli del male, di riversare sul suo corpo
la rabbia
e il disprezzo fino anche ad ucciderlo.
Dopo
questi sogni, non prova soddisfazione, né gioia.
Prova
un senso di nostalgia e rimpianto.
L’odio
cresce. Ed ecco che altre volte, invece, immagina un altro mondo. Uno
in cui
Eddie – Eddie, non il Comico – non l’ha
mai seguita in quella stanza. Un mondo
in cui il loro rapporto, fatto inizialmente di fuggevoli sorrisi, si
è evoluto
in qualcosa di diverso.
Sono
queste le notti peggiori, in cui soffocare i singhiozzi diventa
difficile e
l’odio è incontrollabile.
Allora
si alza, va in cucina e beve la prima cosa che trova.
In
genere è whisky.
Anche
a Eddie piace il whisky. Ne porta sempre una fiaschetta con
sé.
Lo
odia. Non solo i sogni e le notti, tutta la vita è intrisa
di lui, del suo
ricordo, di ciò che sarebbe potuto essere e invece non
è stato. Per colpa sua,
sua e dei suoi stupidi scherzi.
E
il Comico è maledettamente bravo negli scherzi.
Ancora
Sally non riesce a dormire.
In
cerca di calore, si rannicchia fra le lenzuola. Qualcosa di caldo le
cola fra
le gambe, facendole attorcigliare lo stomaco.
Qualcuno
poi la afferra da dietro, e la abbraccia con forza, come se volesse
impedirle
di scappare. Ma lei non vuole scappare. Non che non ci abbia provato.
Chiude
gli occhi intrisi di lacrime, sfiora il braccio dell’uomo che
ama.
No,
lo odia. Lui e i suoi maledetti scherzi.