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Autore: Marty Chan    04/08/2015    1 recensioni
Io e mia sorella non ci lasciavamo mai, stavamo sempre insieme, le nostre mani erano sempre strette l'una con l'altra ed eravamo come due gocce d'acqua..
Avevamo entrambi gli occhi azzurri e grandi come quelli della mamma e i capelli castani come quelli del papà.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Axel, Nuovo personaggio, Sora
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco, Altro contesto
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_I due gemelli_  parte 4
 
Finalmente la mia dolce sorellina si iscrisse nella mia stessa scuola lei aveva 14 anni quando si iscrisse al liceo.
Ero così felice che mi traboccava il cuore di gioia ogni volta che la guardavo passare in corridoio.
Io ero in terza superiore, avevo 17 anni ed era un anno molto impegnativo per me: c'erano più esami da superare, prove, compiti in classe eccetera.. cercavo di trattenere lo stress accumulato in classe per evitare litigi con mia sorella e con i miei genitori..
Un giorno vidi vicino all'armadietto di mia sorella un ragazzo alto, con i capelli rosso fuoco e con gli occhi verdi. Chi poteva essere? Forse era un bullo..
Decisi di tenermi a debita distanza dal ragazzo, per vedere cosa succedeva.
Marty arrivò all'armadietto e mi stupii  nel vedere cosa successe: il rosso stava baciando sulle labbra la mia sorellina! Che cosa stava succedendo? 
Lei era un libro aperto per me, non mi aveva mai nascosto un segreto in vita sua.. 
No, non poteva essere la mia sorellina.. 
Eppure era uguale a lei: stessi capelli lunghi, stessi occhioni azzurri e stessa espressione felice.. Impossibile.. non volevo crederci.
Decisi di andarmene in classe, ero in ritardo.
 
Dopo le lezioni, aspettai Marty nell'atrio. Guardai verso il suo armadietto e la vidi di nuovo baciare quel ragazzo della terza ora. Mi girai facendo finta di niente e la aspettai.
Quando arrivò non le rivolsi la parola per tutto il tragitto.
"Fratellone, oggi mi aiuti con la matematica?" 
Io non le risposi, non volevo fare la figura del fratello iperprotettivo e assillante "rovinastoriedamore".
Lei fece finta di niente e continuava a camminare sorridente.
 
Arrivammo a casa e io mi chiusi in camera a chiave per studiare e uscii di lì molte ore dopo.
Non parlai con mia sorella per il resto della sera e nemmeno la mattina dopo.
 
"Fratellone.. perché mi ignori..? Non mi parli da giorni.." 
Continuai ad ignorarla per una settimana e a scuola, un giorno, durante l'ora di pranzo, la vidi accoccolata sul petto di quel ragazzo e lui la stava accarezzando come avrei fatto io. Mi sentivo come un pezzo di carta straccia: accartocciata su se stessa e poi buttata in un cestino e lasciata marcire.
 
Ultimamente mamma e papà non erano molto in casa e questo significava accumulare tantissimo stress facendo i lavori di casa.
 
Appena arrivati a casa, mi buttai sul mio letto, chiudendo la porta a chiave. 
Sentii bussare alla porta, era lei, in lacrime..
"Fratellone.. perché non mi parli più.. ti prego.. ritorna da me.. io ho bisogno di te.. Sora.."
Appena la sentii pronunciare il mio nome, ebbi un tuffo al cuore. Stavo per scoppiare in lacrime anche io..
Decisi di aprirle la porta e appena mi vide mi strinse con tutta la forza che aveva in corpo 
"Sorellina mia.." la strinsi forte come feci all'asilo, accarezzandole i capelli morbidi e le guance calde e rosse.
"Fratellone.. devo confessarti un segreto.." Lei si accucciò sul mio petto come una micetta indifesa
"Dimmi pure cucciola.." 
"Ho un fidanzato.." E lei si accoccolò più stretta a me, temendo una reazione negativa da parte mia.
"Si lo so, tranquilla piccola.." Le diedi un bacio sulla fronte per tranquillizzarla. "Parlami un po' di lui, così so se fidarmi" dissi per scherzare e strapparle un sorriso.
La feci accomodare sul mio letto e mi misi vicino a lei, coccolandola per farla sentire al sicuro.
"Lui é dolce, mi fa sentire al sicuro come fai tu, é gentile, comprensivo.. ma l'altra volta mi salvò da un bullo.."
Lei mi strinse come avrebbe fatto con il suo ragazzo e io le sorrisi.
"Cucciola, perché non me l'hai detto prima? Io me la sono presa solo perché non me lo avevi detto.." le dissi stringendola e coccolandola.
"Perché avevo paura che fossi troppo geloso di Axel.." lei sbadigliò e chiuse gli occhi  senza che se ne accorgesse. 
"Piccola.." Non feci in tempo a finire la frase che Marty si addormentò tra le mie braccia.. a quel punto la misi nel suo lettino e la coprii senza svegliarla.. "dormi bene piccola mia, fai dolci sogni"
Mi misi velocemente il pigiama e mi infilai nel mio letto, ma sentii dei passi da dietro di me: era Marty che camminava verso il mio letto, infilandosi e stringendomi fortissimo, come accadde molti anni prima e mi addormentai stringendola forte.
 
 
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Angolo dell'autrice 
Ok questa credo che sia l'ultima parte, ma devo ancora decidere se continuare o no.. devo ammetterlo.. questa fanfic é venuta fuori dal mio forte desiderio di avere un fratello più grande che mi stesse accanto.. Ma questo desiderio é stato realizzato quando é arrivato un ragazzo speciale nella mia vita, ma questa é un'altra storia.
*abbraccione affettuoso* arrivedooorciiii :3
~Marty 
   
 
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