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Autore: crige    08/08/2015    3 recensioni
Notte insonne di Crige.
Un momento perso di Francesca e Federica.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Che cos'è la felicità?
Passiamo un' intera vita a cercare una risposta a questa domanda.
Ci tormentiamo incapaci di sentirci veramente realizzati.

Più cresciamo e più la felicità sembra irraggiungibile.
Un sogno.
Un qualcosa di inventato per farci sperare in un tempo migliore.

Eppure quando eravamo piccoli, non era cosi.
Era tutto più bello.
Più nuovo.

Ogni piccola cosa ci regalava un' emozione mai provata prima.
Ci faceva sentire bene.
In pace con noi stessi.

La felicità era il seno di tua madre che ti dava da mangiare.
Era il bacino della buonanotte.
La favola prima di dormire.

Il primo giorno di scuola.
Il primo migliore amico.
La notte di Natale.

La felicità era nelle cose semplici e naturali.
Le più banali e scontate.
A mio parere, le più belle.

Poi cresci e tutto s'incasina 
Arrivano le prime responsabilità.
Le preoccupazioni.

Affitto.
Lavoro.
Bollette.

Il primo Amore che finisce.
L' Amicizia perduta.
Un parente che se ne vá all' improvviso.

E ti inizi a chiedere se alla fine la felicità esiste davvero.
O se è solo un' invenzione.
Un qualcosa a cui aggrapparsi per non lasciarsi cadere giú.

Che cos'è la Felicità?
Che sintomi ha?
É un punto d' arrivo o un inizio?

La verità é che forse, ognuno di noi, a un certo punto dovrebbe tornare bambino.
Dovrebbe riscoprire i colori di un tempo.
Le gioie passate.

Perché sí, alla fine la felicità non é un punto fisso.
É una serie di punti.
Di piccoli frammenti di un puzzle che vanno a completare qualcosa di più grande.

Chi ci dice che la felicità non possa essere un sorriso?
O una bella serata?
O anche una persona?

Forse il segreto é vivere appieno ogni momento.
Lasciarsi travolgere da ogni cosa che c' incontra.
Forse dovremmo vivere e basta.
Perché se veramente la felicità é anche solo un attimo, sta a noi stare attenti per coglierlo.


. **********


Scendo di bicicletta.
Prendo le chiavi dalla tasca.
Apro il cancello di Villa Santoro.

Sospiro mentre sorpasso l' enorme giardino.
Entro in casa, chiudendomi il cancello alle spalle.
Mi dirigo poi in sala.

-Sei tornata!-

-Hei- le sorrido, sedendomi accanto a lei sul divano.

-Com'é andata a lavoro?- chiede, stampandomi un bacio sulle labbra.

-Al solito- rispondo, con un' alzata di spalle -ma sono stanca morta-

-immagino- sospira -lavori troppo- s'imbroncia.

-Che ci fai qui, F?-

Chiudo gli occhi, poggiandomi contro di lei.
Mi abbraccia, iniziando ad accarezzarmi i capelli.
La sento ridacchiare.

-Sono uscita con la Testona e le due alcolizzate- continua a ridere -poi Ele mi han invitato a dormire qui, così ho deciso di aspettarti-

-Ma Amore, é tardi! Potevi aspettarmi a letto!-

-Ma é troppo grande senza di te- 

Sorrido per quella frase.
É la solita.
Alzo la testa, guardandola negli occhi.

Mi avvicino al suo viso, senza dir niente.
E la bacio.
Lentamente, senza alcuna fretta.

Lascio che quel bacio porti via con sé tutta la stanchezza.
Tutti i pensieri.
Tutte le incazzature della giornata.

-Questo per cosa era?-

-Perché Ti Amo-

-Awwew Fefé!- cinguetta, lanciandomi le braccia al collo -anche io Ti Amo!- 

Restiamo abbracciate per un tempo indefinito.
Mi beo del suo profumo buono.
Della tranquillità che mi pervade con la sua sola presenza.

-Mi verrà il diabete!-

A quella voce sobbalziamo entrambe.
Ci voltiamo di scatto.
Nene ci osserva con il suo immancabile sorrisetto da stronza.

-Che ci fai ancora sveglia?- le chiedo, scocciata.

-Mi é venuta sete!- risponde, dirigendosi in cucina.

Sbuffo, staccandomi leggermente da Federica.
Sbadiglio rumorosamente.
Mi passo una mano sugli occhi, stanca.

-Aaaah- sospira, Eleonora, sedendosi accanto a noi con una birra in mano.

-Testona- la richiama, Fede -non puoi bere la birra a quest'ora!-

-Perché? Avevo sete!-

-Esiste l'acqua!-

-Pffff- sbuffa -fa ruggine!- esclama, bevendo un lungo sorso dalla bottiglia.

Rido di gusto.
Sono incorreggibili.
Completamente l' opposto.

Abbraccio Fede, lasciando che mi si accoccoli addosso.
Le accarezzo il viso.
Le bacio la testa.

Sospiro di beatitudine.
Un anno fa, neanche mi sognavo una vita del genere.
Non avrei mai pensato di potermi sentire felice.
E invece eccomi qua.

Vivo in una casa bellissima.
In una famiglia a cui importa di me e che mi vuole bene.
Ho una persona che mi ama come sono.
Un sogno.
Un sogno che a volte mi sembra irreale.



-Insomma, che avete fatto stasera?-

-Siamo andate in giro- risponde, Nene -abbiamo bevuto, fumato erba e Bianca e Cinzia so sono picchiate-

-Perché?-

-Cinzia si é scopata l' ex di Bianca- ride, Fede -ma poi hanno fatto pace-

-Vabbé, io esco!- decreta, la bionda.

-Dove vai?-

-In giro- Bacia una guancia a testa e abbandona la stanza.

Federica sospira, chiudendo gli occhi.
Sbadiglia silenziosamente.
Si stende addosso a me.

-Secondo me si vede con qualcuno- mormora, riferendosi a Nene -ma non mi vuole dire chi é perché sa che non approverei-

-Allora non durerà tanto- affermo.

-Come mai?-

-Nene non riesce a fare qualcosa quando sa che a te non piace-

Mugola di approvazione.
Crolla il silenzio.
Un bellissimo silenzio.

Un silenzio familiare.
Dove le parole sarebbero superflue.
Perché il momento é già perfetto così.

-Amore- la richiamo dopo diversi minuti -andiamo a letto-

-mmm- mugola di nuovo.

Scuoto la testa sorridendo.
La prendo in braccio, andando verso le scale.
Le salgo, dirigendomi in camera mia.

La metto sul letto, coprendola subito dopo con il lenzuolo.
Mi cambio d' abiti.
Successivamente la raggiungo.

Subito si accoccola contro di me.
Struscia il naso contro la mia guancia.
La vedo sorridere.

-Sono felice di essere qui- sussurra -e tu? Tu sei felice?-

Ci penso un attimo.
Rifletto su tutto quello che ho passato.
Su ciò ch ho adesso.
Ma per risponderle, mi basta guardarla.

-Sí- mormoro -Sono Felice-






Perché la Felicità può essere in qualsiasi cosa.
In un dolce.
In una canzone.
In una parola.
In un paio di occhi che guardano i tuoi.

La felicità non é né un punto d'arrivo, né uno stato d' animo.
La Felicità è un' Emozione.
E come tale, ti coglie quando meno te lo aspetti.



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Crige insonne.
Con 8 ore di lavoro filate alle spalle.
Che ha ragionato sulla felicità per tutto il giorno, dopo che alla radio hanno dato "Think" di Aretha Franklin.
Perché in quel momento é stata felice di ascoltarla.

Crige ha partorito questa Shot a caso.
E ora parla di sé stessa in terza persona.
Crige é fusa per colpa del lavoro.
Crige é sbronza e scrive cazzate.

Questa shot non ha un senso.
Queste note non hanno un senso.
Non pretendo proprio niente.
A parte di dormire.

Ma a Bologna ci sono ancora piú o meno 30 gradi e sono le 3 di notte.
Crige ha caldo e non riesce a dormire.
Crige é meglio che smetta di scrivere prima di perdere lettori.

Buona notte e alla prossima!

Ps: Spero che tutto ciò non influisca sull' opinione che avete di Crige.
  
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