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Autore: Itjustkindahappened    19/08/2015    5 recensioni
C'era una volta un bellissimo principe che viveva in un lussuoso castello. Un giorno s'imbatté nel ragazzo più bello che avesse mai visto e decise che sarebbero vissuti per sempre felici e contenti.
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Questa è solo una traduzione.
Tutti i crediti per la storia vanno a @gaysicle su wattpad, la quale ci ha dato il permesso di tradurla e pubblicarla. 
© @gaysicle
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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                                     III
 
Il Principe Harry e Louis sono nella carrozza di Harry in viaggio per il regno di Gemma. Hanno appena lasciato il castello della Principessa Vanessa – il padre di Harry dice loro di fermarsi – e i due ragazzi si trovano a loro agio lontano da tutti. I genitori di Harry sono nella carrozza davanti la loro.

“Sei felice di incontrare mia sorella?” domanda Harry, Louis lo guarda e sorride.

“Sì. Ma sono anche nervoso. E se non le piacessi?” si preoccupa Louis. Harry alza gli occhi al cielo e stringe la mano di Louis. Quella è diventata una cosa tra di loro.
Louis adesso lavora da una settimana e durante quel lasso di tempo i ragazzi sono diventati inseparabili. Harry porta Louis dappertutto e quest’ultimo è felice di seguirlo.

“Le piacerai. Cosa non potrebbe piacerle?” replica Harry e Louis arrossisce. Harry si sente orgoglioso di riuscir a far arrossire Louis.

“Riesco a pensare ad alcune cose” Louis gli dice. Harry scuote la testa e porta la piccola mano di Louis alle sue labbra.

“Io no” dice Harry e Louis arrossisce ancora di più. Harry avvicina il minuto ragazzo a sé – semplicemente amando il modo in cui i loro corpi combaciano.

“Come ti è sembrata la Principessa Vanessa?” chiede Harry. Gli piace ascoltare i pareri di Louis sulle principesse.

“Era scortese. La Principessa Selene è stata la migliore anche se era irritabile” commenta Louis. Harry ridacchia e abbassa lo sguardo verso il suo amico.

“Con chi pensi che io debba stare?” chiede e Louis alza lo sguardo verso di lui. Mantengono il contatto visivo e nessuno dei due pronuncia una parola.

Harry può sentire il suo cuore battere all’impazzata nel petto, dicendogli che dovrebbe stare con Louis.

“Non posso dire chi sto pensando. Sono solo un servo, la mia opinione non conta” dice Louis e allontana lo sguardo da Harry. Quest’ultimo s’acciglia e fa sì che Louis si volti di nuovo verso di lui.

“Non sei solo un servitore. Sei speciale e voglio il tuo parere” afferma Harry. Louis mantiene lo sguardo verso il basso e rifiuta di alzare lo sguardo.

“Louis” sussurra Harry. Vuole solo che Louis lo guardi.

“Elizabeth vuole che esca con lei” dichiara finalmente Louis e non è ciò che Harry vorrebbe sentire. Quest’ultimo allontana la sua mano da quella di Louis e lo fissa.

“Che hai detto?” farfuglia Harry e Louis finalmente guarda in alto.

“Credo di piacerle” Louis continua e Harry si volta per guardare fuori dalla finestra.

“Le piaci” mormora Harry con amarezza. “Crede tu sia simpatico e intelligente. Dice che tu sia più bello dei fiori e dei tramonti. E’ follemente innamorata” ammette Harry. Riesce a sentire il suo cuori rompersi in mille pezzi al pensiero di loro due insieme.

Conosce questo ragazzo da una settimana e già lo desidera. Vuole che lo baci e lo stringa a sé. Vuole danzare insieme lui, ma anche andare a cavallo con lui.

“E tu lo pensi?” bisbiglia Louis. Harry si volta e osserva Louis confuso.

“Cosa?”

“Pensi che io sia simpatico e intelligente e più bello dei fiori e dei tramonti?” chiede Louis tutto d’un fiato.

Harry deglutisce e annuisce perché  non si fida della sua voce. Continua ad annuire quando si sporge in avanti, avvicinandosi a Louis.

“Sì. Penso che tu sia molto più di ciò” sussurra Harry – insicuro di parlare più forte per paura che il momento s’interrompa.

Harry vuole baciarlo sulle labbra, ma, invece, si sporge in avanti e lo bacia sulla fronte. Harry sa che vuole baciare Louis come si deve, ma i ragazzi non baciano i ragazzi.

Louis chiude gli occhi e lascia che le labbra di Harry rimangano il più del necessario sulla sua pelle. Harry finalmente si allontana e tiene lo sgurdo fisso negli occhi di Louis.

“Non uscire Elizabeth fuori” lo avvisa Harry.

“Non intendevo farlo, signore” risponde Louis. Harry s’acciglia.

“Ti ho detto di smetterla di chiamarmi così” si lamenta Harry e Louis ammicca.

“Mi scusi, signore. Non succederà più, signore” Louis ridacchia e Harry rotea lo sguardo affettuosamente.

“Ti farò riportare al castello se continui ad infastidirmi” dice Harry.

“Così poi potrò portare Elizabeth fuori” replica Louis sfacciatamente. Harry poggia Louis sul suo grembo e avvolge le sue braccia intorno al ragazzo.

Louis ridacchia e cerca di liberarsi dalle braccia di Harry, ma quest’ultimo stringe ancora di più la sua presa.

“Sei mio” sussurra Harry nel suo orecchio. I brividi di Louis non sono causati dal freddo. Smette di dimenarsi e appoggia la sua testa sulla spalla di Harry.

“Tuo? E se non volessi essere tuo?” domanda Louis. Harry porta le sue braccia intorno alla vita di Louis. Quest’ultimo sente freddo e aggrotta la fronte.

“E allora non dovresti esserlo” gli dice Harry e Louis continua ad accigliarsi. Porta le braccia di Harry intorno a sé e si accoccola sul caldo corpo di Harry.

“Bene, voglio esserlo. Voglio essere tuo” Louis dichiara in verità.

Harry sorride e strofina il naso sul grembo del ragazzo. Entrambi i ragazzi si siedono con piacere in quel modo.

La carrozza presto si ferma all’improvviso davanti a un altro enorme castello e Louis è costretto a spostarsi da Harry. Quest’ultimo sorride tristemente ed esce dalla carrozza – Louis proprio dietro di lui.

Louis sa che deve darsi una regolata quando ci sono altre persone. Non può scherzare e ridere come fa con Harry.

“Harry! Mi sei mancato!” urla Gemma. Lo raggiunge e abbraccia suo fratello che ricambia l’abbraccio in pieno.

“Gemma, sei bellissima” Harry si complimenta. Lei
sorride e fa una  piccola piroetta per tutti.

Harry ascolta suo padre parlare al marito di Gemma e prendere posto vicino a Gemma. Harry indietreggia e affianca Louis.

“Stanotte sarà divertente” promette Louis ad Harry. Quest’ultimo gli rivolge semplicemente un sorriso di gratitudine e tutti si dirigono all’interno.
 
“Hai già trovato una moglie, Harold?” chiede Walter – il marito di Gemma. Harry digrigna i denti. Odia quando qualcuno, oltre sua madre, lo chiami in quel modo.

“No. Sono ancora alla ricerca di una” lo informa Harry. Il suo tono di voce mostra fastidio e riesce a far nascere un  sorrisetto sul viso di Water.

“Tuo padre mi ha detto che non desideri una principessa. Vuoi sposare un principe?” ridacchia Walter. Il padre di Harry si unisce alla risata, ma gli altri rimangono in silenzio.

“E se lo facessi?” replica Harry sulla difensiva. E’ altamente consapevole che tutti lo stanno osservando – specialmente Louis.

“Harold, Harold, Harold. I ragazzi non sposano i ragazzi. E’ disgustoso e sbagliato. Ho sempre saputo che tu fossi strano. O sposi una principessa o lasci il regno, pazzo” gli dice Walter duramente. Gemma lo guarda incredula.

“Walter! Non parlare a mio fratello in quel modo” lo rimprovera lei. Harry lo fissa semplicemente in shock.

“Ma è la realtà, Gemma! Come puoi difenderlo?” urla indietro Walter. All’improvviso Harry si alza da tavola e esce dalla stanza. Cammina lungo le enormi sale decorate ed entra in una piccola stanza.

La stanza è spoglia e Harry si siede sul pavimento accovacciandosi su se stesso. Odia Walter e suo padre. Non è un pazzo.

La porta si apre dietro di lui e si volta per guardare il viso preoccupato di Louis. Quando quest’ultimo individua Harry, si affretta e lo stringe a sé.

“Harry? Va tutto bene?” la parole di Louis timidamente escono dalla sua bocca. Non ha detto una parola da quando sono arrivati.

“No” gli confessa Harry onestamente. Harry si lascia avvolgere facilmente dalle braccia di Louis e si lascia confortare da lui. Louis infila le dita nei capelli di Harry e gli canticchia un motivetto.

La porta cigola - nessuno dei due se ne accorge – e Gemma entra nella stanza. Se n’era andata dopo aver rimproverato suo marito e suo padre – lasciando sua madre scioccata.

Osserva un piccolo uomo stringere suo fratello e sembra confortarlo. Harry sembra a suo agio nelle braccia del ragazzo e Gemma sorride.

Non ha mai avuto problemi con le scelte amorose di Harry. Ha una mente molto aperta, diversamente dai suoi genitori. Vuole solo che il suo fratellino sia felice.

“Harry?” dice finalmente. I due ragazzi si allontanano velocemente ma Gemma nota come Harry sposta la sua mano così che possano ancora toccarsi.

“Mi dispiace Gemma. Non intendevo rovinare la cena” dice Harry. Louis guarda il pavimento non sentendosi degno di stare in presenza del principe e l’attuale regina insieme.

“Non fa niente, Harry. Walter è stato scortese. Chi è lui?” fa cenno a Louis. Nota il modo in cui Harry lo guarda. L’espressione di Harry si addolcisce e un sincero sorriso appare sulle sue labbra.

“E’ Louis. E’ il mio servitore” spiega Harry a sua sorella. Louis le rivolge un timido sorriso e si alza così che possa fare un inchino.

“Salve, regina. Sono onorato di incontrarla” dice formalmente. Harry lo osserva felicemente e Gemma non riesce a fare a meno di sorridere.

“Ciao Louis. Sembri davvero un bell’uomo. Ti dispiacerebbe se parlassi da solo con mio fratello?” gli chiede. Harry si acciglia e si alza così che possa afferrare il ragazzo.

“Perché deve andarsene? domanda Harry. Vuole che Louis rimanga con lui.

“Può tornare di nuovo.. Voglio solo parlare con te” ripete Gemma.

“Me ne vado” Louis parla apertamente. Salta fuori dalle braccia di Harry e cammina verso la porta. Si inchina prima di andarsene e poi chiude la porta risolutamente alle sue spalle.

I fratelli si fissano a lungo. Harry non sa cosa dire e Gemma non riesce a trovare le parole giuste.

“E’ il tuo servitore?” chiede lei finalmente. Harry fa un cenno col capo.

“Solo il tuo servitore?” Gemma chiede più informazioni. Harry abbassa lo sguardo verso i suoi piedi non rispondendo.

“Sembra una persona amorevole, ma Harry. E’ un servitore ed è un ragazzo. Nostro padre preferirebbe vederti morto che con lui” prova Gemma. Harry la fissa e i suoi occhi velati di lacrime.

“E’ così gentile con me, Gem. Tu te ne sei andata ed io ora non ho nessuno. Io piaccio a lui e lui piace a me. Perché è così sbagliato?” piange Harry. Gemma si affretta a raggiungerlo e abbraccia forte suo fratello. Lei strofina la sua mano sulla schiena di Harry e lascia che le sue lacrime bagnino il vestito.

“Non è sbagliato, Harry. Non piangere” implora Gemma. Harry tira su con il naso un’ultima volta e si allontana.

“Dov’è la tua corona?” domanda Gemma. Fino a quel momento lei non aveva mai notato che Harry non la portasse.

“Non mi piace indossarla. Non mi piace essere un principe” le dichiara Harry. Non indossa mai la sua corona quando è nel regno, ma Gemma pensa che avrebbe dovuto indossarla nel suo.

“Non fa niente. Neanche a me alcune volte piace essere una regina. Andrà tutto bene, Harry. Lo prometto” lo rassicura Gemma. Non è sicura se sia vero, ma glielo promette comunque.

“Okay. Ti credo. Anche se voglio andamene” confessa e Gemma annuisce in comprensione.

“Dirò a mamma e papà che tu e Louis ve ne siete andati” dice. Harry la ringrazia e trova Louis nel corridoio.

“Andiamocene, Louis. Andiamo a casa” lo informa Harry. Segue Harry con piacere fuori dalla porta – rivolgendo a Gemma un ultimo saluto.

Entrano nella carrozza e Harry appoggia la testa sulla spalla di Louis. Sentono il rumore degli zoccoli del cavallo colpire il pavimento e Louis sente il respiro di Harry uscire fuori in sbuffi sul suo collo.

“Mi dispiace che la tua famiglia sia stata scortese con te” Louis finalmente interrompe il silenzio.

Harry si avvicina così che il suo viso la sia nascosto dietro il collo di Louis.

“Non fa niente. Ci sono abituato” Harry sussurra. Louis aggrotta la fronte e si sposta così che possa vedere il viso di Harry.

Harry è ferito dal fatto che Louis si sia spostato ma si trattiene dal mostrarlo.

“Fanno sempre così?” domanda Louis. Harry si morde il labbro e annuisce tristemente. La sua famiglia è molto meschina. Devono sembrare perfetti ed Harry non lo è.

“Harry…” dice Louis dolcemente. Harry sembra sul punto di piangere e, a quella scena, Louis sente il suo cuore rompersi.

“Posso semplicemente stendermi su di te e dormire? Sono molto stanco” chiede Harry. Louis avvicina il principe a sé e lascia appoggiare la sua testa alla sua spalla.

Louis avvolge in modo protettivo un braccio intorno a lui ed Harry sorride. Si sente a proprio agio e al sicuro con Louis. Louis appoggia la sua testa su Harry ed entrambi si addormentano serenamente.

E se Margret li sorprende addormentati, abbracciati l’uno all’altro che si tengono per mano quando ritornano al castello – beh, nessuno deve saperlo.




Ed eccoci con un altro capitolo, anche se in un ritardo mostruoso!
Ci abbiamo messo davvero molto ad aggiornare perché in questi ultimi tempi siamo molto occupate con i compiti, famiglia e i preparativi per Londra (sì, partiremo il 16 settembre E SIAMO FELICISSIME!).
Anyway ci siamo accorte che ci sono un sacco di ripetizioni nella ff originale e le descrizioni scarseggiano, quindi volevamo sapere se per voi vale la pena continuare la storia o meno perché, a nostro parere, la trama è davvero carina e originale, anche se il modo in cui è scritta lascia un po' a desiderare.
Come sempre, fateci sapere cosa ne pensate nei commenti e grazie a tutti per l'appoggio che ci state mostrando!

AL PROSSIMO CAPITOLO!

 
   
 
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