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Autore: Morgana la Strega    20/08/2015    8 recensioni
Poesia sulla fine di qualcosa, scriverla è stato come chiudere una parta di cui però conserverò sempre la chiave.
Genere: Poesia, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho scritto fine




In ginocchio sul freddo marmo,
brucio fogli dentro un vassoio d'argento,
questi sono parti di un diario, che ho scritto piangendo.
Le lacrime hanno accompagnato la penna,
che tracciava segni sul foglio bianco,
parole che raccontavano di te.

*
Adesso il diario è terminato,
perché non c'è più niente da scrivere.
Ho messo la parola fine sull'ultima pagina,
l'ho scritta in basso,
ricorda proprio il termine di un vero libro,
mi rimanda allo schermo nero quando il film è terminato:
la parola fine che appare in bianco.
Non ho messo insieme queste parole per poterle rileggere,
l'ho fatto per viverle
e poiché la vita è una sola,
il contenuto del diario ha gia vissuto attraverso la penna.
Finito.
Morto.

*
L'argento viene appannato per un breve istante,
poi si annerisce.
Sul foglio il fuoco si espande
 muovendosi sopra le parole
come fa un'onda  sulla sabbia.
Per un attimo la fiamma rende incandescenti le lettere,
 sembra che le parole tornino a vivere,
ma è un'illusione,
perché sono solo un apparizione,
la visita di un fantasma silenzioso.
Le lettere si spengono,
il fantasma è sparito.

E.
 


 



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