IL MATRIMONIO

"Non vi dirò
non piangete, perchè
non tutte le lacrime sono un male"

Non potevo crederci! Thorin mi aveva chiesto di sposarlo!! Era una notizia meravigliosa!
Dopo avermi infilato l’anello, esultai per tutta Dale, mentre nani e uomini mi guardavano interrogati. Penso mi avessero presa per pazza . . sì . . pazza di lui, del mio Thorin.
Appena raccontai tutto ai miei amici, subito, le campane suonarono e si diede il via ai festeggiamenti.
Dale fu addobbata di tanti nastri colorati e riempiti di fiori.
Chiesi a Luna di farmi da testimone e accettò immediatamente, mentre Thorin avrebbe avuto come testimone il signor Baggins, il quale ne fu onorato.
Ci saremmo sposati nel giardino del labirinto, una cosa fantastica, in quanto mi aveva raccontato che i suoi genitori si erano sposati proprio in quel luogo.

Ci saremmo sposati una settimana dopo e prima delle nozze festeggiammo l’addio al nubilato.

Thorin festeggiò nell’osteria di Dale insieme ai nani della compagnia, a Bilbo, Gandalf, Dain e ad alcuni uomini, suoi cari amici, mentre io fui invitata a casa di Luna, insieme a Trisha, Nicole, Jennifer, Sigrid, sua sorella Tilda e altre nostre amiche.
< < Sharon si sta per sposare! Sharon si sta per sposare! > > canticchiarono. Erano già ubriache prima di bere il vino.
< < Allora . . dove trascorrerete la luna di miele? > > mi chiese Sigrid.
< < Non ne abbiamo ancora parlato > > risi.
< < Cosa?? Ma voi siete pazzi! A Gran Burrone no, perché è già andata Jennifer > > disse Luna.
< < Tranquilla Sharon . . io ti consiglio immensamente Gran Burrone, è un luogo molto romantico > > disse maliziosamente e sorseggiando il vino.
< < Ma Thorin non è sempre così romantico > > sorrisi.
< < Una volta vorrai dire – precisò Trisha – da quando state insieme, non fa altro che viziarti di coccole > >
A pensarci bene, era proprio vero. Sicuramente voleva farsi perdonare per come mi aveva trattato inizialmente e voleva recuperare il tempo perduto.
Nessuno ci avrebbe mai più separati.
< < Adesso . . scarta il nostro regalo! > > disse Nicole porgendomelo.
Ringraziai immensamente e tolsi il fiocco.
Aprii la scatola e ci trovai dentro un completino intimo.
< < Ragazze . . ma cosa . .? > > risi.
< < Indossalo domani pomeriggio! Così, dopo il matrimonio . . tu e Thorin farete scintille! > > disse Luna maliziosamente.
Le solite, comunque, apprezzai il regalo.
Successivamente, mi fecero indossare una coroncina bianca di carta e mi porsero uno scettro, anch’esso finto.
Mi bendarono gli occhi e dovetti indovinare gli ingredienti. Mi fecero assaggiare delle bevande sinceramente schifose, ridendo di gusto.
Poi, un gruppo di nane suonarono e cominciammo a ballare per tutta la serata, coinvolgendo in particolare la piccola Tilda, che era intimidita, alla fine si era divertita un mondo anche lei.
Abbiamo concluso la serata . . . addormentandoci stanche morte.
La più bella festa che mi abbiano mai organizzato. Chissà se Thorin si fosse divertito alla sua . .

Io e le mie amiche ci svegliammo all’alba. Notammo che la casa di Luna era tutta in disordine.
< < Non importa, puliamo più tardi . . > > disse Luna alzandosi e aprendo le finestre.
< < Ma Luna . . la casa . . > >
Mi coprì la bocca con la mano e mi ordinò di dirigermi in bagno.
< < Ma cosa vuoi fare?! > > la richiamò Nicole.
< < Oggi pomeriggio si sposerà oh Mahal. Dobbiamo farle un bellissimo trattamento > > disse prendendo vari profumi e saponi.
Notai che la vasca era piena di schiuma, mi ordinarono di togliermi il vestito e mi buttarono dentro.
< < Ragazze, riesco anche a farlo . . > >
Mi lavarono i capelli con uno shampoo alle erbe e mi fecero una maschera di bellezza al cetriolo senza ascoltarmi.
Poi, mi fecero una bella manicure, mentre Nicole cercava di farmi una bella acconciatura, rendendomi i capelli ancora più ricci di quanto lo fossero già.
< < Ora . . il tuo abito > >
Mi mostrarono un abito bianco con una cintura in pizzo e dalle maniche lunghe fino ai gomiti, per poi darmi un velo con un diadema d’argento.

Mancavano poche ore al matrimonio. Mi guardai un ultima volta allo specchio, mentre le mie amiche corsero a Erebor.
< < Stai benissimo > > disse Luna emozionata.
Mi porse un bouquet di rose bianche e facendomi l’occhiolino, mi prese a braccetto e uscimmo di casa, percorrendo le vie di Dale per poi giungere a Erebor.
Le trombe suonarono ed entrammo lentamente nel labirinto.
C’era tutta la gente di Dale e Erebor al matrimonio e stavano seduti sulle sedie bianche, con dei nastri azzurri.
Thorin era davanti all’altare, insieme a Bilbo Gandalf, vestito con una tunica bianca.
Thorin indossava una camicia azzurra e pantaloni scuri. Si era fatto la coda, non l’avevo mai visto con la coda fino in quel momento.
Avevo scommesso che era un’idea di Kili e Fili.
Appena mi vide sorrise e appoggiò una mano sul cuore.
Appena giunsi sull’altare, sorrisi, contagiandolo e ci voltammo verso Gandalf.
< < Siamo qui riuniti . . per unire nel matrimonio Sharon e Thorin . . – disse leggendo la formula - . . vuoi tu . . Thorin . . prendere come tua sposa Sharon? Rispettarla e amarla finché morte non vi separi? > >
< < Sì, lo voglio! > > disse.
< < E tu . . Sharon . . vuoi prendere come tuo sposo Thorin? Amarlo e rispettarlo finché morte non vi separi? > >
< < Sì! Lo voglio! > >
Infilammo le fedi nei nostri anulari e Gandalf richiuse il libretto.
< < Puoi baciare la sposa > >
Thorin si voltò verso di me, mi prese il viso tra le mani e mi baciò, sotto gli applausi e i fischi degli altri presenti.
Bofur e Bombur lanciarono il riso, facendoci sorridere, poi, mi voltai e lanciai il bouquet, preso da Kili, che fissò Tauriel in modo malizioso, mentre lei volse lo sguardo da un’altra parte, sorridendo imbarazzata.

Io e Thorin uscimmo dal labirinto e appena girammo l’angolo, mi prese in braccio e mi portò nella sua camera.
Mi distese sul suo letto a baldacchino con tende bianche e mi tolse l’abito, scoprendo il mio completino intimo.
< < Ohhh e questo? > > mi sussurrò sorridendo.
< < Un regalo da parte delle ragazze > > risposi.
Cominciò a baciarmi il collo e la sua barba mi faceva il solletico. Le sue mani mi accarezzarono i fianchi baciandomi la pancia, mentre io impazzivo di piacere. Mi sganciò il reggiseno e lentamente sfilò le mie mutande.
< < Quando eravamo nella tenda, ci siamo solo accarezzati – disse – ora . . vuoi fare l’amore con me? > > mi sussurrò guardandomi negli occhi.
Il cuore batté velocemente, non l’avevo mai fatto.
< < Io . . > >
< < Se non vuoi . . non importa . . non sentirti obbligata > > mi disse dolcemente.
< < No . . io . . lo voglio fare - lo bloccai posandogli l’indice sulle labbra – però . . io non l’ho mai fatto > > dissi abbassando lo sguardo.
< < Nemmeno io > > disse tranquillamente.
Sgranai gli occhi. Ma . . io lo avevo visto nel letto . . con Genna . .
< < Ma . . Genna . .? > >
< < Sì, mi hai visto nel letto con lei tempo fa – rise – ma non l’abbiamo fatto, lei aveva insistito di fare l’amore, ma io mi ero rifiutato > > mi spiegò.
Incredibile.
Thorin era ancora vergine e io avrei fatto l’amore con lui. Sarebbe stato mio, per sempre . . .

ANNI DOPO . . .
Ma dove cavolo si trovava Balin III? Era uscito insieme ai suoi amici e la cena era pronta da un pezzo.
Sentimmo la porta aprirsi e io mi diressi velocemente all’ingresso, incrociando le braccia.
< < Balin! Dov’eri? Ti rendi conto che eravamo in pensiero per te?! > > lo rimproverai.
< < Ma mamma . . ero con mio cugino! > > si giustificò.
< < Sai che ore sono vero ragazzo mio? – gli disse Thorin - domani Kili le sentirà > >
Sospirai.
< < Ti perdono, ma non la passi liscia. La prossima volta ordinerò alle guardi di venirti a cercare, sia te sia Kili! > >
Nostro figlio mi abbracciò e mi chiese scusa.
< < Ora vai a giocare > > gli dissi mentre saliva le scale.
< < Ciao a tutti > > disse Flora, la nostra primogenita, aprendo la porta.
< < E tu dove credi di andare? > > la bloccò Thorin prendendole il braccio.
< < Io devo . . uscire > > rispose.
< < Dove vai? > >
< < . . . con le mie amiche > > rispose dopo un po’.
< < Lo hai detto anche la scorsa volta, invece eri con quel Fundin, figlio del mio amico Dwalin! > >
< < Andiamo papà, sono abbastanza grande per . . > >
< < Sei ancora una ragazzina! > > sbottò Thorin.
Lo presi per il braccio, stringendoglielo.
< < Andiamo, Fundin è un bravo ragazzo, non è più una bambina > > gli dissi dolcemente.
< < Non facciamo nulla di male, siamo solo ottimi amici > > disse Flora come un innocente.
Ottimi amici? Tutt’altro . . erano cotti l’uno dell’altra.
Thorin mi guardò e sbuffò.
< < Va bene . . ma non tornare a casa tardi come tuo fratello! > >
Flora ci ringraziò, dandoci un veloce bacio sulla guancia e uscì.

< < Sei una ruffiana > > rise voltandosi verso di me e stringendomi i fianchi.
< < Flora non è più una bambina, lasciale vivere la vita > > sorrisi accarezzandole le guance.
< < Nessuno può toccare la nostra piccola > >
< < Sempre il solito > > risi alzando gli occhi al cielo.
< < Balin è in camera . . Flora è uscita . . che ne dici di passare una notte bollente . .? > > mi sussurrò nell’orecchio.
< < Oggi sei leggermente malizioso eh > > sorrisi.
Mi diede un bacio e mi prese in braccio, per poi portami in camera . .

Eccomi con l’ultimo capitolo :(
Mi spiace lasciare i personaggi . . alcuni di voi mi hanno chiesto se ci sarà un seguito . . ci ho pensato su in questi due giorni e penso che lo farò . . ma più avanti, perché ho ancora altre storie da portare avanti e concludere. In programma ho anche una raccolta di one-shot su ciò che è accaduto prima dell’arrivo di Smaug, partendo anche dall’incontro tra Sharon e Thorin :D
Un ringraziamento speciale a:, nikihorse, Bilbo97 , leila91, khilian e Emouel, che mi hanno sempre sostenuto, grazie mille.
Alla prossima :)
Bacioni <3
Pritibi