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Autore: Le Cicche    03/09/2015    0 recensioni
Seguito di “Frozen alla conquista della Queen” . Vi invitiamo a leggere comunque anche se non avete letto la prima parte ;)
Sono passati due anni dal matrimonio di Elsa e Jack e ormai sia la Queen che le sue “migliori amiche” vivono la loro vita all’interno del palazzo; fino a che arriva dal Canada una lettera che invita tutti quanti al matrimonio di Elson e Cat, che si terrà in Canada. Parte così un viaggio carico di avventure, risate e idiozie, che solo le Cicche potevano portare!
Con nuovi ed esilaranti personaggi torna la gang di Arendelle!
Si parte!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Frozen alla conquista della Queen'
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Dal blog di Alex
Vidi l’aereo allontanarsi tra le nuvole… anche io volevo salirci sopra porca troia!
Sophie si girò verso di me: < Adesso che si fa? > mi chiese.
< Aspettiamo quel cazzone del detersivo sperando che si sbrighi! > risposi seccata.

TRE ORE DOPO.

Il mio telefono squillò e vidi un messaggio da parte di Ace: “Amore scusa ma sono leggermente in ritardo”. Amore? Sto cazzo! Amore lo dici al tuo cane e alla troia/santa che avete sulla nave! Io voglio il tuo culo e la tua nave qui ora!
< E poi cosa cazzo vuol dire “leggermente”? Leggermente per me significa due minuti di ritardo non tre fottute ore! > gridai facendo un messaggio vocale ad effetto che tutto l’equipaggio avrebbe dovuto ascoltare. Peccato che il mio telefonino si rifiutò di inviarlo, e fui costretta a scrivere tutto a mano rovinando l’effetto SBABAM – CIT Cicci -.
La risposta del detersivo fu: “Sempre a insultare eh?”. Dalla rabbia buttai il telefono per terra e diedi l’ordine ai miei soldati di sparargli contro con le mitraglie, mentre io lo finii con il bazooka. Dopo aver ridotto in un ammasso fumante, ma che squillava ancora, il mio cellulare respirai con calma.
< Cazzo lo avevo appena comprato! – gridai disperata – ma non me ne fotte niente! Quel coglione prenderà i soldi del suo paparino ricco sfondato e me lo ricomprerà! E non provi a fare storie sul fatto che prima deve ritrovare il One Piece o altro, perché secondo me quel cazzo di tesoro non esiste! O peggio! Sarà qualcosa di simbolico come l’amore, l’amicizia o il sacrificio! Ma che sacrificio? Io sto qua a spaccarmi il culo lavorando, e quello va in giro a fare le crociere! Ma vaffanculo! >
Il tutto lo gridai in faccia al povero Tristan, che mi guardava scioccato. Smisi di gridare quando Sophie esclamò un  < Ecco la nave! > mentre Lory vestita da lutto, ah si! Non ve lo avevo detto ma è in crisi perché Elson si sposa, piangeva disperata.
Guardai il resto dei pezzenti che avrei dovuto accompagnare in Canada: oltre al mio esercito, amato esercito mio! Loro si che mi capivano!, c’erano i quattro cantanti della Sophie e i camerieri.
La nave attraccò e Ace corse giù pronto ad abbracciarmi. Non appena fu abbastanza vicino lo presi per i capelli e gli tirai una ginocchiata, mandandolo ko.
< Si…anche tu mi sei mancata… > rantolò per terra. Senza degnarlo di uno sguardo, lo presi per una gamba e lo trascinai sulla nave, mentre mi girai verso Barbabianca gridando: < Parti o affondo la nave! Così a Natale risparmio sulla cena e sui regali! >
Il vecchio sorrise: < Che bello rivederti Alexandra! Hai per caso le tue cose? >
< ….. si! Problemi? >
Bye Alex

Dai tweet di Lory.
Sono in lutto! Il mio love si sposa con la battona! Mi ha tradito! Ma io so che lui ama me! Ha solo avuto un momento di defaiance! –

Sono sulla nave. Quasi quasi provo a buttarmi in mare. Secondo voi muoio? No perché ci ho già provato, ma non ha funzionato. –

Mi sono buttata, ma un salvagente mi colpisce in testa. Uffa non si può neanche RIP in pace! #nonsipuòRIP –

Sono di nuovo sulla nave. Sophie si avvicina e mi offre una pesca. Io odio le pesche. Alex si avvicina e lancia per terra una noce di cocco, gridando: < Apritemela! Fuoco! > . L’esercito compare dal nulla e spara sulla noce di cocco. –

La noce si è aperta, ma assieme a lei pure una falla nella nave. Tutti guardano male Alex mentre la nave affonda. Lei si scusa così: < È colpa vostra che avete una nave scrausa ( trad. vecchia)! Le corazzate del mio esercito sono indistruttibili! > -

L’acqua porta via tutto, anche la mia disperazione! Titanic it’s back! Dov’è il mio Jack? #elsonscopatime –
Lory  


Dal diario della Cicci.
BABAMBAMBAM! La Cicci è tornata! Sto osservando il paesaggio spaziale molto sbabam dall’Arkadia, quando un messaggio di Whatsapp fa squillare il mio telefono! (Essi! Whazzy arriva anche nello spazio! SBABAM! )
Elson e Cat si sposano! Wooooo!
< Amore! > gridai ad Harlock, ma mi rispose Yama. Ooook qui dentro hanno tutti un ottimo rapporto con le personalità altrui. Yama fu zittito dallo sfrusciare del mantello di Harlock: < Sta zitto moscerino! Mi sono tolto dal cazzo il bagnino di Portopollo, e ora ti ci metti pure tu? >
Amooore il bagnino di Portopollo! È da tanto che non lo sentivo! Ho voglia di andare a Portopollo! SBABAM!
< Amore! Dobbiamo andare in Canada! Elson e Cat si sposano! >
< E chi sono? >
Lo guardai sconvolta.
< Si cioè… ricordo di Cat, ma non di Elson. Chi è? >
Lo guardai ancor più male.
< Aaaaah si il cugino di Elsa! Quello rosso! >
< Eeeeeh no Harlock caro proprio non ci siamo. >
< Ah già lui andava dietro a Garry! >
< No amore! A Harry! >
Harlock si battè la mano sulla fronte: < Ah già! Lui era quello delle rose blu! >
Essi inizia a ricordare qualcosa! Essere tornati nello spazio lo aveva proprio azzerato.
< Si ma capiscimi Lisa! Hanno tutti i nomi uguali! Harry, Garry, Ace, James, Jace! >
< Si va bene ho capito! Andiamo? >
< Ok! Yama! Fai rotta per il Canada! >
Il ragazzo si girò: < Eeeee…. Dov’è il Canada? >
< Ignorante!.... momento. Lisa dov’è il Canada? >
Io alzai un braccio al cielo: < È mooooolto a nord! >
< Non ci serve sapere dov’è il nord o il sud siamo nello spazio! Oh senti fa rotta su un punto a caso e dove arriviamo ci fermiamo. Massimo circumnavighiamo il globo! >.
Le manovre di atterraggio iniziarono, e l’equipaggio correva su e giù per la nave. Io rimasi seduta sul trono di Harlock ad osservare tutti, quando quell’uccellaccio di Cicci mi gracchiò nell’orecchio. Io lo presi e gli feci un nodo al collo. Tiè gracchia ora bastardo!
A presto!
Cicci


Dai pensieri più segreti di Elsa
Canada inchinati davanti a me, sto per poggiare i miei regali piedi sul tuo suolo spoglio. Non potrai mai competere contro Arendelle, sei solo più grande tiè! Eh mio zio ha sempre avuto manie di grandezza!
Atterriamo nel centro del giardino reale, dove si trova un albero di acero che spicca tra le fratte. Scendo dall’aereo mentre la cicca alla fragola lancia gridolini da isterica. Ad aspettarci nel cortile ci sono Elson con Enzo e Carla. Appena Finnick appoggia il piedino sul suolo canadese, i due stilisti drizzano le orecchie correndo verso di lui e placcandolo. In coro si mettono a gridare: < Ma come ti vesti? > mentre Finnick li fissa sconvolto.
< Prima di tutto quei pantaloni sono da cestinare nel bidone nero. E poi quella maglietta…..uuuuuh quel orreur ( trad. che orrore) >
La cicca alla fragola si lanciò contro gli stilisti urlando: < Non toccate Finnick! Lo dico per il vostro bene, Ryuk ha un Death Note in mano! >
Mi allontanai da tutta quella follia sospirando e pensando in che mondo di merda vivrà mio figlio.
Sul fondo del vialetto si trovava Elson sorridente. Non sorrideva mica a me cosa credete! Di fianco avevo Cat!
Gli schioccai le dita davanti agli occhi sperando di svegliarlo dalla catalessi.
< Elson? Sono qui! Abbracciami! Dov’è finito tutto il tuo bon ton? >
< Gagaga… >
< Elson? >
< Oh scusa Elsa! Vieni qui che ti abbraccio! >
Tentammo di avvicinarci di più, ma in mezzo c’era quel piccoletto che sostava momentaneamente nella mia pancia ad intralciarci.
< Senti qui non ne usciamo fuori! Vai a limonarti la tipa io intanto entro. Jack! ACCOMPAGNAMI! >
Mio marito sbuffò e si incamminò di fianco a me. Percorremmo solo qualche metro prima che lo zio ci saltò davanti.
< Ciao zio! > lo salutai.
< E tu che ci fai qui? >
< Beh sai è stato un po’ un ultimatum.. >
< Ultimatum?... oooooh vuoi invadere il Canada? Vuoi espandere il tuo potere anche qui? Te lo impedirò, questa è casa mia e qui comando io! Ti scaravento addosso tutto l’esercito! E pure la bomba atomica! Appena finiranno di costruirmela, vedrai nipote degenere! >
Lo guardai storto.
< Zio… siamo qui per il matrimonio di Elson >
< Ah già che quello lì si sposa! In questo caso sei la benvenuta! Dimentica quello che ho detto prima! Vuoi che qualcuno ti scorti in camera? >
< O si magari! >
< Perfetto! SEBASTIAN!!! >
Un gracidio di rane riecheggiò nella stanza.
< Ah già che l’ho mandato a togliere i piccioni dal tetto! Sennò mi intasano le grondaie…. ELSON! Accompagnala in camera! >
Elson arrivò tenendo per mano Cat. Mio zio guardò la ragazza con occhi strani.
< chi è questa? > chiese.
Elson lo guardò male a sua volta: < Lei è Cat papà >
< Quella che devi sposare? >
< Si >
< Perfetto. Esercito arrestatela e mettetela in prigione! Anzi arrestateli tutti e due per alto tradimento. Vogliono ciularmi ( Rubarmi) il trono! >
I grilli riecheggiarono nella stanza del castello.
< Ah già che non c’è nemmeno l’esercito! Beh vi è andata bene per oggi! >
E dopo aver detto ciò se ne andò camminando all’indietro, senza distogliere le palle degli occhi da Elson.
Che tipo strano lo zio.
Ave a me stessa, Elsa.

SPECIALE: Vita da Dumont
È nato il fratellino! Yeee. Lo voglio abbracciare! So già che da grandi saremo molto uniti, e ci confideremo tutto! Chissà, magari una volta mi potrà cantare una canzoncina mentre è attaccato alla porta di camera mia! Aaaah che bello essere fratelli maggiori! Comanderò io.
Sebastian entrò nella mia sala giochi interrompendo le mie seghe mentali.
< Bocchan >
< Eh? >
< Ehmm volevo dire padroncino! Vuole vedere suo fratello? >
Io con un unico salto mi alzo e vado in braccio a Sebby, iniziando a tempestarlo di domande: < Com’è? È carino? È brutto? Quanti anni ha? Come ha fatto a nascere? E soprattutto come si chiama? Secondo te vorrà giocare con me? Rimarrò sempre il preferito di papà…cioè di mamma? >
< Calma, calma una domanda per volta! Ricominciamo! >
< Perché tu non hai figli? >
< Per ora devo già occuparmi di voi. >
< Dovrò dividerti con lui? Non voglio più un fratellino! Il ne me plait plus (non mi piace più) TU SEI MIO! >
Entrammo nella camera della mamma, la quale era già in piedi, truccata, con tanto di tacco diciotto con plateu, pronta per andare a fare shopping. Appena ci vide i suoi occhietti si illuminarono.
< SEBAS…Bimbo mio! > disse saltellando fino a noi.
La mami mi prese e mi allontanò da Sebby. Il suo Chanel n°5 era decisamente troppo forte, e il mio stomaco troppo debole.
< Elson caro è meglio se ti sposti, la mamma ha da fare >
Mi spinse vicino alla culla dove dormiva…no rideva il mio fratellino, per poi appoliparsi addosso a Sebby, la cui espressione era un misto tra lo schifo e il terrore puro.
< Carrrro non ti preoccupare per i bimbi e la balia, adesso escono così rimarremo solo io, te e il letto! >
Sebastian ebbe un fremito: < Ehmm signora dov’è suo marito? >
< Perché sono sposata? Ma vaa il mio cuore è solo per te, sesso con le gambe! >
Oh che tenera la mia mamma che si affeziona alla servitù! Intanto il mio fratellino continuava a ridere…. Mi sta proprio sulle balle è ufficiale! Mi avvicino alla culla per osservarlo: che brutto! Ha i capelli rossi e….oddio sta aprendo gli occhi!
< Mamy il fratellino mi sta guardando! >
< Si chiama Alaryc caro! >
< Alaryc mi sta guardando! >
< Amore non posso occuparmi di te adesso ho da fare! >
La voce di Sebby si frappose a quella della mamma: < Nono vada da suo figlio che la sta chiamando! Pussa via! >
< Nononono mio figlio è autonomo anche se ha tre anni! Tutto grazie a te amore! Sei un ottimo papi! >
Una voce riecheggiò nella stanza: < Wowoowo qui l’unico papi sono io! E il trono è mio sia chiaro! > Strano…il mio papi  non c’era nella stanza…
Tornai a guardare il mio fratellino….è proprio brutto però! >
< Mamy! Alaryc ha gli occhi rossi! >
< È congiuntivite tesoro…. Maledetta cintura! >
< Ma quello che ho io azzurro lui ce l’ha rosso! >
< Padroncino si chiama iride e…. giù le zampacce dalla mia cintura! >
< Ok me lo ricorderò! Comunque ha gli occhi rossi! >
Nessuno mi ascoltò e quindi mi rivolsi al mio fratellino nato da due ore: < Beh dai Alaryc giocheremo insieme, e io comanderò perché sono il maggiore! Ehehehe! >
Fine flashback   


Note delle autrici:
Capitolo due: COMPLETATO!
Non c’è molto da dire, se avete domande o commenti lasciate una recensione! ;)

Note sul testo:

Barbabianca: One Piece
L’esercito: Ahahahah no niente, è inventato, ma meritava di essere citato!
I camerieri: Sono gli One Direction, come nella scorsa FF (qui abbiamo ancora Zayn, d’altronde in questa storia il loro gruppo si è sciolto da molti anni…speriamo di non aver portato sfiga noi…)
 
Ciao ciao
Cammi, Alex e Sophie
   
 
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