Seduto su un grattacielo, faro solitario delle tue meditazioni, contempli le strade impolverate di neve, gelida e muta come quella che ha sepolto i tuoi sogni e la tua gente. Ti chiedi se abbia anche lo stesso sapore, quando accogli un labile fiocco tra le dita e lo porti alle labbra, saggiandolo con attenta delicatezza.  
"Hai mai provato le lacrime del cielo, Pai? Sono ottime con il miele. Un giorno te le preparo!"
Ma quella promessa era sfumata in una gelida notte d'inverno, quando eri dovuto partire per Calipso. 
Non senti niente, solo fredda acqua sciolta.
Era lei a dargli un sapore nuovo, lei a renderla speciale.  
Sono passati dieci anni dall'ultima volta che l'hai vista. Chissà se si ricorda ancora di te... Chissà se adesso sta raccogliendo la neve come faceva allora, armata di un barattolo di miele... 
Chissà.
Deglutisci, assaporando il retrogusto amaro di quel fiocco bianco che ti è sceso giù per la gola. Hai sempre odiato la neve, ma da quando conserva il sapore di lei non riesci a smettere di osservarla. 
Scrutando la grigia cittadina deserta ai tuoi piedi, ti alzi, deciso a cercarla. Non importa quanto tempo sia passato, non importa se sia sposata o cambiata, la riconosceresti tra mille. 
Tutto ciò che sai è che ti manca sentire il suo sapore di neve e miele sulle labbra. 









Spazio dell'autrice
E niente, ultimamente sto perdendo colpi. Sopportatemi, dai. Ho un sacco di flash e drabble finite nel dimenticatoio e mi piacerebbe dare loro una possibilità, tra cui una one shot su questa coppia.
Mangiare la neve col miele è una cretinata che facevo quando ero piccola. Sì, ero fuori come un balcone -.- Retasu e Purin mi sembrano sufficientemente "fuori" per fare altrettanto, alla fine ho scelto la prima perché volevo inserire anche Pai. 
Vabè, me ne vado, che è meglio. Ho già scritto abbastanza nonsense!