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Autore: Kano_chan    15/09/2015    1 recensioni
Dal primo capitolo:
Occhi scuri, capelli biondi, un bel viso… per dirla tutta, un viso famigliare.
Il ragazzo si chinò verso di me mettendomi una mano calda sulla spalla.
- Ehi, tutto bene? -
La sua voce me lo rese ancora più conosciuto…
Alzai un braccio tremante e appoggiai il palmo della mano sulla sua guancia.
Un’immagine si era formata nella mia mente, troppo sfocata perché riuscissi a decifrarla, troppo sfuggente perché la potessi afferrare. Ma d'altronde, si possono afferrare i sogni?
Genere: Avventura, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Newt, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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1. Buio
 Demons

1. Buio

La prima cosa che vidi al mio risveglio fu oscurità: fitta, densa, impenetrabile,

permeata dallo spaesamento. Spaesamento dovuto al fatto di trovarmi seduta scompostamente all’interno di qualcosa; un qualcosa in movimento, a sentire il rumore che produceva. Meccanicamente iniziai a tastare la superficie intorno a me nel tentativo di carpire qualche segno che aprisse uno spiraglio di conoscenza, ma sentendo sotto le dita nient’altro che metallo freddo e graffiato dall’uso.
Lottando contro quella strana stanchezza che continuava ad avvolgere le mie membra, e proseguendo nel sondare lo spazio circostante, mi sforzai di pensare:
Dov’ero? Cosa mi era successo? Che cosa avevo fatto prima di addormentarmi? Chi ero?
Nessuna di queste domande trovò risposta nei miei ricordi, mi sentivo come una lavagna appena cancellata; le scritte si vedono ancora, ma pian piano scompaiono ad ogni passata. L’oscurità, pareva così aver inghiottito anche ogni mio ricordo. 
Il terrore iniziò ad assalirmi, lambendo la mia ragione con nuove ondate di panico che crebbero quando le mie dita sfiorarono qualcosa che non era più di metallo, bensì di carne: un braccio.
Con un grido mi addossai contro quella che ormai era chiaro essere una specie di scatola, o ascensore, o gabbia, o un’infinità di altre cose che tanto non avrebbero avuto alcun senso per me.

-    Fatemi uscire!! - urlai con tutto il fiato che avevo, sentendo la testa farsi di nuovo pesante, il bisogno impellente di dormire, di chiudere gli occhi.

Le mie parole furono ascoltate e con uno stridio di cardini male oliati, il tetto della scatola si aprì. Venni investita da un’inondazione di luce, che mi fece lacrimare gli occhi mentre mi riparavo dietro l’avambraccio. Sulle prime ci fu silenzio, poi un coro di voci concitate mi accolse, seguito da un tonfo secco di qualcosa che si era gettato all’interno della mia prigione. Atterrita e ancora accecata scivolai su di un fianco, finendo per sdraiarmi sul pavimento freddo. Non riuscivo più a stare sveglia. Qualsiasi cosa fosse, poteva avermi. All’improvviso, un paio di scarpe da ginnastica solide ma piuttosto vissute, comparì davanti ai miei occhi. Con fatica alzai il viso fino a far rientrare nel mio campo visivo, non un mostro, un alieno o un pazzo assassino, ma un semplice ragazzo.
Occhi scuri, capelli biondi, un bel viso… per dirla tutta, un viso famigliare.
Il ragazzo si chinò verso di me mettendomi una mano calda sulla spalla.

-    Ehi, tutto bene? -
 
La sua voce me lo rese ancora più conosciuto…
Alzai un braccio tremante e appoggiai il palmo della mano sulla sua guancia.
Un’immagine si era formata nella mia mente, troppo sfocata perché riuscissi a decifrarla, troppo sfuggente perché la potessi afferrare. Ma d’altronde, si possono afferrare i sogni?

-    Tu… - esalai prima di svenire definitivamente.

E il buio l’ebbe vinta ancora una volta.



La stanza delle mappe:

Giorno a todos!
Per non farvi scappare tutti al primo capitolo, sarò breve ^^" (Dannazione... sono una frana con le presentazioni...)
Questa fan fiction è nata mentre leggevo il terzo volume della saga de "Il labirinto" (sì, perchè io l'ho letta quando ancora non si chiamava "Maze runner"), il resto è semplice: la mia fantasia ha messo insieme i pezzi e questo è il risultato.
E' una storia d'amore con protagonista Newt, palesemente voluta, per cui prendetela come viene ^^" anche se sarà mia premura non diventare troppo sdolcinata in modo da mantenermi nel contesto. Il titolo è preso dalla omonima canzone degli Imagine Dragons "Demons" appunto, la scelta è dovuta sia dal fatto che ascoltavo questa canzone mentre ho scritto il primo capitolo  sia perchè secondo me in alcuni passaggi rispecchia Newt.
Vi avverto, i capitoli saranno di lunghezza variabile, per questo motivo ho preferito inserirla come raccolta. Non ripercorrerò infatti tutto l'arco narrativo, ma estrapolerò solo determinate scene riadattandole secondo le mie esigenze.
Per ultimo seguirò prettamente la trama dei libri, solo in alcuni punti prenderò spunto dal film.
Spero davvero possa piacervi quindi ^^
Ora vado a cercare di farmi venire in mente un nome per la protagonista...

Alla prossima,
Marta

  
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