10 Songs
Challenge
Zayn Malik x
Harry Styles
1. Sound Of
Silence - Emilìana
Torrini
C'erano cose di
Zayn che Harry aveva sempre apprezzato, come
il modo in cui sorrideva e i suoi capelli neri, il modo in cui si
vestiva, la
sicurezza nei suoi gesti ed il modo in cui i suoi occhi si strizzavano
appena
quando rideva.
Poi c'erano cose
che aveva imparato ad apprezzare con il
tempo, cose che all'inizio della loro carriera proprio non riusciva a
sopportare come il suo essere sempre così taciturno e i suoi
silenzi.
Zayn era un tipo
silenzioso, Harry invece aveva bisogno di
riempire i silenzi con qualcosa.
Ma aveva
imparato con il tempo, Harry.
Aveva imparato
che i silenzi di Zayn erano più rumorosi di
quanto sembrasse in apparenza.
2.
Castle Of Glass - Linkin Park
"Ho bisogno di
tempo,Harry..."
lo sentì sussurrare contro la sua spalla, la voce ovattata e
stanza contro la
stoffa della sua maglia.
"Non mi sento
più con i piedi
ancorati a terra, mi sento cadere e non posso, capisci?" ma Harry non
capiva, lui era lì
apposta per tirarlo fuori.
"Ci penso io,
Zayn, ti sosterrò
io, posso farlo, sono d'acciaio, lo sai..." provò
a rassicurarlo senza lasciare
la presa sulle spalle ossute dell'amico.
"Non capisci
Harry..." si
staccò da lui a forza,
opponendosi alla presa di Harry e subito il freddo
attraversò il corpo del
riccio "Non sto cadendo, sto
andando in pezzi!"
Gli occhi di
Zayn erano duri e disperati, Harry sentì il
fiato bloccarsi ed il petto dolere sotto quello sguardo.
"Tu sei fatto
d'acciaio, è vero,
ma io Harry sono un castello di vetro già crepato...un
soffio ed andrò in pezzi
definitivamente..."
3. Electrical
Storm - U2
La pioggia che
cadeva dal cielo di Londra era sempre troppo
fredda contro la sua pelle olivastra, ma Zayn non voleva entrare,
nemmeno per
sogno.
La sigaretta si
stava consumando, pendendo tra le sue labbra
imbronciate, il vento la stava fumando per lui mentre i suoni della
City che si
svegliava si fondevano con quelli della pioggia contro i tetti.
"Prenderai
freddo." La voce di
Harry era ancora
arrochita dal sonno.
Si
voltò trovandolo sul ciglio della porta a vetri, avvolto
in una coperta, gli occhi verdi assonnati e le guance arrossate.
"Non importa,
l'aria fredda e il
temporale mi rigenerano, c'è elettricità
nell'aria, si può respirare."
Harry si
accigliò avvertendo quanlosa di strano nella voce
del più grande, non sapeva cosa ma una stretta gli compresse
il petto ed un
senso di malessere gli attanagliò lo stomaco.
Quando le
braccia di Harry lo circondarono, attirandolo
all'interno della coperta e facendo scontrare la sua schiena contro il
petto
ampio del riccio, Zayn sorrise.
Harry aveva
sempre avuto un sesto senso che Zayn spesso
sottovalutava.
"Tranquillo
Hazza, va tutto
bene, torna a letto..." ma la presa
sulle sue spalle si strinse.
"Torna a letto
con me..."
4. Stronger -
Clean Bendit
"Perché
permettiamo ancora ad
Harry di scegliere la playlist per i viaggi ragazzi?" Niall era
infastidito ma Harry finse
di non sentirlo e "Perché se la
lasciamo scegliere a te sarebbe un susseguirsi di musica da pub
irlandese e
classici rock anni '60, Horan." lo zittì.
"Cosa
c'è di male nella musica
da pub irlandere, scusa?" chiese il
biondo, punto nel vivo, subito seguito da Harry
che "E nella mia musica Indie,
allora?" ribatté stizzito.
Zayn
ridacchiò mentre stringeva il volante della sua auto e
scambiava in occhiata con Liam e Louis, seduti dietro ai lati di Niall,
che gli
restituirono un'occhiata esasperata.
"Non so cosa sia
peggio in
effetti, essere scambiati per un gruppo di irlandesi ubriachi o un
quintetto di
hippie..."
sussurrò piano ma guadagnandosi comunque un'occhiata di
fuoco da Harry, seduto
comodo al suo fianco.
5. Photograph -
Ed Sheeran (Future!AU)
Guardare quella
vecchia foto è logorante ma Harry proprio non
ce la fa a smettere.
La carta
è ingiallita e i bordi sono consumati dagli anni e
dal continuo sfregamento delle sue dita.
nella stanza
accanto sente la voce di sua figlia ridere,
cristallina e gioiosa mentre parla al telefono con un'amica di scuola,
raccontandole forse della sua nuova cotta o della brutta figura che ha
fatto il
professore di letteratura quella mattina.
Non
può lamentarsi Harry, ha una vita tranquilla, un lavoro
che ama -la maggior parte delle volte, almeno-, una compagna di vita e
la
figlia che ha sempre voluto che stravede per lui eppure c'è
qualcosa che sente
mancare al suo cuore.
Ogni volta che
incrocia gli occhi d'ambra, ogni volta che
scorge quel sorriso sbarazzino e quella lingua trattenuta tra i denti
stringe
un po' la presa su quella foto, scolorita ed usurata dal tempo, e sente
distintamente la mancanza di Zayn.
E, nonostante
gli anni, quel pezzo del suo cuore che manca
ancora brucia come se non fosse passato nemmeno un giorno.
6. Bleeding Out
- Imagine Dragons
Harry si sente
completamente prosciugato, come se le ferite
che sente al suo cuore stessero sanguinando davvero, lasciandolo in fin
di
vita.
Eppure il suo
corpo sta bene anche se la sua anima è pesante
e lacerata in quel momento, mentre abbraccia Zayn e lo guarda
racimolare le sue
cose prima di andarsene.
'Sii forte' gli ha
sussurrato prima di lasciare
le sue braccia accoglienti 'Tieni duro,
vedrai che andrà tutto bene'.
Harry vorrebbe
crederci, davvero, se solo non si sentisse
così dolorante e il suo cuore non stesse sanguinando.
7. Get
Lucky - Daughter
Harry dorme e
Zayn non può fare a meno di guardarlo.
Ha raccimolato
le sue cose, un blocco da disogno e qualcosa
per imprimere sul bianco i lineamenti di Harry, cercando di essere
fedele a
quello che vede, ma non crede di potercela fare.
La grafite
sporca il foglio, i tratti sono delicati mentre
delinea le sue labbra socchiuse e più decisi quando ritrae i
suoi capelli scuri
e le sopracciglia lievemente aggrottate.
Lo ritrae
dormire, sempre, perché il maggiore sa che sarebbe
impossibile per lui riuscire a ricreare quella particolare sfumatura di
verde
che hanno gli occhi di Harry.
8. Rock Me - One
Direction
Il pubblico
impazzisce quando la base parte, ed il boato lo
lascia sempre senza fiato.
Harry sorride
mentre canta e si lascia trasportare dal suono
e dalla voce dei suoi migliori amici che cantano tutto quello che hanno
insieme
a lui.
Quando si sente
stringere un fianco ha ancora gli occhi
chiusi per godersi quella sensazione e quando li riapre l'ambra degli
occhi di
Zayn lo accoglie, dolce come il miele.
'I love you' mima il moro,
muovendo solo le
labbra, 'I always loved you, guys'
riesce a leggere Harry sulle sue labbra, prima di abbracciarlo sulle
ultime
note della loro canzone.
9. Airplanes -
B.O.B ft. Haley
Williams (Child! AU)
"A cosa pensi
Zay?" Harry se ne
stava steso nell'erba
accanto a lui, in silenzio mentre il cielo della sera si tingeva sempre
più di
nero e le stelle cominciavano ad illuminarsi.
"Penso a come
sarò da grande
Har, te non ci pensi mai?" chiese piano,
voltando il capo verso l'amichetto che si
agirò appena, avvicinandosi a lui ed afferrandogli una mano
con la sua.
"Si, boh, non lo
so..."
farfugliò puntando gli occhioni
verdi nei suoi "A me basta rimanere
con te, Zay!" il sorriso sdentato del bambino fece sorridere
anche
Zayn che riportò gli occhi contro il cielo.
"Esprimiamo un
desiderio allora,
saremo amici per sempre."
"Ma non ci sono
stelle cadenti
ora, e la mia mamma tra poco mi chiamerà per la cena e..." il piccolo di
interruppe e i suoi
occhi si spalancarono quando una lucina lampeggiante invase il suo
campo visivo. "Zee, guarda là,
quella è una stella
che lampeggia!!" esclamò eccitato, indicando il
cielo con un ditino
paffuto.
Zayn
seguì la direzione indicata da Harry e ridacchio "No Hazza, quello è un aereo,
scemo!"
"E che importa,
facciamo finta
che sia una stella cadente, no?!"
brontolò imbarazzato.
Zayn rise ma
giurò che sarebbero rimasti sempre amici.
10. Paradise -
Coldplay
Gli occhi verdi
di Harry sprizzavano sempre allegria, era
stato così fino dal primo giorno della loro avventura,
quegli occhi vedevano
tutto luminoso e brillante, tutto era magico ed emozionante e Harry si
sentiva
come se avrebbe potuto conquistare il mondo.
Era certo che
loro ci sarebbero riusciti.
Con il passare
del tempo però i suoi occhi cominciavano ad
essere stanchi di tutti quei riflettori; quella che prima credeva fosse
magia
era solo luce riflessa, solo un'illusione, e allora c'era solo un unico
posto
dove andare a rifugiarsi quando il peso di quella consapevolezza lo
attanagliava.
Le braccia di
Zayn.
Le braccia di
Zayn erano sempre pronte ad accoglierlo.
"Chiudi gli
occhi Harry, sogna
un po' con me..." diceva
suadente, stringendoselo addosso come se dovesse togliergli il
fiato.
"Sogna il
paradiso con
me..." e Harry
non discuteva.