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Autore: Treasterischi    23/09/2015    9 recensioni
Ci sono persone che sarebbero pronte a fare qualsiasi cosa per proteggere i propri cari, anche uccidere o diventare mostri…
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Francine Langstrom, Man Bat, Mr Freeze
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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Parte III (WayneTech: i laboratori sono semivuoti, quasi tutti i macchinari sono spenti e il personale si sta occupando più di catalogazione che di ricerca)
(Kirk è nel suo studio e sta scrivendo il diario)

Diario del Dottor Langstrom: “Sono passati due mesi dalla mappatura genetica di Aaron… ma ogni volta che ho provato a parlarne con Francine abbiamo iniziato a discutere e non sono riuscito a dirle la verità. Mi accusa di essere paranoico… e io non posso sostenere un litigio. Il siero ormai ha intaccato il mio DNA e la mutazione è in atto… è solo questione di tempo e potrò volarmene via. Ma uno scatto d’ira o un attacco di panico potrebbero far precipitare le cose e non voglio fare del male a nessuno. Questa volta non posso semplicemente scappare, devo fermare il progetto per impedire che Aaron ne sia vittima. Ho iniziato a sabotare i risultati da settimane e oggi il CDA ha sospeso temporaneamente la ricerca per svolgere degli accertamenti... non mi importa se mi scopriranno, ormai è troppo tardi per me, ma sono felice: almeno ho salvato il mio bambino.”
(Sorride tra sé e sé, sospirando)
(Intanto, Francine è a colloquio con Lucius Fox)

Francine: Signor Fox, la prego! Devo parlare con il Signor Wayne: non può cancellare il progetto!
Lucius Fox: Mi creda dottoressa Langstrom, nessuno vorrebbe farlo…
Francine: So che i risultati dei test nell’ultimo periodo sono stati disastrosi, ma sospendendo le attività non capiremo mai dove fosse l’errore!
(Lucius esita, poi sospira sconfortato)
Lucius Fox: Vede… quei dati non tornavano nemmeno a noi: erano completamente fuori scala, quindi abbiamo avviato un’indagine interna per capire se non vi fosse un sabotaggio in atto…
(Lei ammutolisce, lui attiva una videoregistrazione da una telecamera nascosta e a malincuore gliela mostra: si vede distintamente Kirk armeggiare con i campioni in orari notturni)
Lucius Fox: Il Dottor Langstrom ha spesso prolungato la sua permanenza in laboratorio per ultimare calcoli ed esperimenti, quindi nessuno si è mai insospettito della sua presenza qui fino a tarda notte… ma temiamo che suo marito sia la causa dei problemi occorsi negli ultimi mesi…
(Francine rimane in silenzio per alcuni minuti, osservando sconvolta, ma consapevole le immagini)
Francine: (Cupa) Temo di sapere perché l’ha fatto…
Lucius Fox: Comprendo il suo dolore, dottoressa, ma la pregherei di provare a riportare suo marito alla ragione: né io, né il Signor Wayne vogliamo escluderlo da un progetto nato per riabilitarlo.
(Francine annuisce costernata)
Francine: La ringrazio profondamente Signor Fox, per la fiducia e tutto quello che ha fatto per aiutare Kirk… e sono mortificata per averla tradita.
(Lucius scuote la testa benevolo e allarga il suo caldo sorriso, cingendole le spalle con le mani)
Lucius Fox: Parli con suo marito, Francine. Sono sicuro che ci sia una soluzione pacifica al tutto e che solo lei è in grado di trovarla…
(Lei annuisce rammaricata e si avvia fuori dall’ufficio)
(Poco dopo: marito e moglie sono uno di fronte all’altra nel laboratorio di Langstrom. Lei è angosciata, lui ha l’aria esausta)

Francine: Dimmi che non è vero! Non sei stato tu… non può essere…
(Kirk sospira rassegnato)
Kirk: È inutile negare l’evidenza… e lo sai anche tu.
Francine: Perché, Kirk?! Dimmi almeno perché l’hai fatto!
(Lui esita e abbassa lo sguardo)
Kirk: Per… Aaron…
(Lei si porta le mani ai capelli frustrata)
Francine: No... no! Non è possibile! Hai sabotato una ricerca che sarebbe stata la speranza per milioni di malati per impedirmi di guarire nostro figlio?!
Kirk: (Rabbioso) Non l’avresti guarito!
(Lei lo fissa incredula)
Francine: Sei ancora ossessionato da Man-Bat, vero?! È così?! Rivedi in lui la tua “creatura” e le tue ali?!
(Langstrom sospira amareggiato e cerca di mantenere l’autocontrollo)
Kirk: No Francine… sto solo cercando di proteggerlo…
Francine: (Rabbiosa) Da cosa?!
Kirk: Dalla mia sordità…
(Lei ammutolisce stupita, lui prende le analisi e gliele mostra)
Kirk: La mutazione di Aaron deriva dai miei cromosomi intaccati dal DNA di pipistrello… quelli che normalmente sono difettosi.
(Si indica l’apparecchio acustico, Francine sbianca)
Francine: Mio Dio… stai dicendo che sono gli stessi alleli?!
(Lui le mette davanti rassegnato due mappature cromosomiche)
Kirk: Questi sono quelli di Aaron… e questi sono i miei quando la mutazione è ai primi stadi…
(Francine legge e rilegge angosciata)
Francine: Non ne siamo sicuri… non possiamo sapere se una volta rimosso il DNA di chirottero la parte umana sarà malata…
Kirk: (Sprezzante) Beh, non sono disposto a testarlo sulle orecchie di mio figlio!
Francine: (Offesa) Credi che sarei arrivata a tanto?! Per chi mi hai presa?! Non userei mai Aaron come cavia per un siero di cui non sono sicura!
(Kirk si zittisce stupito e rimugina sentendosi in colpa)
Francine: Tutto questo è una pazzia! Non posso credere tu abbia distrutto l’esperimento per una cosa simile!
(Lui non risponde, lei scuote la testa e continua a leggere)
Francine: (Sospettosa) A quando risalgono queste analisi di Man-Bat? Non sono quelle che hai fatto ad Arkham…
Kirk: (Evasivo) Non cambiare argomento: stiamo parlando di lui, non di me!
Francine: (Frustrata) Stiamo sempre parlando di te, Kirk!
(Langstrom la guarda offeso)
Kirk: Beh, certo… d’altronde sono io quello con i problemi…
(Lei lo fissa con determinazione)
Francine: Perché? Pensi che per me sia facile?! Pensi che non mi sia mai chiesta come sarebbe stata la mia vita se avessi sposato una persona normale anziché te?! (Lui la fissa sconvolto e spaventato, lei sospira) Beh, la risposta è sì! Me lo sono chiesta! Ma ogni volta ho avuto sempre la stessa risposta “no, non sarei stata più felice”!
(Lui abbassa lo sguardo, lei scuote la testa)
Francine: Hai rovinato tutto, Kirk… come sempre! Sei libero, hai un lavoro, due figli che ti adorano e soprattutto hai me! Perché continui a ossessionarti?!
Kirk: (Mormorando) Perché Aaron potrebbe essere come me…
Francine: (Esasperata) Lui è già come te!!
(La frase è una pugnalata, Kirk la guarda stupefatto, poi si incupisce)
Kirk: Allora preferisco sia un pipistrello, piuttosto che un disabile… almeno sarà felice.
(Si siede alla scrivania dandole le spalle e spegne l’apparecchio acustico)
(Francine stringe i pugni, raccoglie dal tavolo il plico di appunti ed esce)
(Dissolvenza)
(Più tardi: Francine è nei laboratori semivuoti e sta leggendo attentamente le ricerche sul DNA di Aaron, cercando una soluzione)
(Dopo un po’ scuote la testa sconfortata e distoglie lo sguardo, notando un diario in mezzo alla pila di fogli e appunti…)
(Lo prende incuriosita e comincia a sfogliare le pagine, assumendo immediatamente un’espressione allarmata!)

Francine: Oddio… no! No!!
(Comincia a rovistare nel laboratorio, tenendo sottomano una delle annotazioni dei giorni precedenti)
Diario del Dottor Langstrom: “…Ormai non temo nemmeno più che mi sorprendano a sintetizzare il siero al lavoro, anzi, sarebbe quasi una liberazione se mi fermassero…”
(Francine cerca tra provette e campioni, individuando le sostanze che conosce fin troppo bene)

Francine: (Affranta) Kirk… no, non di nuovo…
(L’allarme generale comincia a risuonare nell’edificio! Francine sobbalza angosciata e si precipita nel corridoio, vedendo Fox correrle incontro!)
Lucius Fox: (Spaventato) Torni indietro e barrichi la porta!! Subito!
Francine: Aspetti! Siamo tutti in grave pericolo! Kirk…
(Fox la afferra per un braccio e la riporta dentro, attivando le misure di sicurezza e sigillando l’ingresso con le paratie blindate!)
Lucius Fox: Penseremo anche a lui, mi creda! (Attiva un auricolare) Sì, Signor Wayne, la sento forte e chiaro! Siamo sotto attacco da almeno una ventina di uomini armati! Non possiamo più uscire! Faccia presto!
(Francine lo osserva spaventata)
Lucius Fox: Dobbiamo trovare una via d’uscita subito: le paratie non riusciranno a trattenerli a lungo…
Francine: (Cauta) Signor Fox? Che sta succedendo esattamente?
(Fox la guarda preoccupato)
(Intanto: Kirk è chiuso nei suoi pensieri nello studio e, avendo l’apparecchio acustico spento, non sente l’allarme che sta riecheggiando ovunque, né gli uomini armati vestiti da eschimesi che sono appena entrati alle sue spalle!)
(Due di loro lo agguantano e lo immobilizzano costringendolo in ginocchio!)

Kirk: (Spaesato) Ehi! Cosa?! Chi?!
(Uno lo zittisce con un pugno nello stomaco, mentre gli altri due gli bloccano la testa in una morsa high-tech che gli si serra tra le orecchie!)
(L’apparecchio si attiva, perforandogli i timpani con un fischio acutissimo! Kirk grida dal dolore e il suo mondo improvvisamente riacquisisce suoni e rumori)

Scagnozzi: Funziona questo affare…? Ci senti amico?! Il capo ha detto “luce verde – attivo”… quindi se è verde va bene, no?
Kirk: Co-cosa?! Che è quest’affare?!
(L’apatica voce di Freeze risuona nel corridoio, preceduta dai suoi lenti e pesanti passi nell’armatura)
Mr Freeze: È un dispositivo acustico di mia invenzione, per ovviare ai suoi problemi comunicativi, dottor Langstrom…
(Victor compare lentamente sulla soglia, la tuta alla massima potenza e il fucile congelante tra le braccia)
Mr Freeze: …visto che avremo molto di cui parlare.
(Gli scagnozzi consegnano a Kirk un parka eschimese ed escono, lasciandoli soli. Freeze attiva l’arma e sigilla l’entrata con uno spesso muro di ghiaccio!)
Kirk: Aspetti! Dottor Fries, che sta facendo?!
(Afferra la morsa e la strattona, un rivolo di sangue gli cola lungo il collo)
Mr Freeze: (Indifferente) Ho costruito quell’apparecchio per permetterle di sentire: se cercherà di rimuoverlo senza il mio consenso si farà solo del male.
(Langstrom si ferma e lo fissa spaventato: Freeze ha completato la barriera e sta congelando le prese d’aria)
(La voce di Batman risuona dagli altoparlanti della WayneTech)

Batman: Freeze, è me che vuoi! Sono qui, lascia andare gli ostaggi e affrontami!
(Victor attiva la radio dal touch screen dell’avambraccio della tuta e risponde nello stesso circuito in modo che tutti sentano)
Mr Freeze: Al contrario, Batman, questa è una faccenda strettamente personale tra me e il dottor Langstrom, perciò gradirei non essere disturbato.
Batman: Cerca di ragionare, Victor.
Mr Freeze: Ne avremo per alcune ore, durante le quali i miei uomini terranno in ostaggio il personale dell’edificio. Un dispositivo nelle loro tute mi informerà se qualcuno dovesse perdere conoscenza, segnalandomi la tua presenza. In quel caso non esiterei a sacrificare il mio ospite.
(Kirk sbianca, Batman resta in silenzio)
Mr Freeze: La sua incolumità dipenderà dalle tue azioni: io non voglio rendere orfani i suoi figli, perciò se accadrà sarà solo per colpa tua.
Batman: Ti fermerò comunque, Freeze!
Mr Freeze: (Distaccato) Lo immaginavo, per questo ho collocato una serie di criobombe sotto diversi edifici della città e detoneranno tra 2 ore a partire da adesso… ovviamente so anche che riuscirai ad impedirmi di commettere una strage di massa e non perderai tempo qui a disturbarmi…
(Attiva il timer e chiude la comunicazione, Langstrom lo fissa sconvolto)
Kirk: La prego, dottor Fries… perché io?
Mr Freeze: (Arrabbiato) Perché lei ha fatto bloccare un progetto di ricerca che avevo personalmente finanziato, con cui forse avrei potuto salvare la vita di mia moglie!
Kirk: (Incredulo) Lei… era uno degli investitori?!
Mr Freeze: (Cupo) Si possono usare molto bene due milioni di dollari… ma lei mi ha costretto ad arrivare a questo punto!
(Kirk abbassa lo sguardo sentendosi colpevole)
Kirk: (Rassegnato) Cosa vuole che faccia?
(Victor gli passa un tablet, mostrandogli una serie di analisi e parametri)
Mr Freeze: Esegua una simulazione e mi dica con certezza se la sua cura possa funzionare sulla mia amata Nora. Non posso sprecare tempo e denaro in un vicolo cieco e mi serve la sua consulenza: lei ha rovinato tutto, ora mi darà le risposte che ho cercato di ottenere inutilmente dandole fiducia!
(Kirk annuisce in silenzio, mentre Freeze continua a congelare l’ambiente, distruggendo le telecamere di sorveglianza)
Mr Freeze: E si metta guanti e giaccone: deve lavorare, non finire come Squalo Bianco!
(Langstrom ubbidisce spaventato. Intanto, Batman è alla Batmobile)
Batman: Oracle, aggiornami!
Oracle: Fox aveva ragione: ci sono una ventina di scagnozzi di Freeze armati di fucili congelanti e hanno preso degli ostaggi!
Batman: Fox è ancora al sicuro?
Oracle: Sì, lui e la dottoressa Langstrom sono barricati nel laboratorio principale, ma ci sono 2 uomini che stanno cercando di forzare la porta! Il codice usato da Freeze è degno della Nasa, mi ci vorrà più di un’ora per hackerarlo, fino ad allora non potete colpire gli sgherri!
Batman: Ho capito. Io mi occupo delle bombe al GCPD, il Tribunale e la Gothcorp! Damian? Mi serve il tuo aiuto per le altre: disinnesca quelle del Municipio e occupati della metropolitana!
Robin: Guarda che posso infiltrarmi alla WayneTech senza essere visto! Sono stato addestrato nelle arti ninja dal Grande Ra’s Al Ghul e…
Batman: Non potrai colpire gli uomini di Freeze finché Oracle non avrà finito l’hacking: non puoi salvare nessuno, perciò pensa alle bombe!
(Compaiono una serie di puntini blu sul navigatore)
Oracle: Il localizzatore che hai lasciato in quella disinnescata all’ospedale le ha già agganciate tutte e sembrano molto più complesse... ma le Sirene avevano ragione: l’East End è pulito! Ivy non vuole neve nel suo giardino...
Robin: Se le hai agganciate perché non le disattivi da remoto?
Oracle: Sì e poi? Vuoi che ti faccia anche un caffè?! Hai idea di quanta roba sto hackerando mentre parlo con te e tuo padre?!
Batman: Basta! Cerchiamo di tirare fuori gli ostaggi vivi e di non provocare Freeze! Ci restano solo 2 ore!
(Dissolvenza mentre la Batmobile accelera)

§§§

(20 minuti dopo)
(Il laboratorio di Langstrom sembra una cella frigorifera e il poveretto trema mentre cerca di lavorare, inserendo i parametri di Nora per la simulazione)
(Freeze sta comunicando con i suoi uomini via radio)

Mr Freeze: La situazione può risolversi pacificamente, quindi niente cadaveri: è un ordine. Tuttavia se qualcuno tenta di fare l’eroe o di scappare siete autorizzati a uccidere.
Kirk: (Preoccupato) La prego dottor Fries… ne va di mia moglie…
(Victor lo guarda cupo da dietro le lenti rosse)
Mr Freeze: Potrei dirle la stessa cosa.
(Kirk ammutolisce e si concentra di nuovo sul lavoro, Freeze intanto ha creato un grosso blocco di ghiaccio e l’ha sbozzato ricavandone uno scranno squadrato e rudimentale)
(Una volta ultimato il lavoro vi si siede pesantemente con tutta la corazza e setta l’armatura in risparmio energetico: il reattore criogenico al centro del petto diminuisce la potenza e gran parte della tuta si spegne)
(Poi abbassa il fucile, estrae la batteria centrale quasi esaurita e la sostituisce con una nuova, mentre Kirk lo osserva di sottecchi con pietà)

Mr Freeze: (Apatico) Non si distragga, dottor Langstrom…
Kirk: Sì, sì… non volevo importunarla…
(Cala il silenzio, Victor continua l’operazione controllando la durata delle batterie e regolando il dispendio energetico dello scafandro)
Kirk: (Titubante) La sua vita dipende da quella… vero?
(Freeze sospira continuando ad armeggiare)
Mr Freeze: Non sono in vena di conversazione… se lei non mi avesse costretto, io non avrei mai lasciato il mio covo sicuro in Alaska!
(Kirk non aggiunge altro e si rimette a controllare i parametri)
(Silenzio per un po’, poi Victor riprende)

Mr Freeze: Comunque sì. La mia sopravvivenza è strettamente legata a questi criogeneratori… ho ricambi sufficienti per questa sortita, ma un malfunzionamento mi sarebbe fatale...
(Langstrom annuisce continuando a lavorare)
(Intanto: Fox e Francine stanno cercando di aprire una grata dell’aria, mentre gli uomini armati tentano di far saltare la porta)

Lucius Fox: Se riuscissimo a raggiungere il vano per la manutenzione degli ascensori e arrivare fino ai garage interrati avremmo una via di fuga sicura...
Francine: Non possiamo lasciare Kirk là dentro!
(Fox annuisce comprensivo)
Lucius Fox: Capisco la sua angoscia, dottoressa… ma se ne occuperà Batman. Non possiamo certo affrontare Mr Freeze da soli!
(Torna a smontare la grata, lei fissa preoccupata il siero sintetizzato da Kirk)
Francine: (Tra sé e sé) Noi no… ma Man-Bat sì…

§§§

(40 minuti dopo)
(Nel laboratorio la temperatura ormai ha raggiunto i -30 abbondanti, Langstrom è rannicchiato in un angolo, più intabarrato che mai, mentre il computer elabora la simulazione)
(Freeze controlla i parametri di temperatura e sorride soddisfatto, aprendo manualmente il casco)
(L’aria della stanza è ancora troppo calda per lui, ma nonostante il fastidio inspira a pieni polmoni, togliendosi le lenti rosse e massaggiandosi le tempie)
(Kirk lo osserva incuriosito: Victor sembra sinceramente lieto di poter finalmente respirare, come se non ne potesse più di star chiuso lì dentro)

Kirk: (Ironico) F-fa c-c-caldo… eh?
(Freeze rimane impassibile per un po’, poi annuisce)
Mr Freeze: È una tortura… ma è sempre meglio respirare vera aria bollente, piuttosto che quello schifo chimico dentro uno scafandro…
(Langstrom concorda battendo i denti, troppo infreddolito per rispondere)
(Intato, Batman sta disinnescando una bomba criogenica al tribunale)
Batman: Oracle, me ne resta solo una, hai novità?!
Oracle: Sì, ho quasi bypassato il codice, presto gli scagnozzi saranno vulnerabili… Ah, ho intercettato anche una conversazione: sembra che Freeze fosse uno dei nostri benefattori…
Batman: Fammi indovinare: il petroliere dell’Alaska?
Oracle: Bingo! Ho fatto una ricerca più approfondita sulla sua società: attiva da decenni anche se non l’ho mai sentita nominare, tutti i conti in regola, non ha mai avuto uno scandalo, un problema, un attacco degli ambientalisti alle sue piattaforme e ha sempre pagato le tasse con puntualità impeccabile…
Batman: Troppo perfetto per essere vero…
Oracle: Sì e penso sia opera di Tockman: un conto è creare false informazioni, ma solo Clock King potrebbe hackerare il database dell’Agenzia delle Entrate per dettagli così puntigliosi…
(Bruce annuisce e finisce di disattivare la bomba)
Batman: Ne resta solo una, stai pronta a dare il via libera a Damian! Victor è un uomo di parola, ma i suoi sgherri no e potrebbero iniziare a uccidere!

§§§

(1 ora dopo)
(In laboratorio la simulazione è al 70%, ma Kirk sta seriamente congelando)

Kirk: L-l-la p-pr-prego… V-Victor… m-i di-dia treg-gua…
(Freeze sbuffa e osserva la planimetria nel touch screen)
Mr Freeze: La stanza attigua è un magazzino, giusto? (Langstrom annuisce in silenzio) E non ha finestre o prese d’aria da cui lei possa scappare…
(Langstrom lo fissa speranzoso, Victor lo guarda rassegnato, poi gli indica la porta con il fucile)
Mr Freeze: Le do 10 minuti esatti, dopodiché farò di sua moglie una vedova: non mi forzi la mano, dottor Langstrom e lo consideri il suo unico bonus.
(Kirk è incredulo, ma non se lo fa ripetere e corre a inserire il codice per sbloccare la porta, buttandosi dentro la stanza a temperatura ambiente!)
(La pratia si richiude e Langstrom crolla a terra boccheggiante, togliendosi i guanti e alitando sulle dita quasi assiderate)

Kirk: Ce l’ho fatta… ce l’ho fatta!!
(Si guarda intorno e constata che Freeze aveva ragione: le prese d’aria sono troppo piccole perché possa passarci e non ci sono finestre!)
(Kirk ridacchia sconfortato e folle)

Kirk: Eheh… pensi di avermi chiuso qui dentro con te, eh? Bastardo… Ma no, oh no! Ahah! Sei tu ad essere chiuso dentro con me!
(La rabbia comincia a montargli e si tira un violento schiaffo!)
Kirk: Vuoi rendere vedova mia moglie?! (Si dà un’altra sberla) No! Oggi sarai tu a non vedere più la tua cara Nora!!
(Si colpisce ripetutamente, furioso e qualcosa in lui scatta!)
(Kirk si contorce sbuffando e si guarda le mani su cui stanno crescendo pelliccia e artigli!)

Kirk: (Euforico) Ci siamo! Ci siamo!!
(Si trascina fino a un piccolo specchio e osserva le zanne allungarsi… ma il suo ghigno scompare notando un astuccio abbandonato su un ripiano)
(La collera si affievolisce e la mutazione smette di progredire… Kirk lo raccoglie e lo apre titubante: è la fiala dell’antidoto preparata mesi prima “per le emergenze”)
(Langstrom esita, poi sospira e si siede con la schiena al muro, mentre la metamorfosi regredisce lentamente)

Kirk: (Mormorando) Non sono un mostro… non sono un mostro… Dio, che sto facendo…?
(10 minuti dopo, Kirk torna in laboratorio come pattuito)
Mr Freeze: Vedo con piacere che sa mantenere la parola…
Kirk: Voglio solo rivedere la mia famiglia, dottor Fries… nient’altro…
(Si avvicina al computer, la simulazione è quasi ultimata)
(Intanto, Fox e Francine sono riusciti ad arrivare al parcheggio interrato, ma gli uomini di Freeze sorvegliano l’uscita)
(I due si acquattano dietro le auto parcheggiate e tentano di aggirarli, Lucius raccoglie una barra di ferro e la lancia dall’altra parte: il clangore attira l’attenzione degli sgherri)

Scagnozzo 1: Ehi! Chi c’è laggiù?! Venite fuori o “vi freddo”!
Scagnozzo 2: (Preoccupato) Zitto! Il capo odia le freddure! Se ti sente alla radio siamo morti!
(Si avvicinano per controllare, Fox e Francine ne approfittano per imboccare l’uscita, ma si bloccano inorriditi appena svoltato l’angolo!)
(Sulla rampa ci sono 2 guardie di sicurezza morte congelate dal raggio: una è ancora intatta, l’altra statua sembra sia stata mutilata per divertimento…)
(Francine si porta le mani alla bocca dall’angoscia, Fox cerca di farle forza)

Lucius Fox: (Mormorando) Coraggio… siamo quasi fuori…
(Sgattaiolano fino all’uscita di emergenza, dove Fox digita il codice per sbloccare l’allarme della porta antipanico e la socchiude delicatamente)
Lucius Fox: (Sussurrando) Si può aprire solo dall’interno e ho bloccato la combinazione: non ci inseguiranno…
(Francine rivolge un’altra occhiata alle vittime congelate, poi spintona Lucius e lo chiude fuori, rimanendo dentro! Fox bussa angosciato)
Lucius Fox: Dottoressa Langstrom! Che sta facendo?!
(Francine gli rivolge uno sguardo affranto)
Francine: Mi dispiace, Signor Fox… ma non posso abbandonare Kirk!
(Corre via, Lucius grida inutilmente)
Lucius Fox: Aspetti! Che intenzioni ha?! (Attiva il codec) Batman?! Abbiamo un problema!!
(Bruce lo ascolta, si incupisce e accelera con la Batmobile!)
Batman: Oracle a che punto sei?!
Oracle: Dammi ancora 5 minuti al massimo e potrete attaccare!
Robin: (Via radio) Io ho appena finito con l’ultima bomba: sto convergendo sulla Wayne Tower con il Batwing! Rispediremo il culo surgelato di Freeze ad Arkham in un attimo!
Batman: (Mormorando) Non è di Freeze che mi preoccupo…

§§§

(In laboratorio la simulazione è terminata, Freeze si è alzato in piedi riattivando la tuta e sta confrontando i dati con Langstrom)
Kirk: (Titubante) Mi… mi dispiace, dottor Fries… ma la malattia è in uno stadio troppo avanzato per intervenire…
(Freeze rimane chiuso in un silenzio ostinato, mentre ricontrolla per la terza volta i risultati. Kirk arretra)
Kirk: Non… non è colpa mia: la mia ricerca non può fare miracoli…
(Victor sospira affranto e annuisce lentamente)
Mr Freeze: Lo so… ma speravo veramente che fosse la volta buona… mi dispiace Nora, ti ho delusa di nuovo…
(Kirk lo guarda tristemente)
Kirk: Le chiedo scusa Dottor Fries…
Mr Freeze: (Apatico) Per cosa?
Kirk: Per tutto questo. Ero troppo concentrato sui miei problemi personali per capire il male che stavo causando a chi credeva nella mia ricerca…
(Victor non lo guarda nemmeno, Langstrom continua)
Kirk: Riprenderò a lavorare: forse non sarà una cura per me, per mio figlio o per sua moglie, ma potrei davvero salvare delle vite là fuori…
(Freeze comincia a caricare i dati nel database della tuta, restando in silenzio. Kirk si indica cauto la morsa che gli serra ancora la testa)
Kirk: Ora… potrebbe liberarmi?
Mr Freeze: No.
Kirk: (Incredulo) Cosa?! Aveva promesso che…
Mr Freeze: Lei è la mia garanzia per uscire da qui senza che Batman tenti di arrestarmi: ho una moglie a casa che mi aspetta, non posso finire ad Arkham.
Kirk: Non può farmi questo!
Mr Freeze: Si consideri un deterrente: appena sarò al sicuro nel mio laboratorio disabiliterò la morsa e le restituirò la libertà.
(Langstrom lo fissa rabbioso, Victor è totalmente indifferente)
Kirk: Non può usarmi come ostaggio!
Mr Freeze: Mi sta minacciando?
Kirk: (Ringhiando) Mi creda Freeze, non le conviene vedermi arrabbiato!
(Victor lo scansiona e ne legge i parametri vitali sulle lenti rosse, poi punta il fucile congelante)
Mr Freeze: Vedo che nonostante la riabilitazione non ha ancora sconfitto i suoi demoni. Non mi costringa a congelarla, Langstrom e faccia ciò che dico!
(Un allarme nella tuta spezza la tensione, Freeze osserva i dati dei suoi scagnozzi sul touch screen: stanno cadendo come mosche!)
Mr Freeze: (Alla radio) Fate rapporto!
Scagnozzo: Aaah! Capo!! Ci sta ammazzando!! No! Stai indietro… Aaaahh!!
(Un tonfo cupo li richiama all’attenzione verso il muro di ghiaccio che blocca l’entrata: una sagoma oscura vi ha schiantato contro uno sgherro!)
(Una chiazza rossa si espande dal cranio spappolato, l’ombra usa ancora il cadavere per colpire e il ghiaccio si crepa! Freeze punta il fucile)

Mr Freeze: Chi diavolo…?
(Langstrom fissa sconvolto la scena e sbianca consapevole)
Kirk: No… Francine…
(Il terzo colpo frantuma la barriera e She-Bat si apre un varco ruggendo!)
(Freeze spara, ma lei si protegge con le ali e distrugge lo strato gelido senza difficoltà, arrivandogli addosso con un balzo e disarmandolo!)
(Victor tenta una reazione con i guanti gelanti, la Creatura schiva e lo solleva come se non avesse peso, sbattendolo contro il muro!)
(Il primo colpo di artigli gli strappa via la corazza dal petto, accartocciandola come una lattina! Il secondo gli si conficca nel torace!)
(Victor tossisce un fiotto di sangue denso nel casco e contempla incredulo la zampa alata levarsi per il colpo finale…)

Kirk: FERMA!
(Kirk le si appende al braccio cercando di bloccarla! She-Bat stride furibonda e scaraventa via il marito di slancio, tornando a voltarsi verso Freeze… salvo poi accorgersi di ciò che ha fatto!)
(La Bestia molla la presa, lasciando cadere Victor inerme al suolo e si precipita su Langstrom, che arretra dolorante e impressionato)
(Lei lo fissa uggiolando con le orecchie abbassate)

Kirk: Francine… sono io… calma… stai calma…
(She-Bat lo aiuta ad alzarsi delicatamente con le ali e gli struscia la testa contro il petto dispiaciuta. Kirk la accarezza cercando di tranquillizzarla)
Kirk: Buona… buona… va tutto bene…
(Estrae la siringa dell’antidoto e glielo inietta nel collo! La Creatura ruggisce furiosa e si agita distruggendo tutto! Lui rotola via e si precipita a soccorrere Freeze: c’è sangue ovunque)
Kirk: (Disperato) Oddio no! No!
(Cerca di tamponare lo squarcio e osserva Francine che sta tornando umana nel laboratorio ghiacciato… al ché ha un’intuizione e si toglie velocemente il parka eschimese)
(Nel frattempo Batman è entrato nell’edificio e ha trovato i primi cadaveri squartati nei corridoi!)

Batman: È troppo tardi!!
Robin: (Via radio) Sono sul tetto, che succede?!
Oracle: Ho pessime notizie, nelle telecamere di sorveglianza si vede un Man-Bat nei corridoi, ma Langstrom e Freeze non hanno mai lasciato il laboratorio!
(Batman non replica e si precipita sul posto! Francine, umana e con addosso la giacca del marito, sta cercando di stabilizzare Freeze, mentre Kirk è rannicchiato nudo e coperto di sangue in un angolo, gridando e piangendo disperato)
Kirk: Sono stato io!! Sono stato io!! L’ho quasi ucciso!
(Bruce li scruta sospettoso, poi si precipita su Freeze)
Batman: (Alla radio) Oracle? Mi servono soccorsi immediati per Victor!
(Rivolge uno sguardo di tralice a Francine, che distoglie il suo concentrandosi sulla ferita)

§§§

(Telegiornale serale: Vicki Vale sta leggendo le prime news sull’accaduto mentre scorrono immagini di polizia e ambulanze davanti alla WayneTech)
Vicki Vale: …Dalle prime indiscrezioni pare che il dottor Langstrom si sia trasformato nel mostruoso Man-Bat per difendersi da un attacco di Mr Freeze e che solo l’eroico intervento della moglie abbia evitato il peggio, iniettando l’antidoto al marito e impedendogli di uccidere il folle criogenista! Pare che l’ipotermia naturale e l’intervento tempestivo di Batman siano stati determinanti. Vi terremo aggiornati con le prossime novità, ma ora passiamo a notizie più leggere: chi è questo misterioso “Creeper”? E perché ha vandalizzato la pagina facebook del mio collega Jack Ryder con i suoi selfie di pessimo gusto?
(Damian spegne la tv arrabbiato e guarda malissimo il padre)
Damian: Sai che è una menzogna! Perché non facciamo niente?!
Bruce: Ci sono situazioni in cui dire la verità non è la cosa più giusta da fare.
Damian: Non puoi insabbiare tutto! Gli schizzi di sangue su lui e lei non corrispondono all’aggressione descritta, la morsa che Langstrom aveva in testa si sarebbe distrutta con la trasformazione e abbiamo le registrazioni di She-Bat nei corridoi!
Bruce: Le analisi di Kirk confermano la presenza di mutageno e il suo diario non mente: è pericoloso ed è giusto che torni ad Arkham…
Damian: E sua moglie no?! Anche lei si è trasformata in un mostro di 3 metri!
(Bruce sospira e contempla il ritratto dei Wayne sopra il camino)
Bruce: I loro figli hanno bisogno di almeno un genitore, Damian… non voglio che crescano orfani: sai quanto sia doloroso…
(Il Pettirosso si zittisce, ripensando a quando Dick ha indossato per la prima volta il mantello di Bruce e abbassa lo sguardo)
Damian: Hai ragione… scusami…
(Alfred compare sulla soglia con il thè, sorprendendoli ancora stretti in un abbraccio. Il maggiordomo sorride e lascia padre e figlio da soli)
(Intanto, ad Arkham le guardie stanno scortando Kirk, immobilizzato tipo Hannibal Lecter con camicia di forza, museruola e barella di contenimento)
(Gli altri Villain lo salutano dalle loro celle tra scherno e felicità)

Spaventapasseri: Dottor Langstrom, le mancavamo così tanto?!
Enigmista: O ti eri semplicemente stufato della tua noiosa vita da normale cittadino qualunque?
Joker: Ho saputo che hai tentato di mangiarti Freeze… non sapevo ti piacessero “i ghiaccioli”! Ahaha!
Cappellaio Matto: Hai visto Alice alla WayneTech? Ti ha detto qualcosa di me? Sente la mia mancanza?
(Langstrom cerca di ignorarli sospirando)
Kirk: (Mormorando) Francine… perdonami…
(Nel frattempo a casa Langstrom, Francine è chiusa in bagno e sta piangendo sommessamente mentre si lava freneticamente le mani: ormai non c’è più traccia del sangue di Freeze, ma lei continua a sfregare)
(Dopo un po’ desiste, sospira e chiude il rubinetto, cercando di asciugarsi gli occhi… il silenzio della stanza è interrotto da tanti piccoli rumori, percepibili con i super sensi del sonar ancora attivo in lei: fruscii, ronzii di insetti e Aaron che piange da qualche parte)
(Francine ascolta con più attenzione e guarda in alto: il piccolo sembra essere sul tetto, si sente anche la voce di Becky)

Becky: Aaron… stai piangendo?
(Il pipistrello nota la sorella affacciata da un lucernaio e cerca di asciugarsi il muso con le ali)
Aaron: N-no, no! Sto solo… sniff… beh…
(Rebecca esce e gli si siede accanto, lui l’abbraccia forte cercando di trattenere le lacrime)
Aaron: Papà andrà di nuovo in prigione, vero?!
Becky: (Tristemente) Sì… ma tu devi essere coraggioso! Perché devi proteggere la mamma finché lui non torna.
Aaron: Ma… il nonno ha detto che verrà a stare qui con noi…
Becky: Sì, ma lui non sa mica volare…
(Il fratello la guarda stupito, lei gli strizza l’occhio e lui annuisce fiducioso)
Aaron: Giusto! Sono io il Man-Bat di casa adesso!
(Si asciuga per bene il muso e si alza, portando i pugni sui fianchi e gonfiando orgoglioso il petto con il simbolo di Superman del pigiama)
Aaron: Ci penso io alla mamma mentre tu vai a scuola!
(Francine sorride serena e commossa tra sé e sé nella sua stanza)

§§§

(Un mese dopo: il Direttore Jeremiah Arkham sta accompagnando Francine nei corridoi della sezione Methaumani del manicomio)
(Lui cammina spedito, senza alzare il naso dalla cartella clinica, mentre i detenuti osservano, ringhiano e fissano dalle celle in plexiglass)

Direttore Arkham: …Le crisi di astinenza si sono fatte violente e abbiamo dovuto isolarlo, anche per impedirgli di nuocere a sé stesso visto che ha tentato due volte il suicidio…
(Lei si blocca impietrita dall’orrore, trattenendo a stento un grido)
(Clayface sbuffa nella sua cella e si modella la faccia, diventando il direttore)

Clayface: Guardatemi, sono Jeremiah Arkham: un uomo completamente privo di tatto!
(Gli altri internati concordano e commentano ad alta voce)
Brusio: Dai Jerry un po’ di compassione… Poveraccia… quando fa così viene voglia di sbranarlo… Tú eres un hombre spregevole, Arkham!
(Jeremiah le rivolge uno sguardo annoiato e fa spallucce)
Direttore Arkham: Ha detto che stava tentando di scatenare la mutazione, non voleva davvero uccidersi…
(Si incammina di nuovo, Francine fa un passo, ma nota Freeze nella sua cella steso sulla branda e con le fasciature ben visibili sul petto)
(La donna lo osserva costernata e Victor si solleva sui gomiti a guardarla)

Mr Freeze: Lei è una donna molto fortunata, dottoressa Langstrom: è un privilegio avere un marito disposto a sacrificare tanto per la propria moglie…
(Si rimette giù, Francine annuisce consapevole)
Mr Freeze: Uomini come noi sono sempre più rari… non se lo scordi mai…
(Lei non risponde e si affretta dietro il Direttore che sta lasciando il corridoio)
(Poco dopo: Francine è nella sala visite e sta aspettando seduta al tavolo con il cuore in gola. Il super-udito le permette di sentire le guardie parlare con Arkham nella stanza accanto)

Direttore Arkham: Vi avevo detto di renderlo presentabile!
Guardia: Beh, l’abbiamo sbarbato, no?
Direttore Arkham: Stiamo rischiando l’ennesima denuncia per le vostre negligenze!
(La porta si apre e i due secondini portano dentro un Kirk smagrito ed esausto, stretto nella camicia di forza)
Francine: Mio Dio… Kirk…
(Lui sorride debolmente, mentre le guardie lo assicurano con le cinghie al tavolo e alla sedia)
Francine: No, fermi. Questo non è necessario…
(Langstrom la guarda spaventato e scuote freneticamente la testa)
Kirk: No, fidati: fanno bene… ho avuto dei “brutti momenti”… ma Cash dovrebbe uscire dall’ospedale la prossima settimana… mi dispiace…
(Lei ammutolisce, i secondini gli applicano un piccolo auricolare e se ne vanno, lui sorride dal sollievo)
Kirk: Ah… dovrei proprio ringraziare Freeze: il suo impianto acustico è magnifico e Fox è stato molto gentile a miniaturizzarlo alla WayneTech…
Francine: Ci… senti con quel coso?
Kirk: (Sereno) A meraviglia…
(Francine lo accarezza e si baciano tristemente)
Francine: Ci manchi da morire…
Kirk: Anche voi… tu come stai? Il siero è ancora in circolo?!
(Lei si incupisce e si prende la testa tra le mani, lui la osserva preoccupato)
Francine: L’antidoto ha funzionato, ma ho ancora degli strascichi… il sonar non mi fa dormire la notte… non so come faccia Aaron a sopportarlo.
Kirk: Beh, c’è nato con quelle orecchie…
Francine: E gli insetti… Blah, se ci penso fa ribrezzo l’idea di mangiarli… ma appena ne vedo uno ne sento l’impulso!
(Kirk la guarda partecipe)
Kirk: Ci credo, le cavallette sono squisite!
(Francine lo fissa basita per qualche secondo… poi tuffa la faccia nelle mani e inizia a ridere cercando di trattenersi)
Francine: Pfff… Dio quanto hai ragione!
(Kirk si unisce alla risata e si avvicina, lei lo bacia e lo accarezza di nuovo)
Francine: Ce la faremo vedrai… supereremo anche questa.
Kirk: Sì, insieme possiamo farcela… questa volta, me lo sento…
(Dissolvenza finale)

***: E questo è tutto ^_-
Le tragedie sono i racconti che iniziano bene e finiscono male, mentre le commedie sono quelli che iniziano male, ma finiscono bene…
Quindi spero che la mia commedia vi abbia soddisfatti, coinvolti, possibilmente commossi o sia semplicemente stata di vostro gradimento :3
I Langstrom si meritano una parentesi di felicità… non sarà un lieto fine completo (a Gotham niente ha mai fine…), ma per ora possono anche accontentarsi ^^
Kirk e Freeze sono uomini disperati e pronti a qualunque cosa per il bene delle loro famiglie… ma Francine non è da meno! Diventare She-Bat per lei è un incubo, una realtà che vorrebbe poter eradicare dalla sua vita: basta pipistrelli mutanti, mostri e ossessioni… ma non si può vivere di assoluti, si devono accettare i compromessi, come un figlio chirottero che vola come Superman o essere pronti a divenire mostri a propria volta per amore…

Sono una “normale” famiglia di pipistrelli mutanti e vanno bene così ^_-

Di citazioni dirette questa volta ne ho messe poche, anche se ci sono numerosi film e fumetti che mi hanno ispirata… Kirk è un personaggio molto simile a Hulk, gli X-men, Lizard e altri mutanti Marvel che hanno affrontato tematiche come solitudine, diversità, discriminazione e super poteri ^^
Come film viaggio su A Beautiful Mind, Gli Incredibili, Amadeus, ma sono ispirazioni a braccio ognuno colga quel che vuole vedere ^_-

Ah, avete notato il cammeo di Bane? XD
E c’è qualche anima pia che mi può disegnare la pagina fb di Ryder vandalizzata dai selfie di pessimo gusto del Creeper? XD
   
 
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