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Autore: Loopy    03/10/2015    0 recensioni
Premetto di non amare i crossover e gli Au... ma ogni tanto ci sta?
La trama la vedete dal titolo, e suvvia, non fatemi raccontare tutto.
Se proprio devo dire qualcosa: parlerò un po' di Cat e Sam, e il tutto lo introdurrò tramite tutti i principali personaggi(nonna, Dice-'il capelluto', Goomer-lo amo-).
Il tutto fuori dalla storia raccontata, dopo.
Inoltre mi spiace, ma non mi piace nè scrivere nè leggere storie lunghe!
De gustibus.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Sorpresa, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Casa Valentine stava guardando la tv, all'interno c'era:  Dice il ragazzo con il cespugli di capelli in testa, Goomer il lottatore tardo, Sam la carcerata, Cat la padrona di casa ingenua, Charlotte la nonna civetta di Cat, inoltre Spencer lo scultore con sua sorella Carly di iCarly.
Gardavano gli uomini del wc? No, un nuovo programma chiamato Adventure Time che facevano da un mese con 12 puntate al giorno.
Sam era in libertà vigilata e quindi ha dovuto vangare e lavorare gli orti di tutto il vicinato per un mese, era morta, ma voleva con tutta sè stessa guardate A.T(scriverò abbreviato).
Sam si stava per addormentare quando "duddududdu du duddu du EHY" il cellulare con la suoneria Elle Me Dit di Mika la svegliò, lei odiava quella canzone e quindi gli buttò il cuscino in faccia... ma Cat lo faceva apposta.
Ma ad un certo punto si addormentò, non riusciva neppure a pensare più, seguiva a metà tutto.


Si ritrovò a sognare il mondo di A.T:
-Dove sono? Dove mi trovo? No, non ci credo è il mondo di Ooo!
Si ritrovò in mezzo ad un bosco e sentì una voce che riconobbe come Marceline, la sua copia.
-Hey, ciao? Chi sei? Sei nuova?
-Oddio, sei Marceline?*si controlla* Ho sentito molto parlare di te!
-Ah, eh che ti hanno detto... nulla di male!?*con un pugno in aria*
-Uoh uoh uoh, piano! Solo cose positive, ti stimo!
-Ah beh, allora vieni da me a prendere un tè freddo o caldo! Sai volare? Vuoi che ti porti io in volo?
Volarono fino a casa di Marceline e si sedettero nel suo tavolo.
-Allora, dimmi chi sei? Da dove vieni? Dove abiti e con chi? Cosa fai per vivere?
-Bene, io vivo a Las Vegas con una stupida ma dolcissima ragazza di nome Cat con i capelli lunghi e rossi boccolosi. Mi chiamo Samantha Puckett e vengo da Seattle in cui con una mia amica Carly ed il mio ex Freddie facevo un programma.
Per vivere attualmente faccio la baby sitter.
-Benissimo, di me dovresti saper già tutto… anche tu alle prese con le rosse, sai chi è Gommarosa.
-Certo.
-Ecco.
-Ma quindi, anche tu…
-Sì, io e Gommarosa siamo state insieme… ma vedo che tu ne sia lontana un miglio, io sono stata più ‘fortunata’. Noi ci siamo lasciate, per lei siamo ‘BFF’ e io sto da schifo.
-Almeno…
-Piano, tra le due situazioni è meglio la tua!
-Non credo…
-Parlando del diavolo, è quella la tua amica Cat?
Con il sorriso in bocca Cat e Gomma si stavano avvicinando alla casa fino a sentire ‘driiiiiiiiiiin’.
-ARRIVO!- disse Marceline.
Aprendo entrò Gommarosa che disse: -Ho incontrato questa ragazza che ingenuamente parlava con tutti- parlava pragmaticamente –mi parlò di te Sam- indicandola –e sentendo il tuo carattere seppi dove portarla-.
Sam e Marceline si guardarono facendo un facepalm.
Marceline prese Gommarosa e gli disse –Capisci se Cat la ama, voglio aiutarla!-.
Lei rispose –Ma cosa? Non dirmi che ti sei immedesimata! Ci siamo L-A-S-C-I-A-T-E… lo vuoi capire, io devo trovare un principe e dare un erede a Dolce Landia.-
-Sempre questo, eh! Io non ti basto, non ti piacio o fingi solo che io non ti piacia? Dimmelo! Fatti un’esame di ciò che provi! Non fingere, non crearti una falsa vita!-
-Marceline, oramai ti vedo come amica! Non so se all’inizio era per mia fantasia, ma ora è vero! Non ti amo più.-
Marceline si raffreddò e torno ad essere la padrona di casa perfetta.
Era il suo pregio, in questo superava Gomma, di molto che non sapeva da dove partire, a questo ringraziava i suoi servitori anche se non osava mai ammetterlo.
Ogni sera a letto lo diceva dopo ogni cena “sai, senza di loro sarei morta, non ne so nulla di casa… un giorno mi fai un corso accellerato?” e lei rispondeva con “solo se non ridi” partendo con il solletico stile torture cinesi.
E ogni mattina lei si svegliava dicendo “che noia, mi piacerebbe stare qui!”.
Dove è finito il tutto, lo ha già dimenticato come fa ad essere così cambiata.

-Ehy, dove eravate?- chiese Cat con la sua voce ingenua e Rosa inviò uno sguardo omicida a Marceline che poi disse.
-Cat, mi racconti di come è convivere con Sam?-
-Oh, beh… è molto simpatica, la ho invitata io a vivere con me! Inoltre non lo ammetterà mai ma è una vera amica, migliori di tante che sembrano solo tali… è unica.-
Rosa guardò la Vampira che guardò Sam con aria di sconforto, non c’era nulla da fare, fra Gomma e la Vampira c’era una scintilla… con Sam solo amore non corrisposto.
Cat era ingenua e amica, non se ne rendeva conto.
Ma non era detta l’ultima parola, il primo passo era già fatto e la costanza faceva molto.

Ma a bussare fù Finn curioso di ciò che accadeva.
Furiosa Marceline –MI SPIAVATE????-.
-Eravamo curiosi!
-Ed allora? Cosa me ne frega? MI SPIAVATE!!!!
Con me ne freghismo si buttarono a conoscere una sconfortata Marceline ed una devastata Sam.
Vedendo BMO Marceline lo chiamò e chiamò Sam, con lo sguardo accusatorio della sua ex fidanzata.
-BMO tu sei un cupido, giusto?- disse la Vampira.
-Certo, sìssignora!
-Mi puoi aiutare?!- chiese Sam improvvisamente speranzosa.
-Non ti auguro nulla!- rispose Marcy –sai come fare innamorare quella ragazza dalla voce stupida di lei- indicando Sam.
-Ci proverò, mie signore!

-Come si chiama lei, signora dai lunghi capelli rossi e boccolosi, cosa pensa delle donne che amano le donne… è una mia ricerca, e lei Principessa Gommarosa… una alla volta mie signore- disse parlando freneticamente.
Tutti lo fissarono in modo assurdo: Cat credendo fosse pazzo, Sam con angoscia, Marcy con sconforto e Finn con curiosità.
-C-c-che è normale?- rispose Cat.
-E lei, lo farebbe?
-…Non escludo nulla…
Cat non ci aveva mai pensato, e vide Sam sotto un’altra faccia guardandola con occhi profondi arrossendo per poi distogliere immediatamente lo sguardo quando lei la guardò… Sam stava facendo i salti di gioia interiori.

-E lei, Principessa.
Gomma provava sentimenti contrastanti: odio verso la Vampira, tristezza verso ciò che non diceva, fastidio verso certi argomenti tabù e qualcosa simile a… a…. a…. a…. AMORE!
No, no, no… sperava di no!

Dopo due ore le due coppie cedettero, BMO era bravissimo a fare cambiare idee!


Sam si svegliò sul divano all’1 di notte consapevole che tutto fu un sogno e nient’altro e di non avere possibilità.
Pianse per amore la prima volta.


 
  
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