Nulla, avevo dieci minuti da perdere prima di iniziare a lavorare e ho pensato a questa cosa. È un'idea che mi frulla in testa già da un po', a dir la verità.

In ogni caso, ora scoprirò se posso postare anche dal tablet e, in caso, siate clementi. Potrebbero esserci sviste che non posso correggere con il poco tempo a disposizione.

Buona lettura!

Se i cattivi fossero stati intelligenti

Eravamo salvi.

Nahuel era arrivato con Alice all'ultimo secondo e aveva fatto sì che Renesmee fosse chiusa in una botte di ferro, impenetrabile e inarrivabile.

Speciale, ma non unica. Eterna e decisamente non pericolosa.

Vedevo il disappunto sul volto di Aro e avrei solo voluto sorridere. Sicuramente mi sarei lasciata andare ad una risata liberatoria dopo la loro partenza.

"E va bene" disse Aro, rianimandosi tutt'a un tratto. Sentii Edward irrigidirsi accanto a me e mi riportai in posizione d'attacco, confusa, cercando di mantenere alto lo scudo che si era rilassato dopo l'arrivo di Nahuel "Lasciamo perdere la bambina, annessi e connessi. Una nuova pagina dei nostri annali, non pericolosa e bla bla bla."

Aro si voltò verso Jacob, sorridendo a trentadue denti.

"Vogliamo anche perdonare il lupo che, in barba all'attaccamento al segreto, si è trasformato davanti ad un essere umano e ha coinvolto l'umano nella vita famigliare dei Cullen?"

Sentii l'accusa trafiggermi come se fosse stata diretta a me e provai l'impulso di accasciarmi. Jacob, dietro di me, guaì e fece un passo indietro.

"Charlie non conosce il segreto dei vampiri!" urlò Edward, alla disperata ricerca di un qualcosa che ci impedisse di essere uccisi.

Perché era questo. Tutti concentrati su mia figlia - persino Alice! - e ci eravamo dimenticati dell'idiozia di un lupo che non poteva permettersi di allontanarsi dal suo imprinting. E ne ero stata pure felice. Ero stata felice di riavere Charlie nella mia vita quando avrei dovuto solo continuare ad urlare nelle orecchie al mio ex-migliore-amico-che-se-non-moriamo-ucciderò-con-le-mie-mani "Ma non capisci?! Ora o Charlie muore o diventa un vampiro!"

"L'unica cosa che so, mio caro Edward" rispose Aro, per nulla turbato "È che l'umano non vuole avere nulla a che fare con noi. Ha visto Bella diversa e ha provato paura. Ha visto Renesmee crescere velocemente ed è confuso. Non fa domande perché è un uomo perfettamente ordinario che non vuole cambiare ed è contento solo di riavere figlia e nipote nella sua vita. Ma" continuò "Potrebbe scoprire il nostro segreto. Potrebbe. È a contatto con una creatura dei lupi, e lei conosce tutte le leggende del suo popolo. Incidenti potrebbero capitare in ogni momento, se state con lui."

"Ce ne andremo." dissi, cercando di non apparire implorante e fallendo miseramente.

"Ah, mia Bella. Andarvene non è abbastanza. Non se ne andrà la donna lupo e lui sa troppe cose... e non vuole essere trasformato."

Oh, merda.

Non ci fu il tempo di pensare ad altro.

Aro alzò la mano e fece un pigro gesto verso tutti noi.

"Uccidete." Disse soltanto.

E la battaglia incominciò.