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Autore: H4ri3l_    17/10/2015    1 recensioni
Paradise Lost: un luogo di piacere dove i tuoi problemi volano via. Tuttavia, questo luogo nasconde un'insidia molto pericolosa.
"Tutti cercano il paradiso perduto, come il dolce miele.
Forse io sono quel tuo diamante perduto, come qualcosa che vuoi da impazzire."
Genere: Dark, Song-fic, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ga-In
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Paradise Lost


 
Il Paradise Lost è uno dei luoghi più visitato dagli uomini, ma non è una rarità vederci delle donne. Insomma, al Paradise Lost non importa se sei un uomo o una donna. Esso è un luogo dove si trova la pace dei sensi: chiunque entra dimentica tutti i problemi della vita. Infatti, molte sono le persone turbate che arrivano ogni notte al Paradise Lost.
Potrebbe sembrare un luogo conosciuto da molti ma, se non ne hai davvero la necessità, esso sarà invisibile ai tuoi occhi.

Sarò nell’oscurità.

All’interno del Paradise Lost aleggia nell’aria un’essenza profumata di pompelmo e cannella che dona sensazioni di rilassamento, aiutano a vedere la vita in modo meno pesante, ti fanno sentire in un rifugio accogliente.

Puoi mentire, non hai fatto niente di sbagliato.

Tuttavia, girano delle leggende sul Paradise Lost. Si dice che una volta entrato, non potrai più farne a meno.

Tutti cercano il paradiso perduto: come il dolce miele.

È come una droga che ti consuma dall’interno, fino alla morte.

Avrai un bel sogno ora.

Inizialmente puoi evitarlo, ma con il passare del tempo il desiderio di tornarci diventa sempre più grande, fino a diventare una priorità assoluta dei tuoi bisogni principali.
Si dice che il Paradise Lost sia gestito da creature femminili benigne che divorano gli incubi degli essere umani e la sfortuna che li accompagna. Giacere con loro preverrebbe addirittura le malattie.

Nelle tue orecchie, nei tuoi occhi…
Ci saranno giorni e notti come il paradiso.

Si dice anche che i più disperati, al loro primo ingresso, non rivedranno mai più la luce del sole in quanto una grande forza serve a liberarli dai loro incubi. Questa grande forza, soprattutto mentale, non viene retta da un normale corpo umano.
 
Altre leggende narrano che al Paradise Lost vive una donna muta e seducente che, secondo le leggende, attira in quel luogo gli umani e li divora. Sempre secondo le dicerie, è proprio lei ad aver creato questo luogo magico e, allo stesso tempo, maledetto.

Forse io sono quel tuo diamante perduto…
Come qualcosa che vuoi da impazzire.

Una donna sensuale, con i capelli di un blu notte, la pelle chiara e le labbra color sangue.

Sono reale.

Tuttavia, non hanno tutti i torti.
 
Questa donna, è in realtà una creatura che può assumere l’apparenza di un’umana. Allo stato naturale ha la pelle nivea e occhi neri senza iridi né sclera. Le labbra, così incantevoli, sono soltanto un ornamento poiché essa non possiede un apparato digerente né le corde vocali. Si nutre della vita delle creature che seduce, le attira nel suo abbraccio inducendo una sensazione di estasi che inibisce la ragione. Uccide e si nutre con il solo contatto fisico e può comunicare le sue intenzioni per vita telepatica. Trasmettendo nella mente del povero disperato un voce dolce e calda.

Non credere a tutte le altre parole che non sono la mia voce,
Sono bugie… Tutte impostate per farti agitare.


Se non uccide subito la sua preda, può creare con un essa un legame mentale e influenzarla a tratti fino a indurle stati di pazzia.

Dove sei?
Sono qui, sono tua.

La creatura non può influenzare più di un umano alla volta e il suo raggio d’azione non è troppo ampio. Ma una volta dentro, non hai più scampo.

Tu sei mio e io sono il tuo diamante perduto…
Come qualcosa che vuoi da impazzire.
  
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