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Autore: uchihagirl    01/11/2015    2 recensioni
#41 - Nowhere
Non c’è luogo dove Steve non possa trovare Bucky — e non c’è tempo in cui Bucky non possa cercare Steve.

Cinquanta frasi Stucky, dalla 1sentence challenge di Livejournal.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Steve Rogers
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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I took you by the hand (and we stood tall)

 

 

 

to the almost Bucky to my almost Steve - almost perché “viste le sorti tragiche, eviterei di aggiungerci sfiga.”

 

 

 

 

 

#01 - Walking

In fin dei conti non cambiava granché tra le strade di Brooklyn e le foreste dell’Austria - camminavano comunque insieme.

 

 

#02 - Waltz

Non importava quanti giri di valzer facesse Bucky con una ragazza: a fine serata tornava lo stesso da Steve.

 

 

#03 - Wishes

“Vorrei soltanto servire il mio Paese.” 

“E io vorrei soltanto che tu non ti facessi ammazzare nel mentre, Rogers.”

 

 

#04 - Wonder

Le ciglia di Steve erano così lunghe… Un solo battito spazzava via ogni dubbio che Bucky potesse avere su se stesso. 

 

 

#05 - Worry

Bucky si preoccupava per Steve, il Sergente Barnes guardava le spalle a Capitan America: entrambi, in fondo, non facevano altro che cercare di proteggere Rogers da se stesso. 

 

 

#06 - Whimsy

Steve non aveva vizi - tranne uno, con nome e cognome.

 

 

#07 - Waste/Wasteland

Molte cose avevano smesso di avere senso dopo che Bucky era caduto da quel treno - Steve, probabilmente, più di tutto il resto.

 

 

#08 - Whiskey and rum

Il solo effetto del whisky caldo di sua madre era quello di renderlo completamente ubriaco. Bucky, quindici anni e l’aria disordinata, per solidarietà sorseggiava dalla fiaschetta il rum, affogando la preoccupazione in una risata.

 

 

#09 - War

“Questo posto puzza.” Dugan si gratta la guancia. Steve alza gli occhi dal pavimento piastrellato del laboratorio: le mani di Bucky stringono spasmodiche il fucile, la mascella contratta. “Andiamocene.”

 

 

#10 - Weddings

Non era proprio come “finché morte non vi separi” - anche se fosse morto, Steve non aveva assolutamente intenzione di lasciare Bucky da solo.

 

 

#11 - Birthday

Bucky amava i fuochi d’artificio: quel sorriso incontenibile verso il cielo era ogni regalo che Steve potesse chiedere.

 

 

#12 - Blessing

“Carter è una gran donna. Sareste la coppia dell’anno.” “Piantala, Buck.”

 

 

#13 - Bias

“Non voglio fare favoritismi in squadra.” “Per questo a me toccano sempre i lavori più schifosi, Steve?”

 

 

#14 - Burning

Il mondo sta bruciando, ma lo sguardo di Steve è sempre lo stesso. Va tutto bene.

 

 

#15 - Breathing

Gli attacchi d’asma erano sempre un po’ meno peggio, se c’era Bucky nei paraggi.

 

 

#16 - Breaking

Gli attacchi d’asma di Steve popolavano i suoi incubi - ogni volta a Bucky sembrava di potersi spezzare.

 

 

#17 - Belief

“Torneremo a casa, Buck.” Bucky annuisce - Steve si allunga a toccargli la spalla, sperando di crederci abbastanza per tutti e due.

 

 

#18 - Balloon

Il primo e ultimo palloncino che avesse mai posseduto glielo aveva regalato Bucky, dopo averlo vinto al tiro a segno del Lunapark. Avevano dieci anni (e Steve avrebbe dovuto capirlo già da allora).

 

 

#19 - Balcony

La promessa più importante se l’erano fatta sull’abbaino di casa di Steve, lo stesso dove si erano baciati per la prima volta. 

 

 

#20 - Bane

“Saltare su un treno in corsa?” Una frazione di secondo - un brivido gelido, neve lungo la schiena: un presentimento. Bucky lo ignora con una risata: “Sembra divertente.”

 

 

#21 - Quiet

Con questo ragazzo non si può vivere un momento tranquilli, pensa Bucky, ripescando per l’ennesima volta Steve da una rissa. Non che lo voglia in nessun altro modo, eh.

 

 

#22 - Quirks

L’unico che potesse toccare lo scudo di Cap era il Sergente Barnes.

 

 

#23 - Question

“A quanti ordini hai disobbedito per venirmi a salvare all’interno delle linee nemiche?” “Neanche così tanti.” Ma la risposta sincera sarebbe stata: ‘mai abbastanza da fermarmi.’

 

 

#24 - Quarrel

“Cristo, sei la persona più testarda del mondo!” Bucky ha letteralmente le mani nei capelli. “Vero.” Steve però sta già sorridendo e… E niente, Bucky non riesce a non ricambiare.

 

 

#25 - Quitting

L’helicarrier precipita e i pugni del Soldato d’Inverno non smettono. Ma Steve non mollerà proprio adesso; non con Bucky a distanza di uno sguardo. 

 

 

#26 - Jump

“La soffiata sembra attendibile, ma è un salto nel buio comunque.” “Vale la pena controllare. Grazie, Natasha.” A Steve sembra di vederla scuotere la testa, dall’altra parte della cornetta, ma non importa: per Bucky, tutto.

 

 

#27 - Jester

Un tempo una scimmia ammaestrata, adesso un buffone che cerca di afferrare un’ombra: ogni volta che Bucky manca, i disegni di Steve sono più cupi.

 

 

#28 - Jousting

Quando Steve riemerge chiaro nella sua testa, nei suoi ricordi, Bucky può smettere di lottare con il Soldato d’Inverno: hanno vinto.

 

 

#29 - Jewel

Alla fine, Bucky non si capacita di come abbia potuto dimenticarselo: Steve è perfetto, ed è quanto di più prezioso abbia mai avuto. 

 

 

#30 - Just

“Devo rispondere di quello che ho fatto, Steve.” “E non dobbiamo forse tutti?”

 

 

#31 - Smirk

Il sorriso di Bucky non è mai stato spensierato — soltanto ora che lo rivede, Steve si rende conto della traccia di malinconia che c’é sempre stata. 

 

 

#32 - Sorrow

“Mi ricordo di te.” Il Soldato d’Inverno alza lo sguardo, gli occhi vuoti segnati dall’angoscia. “Solo non mi ricordo di me.”

 

 

#33 - Stupidity

“Almeno sappiamo che Bucky è passato di qui.” 

È proprio vero che l’amore rende tutti un po’ stupidi, persino Capitan America - pensa Sam l’ennesima volta che rischiano di lasciarci le penne per un misero indizio. 

 

 

#34 - Serenade

“Questa canzone…” “Sì?” “L’ho già sentita.” 

 

 

#35 - Sarcasm

Buffa la vita, pensa Natasha: un anno il più pericoloso sicario del mondo cerca di ucciderti - per la seconda volta - l’anno dopo è seduto accanto a te a colazione. “Sai, Barnes” commenta, mentre Steve gli porge una tazza di caffè con un sorriso contagioso “mi devi ancora un bikini. Per il resto, siamo a posto.”

 

 

#36 - Sordid

Alla fine, lo trovano in un magazzino abbandonato: ha i capelli incrostati di sporco e tracce di terra sul viso - ma è vivo, e non sta fuggendo. Steve non è mai stato così sollevato.

 

 

#37 - Soliloquy

Nei brevi, terribili momenti in cui i contorni di Bucky tornano a sfumarsi in quelli del Soldato d’Inverno, Steve ha il terrore di star parlando da solo.

 

 

#38 - Sojourn

“Quindi Sputnik viene a vivere con noi?” “Tony!” “Ottimo! Niente pubblicità però: non voglio che si sappia in giro che la sede degli Avengers sta diventando un ospizio.”

 

 

#39 - Share

Potrebbero essere un’anima sola, casualmente divisa in due; oppure due anime distinte che condividono così tanto da essere inscindibili: in ogni caso, Steve non può prescindere da Bucky, e viceversa. 

 

 

#40 - Solitary

Per troppo tempo erano rimasti soli. Mai più - lo supplicavano le mani di Steve, senza mai riuscire a lasciarlo andare.

 

 

#41 - Nowhere

Non c’è luogo dove Steve non possa trovare Bucky — e non c’è tempo in cui Bucky non possa cercare Steve.

 

 

#42 - Neutral

Una macchina non prende posizione, esegue ordini. Poi arriva l’uomo sul ponte, e cambia tutto.

 

 

#43 - Nuance

Sono passati settant’anni e gli occhi di Bucky sono sempre della stessa sfumatura di blu.

 

 

#44 - Near

Si sveglia spesso nel sonno, annaspando a tentoni nel buio. Poi lui sussurra: “Sono qui.” e Steve si riaddormenta subito, ogni timore placato dalla sua sola vicinanza.

 

 

#45 - Natural

Le dita di metallo sono fredde, ma la pelle di Steve sembra riconoscere il tocco esitante di Bucky: oggi come allora, lo sfiora appena, come se avesse paura di romperlo.

 

 

#46 - Horizon

Come vorrebbe Bucky saper disegnare! Potrebbe mostrare a Steve i suoi occhi mentre lo guarda - sconfinati.

 

 

#47 - Valiant

L’espressione di Steve non fa presagire niente di buono. “Non capisci, Buck. Io devo farlo.” Bucky sputa un grumo di sangue — ovvio: Capitan America e le missioni suicide, qualsiasi guerra combatta. “Nemmeno tu capisci, Steve. Vengo con te.”

 

 

#48 - Virtuous

Capitan America non odia: combatte perché è giusto farlo, è suo dovere.

“Vedo che si è ricordato di te, il tuo Bucky.” Poi Rumlow ghigna — e quello non è più Capitan America: è Steve. “La riprogrammazione sarà molto più dolorosa.” 

Steve odia Rumlow con tutte le sue forze. 

 

 

#49 - Victory

Il braccio bionico piega il fucile come se fosse burro, in un gesto così naturale che per un momento Bucky sente sé stesso scivolare e il Soldato d’Inverno scattare. “Tutto ok?” La voce di Steve… Bucky si rimette in piedi. “Sì.”

 

 

#50 - Defeat

Questa non è una sconfitta: se non ha senso vivere senza Bucky, morire con le sue dita tra i capelli invece… Va tutto bene.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un paio di precisazioni: 

  1. I prompt sono della 1sentence challenge di Livejournal, set beta.
  2. Le frasi sono divise più o meno per ordine temporale, come avrete intuito: le prime 24 sono ambientate prima o durante “Captain America: The First Avenger”, dalla 25 in poi tra “Captain America: The Winter Soldier” e una mia versione un po’ a caso di “Captain America: Civil War”. Le ultime quattro, in particolare, sono la mia lettura assolutamente ignorante di Civil War — nel senso che so pochissimo dell’universo dei fumetti e quindi sono andata a spanne.
  3. Il titolo è preso dalla bellissima “After The Storm” dei Mumford & Sons.
  4. Un grazie enormissimo a Ludovica, comfortinglies qui e su AO3: una pazienza da santa a visionare una per una tutte le frasi e ad aiutarmi a superare il blocco su alcuni prompt. Come annunciato — e in modo del tutto spontaneo, senza suggerimenti di alcun tipo da parte di nessuno — eccoti qui il tuo regalo di compleanno con eoni di ritardo: love you lots.
  5. Menzione d’onore a Matilde e Camilla, e alle note vocali piene di “awwwww”.

Spero che le frasi vi siano piaciute :) 

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Elena

   
 
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