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Autore: LittleHarmony13    02/11/2015    5 recensioni
Harry Styles frequenta il corso di letteratura inglese alla Oxford University, ed è in procinto di dare la tesi. Ha un ragazzo, buoni voti e una migliore amica perfetta. Tutto sembra andare per il meglio ma...
Louis Tomlinson ha una laurea in storia dell'arte della Oxford University, un lavoro ben poco retribuito alla biblioteca della suddetta università, un dottorato da conseguire, e tanta voglia di riscattarsi.
Il giovane non ha mai conosciuto l'amore, ma...
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AU, Harry!LiteratureStudent, Louis!HistoryofArtStudent ~ Larry Stylinson.
Slash| Louis/Harry| Niall/Lottie| Harry/Matty Healy| Zayn/Emma Watson.
AVVISO: LA STORIA E' MOMENTANEAMENTE IN PAUSA MA NON E' FINITA. CERCHERO' DI TORNARE IL PRIMA POSSIBILE. GRAZIE PER L'ATTENZIONE.
Genere: Angst, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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Avvertenze: Il rating della storia al momento è arancione. Non dovrebbe contenere niente di scabroso o particolarmente spinto, ma per varie esigenze, forse nei prossimi capitoli il rating potrebbe passare a rosso. 
Detto questo, buona lettura! E' la mia prima storia nel Fandom e spero che vi piaccia.

 






Feelings that we hide

 





Prologo

 

Quanti ne hai amati prima di me?”
“Nessuno.”

E quanti ne hai amati dopo di me?”
“Nessuno.”

Tristano e Isotta (Movie Version)


 

 

Harry's Pov




Novembre 2015, Oxford, Inghilterra.

Odio, odio, odio dover fingere un orgasmo.
Non c'è niente di più fastidioso che stare con una persona e dover mentire. Sono una persona molto onesta, e mi sento già in imbarazzo quando devo mentire a Matty sulle piccole cose, come quando gli dico che mi piace davvero molto il suo porridge, e giuro che non c'è niente di più insipido del porridge di Matty, quindi figuriamoci in queste occasioni.
Matty è il mio ragazzo da ormai tre anni, ed io lo amo. E' la prima persona in assoluto che è riuscita a conquistare il mio cuore, in tutti i modi in cui si può conquistare il cuore di una persona. L'ho visto per la prima volta ad un concerto amatoriale della band di cui è il cantante, i Drive Like I Do. I miei amici mi avevano trascinato, ed io non ero molto sicuro di andare, visto che non sono il tipo da locali affollati. Ho subito notato il sorriso smagliante e la personalità carismatica di Matty, e attraverso varie conoscenze, sono riuscito a parlare con lui, e ad avere il suo numero. Cioè lui mi ha chiesto quasi subito il numero, ed io sono stato più che felice di farglielo avere.
Non so se sapesse dai miei amici che ero omosessuale, o se semplicemente è andato a caso e ha sperato per il meglio. Conoscendolo, propendo per la seconda. Sorrido al ricordo, perché mi fa tenerezza.
Io sono più piccolo di Matty di cinque anni, e quando ci siamo conosciuti ne avevo diciannove, mentre lui ventiquattro. Si divertiva molto a credere di essere l'uomo vissuto, fra i due, ed io glielo lasciavo pensare, mentre in realtà avevo già avuto le mie esperienze. Matty non è stata la mia prima volta. Avevo già avuto rapporti, sia con uomini che con donne. Volevo provare tutto prima di scegliere, diciamo così.
E così è stato, fino a quando ho capito che non avevo nessun interesse ad intrattenermi con il genere femminile. Non mi sentivo attratto da loro, e vedevo le ragazze come potenziali amiche. Infatti la mia migliore amica è una donna, e l'ho baciata.
Può sembrare strano, ma volevo essere davvero sicuro delle mie inclinazioni sessuali, quindi ho chiesto alla persona a cui volevo più bene al mondo di baciarmi. Baciare Gemma, mia sorella, sarebbe stato altrettanto eccitante, quindi ho deciso che avrei adorato le donne, ma solo da lontano e con pochi contatti fisici. Non che non fossi stato a letto con una donna, perché lo avevo fatto, ma era stato nel periodo di indecisione più totale, quello in cui ogni cosa mi sembrava eccitante, quindi quello non conta.
Quando ho incontrato Matty avevo già preso questa decisione ormai da un annetto, ed ero pronto per una relazione seria. Lui mi trattava bene, ed io lo volevo immensamente. Lui per me era un Dio, un Dio in carne ed ossa. Con i suoi capelli neri, ricci e così lunghi da coprirgli gli occhi, e con la sua passione per le camicie strane, che condividevamo, mi sembrava l'essere più meraviglioso della terra. E per qualche fottuto scherzo del destino, io lo ero per lui. Ci siamo baciati per la prima volta dopo il nostro terzo appuntamento, e le sue labbra sapevano della birra che aveva bevuto a cena. Da quel momento la birra ha assunto per me una forte accezione erotica, e mi piace davvero tanto il suo sapore.
Solo che anche stasera, mentre Matty si sta spingendo delicatamente dentro di me, e mi bacia con molta passione, le sue labbra sanno di birra.
E stasera questa bevanda non fa l'effetto desiderato.
Dal punto di vista sessuale siamo sempre andati benissimo, ho avuto i migliori rapporti della mia vita con lui, e sicuramente i più soddisfacenti.
Nell'ultimo periodo, però, faccio fatica a eccitarmi. Spero che sia un problema passeggero, e presuppongo che sia colpa mia, visto che sono molto stressato per la mia tesi. Quest'anno mi laureerò, ma il traguardo mi sembra molto lontano, visto che sono molto indietro con la tesi. Frequento il terzo anno di lettere ad Oxford, una delle università più prestigiose al mondo (come abbia fatto ad entrarci è una domanda che ossessiona sempre anche me), e il tema che ho scelto per il mio estratto finale sono le coppie letterarie più famose, e le differenze e le somiglianze che si trovano fra queste.
E non posso crederci di starci pensando adesso.


 

Stavo lavorando al mio computer portatile, al tavolino dell'appartamento che ormai condivido con Matty da due anni, quando ho sentito le labbra del mio ragazzo stuzzicarmi la pelle sotto l'orecchio. A cose normali avrei mollato tutto e avrei reagito subito ai sottintesi di Matt, ma stasera avevo cercato di rifiutare, finché lui non mi aveva accusato di non avere più tempo per lui per colpa della tesi, e allora, mosso dal senso di colpo, avevo ceduto.
Solo che adesso non mi sembra una buona idea. Sono turbato, perché non sento minimamente nessun tipo di desiderio. Sto producendo vari mugolii in momenti precisi, in cui a cose normali, probabilmente li avrei fatti, così da non far sembrare strano quello che sta succedendo, ma sono preoccupato. Non sono mai andato in bianco, mai, neppure quando ho avuto rapporti con delle donne.
Mi sdraio a pancia in già per evitare che Matty veda quello che succede (o meglio che non succede).
Matty scende a mordermi leggermente una spalla, e produco di nuovo quel fastidioso e fintissimo gemito.
“Tesoro, Dio, ti volevo così tanto.”
Come si risponde ad una cosa del genere? Non lo so, quindi sto zitto, e uso il mio corpo per far pensare al mio ragazzo che adori quello che sta facendo. In realtà nella mia mente sto pensando a quante pagine mi manchino per arrivare alla fine della tesi.
Il mio pensiero è interrotto dal tremore del corpo di Matty, segno che sta per raggiungere il piacere. Allunga una mano verso le mie cosce, probabilmente per toccare con mano il presunto risultato delle sue fatiche. Risultato che però non troverebbe. In preda al panico fermo la sua mano e me la porto alle labbra. Dopo averci lasciato un timido bacio gli dico: “Voglio... voglio farlo io!”
Matty annuisce, più eccitato che stranito dalla mia richiesta. Col respiro affannoso mi soffia in un orecchio: “D'accordo, sporcaccione!”
Mi stringe leggermente una natica e poi lo sento riversarsi dentro di me.
Prendo quel momento come buono per dare al mio corpo dei finti comandi. La mia voce ed il mio corpo propongono suoni e movimenti che non avevano nessuna intenzione di fare, ed io mi sento in colpa.
Sono solo vagamente consapevole di Matty che esce da me, e mi lascia un bacio sul collo.
“Sei sempre bravissimo, e ti amo piccolino!”
Sempre più in colpa, non lo guardo negli occhi quando gli rispondo: “Ti amo anche io, uragano ambulante.”
Ride e mi scompiglia i capelli. Io vorrei morire.
Ho già detto che odio fingere un orgasmo?


 

 

Matty si addormenta accanto a me, senza neppure rivestirsi, mentre io mi rimetto i boxer alla velocità della luce. Forse sono giusto un tantino in imbarazzo per quello che è successo, anche se Matt non sembra essersi accorto di niente. La situazione mi scoccia, e nemmeno poco, perché non so da cosa dipende, e vorrei poter fare tutto ciò che è in mio possesso per poter vivere la mia relazione in modo sano. Forse dovrei parlarne con Matty, ma nonostante io lo ami e lui ami me, sento una sorta di barriera che mi fa provare imbarazzo nel parlargliene.
Ho paura di star diventando impotente, alla veneranda età di ventidue anni, ma capisco subito dopo che è un ragionamento stupido. Fino ad un mese fa tutto funzionava a meraviglia. E quando dico “a meraviglia”, intendo veramente “a meraviglia”.
Scocciato, sbuffo e giro la testa verso il comodino. Una pila di libri sembra farmi l'occhiolino, desiderosi di ricevere le mie attenzioni. Loro sì che hanno il mio completo interesse . Sto lavorando alla tesi giorno e notte da un mese a questa parte.
Problema risolto, sembra suggerirmi il mio cervello. Beh, forse è per questo che ho i problemi che ho, perché perdo troppo tempo a ragionare dietro a questo saggio, invece che alla mia relazione.
Ironico, la mia tesi si basa su le differenze e le similitudini fra le varie storie d'amore letterarie più famose, ed io non sono in grado di portare avanti la mia, di storia d'amore.
Sia chiaro, io amo Matty. Come ho già detto, è stata la prima persona che ho amato e da quel momento anche l'ultima, ma questa laurea mi sta risucchiando forze, anima e corpo. Specialmente corpo, a quanto pare.
Ho provato a parlare col mio ragazzo del mio stress, ma lui liquida sempre la faccenda con un cenno di mano, dicendo che non devo preoccuparmi troppo, che andrà sicuramente tutto benissimo, e che sono la persona più intelligente del mondo. E no, non lo sono, perché se lo fossi, farei la persona matura e parlerei a Matty dei miei problemi, invece di tenermeli tutti dentro.
Ho cercato di spiegargli l'argomento della mia tesi, di farlo appassionare, ma lui mi interrompe sempre dicendo che quello non è il suo campo, ma il mio, e che sono io il cervellone della coppia.
Questi pensieri mi intristiscono, quindi lascio perdere e prendo uno dei libri che sto studiando dal comodino. Mi raccolgo i capelli lunghi in un ciuffo alto, per evitare che mi si riversino sulla fronte, e comincio a studiare. Accendo soltanto una piccola luce, in modo che Matty non si svegli e mi appoggio alla testata del letto.
Dopo un quarto d'ora sento che Matt mi posa una mano sulla coscia e me la accarezza dolcemente.
“Amore, non pensi che sia l'ora di smettere di studiare? E' l'una di notte passata.”
Con un sospiro poso il libro e accontento il mio ragazzo. Non è giusto che perda ore di sonno per colpa mia. Forse non sarebbe stata una brutta idea, quella di fare uno studio, ma il posto ci manca, così come i soldi necessari per realizzare il progetto. Io ricevo una miseria dai miei, che serve giusto per pagare l'affitto e per la mia sopravvivenza. Matty racimola un po' di soldi con le serate e con il suo lavoro nel negozio di dischi della città, ma comunque non basta.
Spengo la luce e, frustrato, mi sdraio accanto a Matty.
Con una mano gli scosto i riccioli neri dalla fronte. So perfettamente che li ha sugli occhi, anche al buio. Dopo tutti questi anni lo conosco così bene. Lui, con un braccio, mi accosta al suo petto e mi lascia un bacio sulla fronte.
“Matty ti amo.” Non so se lo sto dicendo più per lui o per me.
“Anche io, adesso dormi.”
E come cullato dalla sua voce, mi addormento di colpo.

 




 

Louis' Pov.

 

Il locale è pieno zeppo di gente. Anche stasera. Ed io proprio non lo richiedevo.
Domani mattina devo svegliarmi presto per andare a lavorare in biblioteca. Mi pagano una miseria ma qualcosa devo pur fare per sopravvivere.
Dopo una laurea triennale in storia dell'arte ad Oxford (non ad una qualsiasi università, come continuo a ripetere a mia madre ogni volta che si lamenta della mia momentanea inattività), ho avuto anche la brillante idea di affrontare un dottorato. Quest'anno è l'ultimo anno, e meno male, perché adesso, a venticinque anni, voglio cominciare un po' a vivere, e smettere di studiare. Sto cercando di fare il possibile per riuscire a portare a termine al meglio questo percorso. Mi specializzerò nell'arte preraffaelita, perché è sempre stata la mia preferita, anche se io, in realtà, l'arte la adoro tutta.


 

Il mio migliore amico Zayn mi riscuote da questi pensieri tirandomi una spallata. Io non sono quello che propriamente si può definire un ragazzo alto, anzi sono piuttosto sotto la media, anche se ogni tanto mi piace aggiungermi due centimetri in più, se qualcuno me lo chiede. Centimetri in più non fanno mai male, non so se mi sono spiegato.
Essendo bassino, però, non sono il massimo della resistenza, quindi il cocktail che ho in mano, grazie alla spallata di Zayn, si riversa inesorabilmente in terra.
“Dio, amico, scusami!”
“Oh, non fa niente, tanto faceva comunque schifo.” Ricevo un'occhiata sinistra dal barista. Quel tipo mi inquieta.
“Cavolo, Louis, potresti anche imparare a morderti la lingua ogni tanto.”
Lo guardo in modo malizioso. “Vuoi per caso mordermela tu?”
Tutto ciò che ottengo in cambio è un'occhiata scocciata. Zayn, purtroppo, è eterosessuale. E dico purtroppo, perché io, specializzato come sono in storia dell'arte, so riconoscere la bellezza. E cazzo, Zayn è bellissimo. Lo conosco dalle superiori ed ho sempre riconosciuto il suo fascino.
Ha origini pakistane, quindi il colorito della sua pelle è stupendo, e sebbene abbia gli occhi marroni, non li ha di un marrone banale, ma di una sfumatura molto più chiara che mi fa venire voglia di guardarlo un po' troppo a lungo, a volte. Io cerco di scherzare sulla sua sessualità, per mandarlo un po' in confusione, ma non ce la faccio. Quello è cotto perso della sua ragazza, Emma. Devo ammettere che anche lei è proprio una bella ragazza, ha i classici lineamenti da bambolina, i capelli castani mossi che le incorniciano il viso ed un elegantissimo nasino all'insù. Il tipo di ragazza che non esce con quelli come me. E per quelli come me intendo ragazzi che non vogliono niente di serio dalla vita o dalle relazioni in generale.
Sì, se non si fosse capito, io sono bisessuale, e non mi faccio problemi a decidere di passare la serata quando con un ragazzo quando con una ragazza. So riconoscere la bellezza, e non la discrimino ad un sesso e basta. Stasera ad esempio, Zayn è più affascinante del solito. Il giacchetto di pelle lo fascia bene, e i jeans sono stretti proprio nel punto giusto.
Gli metto una mano sulla spalla, e prendendolo un po' per il culo, gli butto lì: “Ehi, Zayn, non è che tu e Emma sareste disponibili per una cosa a tre?”
Zayn si avvicina così tanto al mio viso che penso che mi potrebbe quasi baciare, ma sfortunatamente non lo fa. Dio, quelle belle labbra avrebbero proprio fatto al caso mio stasera.
“Tieni me e la mia ragazza lontano dalle tue porcate, Lou.”
Rido e noto che la bambolina di porcellana (così mi piace chiamarla nella mia testa) si sta avvicinando a noi. “Da cosa dobbiamo stare lontani, Zayn?”
Prima che Zayn possa prendere parola, mi rivolgo direttamente a lei: “Ho chiesto al tuo fidanzato se siete disponibili per una cosa a tre.”
Il mio amico mi tira una botta sul braccio, spazientito. “Dannazione, Tomlinson, non hai proprio ritegno!”
Emma invece mi sorprende molto. Si avvicina a me e mi prende per un braccio. “Sai, sei proprio carino, ma amo il mio ragazzo. Fossi stata single avrei fatto un pensierino su di te.”
Sventolo il dito medio in faccia a Zayn e lui mi incenerisce con lo sguardo.
Contemporaneamente mette un braccio intorno alle spalle della bambolina. “Io e lei ce ne andiamo, domani Emma ha lezione presto e io attacco il turno alle otto. Non fare troppe puttanate, per favore.”
Zayn lavora in un negozio di computer, ma è sprecato, mentre Emma frequenta giurisprudenza. Sono due vecchi, ed io non me andrò certo all'una di notte. Emma, inoltre, stasera è triste perché il suo migliore amico non è potuto venire perché doveva studiare o qualcosa del genere, quindi anche lei non vede l'ora di andarsene.
“Va bene, ci vediamo domani nonno e nonna!”
“Cazzo Louis, quando distribuivano la buona educazione tu eri in bagno.”
“Detto da uno che dice sempre parolacce è un po' ipocrita.”
Zayn sbuffa e mi lascia una pacca sulla spalla. Dopo due minuti, li vedo uscire dalla porta principale.

 

Dopo poco una biondina si siede accanto e me ci prova palesemente. Non è il mio tipo, per niente, non ha finezza nei lineamenti, né tanto meno nei modi, ma decido comunque di offrirle da bere.
Quando, però, la sua mano si posa sulla mia coscia, e cerca di spostarsi più in su, la blocco. Cazzo, non mi fa eccitare nemmeno un pò.
Io sono quello che può definirsi un ragazzo da una botta e via, ma uno, ho una leggera preferenza per gli uomini e due, ho comunque più classe di così.
“Scusa, tesoro, non sono il tuo uomo stasera.”
La bionda, a cui non chiedo nemmeno il nome, tanto non mi interessa, mi dice: “Oh, ma come? Scommetto che potresti innamorarti di me.”
L'odore dell'alcol si sente lontano un miglio, ed io, storcendo il naso, scoppio a ridere. “Questo è impossibile, piccola.”
“E perché? Cosa ho che non va?”
“Oh, tu nulla, stella.” Cazzata. “E' che io non mi innamoro. Mai.
La ragazza mi guarda come se avessi appena fatto una discussione sui massimi sistemi. “Non è possibile. Dovrai pur esserti innamorato una volta.”
“Sei in alto mare, cara. Il qui presente è un ragazzo acido e maligno, non ti conviene passare la tua serata con me. Scommetto che uno di questi ragazzi,” - dico, indicando il mare di ubriachi che girovaga per la stanza - “sarebbe più che lieto di intrattenerti. E' stato un piacere! Buonanotte!”
Lascio sul bancone i soldi che servono a pagare la sua bevuta e mi avvio nel freddo clima inglese di Novembre. Fortuna che casa mia è abbastanza vicina, perché sto congelando.
Entro nel misero appartamento che mantengo con i soldi che vengono dalla biblioteca e mi butto sul letto ancora vestito.
Forse Lottie, mia sorella minore, ha ragione quando dice che mi devo trovare un bravo ragazzo, od una brava ragazza, ma al momento non vedo niente di più lontano.
Sono sempre stato un solitario, e penso che il mio cuore non sia fatto per amare. Forse sono stato cresciuto a pane e pezzi di ghiaccio, ma non credo visto che ogni tanto ricerco la compagnia di qualcuno, ovviamente solo ad un livello puramente fisico.
La solitudine mi fa paura.
Non riesco ad amare, ma non riesco a stare solo. E' una combinazione molto strana.
Dovrei esserne triste, ma l'unica cosa a cui riesco a pensare è che anche stasera sono andato in bianco. Se questo fa di me un coglione, proprio non mi interessa.





  Angolo Autrice: Buonasera a tutti, e grazie se siete arrivati fino qui a leggere! Parto col dire che mi verogno un pò, perché non ho mai pubblicato niente in questo fandom, se non per due misere drabble, sebbene ci sia da un bel pò e sia il mio fandom preferito in assoluto. Spero che questa storia vi piaccia, perché io ho molte idee e spero di riuscire a svilupparle al meglio.
Una precisazione: i personaggi di Matty Healy e di Emma Watson saranno probabilmente un filino OOC perché non conosco così bene le loro personalità da poter pensare di scrivere qualcosa di molto accurato. Diciamo che li ho usati principalmente come prestavolto, ma ho deciso di lasciare i loro veri nomi, perché alla fine questa storia è un AU, quindi loro possono anche non intraprendere le loro attuali carriere. Ho cercato però di essere il più fedele possibile riguardo al lavoro e alla band di Matty. Adoro i The 1975 e ho voluto chiamare la band di Matty con il nome iniziale di questa band.
Inoltre, come avrete forse notato, ogni capitolo si aprirà con una citazione riguardante una celebre coppia letteraria. La citazione però sarà usata solo come una traccia e NON sarà indicatrice del contenuto del capitolo. Mi sembrava solo carino usare una citazione abbastanza inerente al testo, visto che la tesi di Harry si basa proprio su questo.
Ok, adesso ho finito ahahaha. Vi prego, siate clementi, e fatemi avere un vosyro parere, se avete voglia. E' la prima volta che pubblico in questo fandom e sono un pochino spaventata ahahaha. Vi piace la mia idea? Vi incuriosisce? Ogni commento è bene accetto.
Spero di sentirvi, un bacione enorme e alla prossima.
S. <3
 
 
  
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