Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Segui la storia  |       
Autore: drosmigs_62    06/11/2015    2 recensioni
Dopo aver riportato Arendelle al suo vecchio splendore, Elsa governa serena assieme alla sorella. Almeno apparentemente.
Nell'animo della sovrana qualcosa si sta svegliando, qualcosa che sarà più grande perfino dei suoi poteri. Tutto ora dipenderà solo da Anna. Riuscirà la ragazza a salvare la sorella, salvare se stessa e Arendelle? A combattere il più primordiale dei nostri nemici?
Genere: Avventura, Dark, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna, Elsa, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CP. 1 THE DARKNESS WITHIN : FEAR

 

Anna dorme. Bene. 

Elsa chiuse tranquillamente  la porta della sorella e ritornò nella sua stanza. Era notte, ma il corridoio non era buio.  Le candele appese nei loro candelabri, facevano dondolare la luce sul pavimento e sulle pareti. La giornata era stata lunga e piena delle solite faccende di cui una regina deve occuparsi, ma Elsa si era sempre presa del tempo per assicurarsi che Anna stesse bene. Purtroppo, non hanno la possibilità di vedersi molto durante il giorno, ma Anna sa che la porta di Elsa non sarà mai più chiusa per lei. Quella sera Anna doveva essere particolarmente stanca, infatti era andata a letto prima.  

 

 

 

Arrivata davanti alla sua porta, si fermò e la spinse in avanti. La stanza era nera come la pece, ma a Elsa non importava. Conosceva il posto a memoria. E come non potrebbe? Visto che aveva trascorso lì dentro gran parte della sua vita? Elegantemente Elsa scivolò fuori dal suo formale vestito da giorno, mentre allo stesso tempo, col ghiaccio, creava una morbida camicia da notte. Passeggiò lungo la stanza buia e mise la corona sulla sua scrivania personale. Con attenzione sciolse il suo stretto chignon e lasciò ricadere i capelli biondo platino sulla sua spalla sinistra. Finalmente era pronta per andare a letto…Elsa esitò. Era andato tutto bene. Forse questa sera non sarebbe….

 

 

Delle nuvole oscure cominciarono a formarsi nella sua mente, come macchie, offuscandole la vista. “ No “ Sussurrò, spaventata, stringendo la testa tra le mani. “ Non di nuovo, n-non di nuovo…” Ma era troppo tardi. L’oscurità l’avvolse e lei scivolò a terra senza proferire alcun suono.

 

 

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

 

 

 

“ Elsa?”

 

“ Elsa!”

 

La voce di Anna le riempì le orecchie, penetrando nel buio della sua mente. Elsa gemette, sentì dei morbidi fiocchi di neve atterrarle sul naso, ma non aprì gli occhi.

 

“ Oh grazie a Dio, Elsa! Ti prego dì qualcosa, qualsiasi cosa!” Elsa schiuse lievemente gli occhi, per paura di quello che avrebbe visto. Anna era china su di lei, gli occhi azzurri pieni di preoccupazione e di paura. La stanza era ancora buia, “ma se Anna è qui…”

 

“ Elsa, per favore…” Anna pareva essere vicina alle lacrime. Elsa si premette la mano sulla testa e cercò di fare mente locale. Era sdraiata sul pavimento, le coperte erano aggrovigliate intorno a lei. Devo averle afferrate quando sono caduta, pensò. Al suo piccolo movimento, Anna rimase a bocca aperta dalla gioia e la trascinò fino a i suoi piedi. Elsa, ancora stordita, fu confortata dal calore del feroce abbraccio di sua sorella. 

 

“Anna. Huh-? Perché sei qui?” Riuscì a mormorare.

 

 

“ Sono venuta a prenderti, perché nessuno ti aveva ancora visto e quando sono arrivata in camera tua…” Si interruppe. Elsa, confusa, si guardò intorno. Lei rimase a bocca aperta e si spinse lontano da Anna. Delle stalattiti avevano pugnalato il muro ed erano spuntate all’interno della stanza, e la neve era accatastata in grandi tumuli sul pavimento. Siccome era quasi mezzo giorno, Elsa  rimase scioccata nello scoprire che il motivo per il quale la sua stanza fosse ancora buia, era il fatto che la grande finestra triangolare era completamente rivestita da uno spesso strato di ghiaccio.  Scossa, Elsa portò lo sguardo sulle sue mani. Erano congelate e stavano diventando blu, proprio come quando Anna…. quando Anna…

 

 

La neve cominciò a cadere dal soffitto, sempre più velocemente, come l’ansia cresceva dentro di lei. Anna, vedendo la paura di sua sorella, coprì le mani di Elsa con le sue, bloccandole la visuale. 

 

“ Sono qui per te,  ” Mantenne saldamente una mano sopra a quella di Elsa, mentre con l’altra raggiunse la guancia di sua sorella, appoggiandoci lievemente l’intero palmo. Avvicinò Elsa a se e appoggiò la sua fronte su quella della bionda. Elsa sbatte le palpebre e lentamente riprese coscienza. Inspirando pesantemente, mosse le mani in senso circolare e fece sparire tutta la neve e il ghiaccio che le circondava. La luce del sole filtrò nella stanza illuminando le due sorelle, ancora strette assieme. Elsa affondò con gratitudine la testa nel petto dell’altra. Anna, che non è di certo la persona più paziente al mondo, afferrò le spalle di Elsa e la guardò fissa negli occhi.

 

“ Cos’è successo? Non ti ho mai vista perdere il controllo in questo modo. Era da  quando, beh, da quando Hans ti ha detto che ero morta… “ Si fermò, sapendo benissimo che questo era ancora un argomento  dolente per la regina. Le sopracciglia di Elsa si contrarono in segno di fastidio. Quello che era appena successo…non aveva solamente perso il controllo dei suoi poteri, aveva perso il controllo di se stessa. Dirle che Anna era morta, per mano sua, le aveva spezzato l’anima, poi, quando Anna si era congelata per salvarla, davanti ai suoi occhi… quello era stato davvero troppo da sopportare: sentirsi sollevata per poi rivedere tutto in frantumi…no, era stato davvero troppo forte per lei. 

 

Elsa scosse la testa “ Non è stato nulla di che. Solo un brutto sogno o una cosa simile.” La sua scusa era debole e ne era cosciente. 

 

“ Elsa, non voglio più bugie. Non voglio più essere tagliata fuori.” L’espressione sul volto di Anna si addolcì. “ So che vuoi proteggermi, ma ricorda che ti voglio bene ed anch’io cerco di tenerti al sicuro.” Abbassò le mani ancora avvolte insieme e Elsa si meravigliò del calore di Anna. Il suo corpo era sempre freddo, invece Anna era come un sole. Irradiava divertimento ed euforia, mentre lei era sempre rigorosamente raccolta e composta. Eccetto ora. 

 

“Io non so cosa sia successo esattamente. Aspetta, aspetta, Anna…” Si affettò ad aggiungere nel vedere la faccia incredula della sorella. “ E’ solo che…non riesco a capire cosa ci sia che non va. A volte, di notte, mi vengono le vertigini e c’è questa, questa oscurità. Ieri sera è stata peggiore che mai. Sono andata a controllare che stessi bene, dal momento che eri andata a letto prima di me,  e quando sono tornata nella mia stanza, semplicemente, è successo.” Finì debolmente. In effetti non c’era molto altro da aggiungere . Anna ascoltò in silenzio. Poi un enorme sorriso le attraversò il volto. Elsa rimase a bocca aperta, stordita. 

 

“ Beh, non so te, ma io ho in mente la soluzione perfetta! Colazione!!”

 

 

Anna scattò in piedi e trascinò Elsa fuori dalla stanza.

 

“ Aspetta! Non sono neanche vestita adeguatamente!” Gridò Elsa disperata. Anna si voltò, le fece la linguaccia, riprese a camminare e canzonò.

 

“ Questo è quello che succede a svegliarsi tardi. Ora andiamo!”


----------------------------------------------------
Spazio Autore
Ciao! Spero che questo capitolo vi abbia incuriosito, perchè la storia è piena di sorprese ! :D Sono felice di essere finalmente riuscita a pubblicarne una versione italiana, la storia originale è di Gryfon129. Sono stata così felice quando ha accettato di lasciarmela tradurre, dunque spero di aver fatto un buon lavoro! 
Molti capitoli arriveranno a breve.
Grazie per aver letto e fammi sapere cosa ne pensi con un commento, se ti va!
Un Caldo abbraccio a tutti!!!

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: drosmigs_62