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Autore: jacqulinewilliams    20/11/2015    1 recensioni
Twelve si sa rigenerando, il dolore è forte ma infondo sta aspettando quel momento, per rivederla.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clara Oswin Oswald, Doctor - 12
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Stava iniziando, lo sentiva.
Si era rigenerato così tante volte ma il dolore era comunque forte, faceva male.
In verità sperava che arrivasse in fretta quel momento, infondo quando ci rigenera tutta quella che era stata ' la vita' ti passa letterlemnte davanti
Tutti, nessuno escluso.
Quindi il dolore era sopportabile se infondo, alla fine avrebbe potuto rivedere lei.
Aveva salutato tutti prima, con un bello spettacolo come solo lui sapeva fare, chitarra alla mano, occhiali da sole e via!
Poi col dolore che si faceva via via spazio nel suo corpo, era ritornato nel Tardis, ad attendere.
Attendeva lei.
Una fitta, di quelle più dolorose lo costrinse ad accasciarsi a terra, ma quello che vide non era il pavimento del Tardis, ma una lunga distesa  fin quando la sua vista poteva vedere di erba color acquamarina.
Se lo ricordava quel posto!
Ci era già stato, ovviamnete con Clara,voleva vedere qualcosa di 'diverso' e quindi l'aveva portata lì.
Era il pianeta dei colori : Arcolor, nome un pò banale, il pianeta era tutt'altro che banale!
Ah Clara se ne era innamorata, ma infondo lei si sorprendeva sempre come se fosse la prima volta.
A quel pensiero un sorriso triste gli si formo sul viso, stranamente non sentiva più dolore ma si chiedeva come mai si trovasse li, che la sua mente o forse meglio il Tardis gli volesse concedere un ultima, dolceamara visione di quando un tempo era felice?
Iniziò a camminare, finchè non si senti chiamare.
La sua voce.
" Dottore, aspettami dove corri"
Ne rimase sbalordito, atterito, entusiata e sconfortato.
Quante emozioni potevano attraversarlo in quel momento?
Senza pensarci corse ad abbracciarla,lui che non un tipo  da abbracci, avrebbe abbracciato lei mille e mille volte.
"Clara, la mia Clara" .disse.
"Dottore, hey tranquillo sono qui."disse lei ridendo.
Ah la risata di Clara, quanto gli era mancanta?
"Clara io, io mi sto rigene.." non fini la frase, Clara gli accarezzò dolcemente la guancia, guardandolo con quegli occhi che lo incantavano ogni volta.
"Dottore lo so,ecco perchè sono qui, il nostrò ultimo urrà! ti va di passeggiare con me?"
Avrebbe fatto il giro del mondo e ritorno per la sua Ragazza Impossibile.
Il Dottore aveva amato molto nella sua vita, tanto che quasi non sapeva descriverlo.
Ma ogni suo amore,rispecchiava un vecchio se.
Era lui, ma non era lui.
Ambiguo e complesso come solo il Dottore sapeva essere.
Amava Clara, l'aveva sempre saputo, ma era stato più facile essere amici con qualcosa in più, nascosto, che ammetterlo e confrontarsi con una relatà amara.
Il Dottore, non avrebbe mai potuto vivere normalmente.
Ma in quel momento, dove la rigenerazione lo stavo colpendo ogni secondo di più, lui era li che rideva come non faceva da tempo, scherzando supponendo, facendosi domande
e specialmente abbracciando la sua Clara.
Ma a tutto c'è una fine, così quando, quasi magicamente si ritrovarono vicino al Tardis, il Dottore capì che era ora di andare.
Abbraciò Clara e la baciò, voleva essere Lui a baciarla per ultimo.
Clara gli sorrise e gli porse una foglia, non una semplice foglia, la foglia più importante dell'umanità.
Quella foglia era sia l'emblema dell'amore tra i genitori di Clara che quello tra Il Dottore e lei.
La prese tra le sue mani, quasi fosse il dono più prezione nell'universo.
Sorrise a Clara perchè infondo, non era un addio ma un arrivederci.
Si sarebbero rivisti, questo poco ma sicuro.
" E ora che vada, Arrivederci Ragazza Impossibile, aspettami" disse il Dottore, abbracciandola e baciandola un ultima volta.
" Arrivederci Sapientone, Corri e vieni presto da me!"rispose Clara.
La luce del tardis, lo investi e prima che se ne accorgesse, al posto delle sue mani rugose ce ne erano di tozze e scure.
Era pelato, non ancora rosso.
Nella mano sinistra stringeva una foglia.
Finse di non sapere il perchè, la mise nello 'scrigno del Tardis'.*
Poi, come se nulla fosse successo, posizionò una nuova rotta e partì all'avventura.

* mi sono immaginata che il dottore abbia uno specie di scrigno, baule dove tiene le cose 'più prezione', ovviamente non poteva mancare 'La Foglia'.

A.A
Salve a tutti voi whovians, ho sempre voluto scrivere in questo fandom ma non mai avuto tempo!
ad ogni mondo come sis arà capito questo è il momento in cui Twelve si rigenerà, l'ho immaginato così.
Forse non dovrei nemmono immaginarlo visto che lui se ne andrà tra si e no un paio d'anni e come non sono pronta a dire 
addio a Clara, la mia companion preferita, non sono sicuramento pronta a dire addio a Twelve.
che posso farci io li rivoglio insieme, sempre.
Ora capisco come si sentivano in fan dei Pond o di Rose.
Questa fanfiction non è il massimo, avrei potuto fare di più, ma è stata fatta di getto, dopo aver visto disperatamente 
l'ultimo trailer, quindi chiedo venia anticipatamente!
alla prossima
Jackie.
   
 
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