29/11/2015
8 recensioniCiao : )
Allora prima di lasciarvi a questa cavolata dedico la storia a Leila91 che me l’ha ispirata, leggendo le sue storie su Thranduil e la sua adorata fogliolina!
Spero che la storia vi piaccia… sono consapevole che è una cavolata, ed io non sono proprio capace con le comiche, comiche!
Vi saluto e vi ringrazio che siete passati!
Bisous
Syl
Allora prima di lasciarvi a questa cavolata dedico la storia a Leila91 che me l’ha ispirata, leggendo le sue storie su Thranduil e la sua adorata fogliolina!
Spero che la storia vi piaccia… sono consapevole che è una cavolata, ed io non sono proprio capace con le comiche, comiche!
Vi saluto e vi ringrazio che siete passati!
Bisous
Syl
Un pacco speciale giunge alle porte di Erebor per Thorin Scudodiquercia Re sotto la Montagna, Kili e Fili tutti agitati lo portano di corsa nelle stanze dello zio –Thorin, è arrivato! È arrivato!- esclamano all’unisono.
-Cosa è arrivato?- brontola il Re sotto la Montagna guardando i nipoti entrare nel suo studio come dei uragani –Il regalo di Natale mio e di Fili! È ora di svecchiare questo studio!- afferma il minore con il suo ghigno –Esci dal tuo ufficio, su forza!- continua il maggiore, facendo alzare il proprio zio spintonandolo.
-Passa fra una mezz’oretta.- avvisa Kili, chiudendo la porta in faccia al Re che brontola chiedendosi cosa ha fatto di male per avere dei nipoti così disgraziati.
Dopo una mezz’ora precisa Thorin ritorna nel suo studio, quando apre la porta vede i suoi nipoti uno affianco all’altro intenti a nascondere qualcosa messa sulla scrivania –Cosa avete combinato?- chiede irritato.
-Niente.- risponde Kili.
-Abbiamo solo installato il tuo regalo.- conclude Fili, spostandosi da davanti alla scrivania lasciando alla vista dello zio una scatola grigia con davanti quella che sembra una tastiera ed una strana “cosetta” con due tasti.
-Questo è un ordinatore, ultima tecnologia elfica.- afferma Fili battendo una mano sulla scatola grigia –Adesso tutta questa cartaccia la puoi mettere qui dentro. Dai siediti, che ti insegniamo come si usa.-
Thorin non è proprio convinto di quella cosa che gli ingombra la scrivania, Fili e Kili sembrano entusiasti di quella roba e gli hanno mostrato anche come cercare ciò che più lo incuriosisce in una strana rete di cui non si ricorda il nome.
Il solo fatto che quel oggetto sia elfico gli fa venire mal di pancia, oltre all’istinto di prendere un ascia e fracassarla sopra.
Thorin, devi imparare ad essere meno impulsivo.
Gli arriva alla mente la frase preferita di Balin, da quando è diventato Re.
Sospira accedendo la macchina e decidendo di dargli una possibilità solo per affetto nei confronti dei nipoti; anche se subito gli da i nervi il logo iniziale di un albero con quattro colori e la scritta affianco Mirkwood.
Calma, Thorin. Si ripete, fino ad arrivare alla pagina iniziale.
Subito per curiosità clicca sull’icona a forma di Arkengemma, che dovrebbe aprire il “cercatutto” indicato da Fili e Kili; un altro colpo al cuore quando vede aprirsi una schermata con scritto GAAAANDALF e sotto lo spazio su cui scrivere.
Pensa un attimo cosa cercare, quando ciò che gli interessa gli viene in mente sorride e velocemente scrive: THORIN SCUDODIQUERCIA.
Dal suo nome ci sono centinaia di siti da vedere (comincia a stargli più simpatica questa macchina elfica) e decide di cliccare su uno di questi per curiosare un poco.
Non l’avesse mai fatto.
Sono tutte storie e nella maggior parte lui e lo Scassinatore sono… ecco… intimi.
Oh per Mahal pensa Thorin passandosi una mano sulla faccia e rimanendo stupefatto da tutti quelle storie, ne apre un'altra in cui c’è anche Thranduil e loro stanno per… Questo diventerà il mio incubo.
Perlomeno non è quasi mai passivo, altrimenti sarebbe stato davvero tremendo… non riuscirà mai guardare Bilbo in faccia ora che ha letto una cosa del genere.
E forse è meglio che lo scassinatore non sappia mai di una cosa del genere.
-Thorin, cosa stai facendo… ci sono gli allenamenti!- esclama Dwalin entrando nel suo ufficio, ovviamente senza bussare –Che cosa è quella roba?- chiede il guerriero vedendo la scatola grigia.
-Niente!- esclama velocemente Thorin coprendo lo schermo col corpo.
-No, mi stai nascondendo qualcosa… fa vedere!- afferma Dwalin, togliendo con la forza Thorin per poi leggere la schermata, mentre il Re mugugna qualcosa di incomprensibile.
Dwalin finito di leggere alza gli occhi verso l’amico –Non credevo che avessi certi gusti… Thranduil poi!- esclama, mentre Thorin geme -… e anche Bilbo!- elenca il guerriero -… qui ce n’è una in cui sei con tua sorella! Ma chi sono questi pervertiti!- continua.
-Non lo so.- brontola Thorin –Ma so che nessuno deve vederle…-
Dwalin guarda un altro po’ la pagina –Oh qui ci sono anche io!- esclama il guerriero aprendo la storia e attirando l’attenzione di Thorin che si unisce a lui per leggere. Quando finiscono Dwalin ha la pelata arrossata, mentre Thorin ha sempre più voglia di spaccare quel aggeggio infernale –Tu e mia sorella?- chiede all’amico.
-Beh in questa storia non è mica male… ci potrei anche pensare.- ribatte il guerriero onestamente, beccando un pugno dall’amico –Non ci pensare nemmeno!-
-Stavo scherzando!- afferma Dwalin -Dai proviamo a vedere le immagini.- propone per cambiare discorso.
Dalla padella alla brace.
Se prima erano innocue storie, ora quei disegni sono davvero ben fatti… ma sembra che l’oggetto preferito sia Thorin con Bilbo, mentre si baciano o coccolano o si pettinano a vicenda i capelli… oh accidenti pensa Thorin.
Dwalin ride intanto e continua a scorrere finchè non trova un immagine con lui e Ori piuttosto provocante, oltre a qualcuna con lo stesso Thorin che fa arrossire entrambi.
Si guardano un attimo scandalizzati, ma vengono distratti da un lieve bussare.
I due allarmati cercano di chiudere tutto, ma dalla confusione non fanno altro che aprire altre pagine; e proprio in quel momento entra Bilbo –Thorin, Fili e Kili mi hanno detto che potevo trovarti qui! Oh ciao Dwalin!- saluta lo hobbit per poi guardare la scatola –E’ questo il regalo di cui parlavano tanto! Posso vederlo?-
I due guerrieri presi dall’agitazione coprono lo schermo con il loro corpo mentre lo hobbit si avvicina incuriosito –Dai fatemi vedere!- esclama cercando di spostare i due senza molti risultati.
Dwalin vede su un angolo della stanza la Fendiorchi di Thorin, guarda un attimo il suo amico che sembra aver capito e poi si sposta allungandosi per prendere la spada.
Bilbo cerca di spostare Thorin che sembra si sia ancorato davanti allo schermo, per poi togliersi appena prima che il fendente di Dwalin vada ad incastrarsi sopra la scatola grigia, quasi dividendola in due.
Lo hobbit guarda attonito la scena, per poi fare una smorfia seccata –Se non volevi farmelo vedere, bastava dirlo.- afferma rivolto a Thorin, per poi uscire a passo di marcia dalla stanza.
Thorin guarda l’amico affannato con ancora le mani sull’impugnatura della Fendiorchi.
-Bel lavoro.- afferma il Re.
-Siamo fuori pericolo, ora.- risponde il guerriero.
-In verità no, come spiego a Fili e Kili che la mia spada è casualmente scivolata sopra il loro regalo?-
-Cosa è arrivato?- brontola il Re sotto la Montagna guardando i nipoti entrare nel suo studio come dei uragani –Il regalo di Natale mio e di Fili! È ora di svecchiare questo studio!- afferma il minore con il suo ghigno –Esci dal tuo ufficio, su forza!- continua il maggiore, facendo alzare il proprio zio spintonandolo.
-Passa fra una mezz’oretta.- avvisa Kili, chiudendo la porta in faccia al Re che brontola chiedendosi cosa ha fatto di male per avere dei nipoti così disgraziati.
Dopo una mezz’ora precisa Thorin ritorna nel suo studio, quando apre la porta vede i suoi nipoti uno affianco all’altro intenti a nascondere qualcosa messa sulla scrivania –Cosa avete combinato?- chiede irritato.
-Niente.- risponde Kili.
-Abbiamo solo installato il tuo regalo.- conclude Fili, spostandosi da davanti alla scrivania lasciando alla vista dello zio una scatola grigia con davanti quella che sembra una tastiera ed una strana “cosetta” con due tasti.
-Questo è un ordinatore, ultima tecnologia elfica.- afferma Fili battendo una mano sulla scatola grigia –Adesso tutta questa cartaccia la puoi mettere qui dentro. Dai siediti, che ti insegniamo come si usa.-
Thorin non è proprio convinto di quella cosa che gli ingombra la scrivania, Fili e Kili sembrano entusiasti di quella roba e gli hanno mostrato anche come cercare ciò che più lo incuriosisce in una strana rete di cui non si ricorda il nome.
Il solo fatto che quel oggetto sia elfico gli fa venire mal di pancia, oltre all’istinto di prendere un ascia e fracassarla sopra.
Thorin, devi imparare ad essere meno impulsivo.
Gli arriva alla mente la frase preferita di Balin, da quando è diventato Re.
Sospira accedendo la macchina e decidendo di dargli una possibilità solo per affetto nei confronti dei nipoti; anche se subito gli da i nervi il logo iniziale di un albero con quattro colori e la scritta affianco Mirkwood.
Calma, Thorin. Si ripete, fino ad arrivare alla pagina iniziale.
Subito per curiosità clicca sull’icona a forma di Arkengemma, che dovrebbe aprire il “cercatutto” indicato da Fili e Kili; un altro colpo al cuore quando vede aprirsi una schermata con scritto GAAAANDALF e sotto lo spazio su cui scrivere.
Pensa un attimo cosa cercare, quando ciò che gli interessa gli viene in mente sorride e velocemente scrive: THORIN SCUDODIQUERCIA.
Dal suo nome ci sono centinaia di siti da vedere (comincia a stargli più simpatica questa macchina elfica) e decide di cliccare su uno di questi per curiosare un poco.
Non l’avesse mai fatto.
Sono tutte storie e nella maggior parte lui e lo Scassinatore sono… ecco… intimi.
Oh per Mahal pensa Thorin passandosi una mano sulla faccia e rimanendo stupefatto da tutti quelle storie, ne apre un'altra in cui c’è anche Thranduil e loro stanno per… Questo diventerà il mio incubo.
Perlomeno non è quasi mai passivo, altrimenti sarebbe stato davvero tremendo… non riuscirà mai guardare Bilbo in faccia ora che ha letto una cosa del genere.
E forse è meglio che lo scassinatore non sappia mai di una cosa del genere.
-Thorin, cosa stai facendo… ci sono gli allenamenti!- esclama Dwalin entrando nel suo ufficio, ovviamente senza bussare –Che cosa è quella roba?- chiede il guerriero vedendo la scatola grigia.
-Niente!- esclama velocemente Thorin coprendo lo schermo col corpo.
-No, mi stai nascondendo qualcosa… fa vedere!- afferma Dwalin, togliendo con la forza Thorin per poi leggere la schermata, mentre il Re mugugna qualcosa di incomprensibile.
Dwalin finito di leggere alza gli occhi verso l’amico –Non credevo che avessi certi gusti… Thranduil poi!- esclama, mentre Thorin geme -… e anche Bilbo!- elenca il guerriero -… qui ce n’è una in cui sei con tua sorella! Ma chi sono questi pervertiti!- continua.
-Non lo so.- brontola Thorin –Ma so che nessuno deve vederle…-
Dwalin guarda un altro po’ la pagina –Oh qui ci sono anche io!- esclama il guerriero aprendo la storia e attirando l’attenzione di Thorin che si unisce a lui per leggere. Quando finiscono Dwalin ha la pelata arrossata, mentre Thorin ha sempre più voglia di spaccare quel aggeggio infernale –Tu e mia sorella?- chiede all’amico.
-Beh in questa storia non è mica male… ci potrei anche pensare.- ribatte il guerriero onestamente, beccando un pugno dall’amico –Non ci pensare nemmeno!-
-Stavo scherzando!- afferma Dwalin -Dai proviamo a vedere le immagini.- propone per cambiare discorso.
Dalla padella alla brace.
Se prima erano innocue storie, ora quei disegni sono davvero ben fatti… ma sembra che l’oggetto preferito sia Thorin con Bilbo, mentre si baciano o coccolano o si pettinano a vicenda i capelli… oh accidenti pensa Thorin.
Dwalin ride intanto e continua a scorrere finchè non trova un immagine con lui e Ori piuttosto provocante, oltre a qualcuna con lo stesso Thorin che fa arrossire entrambi.
Si guardano un attimo scandalizzati, ma vengono distratti da un lieve bussare.
I due allarmati cercano di chiudere tutto, ma dalla confusione non fanno altro che aprire altre pagine; e proprio in quel momento entra Bilbo –Thorin, Fili e Kili mi hanno detto che potevo trovarti qui! Oh ciao Dwalin!- saluta lo hobbit per poi guardare la scatola –E’ questo il regalo di cui parlavano tanto! Posso vederlo?-
I due guerrieri presi dall’agitazione coprono lo schermo con il loro corpo mentre lo hobbit si avvicina incuriosito –Dai fatemi vedere!- esclama cercando di spostare i due senza molti risultati.
Dwalin vede su un angolo della stanza la Fendiorchi di Thorin, guarda un attimo il suo amico che sembra aver capito e poi si sposta allungandosi per prendere la spada.
Bilbo cerca di spostare Thorin che sembra si sia ancorato davanti allo schermo, per poi togliersi appena prima che il fendente di Dwalin vada ad incastrarsi sopra la scatola grigia, quasi dividendola in due.
Lo hobbit guarda attonito la scena, per poi fare una smorfia seccata –Se non volevi farmelo vedere, bastava dirlo.- afferma rivolto a Thorin, per poi uscire a passo di marcia dalla stanza.
Thorin guarda l’amico affannato con ancora le mani sull’impugnatura della Fendiorchi.
-Bel lavoro.- afferma il Re.
-Siamo fuori pericolo, ora.- risponde il guerriero.
-In verità no, come spiego a Fili e Kili che la mia spada è casualmente scivolata sopra il loro regalo?-