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Autore: Gnarly    06/12/2015    2 recensioni
[Tratto da una storia vera]
A quante di voi è capitato di incontrare la persona con cui al momento eravate in fissa mentre siete usciti con i vostri genitori? Avanti, alzate le mani. Davvero, non c’è da vergognarsene perché, dopo quello che mi è successo oggi, credo proprio che sarò l’icona delle sfigate in amore.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Destino contro
 
A Maria,
che mi ha ascoltata durante i miei scleri insensati su Alariccardo.

 
A quante di voi è capitato di incontrare la persona con cui al momento eravate in fissa mentre siete usciti con i vostri genitori? Avanti, alzate le mani. Davvero, non c’è da vergognarsene perché, dopo quello che mi è successo oggi, credo proprio che sarò l’icona delle sfigate in amore.
Partiamo col fatto che sembravo una poraccia vestita come Aria Montgomery[1] quando ha deciso di mettersi una ferramenta al collo e Titti ai piedi.
Davvero, sono curiosa di sapere per quale astruso motivo tutte le volte che esco e mi vesto come se avessi un’udienza ufficiale con la Queen Elisabetta incontro mia nonna, il professore di educazione fisica e il cane del barbone che ha messo casa davanti il mio appartamento, mentre quando mi viene la brillante idea di uscire vestita neanche lontanamente vicino all’aggettivo “decente” mi ritrovo davanti Alariccardo[2].
Fino al momento del disastro, tutto stava procedendo normalmente: con i miei genitori siamo andati alla Feltrinelli dove abbiamo passato almeno un’ora e mezza tra le mensole perché i miei dovevano comprare dei libri per bambini da regalare alle mie cugine di un anno e mezzo (poi mi farò spiegare come diamine fanno delle bambine che hanno appena messo i denti da latte a leggere) e, dopo, abbiamo visto le persone della mia città far volare le lanterne su nel cielo e farne rimanere incastrata la metà sulle finestre del municipio e tra i rami dell’abete che fungeva da “simbolo del Natale” – al che io sono rimasta basita come la nostra adorata Tina la Divah. Descrizione: http://25.media.tumblr.com/80b91e61fa24b51089e46fc7a9a57bd2/tumblr_mwiebfx7CV1s7ub96o1_400.gif
Il problema è arrivato dopo, quando ci siamo iniziati ad incamminare verso la macchina. Lui stava passeggiando tranquillamente davanti a me come se fosse un modello Abercrombie senza accorgersi dell’effetto che mi ha fatto vederlo per cinque secondi contati, che può essere tranquillamente paragonato a Sheldon[3] quando è andato in iperventilazione per l’account di Wolrd of Warcraft che gli è stato hackerato Descrizione: ttp://au.reachout.com/-/media/images/list-content/paperbag.gif?la=en&hash=D4C6328340D0A168517AB2916E7E2F1F04CA903F, fin quando non mi ha vista.
Ecco, qua sono letteralmente andata il tilt: mani sudate, cervello sciolto come se ci avessero rovesciato sopra dell’acido muriatico, gambe molli e battito accelerato. Insomma, una reazione da undicenne in preda a una crisi ormonale causata dalla scoperta del mare di Dora l’Esploratrice coi fiocchi. Descrizione: http://i.imgur.com/wlama.png
Lui, da ventenne maturo quale è, mi ha sorriso sfoderando i suoi smaglianti denti bianchi lavati con Perlana e mi ha salutata con un semplice «ciao Sì».[4] Io, da sedicenne completamente bruciata quale sono, ho balbettato lettere prive di senso messe una dietro l’altra e gli ho risposto con delle parole insensate «ehm… sì… ceh… ciao». Il sorriso, però, mi era uscito bene. Avete presente uno psicopatico in galera quando cerca un qualsiasi metodo per uscire di prigione? Ebbene, ero io in quel momento.
In realtà la situazione non sarebbe risultata tanto imbarazzante se non ci fossero stati i miei genitori di fianco a me. Non vado mai in giro con loro, ma quando succede incontro: lo sventurato ragazzo a cui sono interessata (proprio come oggi, già già), lo sventurato ragazzo a cui ero interessata prima di quello attuale e Leonardo di Caprio che porta a spasso il suo Oscar. Sul serio, che problemi ha il destino con me? Tu vuoi sfidare me eh? Dai, tu amettere. Volere tu fare botte comme?[5]
Torniamo al suo sorriso un momento: prendete Bradley Cooper, Ian Somerhalder, Sebastian Stan, Chris Evans, Robert Downey JR e Orlando Bloom, unite i loro sorrisi e otterrete un quarto di luminosità che ha emanato Alariccardo in quel nanosecondo. Sono rimasta incinta solo guardandolo. Descrizione: photo tumblr_lpp4dwRVm51qclt3z.gif
I suoi occhi, poi… okay, normalmente non sarebbero un granché, ma sul suo viso non fanno che aumentare la bellezza di quel dannato ragazzo. Da orgasmo, proprio. Descrizione: ttp://49.media.tumblr.com/a105ea7b80025138576ea3ddb7c5ee36/tumblr_nr9jmmqPsD1s7ub96o1_400.gif
Dopo tutto questo, però, non è successo nulla. Assolutamente nulla. Niente scambi di sguardi passionali, niente bungabunga, niente di niente. Nada. Nothing. Nic.[6] Lutho.[7] Già, una cosa abbastanza deludente dopo tutte le emozioni provate, no? Immaginate la mia triste reazione.
Adesso non mi resta che riporre le mie ultime speranze in domani, giorno in cui andrò a vedere la partita di pallavolo di sua sorella (a cui spero sarà presente anche lui), mi vestirò in stile Victoria’s Angels e BUM! ci innamoreremo e faremo trenta bambini se non di più.




[1] Aria Montgomery è una delle protagoniste della fantabiblica serie “Pretty Little Liars”
[2] Alariccardo è il modo in cui ho rinominato il mio lui insieme ad una ragazza che molto probabilmente ha più problemi mentali di me
[3] Sheldon è uno dei protagonisti di un’altra fantabiblica serie tv chiamata “The Big Bang Theory”
[4] Per i celebrolesi che non ci sono arrivati: “Sì” è un diminutivo di “Silvia”
[5] Imitazione malriuscita di Pintus (comico), lol
[6] Polacco
[7] Zulu (lo ammetto, ho cliccato una lingua a caso su Google Traduttore)
   
 
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