Sia il Grinch che Elf sono film natalizi.
Scritta come regalo di Natale per: Madonna Meccanica.
Una vedova per Natale
Steve spruzzò la neve
artificiale sopra l’albero di Natale, ricoprendo della
sostanza bianca gli aghi di pino verdi in plastica.
La melodia natalizia risuonava nella stanza, rimbalzando sulle finestre
appannate e sui muri color panna. Natasha guardò il
capitano,
affondando nel divano rosso fragola dell’appartamento.
“La neve non mi porta in
mente esattamente i migliori
ricordi … nemmeno i cartoni per bambini o i
bambini” disse. Steve smise di
spruzzare con la bomboletta e si voltò verso di lei. Natasha
ridacchiò
guardando il disegno della renna sul suo maglione di lana e
giocherellò con una
propria ciocca vermiglia.
“Potevi dirmelo, non avrei
addobbato la casa” sussurrò.
Natasha si diede la spinta e si alzò in piedi.
“Volevo evitare di sembrare
il Grinch”
sussurrò. Lo raggiunse e gli baciò una guancia,
lasciandogli il segno del rossetto. Rogers deglutì a vuoto e
avvampò.
“Sei meno verde e
pelosa” biascicò. Natasha gli prese la
bomboletta dalle mani e la ondeggiò davanti al petto.
“Beh, potresti farti
perdonare per tutto questo spirito
natalizio, Elf” lo
stuzzicò. Steve le
cinse i fianchi con il braccio e le baciò la guancia.
“Potremmo farci un regalo
in anticipo. Magari qualcosa che
Babbo Natale non può vedere” sussurrò
Natasha al suo orecchio. Steve la prese
in braccio e la baciò.
“Vedremo” disse
gentilmente. Natasha gli mise le braccia intorno al collo e
ricambiò il bacio, chiudendo gli occhi.