L'anniversario

I bambini avevano già cominciato a fare baccano in cucina reclamando la loro colazione.
« Shh! » Peeta fece loro cenno di tacere « Oggi è un giorno molto importante, » disse « quindi faremo tutti da bravi, okay? »
I due fratellini si guardarono senza capire granché di ciò che il padre volesse dire loro, ma non batterono ciglio.
Peeta finì di preparare il pane col burro e lo distribuì ai suoi due figli, spiegando cosa sarebbe successo dopo: « Tra poco verrà la zia Effie a prendervi, starete con lei fino a pranzo... » disse « E voi due farete da bravi! »
« Ci sarà anche lo zio Haymitch » chiese Elly*, balzando giù dalla sedia.
Peeta rise « Credo proprio di sì! Ma ora finisci di mangiare, così poi aiuterai tuo fratello a prepararsi » aggiunse subito dopo, rimettendo la figlia a sedere.
« E tu, papa? » chiesero in coro i due bambini « Tu cosa farai? »
« A me aspetta una lunga giornata, oggi è l'anniversario mio e della mamma! » spiegò allora il panettiere, facendo nascere nei due bambini un dubbio: « Anniversario? » domandarono incuriositi, facendo così ridere nuovamente il padre che spiegò loro cosa fosse “l'anniversario”.

Dopo di che, tutti finirono di mangiare e alcuni minuti dopo, alla porta, si presentò Effie, pronta a prendere i suoi nipotini.

« Su su! » esclamò dopo aver salutato « Dobbiamo fare tante cosine e siamo già in ritardo! »

Così sia Elly che Alyon* salutarono Peeta e si diressero incontro ad Haymitch che li aspettava sul portoncino.

“9:36”

A Peeta rimanevano ancora due ore abbondanti prima che Katniss facesse ritorno dalla sua battuta di caccia e senza i due bambini ce l'avrebbe fatta senz'altro!

Cominciò prima dalla casa, che sembrava Capitol City dopo la ribellione e appena finì di rimettere tutto al proprio posto, si dedicò alla cucina. E lì sì che Peeta ringraziò il libro delle ricette della madre: mai un libro gli fu più utile!

[…]

Quando il timer del forno cominciò a suonare, erano appena scattate le 11:45 e a suonare subito dopo fu il campanello della porta.

« Arrivo! » strillò Peeta, togliendo la teglia dal forno; si pulì le mani sul grembiule e dopo aver tolto quest'ultimo, si recò ad aprire ad Effie.

« Eccoli qui! » esclamò questa, indicando Elly e Alyon. « Sani, salvi e puntuali! »

Peeta accennò un sorriso e scompigliando i capelli ad Alyon, ringraziò Effie e si congedò.

« Allora, » esordì poi, rivolgendosi ai due bambini « la mamma farà ritorno tra meno di venti minuti, quindi ora ci diamo tutti una sistemata e poi ci sediamo a tavola ad aspettarla. Va bene? »

Senza dar lui alcuna risposta, sia Elly che Alyon corsero sulle scale per poi riscendere al piano terra dopo qualche minuto puliti e profumati.

Ormai mancavano pochi minuti al ritorno di Katniss e Peeta fece giusto in tempo a sedersi, prima che la moglie mettesse piede dentro casa.

Poggiata la borsa sul pavimento, Katniss intravide Peeta in cucina e gli si avvicinò. « Che sta succedendo qui? » disse lei, divertita e Peeta non mancò di augurarle buon anniversario.

Era così che il panettiere si era sempre immaginato la sua vita con Katniss: semplice e tranquilla.

E considerando tutto quello che avevano dovuto passare per raggiungere quella serenità, l'unico modo per festeggiare che venne in mente a Peeta fu riproporre a Katniss la pace che aveva regnato in casa loro dalla fine della ribellione, come se essa fosse stata la conquista più grande che avessero raggiunto insieme.