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Autore: keinit    08/01/2016    2 recensioni
La volante E427 viene chiamata a controllare le segnalazioni di un uomo che vaga per una strada secondaria in piena notte
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hannibal Lecter, Will Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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« E427 qui Comando Centrale, mi ricevete? »

La voce metallica proveniente dalla radio svegliò l'assonnato Jason Yorkew, un agente sulla trentina teoricamente di ronda sulle strade laterali e poco trafficate della Virginia Sud Orientale.

« Qui E427 a Comando Centrale, passo » l'uomo sbadigliò rumorosamente per poi ricordare che, per utilizzare l'apparecchio, avrebbe dovuto premere l'apposito pulsante. Si tirò su, così da centrare il sedile con il grasso fondoschiena tipico degli scansafatiche unitisi alla polizia per i benefici e/o per il potere che la divisa consentiva loro.

Con le dita unticce e grassocce raggiunse finalmente il ricevitore, ripetendo il messaggio e non attendendo la risposta poiché intento a recuperare il distintivo caduto, durante il sonno, sotto il sedile del guidatore.

« E427 ci sono arrivate segnalazioni di un 10-10 P nella tua zona, » la voce era nuova, alle orecchie del corpulento moro: una nuova centralinista? Ah, se ci fosse stato Anthony con lui... « Old Saint Tammary Road, a tre chilometri da Hewey Creek. »

" Che seccatura! " pensò l'uomo, cercando le chiavi della vettura e trovandole ancora inserite nel quadro. "Anthony mi deve più di una birra, per averlo coperto! Lui si fa una rossa ed io devo pensare a qualche barbone che cammina per strada!"

Un 10-10, un possibile crimine. P, persona sospetta. Il 90% delle segnalazioni di questo tipo si rivelava un falso allarme; guidatori notturni che scambiano un uomo alla ricerca di una pompa di benzina per un ladro od un assassino. Assassino, dopo la morte dell'ormai leggendario Hannibal Lecter! Persino i più tenaci criminali erano stati scossi da quella realtà, dalla consapevolezza che nessuno sfugge al proprio destino. Il calo dei crimini permetteva a Jason di dormire sonni più tranquilli, nella volante del dipartimento opportunamente nascosta in stradine particolarmente poco illuminate e poco trafficate.

« Vado subito a controllare, passo e chiudo. »

Magari lo sconosciuto si sarebbe rivelato una bella ragazza in difficoltà, pensava mentre avviava il motore dell'automobile che rombando dilaniava il silenzio di quel sentiero. "Ah, chi prendo in giro: sarà il solito idiota impomatato!"


 
*


Aria.

L'aria fredda della notte era al tempo stesso una manna per le ferite da poco rimarginate ed una condanna per le stanche ossa di quel lugubre pellegrino vestito di stracci; il giaccone che gli era stato donato dal destino al suo risveglio riusciva solo in parte ad evitargli il congelamento.

Terra.

I piedi nudi erano a contatto con essa da giorni, ferite si aprivano e si rimarginavano formando una crosta di tessuto cicatriziale. Avrebbe dovuto recuperare delle scarpe, ed alla svelta: già vedeva alcune dita divenire blu, alla tenue luce della luna.

Acqua.

Come l'acqua salmastra che aveva lavato e disinfettato le sue ferite, che gli aveva arso la gola e riempito i polmoni, che aveva cercato di farlo sprofondare negli abissi.

Fuoco.

Il fuoco primordiale che accendeva il suo sguardo, quello di un predatore cacciato dal proprio territorio: ferito, debole, ma non vinto. Avrebbe riconquistato ciò che gli era stato sottratto, ed avrebbe distrutto ogni ostacolo sulla sua strada.

Una luce illuminò la figura solitaria proiettandone sull'asfalto l'ombra allungata, più simile ad uno spettro che ad un uomo. La volante fiancheggiò il pellegrino « tutto bene, signore? » tentò Jason, non ottenendo il minimo segno di risposta. Magari non l'aveva sentito?

« Signore, va tutto bene? »

Nulla.

La marcia del grigio ed emaciato individuo non si arrestava, così Jason optò per usare il suo potere. Nessuno poteva ignorare lui, un agente di polizia in servizio! Men che meno un sudicio mendicante con barba a chiazze e occhiaie viola. Accostò la volante a lato della strada e corse goffamente verso l'uomo, pronto ad impugnare l'arma qualora questi si fosse nuovamente rifiutato di rispondere: « Alt! »

L'uomo si fermò dando le spalle al "tutore della legge".

"Era ora!" gioì quest'ultimo, sentendo già il fiato corto a causa dei pochi metri percorsi in una marcia veloce per raggiungere lo straccione che aveva allarmato alcune persone. « È pericoloso aggirarsi per le strade di notte, potrebbero non vederla e metterla sotto! » Avvicinandosi, notò che l'uomo rivestito di abiti lisi emanava un odore di alcool non indifferente e pensò " Barbone ed anche ubriacone? Bah, la peggior feccia! "

« Mi scusi, mi sono perso » il tono era calmo e pacato, non vi era traccia delle tipiche difficoltà che tossici ed ubriachi incontrano nel parlare. Né il suo passo era malfermo: quindi era lucido? E perché l'odore di alcool?

« Venga con me, la porto in centrale» e poi una notte al fresco è sempre meglio del farsi investire, quel relitto dovrebbe ringraziare la bontà d'animo dell'agente Yorkew! « Anche se ora che Will Graham ha ucciso quel pazzo cannibale tutti gli altri crimini sono diminuiti, non si è mai troppo al sicuro. »

« Un eroe, quindi... » rispose lugubre l'uomo, come se non fosse stato contagiato dalla gioia dell'intera nazione alla notizia che Hannibal Lecter giaceva sul fondo del mare.

« Può dirlo forte! Io l'ho visto di persona, è molto più piccolo di come sembra in televisione » si vantò l'ignaro uomo in divisa, guadagnando due occhi brucianti di curiosità e chissà cos'altro su di sé .

« Lei lo ha... visto? Non è morto? »

L'aria della sera si fece ancor più pesante, mentre i due individui si osservavano.

« No, non è morto.... Hey, dove sta andando?! Si fermi immediatamente! » Quell'uomo aveva osato costringere Jason ad uno scatto, dato che aveva ripreso di gran lena quella sua marcia apparentemente senza meta. « Si fermi o io... io l'arresto! »

Il grigio si fermò nuovamente, rimuginando tra sé e sé: "avrò bisogno di nuovi vestiti ed un passaggio... " Si toccò la tasca interna del giubbotto constatando se ciò che vi era nascosto fosse pronto all'uso: lo prese e si preparò ad utilizzarlo.

Oh, poteva già sentire l'adrenalina invadergli il corpo mentre carezzava la lama tagliente del coltello sottratto ad uno spacciatore che ora giaceva in una discarica; poteva sentire il fastidioso dopobarba dozzinale che il poliziotto utilizzava; poteva sentire i suoi passi ed ancor di più la pistola che veniva riposta nella fondina. " Bene. "

« Co- »

L'uomo rivelò il suo volto scarno e acuminato, coperto qua e la da cicatrici da poco rimarginate ed una barba troppo lunga. I capelli erano cresciuti, gli stenti e l'età li avevano ingrigiti e sfibrati. Aveva passato giorni e giorni, settimane, mesi in un casale abbandonato che era divenuto la dimora di alcuni barboni; aveva conosciuto delle prede, parlato con loro, e le aveva risparmiate. Non sapevano di ospitare un mostro, di curare le ferite e nutrire lo Squartatore di Chesapeake.

La lama acuminata trapassò con facilità disarmante la tempia del grasso uomo; un fiotto di sangue investì il terreno quando l'acciaio abbandonò le carni calde, solo per poi piantarsi con altrettanta ferocia nel collo taurino poco più sotto. Quello straccione poteva sentire la carne venir recisa, i muscoli spezzarsi sotto la furia dell'assalto.

Urlava. Oh come urlava, quel maiale grasso! Aveva dovuto farsi inseguire sino ad una zona un tempo adibita a campagna, che ora rimaneva abbandonata a se stessa, per attuare il suo piano! La vita stava velocemente lasciando quel corpo immenso, che veniva straziato da rapide e precise stilettate. Quando la vita svanì da quell'ammasso di adipe, l'ex psichiatra poté perquisire il corpo morto e recuperare ciò che gli sarebbe tornato utile: una pistola, dei caricatori, un giaccone pesante, dei pantaloni, delle scarpe numero 43.

" Avrò bisogno di provviste, e tu hai solo 70 dollari " pensò l'assassino mentre si ripuliva con delle salviette umidificate trovate nell'auto. " Sei appena diventato utile. "

Non fu difficile prelevare dei pezzi dalla salma: il coltello era ben affilato, il grasso morbido. I tessuti non opposero resistenza, quando il dottore incise sotto lo zigomo. Poteva già notare l'epidermide, lo strato di grasso distintivo di quel taglio di carne ed i muscoli. " Dovrò trovare gli strumenti adatti per cucinarti al meglio. Ti renderò delizioso. "

La sola idea inebriava i sensi del dottore, che poteva già sentire il grasso caramellato sciogliersi nella sua bocca. Castagne, una purea di castagne e della salsa al vino rosso avrebbero reso un cattivo poliziotto un piatto da gourmet.

Prese entrambe le guance, che avrebbe conservato nel frigorifero portatile che Jason e Anthony utilizzavano per le birre: sì, perché sarebbe stato un piatto per due.

Will Graham ed Hannibal Lecter avrebbero cenato nuovamente assieme
   
 
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