Capitolo 1 - la camera con i fiocchi di neve

Elsa aprì gli occhi, la luce che filtrava dalle tende azzurre ornate da piccoli fiocchi di neve illuminò il viso della regina di Arendelle.
Si alzò dal letto e aprì la finestra, il sole inondò la stanza con la sua luce e l'aria della mattina rinfrescò la camera.
In quel momento qualcuno bussò alla porta della stanza
- Avanti - rispose Elsa                                                                                    
 Dalla porta comparì una ragazza dai capelli rossicci, raccolti in due trecce che le cadevano sulle spalle
- Oh Anna, come mai sei già sveglia? Di solito a quest'ora dormi profondamente - Elsa era in camicia da notte mentre Anna era già vestita.
Anna si lasciò sfuggire una piccola risatina, era entusiasta e si vedeva - Elsa io... ho visto Jack Frost!!! -

Jack era seduto sul ramo di un albero, ripensava a quell'insolito regno appena visitato e a quell'incontro.
Non riusciva a crederci.
Finora aveva creduto che solo i bambini potessero vederlo ma, quella principessa, Anna, era riuscita a vederlo!
Un adulto e non un bambino! Possibile che anche i grandi credessero in lui? Beh, quella ragazza sì e chi crede può vederlo.
Era entusiasta.
Era passato di lì per caso, o meglio il vento lo aveva portato lì per caso, anche se iniziava a credere che non fosse stato proprio un caso.
Aveva visto un castello e così aveva deciso di entrare a dare un'occhiata, gli adulti non lo avrebbero visto e così avrebbe potuto fare un giro indisturbato e magari avrebbe lanciato qualche palla di neve alle domestiche, gli piaceva troppo la faccia che facevano quando si ritrovavano la neve sulla testa.
Così girò un po' per le stanze finché non vide una porta.
Era una porta diversa da tutte le altre, era... Azzurra come il ghiaccio e decorata con dei fiocchi di neve di varie dimensioni che alla luce del sole brillavano come diamanti.
Decise di dare un'occhiata all'interno, così volò fuori e sbirciò dalla finestra della camera, le tende però erano tirate e la finestra chiusa.
Il ragazzo non poté non notare l'abbinamento delle tende con la porta, esse infatti erano dello stesso azzurro ed erano decorate con gli stessi fiocchi di neve - Però... la persona a cui appartiene questa camera deve essere un'amante della neve - pensò con un sorriso.
Anche lui amava la neve, del resto era il guardiano del divertimento ma anche lo spirito dell'inverno e cosa più della neve fa divertire i bambini? Adorava vederli ridere e giocare.
Un po' deluso continuò ad osservare le stanze in attesa di una finestra aperta da cui potesse entrare quando... finalmente la vide.
Aveva le tende leggermente tirate, di un verdone non molto scuro, ornate da piccoli girasoli e altri fiori colorati.
Entrò e vide una ragazza dai capelli rossicci dormire profondamente così decise di svegliarla a modo suo
Elsa! Che modi sono ques...- la ragazza si girò assonnata ma quando vide Jack Frost per poco non tirò un urlo
Jack! Lo spirito dell'inverno! Non ci credo esisti davvero! Sei proprio uguale a come ti immaginavo, albino e con gli occhi azzurri! Per un attimo ho pensato che fosse mia sorella sai... - La ragazza si fermò
Cosa? Comunque sì, sono proprio io. È lei la sovrana di questo regno? - rispose il ragazzo un po' imbarazzato per l'entusiasmo della ragazza ma anche incuriosito, perché si era fermata?
Oh, niente. E... No, quella è mia sorella Elsa, regina di Arendelle, io sono la principessa ma dammi pure del tu e chiamami Anna, non sono il tipo di principessa tutta altezzosa e autoritaria -
Oh, d'accordo. 
A proposito devi conoscere assolutamente mia sorella le... -
Scusa Anna ma non posso proprio, è tardi e Nord mi starà già aspettando, sai tra qualche giorno è la vigilia e devo assolutamente aiutarlo... Arrivederci principessa di Arendelle - disse con un inchino.
Vento portami a casa -
Detto ciò arrivò una folata di vento e il guardiano ci volò dentro, lasciandosi trasportare.
Nord? - ma la ragazza non fece neanche in tempo a fare la domanda che il guardino era già volato via.

Il ragazzo sospirò ripensando a quell'episodio.
Forse la camera con la porta azzurra era quella della regina, la sorella di Anna - pensò, non era riuscito a scoprirlo - E perché Anna si era fermata a metà della frase quando aveva parlato di sua sorella? C'è un segreto in quel regno ne sono sicuro, c'è qualcosa di... magico, quella porta... - Jack guardò l'orologio da polso che gli aveva regalato Nord l'anno scorso, per Natale - Così tu non arrivare più in ritardo - gli aveva detto.
È tardissimo! Vento portami a casa -

Chi? -
Jack Frost! Sei tu ad avermi raccontato di lui! Elsa lo spirito dell'inverno! -
E ti è apparso in camera? - la faccia di Elsa era a metà tra la perplessità e la curiosità 
Elsa non è un fantasma è una persona come me e te -
Uhm... E cosa ti avrebbe detto? -
Beh mi ha chiesto in che regno si trovava e se ero io la regina, io ovviamente ho detto che eri te poi ho chiesto se voleva incontrarti ma lui ha detto che doveva andare -
A quelle parole Elsa si sedette sul letto pensierosa
Anna io e lui non dobbiamo assolutamente incontrarci, non posso rivederlo... - disse preoccupata
Come Elsa, perché... cosa? -
Niente Anna, è già tardi, andiamo a fare colazione -


~ L'angolino dell'autrice ~

Ciao a tutti! Siccome adoro la coppia Jack X Elsa ho deciso di pubblicare questa fic. Spero vi piaccia, sono alle prime armi e questa è la mia prima Jelsa. Ero un po' indecisa se pubblicarla o no ma alla fine... Eccola qui! 
Buona lettura e grazie a tutti quelli che la leggono!
Un grazie mille a Sassa 999 che mi ha fatto da editor ^ ^