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Autore: Obli__vion    13/01/2016    1 recensioni
"Hei.. tutto bene?.. Hai una faccia" mi chiese Jared
"Eh? Si si scusa, sono un po’ stanca e poi..."
"Poi?"
"Poi stavo pensando che tutto questo è finito e che mi mancherete tutti quanti, so che ci siamo promessi di tenerci in contatto ma mi mancherà tutto questo.. è stata un'esperienza fantastica quella di aver passato un anno insieme a voi, avervi potuto conoscere meglio e i mille concerti fatti, gli spostamenti tra una città e l'altra.." risposi con un lieve tono di tristezza abbassando il viso
"Hei guardami, non ci perderemo di vista qualsiasi cosa succeda -disse alzandomi il viso con due dita sotto il mento- abbiamo passato un anno stupendo anche noi, con novità e un'esperienza straordinaria. Ma questo non vuol dire che ci dimenticheremo di voi e io di te"
Lo guardai dritto negli occhi e quelle parole mi avevano fatto apparire, in volto, un piccolo sorriso e vidi che anche lui mi sorrise
"Promesso?"
"Promesso" e mi diede un lieve bacio sulle labbra e poi raggiungemmo gli altri che avevano preso tutti i bagagli.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È sabato mattina, come tutti i sabati:  io, Alice, Jared, Shannon, Tomo e Vicky ci riuniamo per il nostro solito pranzo, alternando un giorno da Jared uno da Shannon, Tomo e così via.
Questa settimana è il turno mio e di Alice, mia coinquilina e migliore amica. Siamo sveglie dalle 08:00 del mattino.
Scese dal letto e uscite dalle nostre camere, ci siamo dirette in cucina per fare colazione.
Io con un caffè e lei con del succo alla pesca e delle brioches al cioccolato, ci siamo sveglie presto soprattutto per  fare la lista della spesa, su cosa andare a comprare.
Dato che Jared è vegano io e Alice riflettiamo sui diversi piatti che potrebbero andare bene
"Lily non so cosa potrei far da mangiare a Jared, visto che se gli rifilo un'altra volta l'insalata, probabilmente darà di matto"
"L'ultima volta povero, ha dovuto accontentarsi solo di quella" si mette a ridere e io insieme a lei
"Ah ahah... Sai com'è, io mangio carne e verdura normalmente, non sto lì a vedere cosa mangiano loro"
"Facciamo che prendiamo il computer, così vediamo che cosa preparargli"
"Buona idea Lily "
Così vado in sala, accendo il computer, inserisco la password e vado dritta in cucina, cerco su Google qualche ricetta vegana.
Dopo una ventina di minuti troviamo finalmente cosa potremmo cucinargli
"Bene Lily, io direi che a Jared potremmo fargli: come primo delle fettuccine integrarli con salsa di pomodoro, come secondo delle polpette di Seitan e anche del tofu fritto con della salsa, tutto con contorno di verdure grigliate"
"Si, direi che può anche andare bene Vale... Solo ora pensiamo a cosa mangiare noi, così possiamo metterci al lavoro" e faccio cenno per dire va bene, ci mettiamo a cercare cosa possiamo cucinare per noi altri e dopo due minuti, Lily se ne esce fuori " Ho trovato cosa potremmo fare per noi, una ciambella di riso con ripieno di mozzarella e cubetti di prosciutto cotto, come primo, mentre per secondo un agnello arrosto con delle patate al forno come contorno."
"È perfetto, però ora andiamo a cambiarci che dobbiamo andare a prendere queste cose al supermercato." bevo l'ultimo sorso di caffè, metto a posto il computer e poi ognuna va nelle proprie camere per lavarsi e cambiarsi. Tempo 20 minuti e siamo pronte.
Prendo le chiavi della macchina e usciamo, arrivate fuori dal vialetto di casa raggiungiamo la macchina e saliamo, per dirigerci al supermercato; che dista da casa nostra 25 minuti senza traffico.
Per fortuna alle 09:00 del mattino a Los Angeles non c'è poi così tanto traffico ed  arriviamo subito senza perdere molto tempo.
Arrivate al market, parcheggiamo, scendiamo e prendiamo un carrello, dove poter mettere la spesa.
Entriamo e iniziamo a giare tutti i reparti per trovare le cose da prendere, a un certo punto, Lily che è troppo impegnata a prendere le cose giuste, non si accorge minimante che io sto lì a riempire il carrello di schifezze varie tra patatine,biscotti, cioccolato, caramelle, gelato e molte altre cose.
Appena si gira e vede tutte quelle cose che non c'entrano nulla con quella che doveva essere teoricamente un po' di spesa, dice ridendo
"Sei sempre la solita che non riesce a resistere a comprare schifezze... Poi vai in palestra"
"Gnegne, -rido- se dobbiamo mettere il puntino sulla I, anche tu mangi queste suddette cose e vai in palestra"
"Touché" e ci mettiamo a ridere continuando a fare la spesa, tra le risate e fare le sceme.
Arrivate alla cassa paghiamo e mettiamo tutto nelle borse e ci dirigiamo fuori, a tal punto che mi viene un'idea mal sana, quella di salire dentro al carrello;Lily sotto voce "Come una bimba di 6 anni sei Vale"
"Dici così perché non hai mai provato e mai fatto gare a random con carrelli" nel mentre siamo arrivate alla macchina, mettiamo la spesa nel baule e poi
"Lily salta dentro al carrello"
"No vale dai"
"Sali e basta, non ti mangiano le persone che ti guarderanno leggermente male"
"Giusto un po’” ride mentre lo dice
Così sale senza fare più tante storie.
Inizio a correre ovunque per il parcheggio, che è ancora mezzo vuoto se no avrei fatto parecchi danni, vedo Alice ridere come non mai, si stà divertendo.
"Oddio Vale è stato troppo divertente"
"Io te l'avevo detto,ma le gare lo sono ancora di più... Dovremmo proporlo hai ragazzi oggi.. Sapendo come sono fatti non lo  rifiuteranno"
La sua risposta è una risata, perché si è immaginata la scena di tutti sui carelli pronti a gareggiare.
Dopo di che posiamo il carrello e andiamo in macchina, la faccio partire e ci immettiamo nella strada.
Intanto,tra me e me penso che fare la spesa insieme alla propria migliore amica, sia una cosa molto divertente.
Lungo il tragitto per tornare a casa, cantiamo qualsiasi canzone danno alla radio, per poi metterci anche a ‘ballare’ per lo più ci limitavamo a scuotere la testa e agitare le mani.
La gente che ci guarda ci avrà sicuramente prese per pazze ma poco importa.
Arrivate finalmente a casa, faccio scendere Alice che va ad aprire il cancello e poi la porta d'ingresso, io intanto vado a parcheggiare la macchina in garage e poco dopo la raggiungo.
Finalmente dentro casa, ci dirigiamo in cucina per appoggiare la spesa sul tavolo e tirarla fuori.
Io e Lily ci dividiamo i compiti, io faccio il mangiare vegano di Jared; mentre lei prepara quello per noi.
 Ho deciso di iniziare con il secondo visto che è più impegnativo da preparare e lo stesso Lily visto che deve cucinare l'agnello con le patate al forno.
Decido di andare a prendere il computer, lo riaccendo e vado in cerca della ricetta che Lily aveva trovato..
Dopo pochi minuti riesco a trovarla e incomincio con fare le polpette di Seitan.
Inizio con mettere le patate in una pentola con dell'acqua per farle cuocere e poi passo all'impasto del Seitan con la farina, lasciandoli poi riposare, nel frattempo friggo il tofu per portarmi avanti e poi procedo a grigliare le verdure come contorno.
Quando ho finito di grigliare melanzane,zucchine e peperoni; vado a dare una mano ad Alice che stava pelando le patate
"Lily vai a preparare l'arrosto che se no poi rimani indietro con la cottura e il primo da fare, qui finisco io"
"Grazie mille sei un tesoro, la prossima volta pizza per tutti altro che agnello ecc."
Scoppio subito a ridere e lei insieme a me mentre si dirige a prendere il pezzo d'agnello da cuocere al forno.
Finito di pelare le ultime patate e tagliarle a spicchi vedo Lily che ha finito di speziare l'agnello e messo poi in una pirofila di ceramica,nel frattempo sento suonare il campanello e vado ad aprire.
Sono arrivati tutti quanti: Jared, Shannon, Tomo e Vicky che hanno portato del tiramisù per tutti e per Jared una torta al cioccolato vegana, che mi porgono subito appena entrati.
Shannon è il primo a fiondarsi in cucina in cerca di cibo e di Alice visto che è la sua ragazza, seguiti da Tomo e Vicky per vedere che cosa stavamo combinando, mentre Jared mi aiuta e chiude la porta e mi prende la sua torta vegana
" Questa la prendo io prima che finisce per terra, com'è successo l'ultima volta e abbiamo fatto finta che era stato un incidente di percorso, che ti era scivolata dalle mani" disse
"Pff come sei brontolone, quando sottolinei questi dettagli poco importanti"
Si avvicina e mi saluta dandomi un bacio morbido e leggero sulle labbra per salutarmi, per poi mordere il labbro inferiore con molta molta malizia.
"Su forza andiamo di là dagli altri, io devo ancora finire di prepararti da mangiare.. Anzi tecnicamente dovrei ancora iniziare a farti il primo, ma visto che sei arrivato giusto in tempo, mi potresti dare una mano per il secondo, oppure farlo direttamente tu" gli sorrido e gli do un altro bacio
"Sei sempre la solita"
"Gnegne.. Antipatico " gli dico ridendo mentre ci dirigiamo in cucina.
Arrivati in cucina vediamo Shannon che abbraccia Alice da dietro e gli da dei piccoli baci sul collo e l'aiuta a preparare a modo suo il ciambellone di riso, Tomo vedendo la scena scoppia a ridere e di conseguenza tutti quanti essendo la sua una risata contagiosa
"Lily, Shannon voi preparate la tavola forse è meglio... Aiutiamo noi Vale in cucina a finire"
" Ma.. Ma.. voi siete gli ospiti non mi sembra giusto" disse Lily ridendo
Si ma se continuate a fare così come… Come il film di Ghost, esattamente la scena della ceramica ma con il nostro cibo, il pranzo non lo finiamo più. Poi Shannon non lo vedi da un po’, quindi stai con lui che qui ci pensiamo noi"
"Uff.. D'accordo hai vinto ma solo per questa volta, e perché hai ragione" e lo va ad abbracciare per ringraziarlo.
Io intanto prendo i dolci e li metto nel frigorifero per poi iniziare, o meglio finire di fare le polpette a Jared.
Prendo le patate bollite che avevo messo sul fuoco già scolate e sbucciate e le mischio insieme all'impasto, Jared ha messo su l'acqua per la sua pasta e poi mi ha raggiunto per finire le ultime polpette.
Tomo sta finendo il ciambellone e Vicky lo aiuta, sono a loro agio e in sintonia, si vede che sono fatti per stare insieme; lei ride alle battute di lui e lui viceversa alle battute di lei, sono adorabili.
Si è fatto ormai mezzogiorno, l'agnello e le patate sono pronte e il ciambellone sta finendo di cuocere, Jared ha messo la pasta nell'acqua che bolliva, stranamente senza fare distrarsi, come il suo solito.
Decido ci chiamare Lily per apparecchiare insieme a Shannon, ma non rispondono, provo a richiamarli ma niente.
Alla fine penso di andare a vedere dove sono finiti.. Li trovo sdraiati sul divano che si fanno le coccole e di rado si baciano. Non voglio disturbarli perché so che Lily ha sentito la sua mancanza questa settimana, e lui anche, così me ne torno in cucina e vedo che Jared sta finendo di cucinare le ultime polpette.
Dopo un po’ vediamo che Shannon piomba in cucina con Lily e decidono di iniziare ad apparecchiare la tavola, Lily prende la tovaglia e la stende sul tavolo in sala, Shannon invece prende i piatti piani e li posa sul tavolo e ne passa  alcuni a Lily da mettere sul lato opposto dov'è lei.
Mentre fanno questo lui, le manda baci e smorfie e lei ricambia. Fanno lo stesso con gli altri piatti, poi vengono in cucina per prendere i tovaglioli, posate e bicchieri.
Shannon mette i tovaglioli,Lily le posate..lui essendo dietro di lei e la guarda con dolcezza. Sono innamorati e lo fanno notare senza vergognarsene, sono felici, lei sorride e lui pure. A volte lui tocca il sedere a lei, lei involontariamente diventa rossa in viso e si baciano anche.
È come se esistessero solo loro due, e il resto del mondo non ci fosse.
Noi che guardiamo, ci mettiamo anche a ridere e siamo in imbarazzo ad assistere, ma oramai ci siamo abituati.
Dal nulla senza accorgermi, sento Jared che mi cinge da dietro in un abbraccio dolce e coccoloso, non è proprio da lui ma, lo trovo lo stesso adorabile.
La tavola finalmente è apparecchiata e il cibo finalmente pronto, Tomo impaziente grida "E' PRONTOOOO, A TAVOLAAAA!" ci dirigiamo in sala da pranzo.
Una volta li, ci mettiamo a sedere mentre Tomo inizia a versare il primo nei rispettivi piatti, per poi dare la pasta al sugo a Jared.
Iniziamo a mangiare il ciambellone di riso,pur essendo la prima volta che lo abbiamo fatto, è uscito bene, poi mi giro verso Jared e lo vedo gustarsi la sua pasta al sugo.
E' sicuramente contento di non dover mangiare per l'ennesima volta insalata, a pensarci mi viene da ridere alla pseudo scenata che poteva farmi.
Finito il primo, io insieme a Jared tiriamo su i piatti sporchi per portarli in cucina e ritornare a sederci, iniziare a mangiare il secondo insieme a tutti gli altri; anche il secondo è buono, bisogna ringraziare anche Tomo che ci ha dato una mano sennò a quest'ora chissà cosa mangiavamo.
Lo è anche quello di Jared che me lo fa assaggiare, a primo impatto faccio una faccia strana e tutti si mettono a ridere.
Per tutta la durata del pranzo, abbiamo riso e scherzato.... A volte Tomo e Shannon si tirano la mollica del pane, mentre Jared fa versi strani, io insieme a Lily e Vicky, a vedere la scena siamo scoppiate subito a ridere.
Dopo un po’ che abbiamo finito di mangiare, mi alzo e vado a prendere i due dolci che stavano in frigorifero e le porto in cucina, mentre Lily ha già preparato i coltelli per tagliarle, piatti e le forchette da dessert.
Inizio a tagliare la torta al cioccolato di Jared e gliela pongo nel piatto e gliela passo, poi inizio a tagliare il tiramisù e a posizionarli nel piatto e iniziarlo a dare a Tomo, Lily, Vicky, Shannon e infine a me; tutti hanno il proprio dolce e iniziamo a mangiarlo.
Shannon con la bocca leggermente piena di tiramisù
"Questo tiramisù è buonissimo, penso che farò il bis dopo" Jared di rimando
"Come fai a mangiarlo?!"
Io rispondo
"E' buonissimo invece, dovresti provarlo invece di mangiare solo.." non faccio in tempo a finire, che Jared con un dito pieno di cioccolato mi sporca una guancia, io ricambio prendendo un po’ di tiramisù e gli faccio una riga su entrambe le guance. Ci guardiamo e scoppiamo a ridere e anche gli altri.
Nel frattempo Shannon e gli altri, hanno fatto il bis di tiramisù,io e Jared ci alziamo e andiamo in bagno per lavarci la faccia, per poi tornare in sala da pranzo dagli altri.
Finito di mangiare il dolce ci alziamo tutti, io insieme a Jared, Tomo e Vicky andiamo in giardino, invece Shannon e Lily decidono di rimanere in casa a sistemare un po’.
Una volta in giardino, iniziamo a parlare dei vari eventi, tra qualche giorno ci sarà  il Coachella,Jared ed io ci andremo, Tomo e Vicky invece ci dicono che sarebbero tornati a Detroit  per stare con le loro famiglie e partecipare ad alcuni eventi di beneficenza.
Contemporaneamente, dalla finestra che affaccia sul giardino sentiamo delle risate,ci giriamo per vedere cosa sta succedendo e notiamo che Lily e Shannon stanno lavando i piatti, ma oltre a quello si stanno lavando a vicenda tirandosi acqua e sapone addosso.
Non ci facciamo troppo caso e torniamo a parlare del più e del meno.
Dopo un'ora, decidiamo di rientrare e vediamo che per terra è tutto bagnato e loro due lavati fradici dalla testa ai piedi, con un sorriso in volto di due persone colpevoli.
"Mi auguro che dopo asciugate, avete fatto un macello" e mentre lo dico rido per le loro facce.
All'improvviso Vicky prende una delle tante bottiglie d'acqua aperte e inizia a bagnare Tomo e così via, ci siamo ritrovati bagnati anche noi.
Ritorniamo in giardino, visto che era una bella giornata e ci mettiamo al sole per asciugarci.
Dopo 20 minuti, entro in casa per andare in camera a prendere dei vestiti asciutti per tutti, c'è di buono che quando i ragazzi rimangono qui a dormire lasciano qualche vestito, così anche Tomo ha da mettersi qualcosa.
Ritorno in giardino con i vestiti e li appoggio sul tavolino, per noi ragazze dei jeans e una t-shirt e per i ragazzi tre pantaloni della tuta e sempre delle t-shirt.
Loro rimangono li a cambiarsi mentre noi andiamo in camera degli ospiti.
Dopo esserci cambiate usciamo dalla stanza per andare in salotto e dalla vetrata vediamo i ragazzi in giardino, che stanno confabulando qualcosa.
Apro la porta finestra, appena sentono il rumore e ci vedono finiscono di parlare
"Che cosa stavate confabulando voi tre?" dico ridendo per le espressioni buffe che avevano assunto in volto
"Nulla.." dice Shannon
"Shannon, sputa il rospo.." continuo
"Eh va bene.. Jared aveva pensato di andare sulle colline hollywoodiane per fare una camminata, piuttosto che stare a casa."
"È un'ottima idea, così smaltiamo anche quello che abbiamo mangiato" dico
Anche le altre sono d'accordo.
Così ci mettiamo le scarpe e prendiamo le chiavi della macchina per il piccolo tragitto da fare e usciamo.
"Prendiamo la nostra auto" dice Jared e saliamo e siamo pronti per partire.
Durante quella mezz'ora abbiamo parlato,cantato le canzoni che passavano alla radio e io intanto guardo anche fuori dal finestrino e Jared a volte mi guarda pensieroso.
Alle 16:00 siamo arrivati alle colline, Jared parcheggia e scendiamo, quando mi prende una mano per fermarmi
"Hei.. Tutto bene?"
"Si, perché ?"
"Eri pensierosa durante il viaggio"
"No sto bene, adoro vedere fuori dal finestrino durante i tragitti in macchina, lo sai bene" dico sorridendogli
Mi sorride e mi bacia, è un bacio dolce, un po’ passionale e quando si stacca mi sussurra a filo delle labbra, guardandomi negli occhi
"Ti amo" e mi ribacia di nuovo, quando ci stacchiamo rispondo
 "Ti amo anche io" e scendiamo dalla macchina e iniziamo a incamminarci insieme agli altri.
Durante il tragitto ci siamo fermati ad ammirare la vista e anche per riprendere fiato, Jared a un certo punto mi prende sulle spalle, mentre gli altri sono più avanti di noi, di qualche passo.
Arrivati finalmente in cima alle colline,siamo rimasti a guardare per qualche minuto la vista che da.
Si vede tutta Los Angeles.
Nel frattempo scatto qualche foto, il sole sta tramontando e il cielo prende un colore tra il rosso e l'arancione, siamo incantati ad ammirarlo, in tutto il suo splendore, che ad un certo punto, sento Jared da dietro che mi abbraccia forte a se,io ricambio quell'abbraccio e lo stringo più forte a me, nelle sue braccia mi sento al sicuro, protetta da tutti e nessuno può farmi del male quando sto con lui, chiudo gli occhi per un secondo e mi viene in mente quando ci siamo conosciuti:
 
Era il 16 marzo 2010 io e Lily avevamo deciso di fare un viaggio, e come destinazione avevamo scelto Praga.
Quel giorno partimmo da Los Angeles alle 7 del mattino e arrivammo a Praga, che erano le 19 di sera.
Una volta atterrate, recuperammo i bagagli e uscimmo dall'aeroporto e chiamammo un taxi che ci portasse in hotel.
Il tragitto durò più o meno 25 minuti, dopodiché arrivammo in hotel, alloggiavamo al Mamaison Riverside.
Quando entrammo, chiedemmo le chiavi della nostra stanza, che era al 4 piano.
Una volta prese le  nostre cose, andammo a prendere l'ascensore, e una volta dentro schiacciai il tasto 4 che ci portò al nostro piano.
Le porte dell'ascensore si aprono e noi uscimmo, percorremmo un pezzo di corridoi e sulla sinistra trovammo la nostra stanza.
La numero 6277.
Con la chiave magnetica che avevo in mano, aprii la porta e ci fiondammo dentro.
La camera era spaziosa, due letti singoli, che poi riunimmo per fare un matrimoniale, due armadi, un paio di comodini e il bagno era molto spazioso, con vasca e doccia a parte. In camera, avevamo anche il balcone con vista.
Praga di notte era stupenda, si vedeva tutta la città illuminata.
Avevamo deciso di ordinare la cena, perché poi saremo andate a dormire, perché il viaggio ci aveva davvero stancato.
La mattina seguente, alle 8, mi svegliai perché la luce del sole, mi puntava in faccia, Lily, come al solito, dormiva ancora e decisi così di alzarmi dal letto e andai a fare un bella doccia, e nel frattempo anche Lily si alzò.
Quando uscii dal bagno, vidi Lily sul balcone che ammirava la città, con lo spirito era pronta per andare a visitarla.
Mentre la osservo intenta a vedere fuori le dissi
"Se vuoi andare a fare una doccia, così poi usciamo e facciamo anche colazione..Vai ora"
"Va bene Vale, ci metto poco"
Passò un'ora e poi finalmente uscì dalla doccia.
Io ero già vestita, un paio di jeans strappati chiari, una maglia nera e degli anfibi, e mi ero messa un lieve filo di trucco.
Nel frattempo Lily, stava guardando cosa indossare e così, prese un vestito a tinta unita blu che arrivava fino alle ginocchia,con delle calze nere pesanti da mettere sotto e degli stivali neri da biker. Anche lei, si mise un lieve filo di trucco, dopodiché prendemmo i nostri cappotti e le borse e uscimmo dalla camera. 
Una volta fuori, ci dirigemmo in ascensore per dirigerci alla Hall.
Una volta nella hall uscimmo.
Iniziammo a camminare per la città, in cerca di uno Starbucks, alla fine dopo aver girato un paio di vie riuscimmo a trovarne uno e ci fiondammo dentro.
Appena entrate, io cercai un tavolino mentre Lily, andò alla cassa e ordinò due caffè e  delle brioches, nel tornare indietro senza farlo apposta andò addosso a un uomo sulla quarantina, e gli rovesciò addosso i nostri caffè sporcandogli la maglietta bianca che indossava e anche le scarpe.
Io inizialmente, dal tavolo mi misi a ridere per aver visto la scena, quando però vidi che quell'uomo iniziò ad alzare la voce e a gesticolare e Lily iniziò a fare lo stesso, mi alzai e li raggiunsi.
Mentre chiedevo ad alcune persone di spostarsi, per passare, vidi che si aggiunse anche un altro ragazzo; sulla trentina, che disse qualcosa all'uomo con cui Lily stava litigando, perché se ne uscì urlando ancora di più  "Tomo cazzo non rompere, mi basta già sta scema qui davanti."
"Scusa ??! Lo scemo sei tu! Scemo" cercò di mettersi in mezzo Lily
"Mi dispiace davvero, per il suo comportamento... Shannon è solo caffè, piantala per favore, dobbiamo and.." non fece in tempo a finire la frase che ci si aggiunse un terzo ragazzo
"Ascolta Shannon hai rotto, quindi finisci di fare il bimbo, paga e andiamo via"
"Io il bimbo? Ma cazzo è stata lei a venirmi addosso.. Comunque, si va bene Jared"
Quindi erano in due che tentavano di far star calmo questo Shannon, e io invece cercavo di portare via Lily, ma nulla da fare, era su tutte le furie per le parole che aveva sentito uscire dalla bocca di quell'uomo
Io me la ridevo perché era buffa la scena. Di colpo alzai lo sguardo e vidi che anche il ragazzo, di fianco, di nome Jared, stava ridendo anche lui e appena incrociai il suo sguardo notai quei due occhi azzurri come il ghiaccio che vidi già da qualche parte.
Venni subito rapita da essi e rimasi a fissarlo per un po’ e vidi che lui assecondò l'occhiata, e quindi notai che fece un piccolo sorriso.
Io di conseguenza arrossii e gli sorrisi anch'io...  Lily e Shannon continuavano la loro discussione,se andavano avanti a discutere per un caffè rovesciato ecc. la giornata la passavamo dentro a quello Starbucks.
Mi intromisi un attimo nella discussione dicendo
"Scusa non l'ha fatto apposta a rovesciarti due caffè addosso, sei arrivato all'improvviso, e lei non ha gli occhi che girano a 360 gradi e vede ogni angolo di questo posto. Quindi ci dispiace e siamo mortificate.
Ora dobbiamo andare, se può risolvere qualcosa, mandami il conto della lavanderia è il minimo per scusarci" e trascinai Lily via da lì e dallo Starbucks... Mentre uscii guardai per un' ultima volta Jared e i suoi occhi blu, sentii il suo sguardo addosso, mi seguì mentre uscii dalla caffetteria.
Una volta fuori Lily sbottò di colpo
 "Quel tipo li grr.. l'avrei preso a testate, per due macchie di caffè poi"
"Lily calmati" dissi
"No, non posso calmarmi, è veramente insopportabile quel tizio..."
"Shannon.."
"Si lui, talmente sono nera che non mi ricordo nemmeno come si chiama.. Spero di non incontrarlo un'altra volta."
"Per me non sarà l'ultima volta che lo rivedi.. Però devi ammettere che è carino dai"
"Non ti ci mettere anche tu a tirarmela dietro -ride-... Però si devo ammettere che mentre ci discutendo lo stavo guardando, e no non era niente male"
La guardai in un modo strano e lei guardò me. Ci capimmo e in men che non si dica scoppiammo a ridere.
Finalmente dopo questo mini sfogo ci dirigemmo a visitare Praga.
Iniziammo a visitare un po’ la città, i vari quartieri, poi da lontano vedemmo un castello e decidemmo di andarlo a vedere.
All'esterno era magnifico, si vedeva che era stato ristrutturato.
Quando entrammo vedemmo gli affreschi con le varie stanze che conteneva, era meraviglioso. Per rendere tutto quanto ancora più perfetto, c'era anche una guida che ci narrava la storia del castello di Praga.
Finito di visitare il castello, uscimmo e ci dirigemmo a vedere piazza Venceslao, in quella piazza c'erano edifici, negozi ad ogni lato, un enorme aiuola con tanto di fiori, varie panchine, persone che camminavano, leggevano e sentivano musica.
Finito di guardare questo, visitammo la cattedrale San Vito e altri monumenti della città.
Dopo aver visto le cose più importanti, decidemmo che nel tempo rimasto saremmo andate a fare dello shopping.
Girammo vari negozi, Zara, Berska, Prada,  Dior, Chanel e Tiffany e cosi via fino all'ora di cena.
Uscimmo dall'ultimo negozio e ci incamminammo per andare al bar e prenderci un caffè, quando vedemmo il ponte San Carlo.
Il ponte più famoso di Praga. Decidemmo di avvicinarci e percorrerlo.
Su entrambi i lati c'erano due torri dove puoi passare sotto,invece sopra al ponte c'erano delle statue, raffiguranti dei santi.
Sulla parte sinistra vedevi poco e niente, mentre sulla parte destra riuscivi a vedere molto di più.
Vedevi proprio la città, tutti gli altri ponti che collegavano i vari quartieri, vedevi anche i tram e le macchine percorrere la strada e alcune persone che camminavano.
Eravamo sopra il ponte, e decidemmo di stare sulla parte destra perché la visuale era migliore.
Praga di sera era meravigliosa, le luci illuminavano la  città, la vista da questo ponte era magnifica, riuscivi a vedere un sacco di cose.
Stavamo osservando ogni singolo particolare che si poteva vedere da li, su di esso c'erano anche persone che dipingevano quadri, persone che creavano braccialetti, collane e orecchini.
Erano le 19 e i lampioni sul ponte si stavano accendendo, mi appoggiai sul bordo del ponte e anche Lily, così decisi di prendere la macchina fotografica e iniziai a fare foto alla città, la vista era veramente stupenda piena di vivacità, con quelle luci che la circondavano.
Poi presi e feci un paio di foto anche a me e Lily come ricordo di due migliori amiche in vacanza.
Guardando la città tutta illuminata mi venne in mente Jared, il ragazzo della caffetteria di stamattina e ai suoi occhi blu.
Sentii la voce di Lily che per un momento mi distrasse da quel pensiero
"Vale, io inizio ad aver fame e soprattutto freddo perché inizia a tirare freddo"
"Vale? Ci sei?" quando mi chiamò per la seconda volta risposi
" Eh.. Si scusa stavo pensando un attimo e poi mi sono persa via a guardare questa splendida città. Comunque si andiamo che fa freddo e magari ceniamo anche fuori, piuttosto che in hotel e poi vediamo cosa fare"
"Per caso stavi pensando al ragazzo di stamattina? Per la cena e il resto ci sto"
"Mentirei se dicessi di no, ma si stavo pensando a lui.. Mi ha catturato il suo sguardo e i suoi occhi.. Bene allora vediamo di trovare un taxi"
Lei mi guardò e accennò a un sorriso. Iniziammo a incamminarci, arrivammo alla fine del ponte e, verso il centro, riuscimmo a vedere il Karlovy Lazne, la più grande discoteca d'Europa.
 
I taxi passavano, ma nessuno di essi si fermavano, in totale passarono dieci taxi come minimo e nessuno di loro ebbe la decenza di fermarsi.
Quando provammo l'ultima volta, e finalmente quest'ultimo si fermò, tentammo di salire, quando, un altro era diretto verso di noi per fregarcelo. Quando alzai lo sguardo, rividi quel volto che avevo visto durante la mattinata, era Jared.. "Scusa ma noi siamo di fretta e i vari taxi che sono passati non si sono fermati, avremmo la precedenza se non ti spiace" dissi
"Serve anche noi perché dovremmo sbrigarci"
Nel frattempo arrivò anche Shannon che si era cambiato la maglietta, perché da sotto al giubbotto aperto si vedeva cosa indossava, sostituendola con una maglietta nera con una scritta sopra -I'M SORRY FOR WHAT I SAD WHEN I WAS HUNGRY-..Lily appena lo vide
 "Non è possibile pure qui ti devo vedere... Grazie Vale per avermela tirata dietro"
"La cosa è reciproca,nemmeno io sono felice di vederti.."
Iniziai una discussione incredibile, con Jared per chi doveva avere la precedenza sul taxi, mentre invece Shannon ribadì per l'ennesima volta a Lily il caffè rovesciato addosso, quindi per varie cose, stava uscendo fuori un altro casino..
Ad un certo punto Jared alzò le mani in segno di resa e dicendo
 "Ok basta,stop. Lo ammetto, volevamo fregarvi il taxi e rompervi le scatole, l'idea è di mio fratello Shannon,appena vi abbiamo riconosciute"
"Da veri gentleman devo dire" dissi con un accenno a una risata
Lily si mise in mezzo
"Ascolta Vale,lasciali perdere,soprattutto coffee man.. Stiamo solo perdendo tempo e io ho fame."
"Si Lily forse è meglio" quando stavamo per salire sul taxi e Jared mi bloccò
"E se vi invitassimo a cena per scusarci? Soprattutto per il comportamento di coffee man qui dietro" lo disse anche guardando Lily.
Io mi girai a guardarla, perché era già seduta nel taxi, come per chiedere conferma se a lei andava bene,all'inizio sbuffò però poi disse di si e anche  Jared e Shannon salirono con noi nel taxi.
Per i primi minuti del tragitto in taxi, c'era un silenzio di tomba e io guardavo  fuori dal finestrino, Lily essendo in mezzo guardava dritto, invece Shannon e Jared  guardavano ovunque,a volte anche noi.
Quando tutti i nostri sguardi si incrociarono l'imbarazzo salì ancora di più.
A spezzare il silenzio e il resto fu Shannon chiedendo
"Di dove siete?"
"Siamo di Los Angeles, ma abbiamo origini  italiane.. Voi?" dissi
"Anche noi siamo di Los Angeles. Cosa fate nella vita? Studiate o lavorate?"
"Siamo proprietarie di una caffetteria, il Sunset Boulevard, non so se lo conosciate. Voi invece?" continuai
"Si lo conosciamo è molto nota come caffetteria. Noi facciamo parte una band famosa, i Thirty Seconds To Mars, ora siamo in tour e domani suoniamo qui a Praga"
Con queste domande, il tempo passò e non ci accorgemmo di essere arrivati al ristorante con il nome di : Teresa U ZlatèStudne.
Per il taxi facemmo a metà, chiesi anche scusa al taxista  per la piccola scenata di prima e per l'attesa e scendiamo.
Per raggiungere l'ingresso del ristorante, dovemmo percorrere un pezzo a piedi, dato che era dentro a una via.
Passarono 5 minuti e finalmente arrivammo ed entrammo dentro al ristorante.
L'ingresso era molto elegante ed accogliente sulla destra c'era la cassa dove paghi e sulla sinistra invece c'erano altre stanze.
Il responsabile ci venne ad accogliere
"Buonasera"
"Buonasera -dicemmo in coro-, vorremo cenare, avete un tavolo per quattro? " disse Jared
Nel mentre Shannon, stava ancora dando fastidio a Lily, incomincia a pensare che ci avesse preso gusto a stuzzicarla..
"Si aspetti che controllo se c'è qualche tavolo libero" rispose il responsabile.
Io intanto rimasi incantata dalla vista che la terrazza dava, si vedeva tutta Praga illuminata, persino il castello che avevamo visitato oggi.
Distolsi lo sguardo da fuori quando sentii dire a Lily
"Shannon piantala, ti sta per arrivare una scarpa in testa!" stavano per avere uno pseudo scontro di nuovo, ma stavolta Lily aveva ragione era diventato pesante con la storia del caffè di stamattina, ma lei intanto rideva, quindi poteva darsi che le facesse anche piacere ricevere quelle attenzioni.
Il responsabile tornò dicendoci
 "C'è un posto vicino alla finestra che affaccia sulla città, se per voi va bene.."
"Si si, va più  che bene" mi affrettai a rispondere, Jared mi guardò incuriosito, forse voleva farmi delle domande
"Bene vi chiamo un cameriere che vi accompagna al tavolo"
E con un gesto il responsabile chiamò il cameriere che arrivò
"Buonasera, prego venite..da questa parte" e iniziammo a seguirlo, attraversammo metà sala principale.
Il pavimento era in parquet, c'erano un sacco  di tavoli apparecchiati, i lampadari erano in cristallo e su ogni tavolo c'erano delle candele e i menù  posti in piedi.
Arrivammo al nostro tavolo che era abbastanza appartato, e dava sulla città.
Ci sedemmo, io vicino alla finestra e Jared di fianco a me, Lily si era messa di fronte a me con Shannon di fianco, sperai solo che non volassero piatti durante la cena, visto che si erano messi vicino.
Speravo anche, che a fine serata andassero d'accordo.
Iniziammo a prendere i menù e lo sfogliammo, per decidere cosa prendere da mangiare.
Dopo un paio di minuti, Shannon chiamò il cameriere per ordinare.
Una volta che il cameriere fu’ di fianco al tavolo, prese il blocco della comanda e iniziò a segnare gli ordini:
Jared come primo prese pasta e fagioli, come secondo un hamburger vegano con insalata, come contorno. Io presi delle fettuccine ai funghi e come secondo una bistecca con contorno d'insalata, mentre per Lily delle tagliatelle al ragù e per secondo una tagliata di carne con contorno di patatine fritte e infine Shannon, prese un risotto giallo con funghi e anche lui per secondo una tagliata di carne con contorno di verdure grigliate.
Da bere prendemmo del vino rosso frizzante e dell'acqua minerale.
Dopo che prese l'ordinazione, il cameriere ci portò il bere, per poi andare in cucina a portare le ordinazioni.
Nel frattempo iniziammo a parlare, noi eravamo incuriosite e così chiedemmo a loro come poteva essere la vita in tour "Com'è stare a contatto con i fans?"
Jared  ci corresse subito
"Non sono fans, loro sono membri della nostra famiglia, li chiamiamo Echelon" continuarono poi dicendoci che fare musica gli era sempre piaciuto, che è stata la loro salvezza e che amavano questo lavoro.Poi loro ci chiesero di più  del nostro lavoro, di come avevamo aperto la caffetteria e da quanto tempo la gestivamo.
Parlammo fino a quando non arrivò il primo e iniziammo a mangiare.
Non volò più una mosca fino al momento del dolce, che dovevamo ordinare,prendemmo anche una pausa perché eravamo quasi sazi.
Parlammo anche dei nostri interessi e Shannon e Lily scoprirono di avere molto in comune. Come per esempio la passione per i libri, per le Harley Davidson, per i teschi, per la moda, come per esempio Chanel o Givenchy oppure per le canotte, tagliate fai da te.
Nel frattempo, che loro, continuavano a parlare e Shannon faceva battute e stuzzicava Lily facendole il solletico e bisbigliandole qualcosa all'orecchio a volte, io guardavo fuori verso la terrazza e fissavo la città tutta illuminata.
Decisi di alzarmi e dissi "Vado sulla terrazza a prendere una boccata d'aria" così andai ad aprire la porta finestra li vicino.
Una volta fuori, attraversai qualche tavolo fino a quando non arrivai alla ringhiera, e ci appoggiai i gomiti e iniziai a fissare Praga.
Persa nei miei pensieri, senza accorgermi, sentii una voce provenire da dietro di me
"Hei, tutta sola soletta?" era Jared  e io non l'avevo nemmeno sentito arrivare e intanto si mise di fianco a me
"Hei, -sorrido- si avevo bisogno di prendere una boccata d'aria, poi volevo vedere la città dall'alto " risposi
"Si è bello. Prima ho notato che continuavi a guardare fuori dalla finestra"
"Si adoro guardare la città a immaginare qualcosa che nessuno sa, a sognare ad occhi aperti e poi guardare il panorama lo trovo molto rilassante. Poi vengo catturata da ogni singolo particolare che ha da offrire"
Lui sorrise e dopo una pausa aggiunse
"Sei una sognatrice"
"Si lo sono"
Iniziammo a parlare dei nostri interessi poi, a lui piaceva la fotografia come a me, la moda, scoprii che era anche produttore e registra e molte altre cose.. Quando gli dissi che amavo principalmente il cinema e la musica si aprì in un sorriso e mi chiese
"Che genere di musica ascolti?"
"Musica rock principalmente. Nirvana, Queen, Aereosmith, Bon Jovi, Evanescence, My Chemical Romance e molti altri."
"Beh hai buon gusto"
"Grazie. Beh ma ora direi che possiamo entrare,inizia a far freddo.."  Lui fece cenno di sì poi aggiunsi  "Comunque la vostra band io e Lily la conosciamo, siete molto bravi" ed entrai al ristorante lasciandolo fuori, sulla terrazza, di stucco con tanto di sorriso.
Rientrata dentro, vidi che Lily e Shannon avevano posato l'ascia di guerra e andavano molto più d'accordo.
Poco dopo anche Jared rientrò e tornammo al nostro tavolo a sederci e a ordinare il dolce.
Ordinammo una mille foglie per me, un soufflé al cioccolato per Shannon, Lily prese un profiterole al cioccolato e infine Jared prese un tiramisù vengano.
"Vedo che vi siete dati una tregua voi due" dissi guardando  Shannon e Lily
"Si tutto sommato è simpatico, poi abbiamo molte cose in comune e cosa più importante, mi ha chiesto scusa per il suo comportamento e viceversa io nei suoi" disse Lily
"Oh meno male, pensavo che sarebbero partite forchette e coltelli e invece non è stato così. Grazie al cielo"  dissi e tutti noi scoppiammo a ridere.
Nel frattempo arrivarono i nostri dessert, iniziammo tutti quanti a mangiarli.. Erano davvero ottimi e anche il resto della cena lo era.
Finimmo di mangiare anche quelli e ci rilassammo un attimo prima di andare via, così parlammo ancora un po’.
Shannon  si stirò un attimo sulla sedia e appoggiò le mani sul bordo del tavolo, come se dovesse suonare, Lily quando lo vide scoppiò a ridere dicendo : "Si vede quando qualcuno è batterista".
Lui rimase scioccato, perché non ci aveva detto i ruoli che avevano nella band
"Come fai a sapere che io sono un batterista?" spalancando un po' gli occhi
"Shannon.. Come dire.. Sono Echelon" disse poi Jared
Dalla faccia di Shannon, sorpresa, scoppiammo tutti a ridere.
La serata  procedeva molto bene, si erano fatte le 22:00.
Lily iniziava a sbadigliare, la stanchezza iniziava a farsi sentire e disse
"Vale forse è meglio se torniamo in hotel"
"Non farete come le galline, che vanno a letto presto.. Su che stasera ci divertiamo" commentò Shannon, per poi continuare
"Che ne dite se andassimo al Karlovy Lazne? Piuttosto che andare in hotel. Vero Lily che per te va bene?" e si girò a guardarla.
Lei lo fissò e gli rispose
"Mmh va bene, hai vinto.. E comunque io non vado a letto presto come le galline" per me e Jared andava bene continuare la serata li.
Prendemmo i nostri cappotti e anche le borse per dirigerci alla cassa e nel momento in cui dovevamo pagare Jared  disse
" Alt ferme, siete nostre ospiti dopo tutto dovevamo scusarsi"
"Si ma facciamo comunque a metà e non si discute" dissi io
E alla fine facemmo a metà e uscimmo dal ristorante per dirigerci in discoteca.
Una volta in taxi ci dirigemmo al Karlovy Lazne.
Quando arrivammo, scendemmo e pagammo il taxista,ci mettemmo in fila con il resto della gente che c'era, finché finalmente, dopo un tempo che sembrava interminabile entrammo dentro.
Una volta entranti, andammo ad appoggiare i cappotti nel guardaroba e ci guardammo intorno per capire dove dovessimo andare.
Trovammo un grosso tabellone, con scritto che tipi di musica stavano facendo nei vari piani, quindi noi decidemmo di andare al 4, perché ci sembrava quello più adatto a noi, visto che facevano musica giusta, che era in voga in quel periodo.
Quindi prendemmo l'ascensore e andammo al 4 piano.
Quando le porte di quest'ultimo si aprirono, fummo catapultati in una stanza gigantesca, che poteva contenere più o meno 700-800 persone e aveva un enorme bancone con 5-6 baristi che ogni due secondi sfornavano drink.
Ancora dentro in ascensore, Lily si girò con un sorriso sornione, voltandosi verso Shannon disse "Bene, ciccio ora ti faccio vedere io chi è la gallina che va a letto presto" così non lasciò tempo a lui di replicare parola, che lo prese per mano e lo trascinò in mezzo alla folla a ballare, lasciando me e Jared lì, molto spaesati.
Quando noi due ci avviammo e li raggiungemmo, a suon di spintoni, Lily e Shannon, ci presero per mano e ci mettemmo a ballare e ridere tutti insieme.
Più il tempo passava e più mi divertivo, finché ad un certo punto, Jared preso dal divertimento, mi attirò a se e iniziammo a ballare io e lui, uno attaccato all'altro, guardandoci negli occhi e sfiorandoci le mani.
Questa cosa andò avanti fino alle 3, ovvero l'orario di chiusura.
Quindi stanchi morti e tutti appiccicosi, prendemmo l'ascensore con assieme altra gente e scendemmo al piano terra.
Arrivati a destinazione, andammo a recuperare i cappotti, ci vestimmo e uscimmo.
Una volta fuori, per concludere in bellezza la nostra meravigliosa serata, proposi di andare sul ponte San Carlo.
Percorremmo un pezzo di strada a piedi, ci mettemmo circa cinque minuti perché non era molto distante dalla discoteca.
Arrivammo al ponte e iniziammo a percorrerlo, parlammo della serata appena trascorsa.
Vidi che Jared si era fermato un attimo a scrivere qualcosa su un pezzo di carta, per poi mettesserlo nella tasca dei jeans e ci raggiunse.
Lily e Shannon stavano ancora andando d'accordo.
Rideva alle battute che lui le faceva. Arrivammo a metà ponte dove ci fermammo
"Qui è perfetto per fare una foto tutti insieme, sempre se vi va.. Almeno la si può tenere come ricordo" dissi
"Certo per noi va bene" rispose Shannon con sorriso sornione, tirai fuori il mio cellulare dalla tasca del giubbotto e iniziammo a fare una serie di foto.
Alcune erano con facce buffe, altre perplesse. In una delle tante foto, Shannon prese in braccio Lily e così via. Poi anche Lily tirò fuori il suo cellulare per farne alcune, ma soprattutto farne una con Shannon. Così presi il telefono di lei, feci la foto a loro due mentre si guardavano e si sorridevano a vicenda, poi Shannon ne fece una a me e a Jared mentre lui mi abbracciava. Sentì la sua mano fuori dal cappotto che mi avvolgeva e fare un movimento tutto strano per abbracciarmi.
Un pochino più in là Lily, si appoggiò al parapetto del ponte che dava sulla destra dove si vedeva tutta Praga e tutta presa ci appoggiò anche il cellulare, e iniziò a fissare la città incantata, senza accorgersi di tutto il resto. Soprattutto, non si accorse che Shannon aveva preso il suo cellulare e lo stava usando probabilmente per scrivere il suo numero di cellulare e lo riposò subito poco dopo. Vidi tutta la scena ma non dissi nulla, per non rovinarle la sorpresa.
Avevamo passato una bella giornata, ripensando a come li avevamo incontrati, ma soprattutto non li avevamo nemmeno riconosciuti.
La serata era stata bellissima e mi divertii parecchio e anche loro a quanto pareva.
La stanchezza si stava facendo sentire per tutti quanti, come il freddo visto l'aria che tirava da sopra  il ponte.
Decidemmo di tornare in hotel a piedi, perché comunque, i taxi a quell'ora non passavano più e l'hotel dal ponte distava dieci minuti con un mezzo, quindi a piedi ci avremmo messo il doppio, ma poco importava, così iniziammo ad incamminarci.
Mentre eravamo per strada, giusto per non rimanere in silenzio iniziai a canticchiare Night of the hunter, Lily riconobbe la canzone e iniziò anche lei. Pure Jared la segui poco dopo insieme a Shannon, che con le mani senza fare troppo rumore, iniziò a fare il suono della batteria.
Subito dopo, passammo a Kings and Queens e al momento del ritornello della canzone, Jared stava per mettersi ad urlare, quando gli tappai la bocca "Ma sei matto? La gente a quest'ora dorme.. Non vorrai che qualcuno ti lanci qualcosa per disturbo della quiete" gli dissi ridendo a bassa voce, Shannon e Lily stavano ridendo e stavano cercando di trattenere gli acuti delle risate, mentre Jared scoppiò a ridere.
Lily, nel frattempo, si strinse a Shannon per il troppo freddo e lui l'avvolse in un abbraccio, mentre io saltellavo a volte, per non sentire troppo freddo.
Arrivammo sotto all'hotel ed era il momento di salutarci.
Avevamo passato una giornata e una serata diversa, da come ce la saremmo aspettata, e devo dire che ero felice di questa cosa.
Ci posizionammo sotto al portico dell'entrata.
Jared era davanti a me e Lily era di fianco a Shannon, che la stava ancora riscaldando, quei due.. Qui gatta ci covava, pensavo io.
"È ora di andare a quanto pare. Grazie per la magnifica serata, ci siamo divertite tantissimo" dissi
"Grazie a voi, grazie per aver accettato il nostro inviato a cena e per le risate" disse Jared
"Grazie per il caffè di stamattina, sui miei vestiti e per la serata trascorsa e per le risate" disse Shannon guardando soprattutto Lily
"Beh se vuoi anche domani: stesso Starbucks, stessa ora per un secondo round. -scoppiammo tutti a ridere- Comunque grazie per la magnifica serata"
"Buonanotte e in bocca al lupo per il concerto di domani" dissi sorridendo verso Jared
"Buonanotte e grazie ancora, e per il concerto crepi" disse Jared
Loro si girarono e si incamminarono, mentre io e Lily stavamo per entrare in hotel, quando Shannon si girò
" Ragazze, quando ripartirete per tornare a Los Angeles? "
"Domani nel tardo pomeriggio,verso sera abbiamo l'aereo" risposi
" Ok.. Beh io e mio fratello ci chiedevamo se magari vi andava di passare a salutarci prima di andare, in qualsiasi caso ci troverete al Incheba Expo Praha Arena" continua Shannon
"Se facciamo in tempo molto volentieri" continuò Lily e li salutammo  di nuovo.
Lily fu la prima ad entrare e io dopo di lei; mi bloccai sulla porta un attimo e mi girai a guardarli, a vederlo andare via,ed entrai in hotel.
Una volta dentro, salutammo il receptionist e ci dirigemmo all'ascensore, schiacciammo il bottone e le porte si aprirono; ci entrammo e schiacciammo il pulsante con il numero 4 e le porte si chiusero.
Arrivammo al nostro piano, le porte dell'ascensore si aprirono noi uscimmo e ci dirigemmo verso la nostra camera,percorremmo un pezzo di corridoio,fino ad arrivare davanti camera nostra,che aprii con la chiave magnetica,per poi entrarci.
Una volta entrante, io posai il mio giubbotto sulla sedia, dopo di che  aprii l'armadio per tirare fuori il mio pigiama e mi diressi in bagno,mentre Lily si fiondò sul letto a pancia in giù con il telefono in mano... Nel frattempo mi ero cambiata e struccata,così presi lo spazzolino e il dentifricio e iniziai a lavarmi i denti.
Ad un tratto sentii Lily urlare dalla camera, io con lo spazzolino in mano mi diressi fuori dal bagno "Ma che cazzo è successo per urlare in questo modo!?" dissi tutta preoccupata e mi girò il cellulare
"Ero qui che stavo aspettando che lasciassi il bagno per andarci io dopo per mettermi il pigiama, che ho deciso di rivedere le foto di poco fa quando...  Quando ho sbloccato  il cellulare e ho visto la rubrica aperta e c'era il numero di Shannon sopra" disse tutta felice
"Mi hai fatto prendere un colpo... Comunque, waaa sono felice per te, e pensare che non andavate d'accordo " le sorrisi e andai a finire di lavarmi i denti e tornai in camera; lei prese il suo pigiama e si diresse in bagno cantando Night of the hunter io nel frattempo mi ero messa a letto, Lily appena finii fece lo stesso e ci addormentammo di colpo.
La mattina seguente ci svegliammo alle 11, Lily  fu la prima ad alzarsi dal letto per andarsi a fare una doccia;dopo mezz'ora uscì dal bagno e mi ci fiondai io per un doccia calda e rilassante.
Iniziai a pensare alla sera precedente, a Jared e a tutto il resto, finii dopo un'ora abbondante.
Lily aveva finito di preparare le valigie, lasciandomi fuori quello che avevo preparato da mettermi per il viaggio e tornai in bagno e iniziai a vestirmi e uscì poco dopo.
Oramai erano le 12:30, decidemmo che avremmo mangiato al ristorante dell'hotel, prendemmo i nostri telefoni e la chiave magnetica e uscimmo.
Prendemmo le scale questa volta, visto che l'ascensore era occupato.
Arrivammo al secondo piano e sulla destra c'era il ristorante e ci entrammo, ci sedemmo a uno dei tavoli liberi e iniziammo a vedere cosa mangiare.
Dammo un’occhiata al menù,per poi chiamare il cameriere e ordinare; prendemmo entrambe un insalata e un petto di pollo hai ferri.
Non dovemmo nemmeno aspettare molto per mangiare, durante il pranzo parlammo della serata trascorsa e di Shannon che aveva dato il suo numero a Lily, finimmo di mangiare verso le 13:15 e lasciammo subito il ristorante.
Ripercorremmo le due rampe di scale per raggiungere di nuovo per l'ultima volta la nostra camera.
Presi la chiave e aprii la porta, entrammo e ci mettemmo a guardare se avevamo lasciato qualcosa ma non c'era più  nulla in giro.
Alle 14 prendemmo i nostri cappotti e le nostre valigie e ci dirigemmo all'ascensore, schiacciammo il bottone e le porte si aprirono,facemmo uscire le persone all'interno e ci salimmo.
Arrivammo alla hall e saldammo il conto, ringraziammo,dicemmo anche che ci eravamo trovate benissimo e che saremmo tornate,per poi uscire definitivamente da li.
Chiamammo un taxi,ma come al solito arrivò in ritardo e arrivò verso le 14:45, caricammo le nostre valigie e saliamo.
"Lily che ore sono?" le domandai
"Sono esattamente le 14:45" rispose
"Dove ha detto che erano Shannon oggi pomeriggio, che mi sfugge?"
"Al Incheba qualcosa, aspetta che gli mando un messaggio" disse sorridendo
E così gli scrisse un messaggio

 

From Lily
To Shannon:
 
 "Hey Shannon, sono Lily... Come va? Come si chiamava il posto dove suonate stasera?"
 
From Shannon
To Lily:
 
"Hey Lily, bene tu? Siamo al Incheba Expo Praha Arena."

 

Quando bloccò il telefono le chiesi nervosa
"Beh che ti detto Shannon?"
"Vale tranquilla, sono al Incheba Expo Praha Arena, sono appena arrivati anche loro."
"Scusi signore ci può portare all'Icheba Expo Praha Arena?" dissi al taxista che fece cenno di sì.
Trovammo un po’ di traffico ma dopo 20 minuti arrivammo all'Arena.
Pagammo il taxista e scendemmo, prendemmo le nostre cose e ci dirigemmo all'entrata.
Entrammo, ci guardammo intorno e vedemmo stand con gadget della band, ai lati gli spalti e al parterre iniziavano a metterci le transenne, e il palco montato.
Da  lontano si intravedevano tre sagome, e senza fare troppo rumore ci avvicinammo e sentimmo la musica partire.
Avevano iniziato a fare le prove prima del sound-check.
Noi stavamo assistendo a quella meraviglia e quelle canzoni meravigliose, che ti fanno provare brividi ed emozioni contrastanti a ogni nota e a ogni verso.
Mancava solo L490 , noi rimanemmo ferme li ad ascoltarla, catturate da quel suono che sapendo il significato ti diventano gli occhi lucidi e ti veniva un nodo in gola, sentire Shannon suonare quella canzone era pura magia;il pizzicare delle corde a contatto del plettro e gli accordi tra di loro una sensazione bellissima. Chiudemmo gli occhi per sentire ogni singola nota.
Quando Shannon fece l'ultimo giro di accordi e staccò la mano le prove erano finite e li raggiungemmo senza fare rumore.
Una volta sotto il palco, iniziammo ad applaudire e loro si girarono di scatto
" Ma.. ma da dove saltate fuori vuoi due?" ci domandò Jared
" Ciao anche a voi,siamo rimaste in quell'angolino -lo indicai facendo un gesto con la mano-e vi abbiamo sentito suonare,o meglio abbiamo sentito il resto delle prove perché siamo arrivate a metà e volevamo salutarvi prima di partire" dissi sorridendo
Shannon ci fece il segno di fare il giro delle transenne e salire sul palco.
Una volta sopra il palco, salutammo tutti con un abbraccio
"Vi ricordate di Tomo?" disse Shannon
"Si come dimenticarlo" disse Lily per poi continuare "Il grande uomo, che ha tentato di calmare le acque in caffetteria" e scoppiamo a ridere
"Si sono proprio io, presente come sempre" disse Tomo ridendo e ci contagiò con la sua risata e iniziammo a ridere anche noi
"Su forza andiamo nel backstage, che ci prendiamo un caffè. Un'ultima volta prima che voi partiate" disse Shannon posando le drumstick, Jared posò la chitarra e il microfono e anche  Tomo fece lo stesso con la sua chitarra, e ci dirigemmo nel backstage.
Una volta entrati in esso, Jared iniziò a presentarci tutta la crew: partì da Emma, la sua segretaria per poi continuare con il resto.
Loro molto carini si presentarono e noi lo stesso.
Prendemmo quel caffè e facemmo altre chiacchiere. Io riuscì a sgattaiolare via un secondo, per una boccata d'aria senza che nessuno se ne accorse.
Iniziai a camminare, a fare avanti e indietro.. Non sapevo che cosa mi stesse succedendo, provavo delle strane sensazioni allo stomaco.
Appena lo vedevo mi batteva forte il cuore.
Non avevo mai prova tutto ciò per una persona, per di più conosciuta da poco, ma seguita da diversi anni, ma non era lo stesso.
Iniziai a pormi delle domande tra me e me a bassa voce "Com'è possibile tutto questo, cioè lo conosco da poco per modo di dire, appena lo vedo il cuore inizia a battere a una velocità tutta sua, un colpo di fulmine non è possibile. No non è possibileee!" nel frattempo senza accorgermene da dietro sentì la sua voce
"Hei tutto bene?"
Io dallo spavento visto che non me n'ero accorta presi paura,
"Oddio Jared mi hai spaventata, sisi tutto a posto, stavo solo pensando a voce alta.. tu?" nel frattempo il cuore batteva a mille e in viso arrossii e avevo le guance  bollenti
"Scusa non volevo.. È che nessuno più ti ha vista e si sono un po’ preoccupati tutti"
"Tranquillo -dissi ridendo- sono uscita, mentre vi siete girati un attimo prima, per prendere una boccata d'aria"
"Beh ora che siamo fuori, perché non facciamo una passeggiata? Ti va?"
"Certo,più che volentieri.. Anche perché a stare fermi il freddo inizia a sentirsi" e iniziammo a camminare.
Mentre camminavamo, parlammo della sera precedente, della sua vita in tour, delle nostre vite, e di molte altre cose.
Era stato un pomeriggio totalmente diverso, mi ero divertita con le sue battute e i suoi modi di fare, sapeva metterti a proprio agio, anche se ero nervosa e le domande di prima  mi venivano in mente e il cuore mi batteva a mille, non ci facevo caso.. Girammo intorno all'arena in pratica, hai lati vedevi dell' aiuole oppure dei piccoli pezzi di prato.
Arrivammo sul retro e andai al sole perché all'ombra faceva abbastanza freddo, lui mi raggiunse e con i gomiti mi appoggiai alla transenna li vicino e lo fece anche lui.
Ci fu un attimo di silenzio
"Mi sono divertita oggi,è bello parlare e sei di ottima compagnia" dissi senza pensarci troppo e vidi lui avvicinarsi un po’ di più
"Beh vorrei ben dire che la mia compagnia è ottima, comunque mi sono divertito anche io e soprattutto sono stato a mio agio"
"Poco modesto mi dicono.. Divah made on" dissi e scoppiammo a ridere continuammo a parlare e fare battute.
Iniziai ad avere freddo e lui mi diede la sua giacca e li i nostri sguardi si incrociarono, come la mattina precedente,sentivo il suo sguardo e i suoi occhi fissi su di me e man mano si avvicinava di più con il viso, stava per baciarmi quando mi  tirai indietro d'istinto
"Forse è meglio rientrare ... ci avranno presi per dispersi" dissi e mi incamminai verso la porta li vicino
"Si, forse dovremmo entrare" disse lui a bassa voce, ma feci finta di nulla.
Una volta entrati, scrutammo da lontano due figure sul palco; decidemmo di andare più vicino e vedere chi fossero... Arrivammo sotto al palco e vedemmo che era Shannon con in braccio Lily, che le stava facendo vedere e imparare come fare a suonare la batteria.
Non si erano accorti di noi, tanto da andare avanti a suonare e Lily stava imparando, quelle poche note, che Shannon gli aveva insegnato pochi minuti prima.
Ad un certo punto,Lily si girò a fissarlo per un secondo ed era pronta per dirgli qualcosa, lui prese e le diede un bacio lieve sulle labbra, per poi arrivare a un bacio vero e proprio.
Io e Jared eravamo sotto il palco oltre le transenne, ci girammo e ci guardammo in faccia e stavamo per scoppiare a ridere, ma ci trattenemmo e ci rigirammo verso di loro, in coro, io e lui dicemmo "Ehmehm" loro si staccarono e imbarazzati si ricomposero un attimo
"Da quanto siete li?" dissero insieme con un tono abbastanza sarcastico
"Da poco, siamo appena rientrati e ci siamo ritrovati questo" disse Jared ridendo e io continuai "Per fortuna non andavate d'accordo " e scoppiai a ridere e anche loro insieme a noi, che nel frattempo erano scesi dal palco e ci raggiunsero
"Molto simpatici devo dire" disse Lily ridendo
"Piuttosto dobbiamo andare prima che facciamo tardi per prendere l'aereo.. C'è da chiamare anche il taxi " dissi
Mentre ci dirigevamo nel backstage per recuperare le nostre cose, Lily chiamò il taxi e Shannon le teneva la mano, mentre io ero di fianco a Jared che ridevamo ancora per la scena appena vista.. Aveva un sorriso bellissimo e contagioso che ti faceva sorridere a sua volta, per non parlare che arricciava anche il naso per fare una piccola smorfia, era adorabile.
Arriviamo nel backstage, il taxi era arrivato perché sentimmo il clacson. Prendemmo le nostre cose e andammo fuori, i ragazzi ci accompagnarono; Shannon salutò Lily con un bacio e un abbraccio e gli sussurrò in un orecchio di farsi sentire, mentre io abbracciai Jared e gli diedi un bacio sulla guancia.
Caricammo le due valigie e salimmo in taxi e ci dirigemmo verso l'aeroporto.
Durante il tragitto rimasi in silenzio, ascoltando musica e guardando fuori dal finestrino, pensavo solamente a lui.
Alcune volte Lily mi guardava e le sorridevo per poi tornare a guardare fuori. Arrivammo in aeroporto, pagammo il taxi e scendemmo scaricando anche le valigie, per poi entrare e dirigerci al check-in.
Mentre aspettavamo il nostro turno decisi di tirare fuori il telefono dalla tasca del giubbino. Dall'indumento mi cadde un foglio, lo riconobbi, era il pezzo di carta su cui Jared scrisse qualcosa, quando eravamo sul ponte.
Mi abbassai, lo raccolsi e lessi "Non do mai il mio numero in giro.. Quindi ecco qui"  girai il foglietto,rimasi paralizzata per un secondo non sapendo cosa fare.
Lily si girò "Vale tocc.. Vale che è successo?" disse preoccupata guardandomi in faccia e subito dopo notò il biglietto che avevo in mano
"Li..Lily mi ha lasciato il suo numero di telefono e poi..." dissi
"Vale sputa il rospo. È da quando siamo entrati in quel taxi che sei strana..."
"Ecco.. Mentre sono sgattaiolata fuori per prendere una boccata d'aria mi stavo facendo delle domande ma poco importa.. Jared mi ha trovata e mi ha colto di  sorpresa, il mio cuore ha iniziato a battere a mille e sono diventata rossa in viso per poi sorridere e questa cosa non mi capita spesso... Mi ha chiesto se volevo fare quattro passi con lui e così ho accettato. Iniziammo a parlare di noi e delle nostre vite del più e del meno e poi ha cercato di baciarmi e li per li stavo ricambiando, ma poi mi sono scostata e ho detto di rientrare... Il punto è che io volevo baciarlo e per tutto il pomeriggio mi sono  sentita a mio agio con una persona e non succedeva da tanto... Ma lo conosco da poco mettiamola cosi... e ora mi sono ritrovata il suo numero di telefono e non so che fare.."
Lily mi guardò immobile, senza battere ciglio e io iniziai ad agitargli la mano davanti alla faccia e a schioccare le dita e funzionò
"Scusa puoi ripetere??? Credo di non aver capito bene...Ma non ti è saltato in testa, anche se lo sappiamo che non è un uomo da una cottarella così, che magari anche per lui è un colpo di fulmine. Come lo è per te?" disse
"Non ciò ho pensato Lily, non stavo pensando a nulla.. Stavo solamente pensando che non è possibile perché lui.. Perché lui non.. Non sarebbe fattibile ecco.. E no non ci ho pensato ne prima, ne adesso.. e ora sono qui a non saper  che cosa fare" dissi
"Perché lui cosa? Hai paura che non ricambi ecco...Tesoro mio, nulla è impossibile o fattibile.. Guarda che è successo poco fa tra me e Shannon per esempio, non lo sopportavo e gli volevo staccare la testa e ora...Ora è successo quello che è successo.. Quindi Vale provaci, vedi come va, vivi questa tua nuova esperienza, se ti devi innamorare fallo e sii felice dopo tanto tempo, cogli ogni attimo e sfruttalo a tuo vantaggio. Se poi non dovesse andare per il meglio, prima lo cerco e lo strozzo, poi sai che potrai contare sempre su di me. Ci sarò sempre e ti aiuterò finché potrò.
Quindi scrivigli e raggiungilo e vivete ogni attimo così come viene."
"Ma.. Pff odio quando hai ragione, ma comunque tu non puoi andare da sola"
"Hai appena sentito cos'ho detto??..Io vado a casa e tu raggiungi lui, senza discutere ripeto, tra poco torneranno a Los Angeles quindi ci rivedremo"
"Ma ma..  Tze eh va bene, sei proprio testarda quando ti metti qualcosa in testa.. Grazie sul serio Lily sei una  migliore amica stupenda!"
"Si ma ora va prima di perdere l'occasione."
L'abbracciai forte a me e le diedi un bacio su una guancia, presi la mia valigia e la borsa e mi diressi verso l'uscita.
Mi rigirai e tornai indietro da lei "Ti voglio bene" le dissi e l'abbracciai di nuovo per uscire definitivamente da quell'aeroporto. Salì sul uno dei taxi li fuori e partì per andare da lui.
Ero finalmente arrivata all'Arena, ed entrai. Quindi indietro non potevo tornare.. Senza pensarci e stare a pensare mi diressi verso il backstage dove c'erano i camerini, quando la security mi bloccò e io iniziai a dire a entrambi i buttafuori, che dovevo passare e dovevo parlare con Jared.
Loro continuavano a farmi indietreggiare e io continuavo a insistere per passare.
Li per li ci stavo rinunciando, quando Emma mi vide e disse che era tutto a posto.
Alla fine mi fecero passare.
"Ma che ci fai qui?" mi chiese
"Devo parlare con Jared.. Ora dov'è?"
"È in camerino vieni" e mi portò nel backstage e mi spiegò dove dovevo andare e proseguii da sola.
Non feci nemmeno mezzo passo, che vidi Shannon, anche lui mi fece la stessa domanda
"Ma che ci fai qui? Non dovresti essere su un aereo?"
"Si dovrei, ma ho un conto in sospeso con tuo fratello" e mentre mi accompagnava gli spiegai tutto. Una volta davanti alla porta del camerino di Jared
"In bocca al lupo, conosco bene mio fratello e non fa così con nessuno a meno che, non gli interessa veramente"
Mi era salita ancora più ansia, ma allo stesso tempo mi sentivo rassicurata, per ciò che Shannon disse e lo abbracciai e lui poi sparì nel suo camerino.
Io bussai alla porta,da dietro sentii
"Avanti"
Aprii la porta e Jared si stava cambiando girato di spalle, poi si girò e me lo ritrovai faccia a faccia, sorpreso e perplesso in viso e anche lui come tutti gli altri gli chiese
"E tu che ci fai qui? Pensavo che..." buttai a terra le mie cose e lo baciai senza pensare a nulla.
Quando ci staccammo ci fissammo di nuovo, e fu lui dopo a ribacarmi, le nostre lingue si incrociarono tra di loro, con foga per poi rallentare e diventare un bacio più dolce e passionale, senza più quella malizia che prima c’era.
Ci staccammo nuovamente, e nel mentre mi morse il labbra inferiore
"Questo è il bacio che oggi volevo darti ma che non ti ho dato " dissi e poi continuai
"Scusa se non l'ho capito prima, ma cercavo di reprimere quello che non dovevo.. Con te sto bene, e inizi anche a piacermi e io non riuscivo ad ammetterlo a me stessa" dissi
Lui mi prese il viso tra le mani e mi baciò di nuovo dolcemente, per poiandare a finire di prepararsi; intanto io scrissi un messaggio a Lily, dicendo che era tutto a posto e che ci eravamo anche baciati.
Lei mi rispose, dicendo che era contenta e di chiamarla appena potevo per raccontarle tutto per filo e per segno
"Bene ora possiamo andare.. vieni" mi disse prendendo la mia mano, uscendo dal camerino.
Incrociammo anche Shannon e Tomo che aveva un aria sorpresa di vedermi.
L'Arena era stra colma di gente e si sentiva fino al backstage
"Tu stai qui con Emma così assisti a tutto" mi disse Jared sorridendomi
"Va bene, non mi muovo... Non vedo l'ora di assistere al concerto vero e proprio" dissi accennando un sorriso
"Questo sarà il primo di una serie" disse facendomi l'occhiolino
Capii che sarei andata in tour con loro, fino a quando non saremmo tornati a Los Angeles e lo abbracciai
"Beh ma ora va prima che salti il sound-check per colpa mia e non va bene"
"Va bene vado, vado... Ah e per la cronaca, mi inizi a piacere anche tu" mi disse per poi stamparmi un bacio sulle labbra e andare sul palco.
Gli sorrisi e probabilmente diventai anche rossa in viso, ma non importava.
Ero nel backstage a guardare il sound-check e vedevo quanta energia ci mettevano nel suonare, nel coinvolgere quel gruppetto di gente, non vedevo l'ora di assistere al concerto vero e proprio, che sarebbe iniziato alle 21:00 ma, questa volta da dietro a un palco e non in parterre.
Conclusero il sound-check con la cover dei Nirvana, tutti ritornarono nel backstage prima del concerto.
Li vidi arrivare verso di me; Jared mi prese nuovamente la mano, e insieme a tutti gli altri raggiungemmo la sala dove c'era del cibo, acqua a volontà e altre cose.. Io mi sedetti su un divanetto e Tomo mi raggiunse e iniziammo a parlare, per conoscerci un po’ meglio.
Fece battute sulla band, su Jared, che a momenti si strozzava con l'acqua che stava bevendo, alla risata contagiosa di Tomo.
Si erano fatte oramai le 21 e il concerto doveva iniziare.
Ritornammo dietro nel backstage, i primi ad uscire furono Shannon, che andò a posizionarsi alla batteria, e subito dopo Tomo li vicino, e iniziarono con la base di Escape.
Jared uscì appena sentì i due iniziare a suonare.
I rimasi li e mi concentrai a ad ammirarli suonare.
Shannon era impressionante, metteva una carica assurda mentre suonava, Tomo la stessa cosa, la voce di Jared era impressionante, mi erano venuti i brividi e un miliardo di emozioni contrastanti insieme. La scaletta era fatta bene, misero anche delle canzoni di A Beautiful Lie e li mi salì un nodo in gola, appena suonarono From Yesterday -che è la mia canzone preferita- finita quella suonarono Closer To The Edge.
Il concerto stava per terminare e la scena passò a Shannon, per fare la penultima canzone L490.
Decisi di prendere e fare un video per mandarlo poi a Lily.
L490 ti metteva pace e tranquillità in una maniera assurda per non parlare poi dell'emozioni che ti trasmetteva.
L'ultima canzone era Kings and Queens e Jared fece salire un sacco di persone, era straordinario come sapevano coinvolgere gli  Echelon e interagire con loro, non tutte le band riuscono a farlo, loro invece ci riuscivano e alla grande per di più.
Il concerto era finito, Shannon lanciò le drumstick dal palco verso alcuni Echelon, Tomo prese dei plettri e fece lo stesso, mentre  Jared salutò e diede loro la buonanotte e ognuno poi raggiunse il backstage, per poi andare nel proprio camerino.
Io decisi di rimanere li ancora un po’.
Il concerto era stato stupendo, carico d'emozioni e coinvolgimento assoluto, eravamo una grande famiglia. Questo ci distingueva e ci rendeva speciali. L'Arena piano piano si svuotò e io raggiunsi tutti gli altri nel backstage e mi andai a sedere di fianco a Shannon che mi chiese
"Lily non c'è?"
"No, è voluta tornare a Los Angeles. Io ho provato a convincerla a rimanere ma quando si mette qualcosa in testa è testarda come un muro. Poi le ho  raccontato di Jared, se non fosse stato per lei a quest'ora non sarei tornata indietro" dissi
"È una ragazza veramente speciale e straordinaria" rispose lui
"Si lo è, c'è sempre quando ho bisogno.. è come una sorella per me, e il primo che la fa soffrire sono.. Come dire cazzi amari per lui.. Ma devo dedurre che ti piace però" gli dissi io
"Pff chi? cosa? noo..."
Lo guardai con un sopracciglio alzato
"Tuo fratello ti conoscerà anche meglio di chiunque altro, ma una persona che prova qualcosa la so riconoscere.." dissi
"Si nota così tanto?"
"Diciamo abbastanza per non mettere i dettagli" poi continuai "Sentì facciamo così, adesso sarà a Vienna per lo scalo che ne dici se la chiamo con il mio Skype e vi parlate? In modo tale che le fai una sorpresa" conclusi. Si aprì in un sorriso sornione
"Ok va bene" disse lui
"Bene, ora dammi il portatile che facciamo questa cosa" dissi
Shannon chiese a Tomo di passargli il portatile li di fianco, lo aprì andai sull'icona di skype inserii i miei dati e la chiamata parti.
Uno squillo nulla, due squilli nulla..
Di solito era sempre con il tablet davanti, per vedere le mail che arrivavano strano. Lo schermo del PC era tutto nero con la sua foto finché al terzo/quarto squillo rispose e io mi scansai dalla webcam del pc, rimanendo li di fianco, e come inquadratura lasciai Shannon
"Ciao Val.. Shannon c-ciao...No aspetta ma che è successo, perchè hai risposto tu? Vale sta bene vero? Non lè successo nulla? È sana e salva, Jared non l'ha mangiata o altro?" disse tutto d'un fiato
"Lily calmati e respira un secondo... Vale sta bene è qui di fianco a me viva e vegeta, Jared non l'ha mangiata o altro, anzi il contrario devo dire, ha voluto farti una sorpresa.. Comunque ciao" disse Shannon un po’ impacciato e nervoso
"Hei tesoro, sono viva e vegeta.. Mi manchi di già, più tardi ti richiamo e mi racconti un po’ il viaggio, ora ti lascio parlare con lui.. Un bacione" dissi sbucando con la testa davanti alla webcam
"Hei ciccina, meno male pensavo già al peggio, comunque va benissimo! Manchi anche tu. Un bacione, a dopo!" mi rispose per salutarmi per continuare poi con Shannon "Allora come stai? Com'è andato il concerto?"
"Bene, pensavo fossi rimasta anche tu qui con Vale.. Il concerto è andato alla grande, la gente ballava, saltava, era molto coinvolta. Si facevano sentire e questo ci ha dato più carica, tu invece come stai? Il viaggio?"
"Mi sarebbe piaciuto rimanere con voi in tour, perché comunque era una bella esperienza e conoscere persone nuove e.. Ecco conoscere meglio te.. Ma con il lavoro in mezzo, almeno una delle due deve stare a controllare.. Comunque il viaggio è andato bene. Ora come puoi vedere sono a Vienna, per lo scalo -ride- e tra poco dovrebbero chiamare il volo, per il resto bene"
Io ogni tanto guardavo e vedevo che lei era imbarazzata e nervosa a parlare con lui, in viso diventò rossa e sorrideva parecchio, cosa che non succedeva spesso quando le interessava qualcuno. Anche Shannon era in imbarazzo e rosso in viso e soprattutto nervoso, molto nervoso…
"Bene vorrà dire che appena tornerò a Los Angeles usciremo insieme"
"Aspetta, che hai detto? Ma scherzi? Cioè stai parlando seriamente? Mi stai chiedendo un appuntamento?" chiese lei
Risbirciai per vedere la sua espressione, ed era elettrizzata, anche se non lo dava molto a vedere
"Si.. Ecco sempre ti va.. Non"
"Certo che mi va.. Cioè wow"
Nel frattempo, arrivò anche Jared che mi fece cenno di raggiungerlo, mi alzai e lasciai Shannon parlare con Lily da solo.
Mi alzai dal divano e lo raggiunsi, mi prese per mano e iniziammo a incamminarci per il corridoio.
Raggiungemmo il centro dell'arena, dove stavano smontando tutto e uscimmo da una delle porte di servizio, li intorno.
Una volta fuori, ci sedemmo su un muretto li vicino.
Si aspettava che dicessi qualcosa, lo si intuiva dal suo sguardo
"Il concerto è stato spettacolare, una cosa magnifica e gli Echelon erano molto coinvolti e pieni d'energia... E soprattutto, voi ci mette cuore e anima per tutto quello che fate, per noi, per voi che lo adorate fare.. È stato veramente fantastico!" dissi con un sorriso pieno di gioia 
"Sono felice che ti sia piaciuto, ho visto anche a volte, quando mi giravo, che cantavi e ballavi, di tanto in tanto... Noi adoriamo suonare e amiamo farlo davanti a tanta gente, a voi Echelon. Ci riempie il cuore di gioia" disse ridendo alla fine.
Adoravo quando rideva e arricciava il naso contemporaneamente
"Speravo non se ne fosse accorto nessuno, ma non sono stata anti sgamo se mi hai vista.. Voi riempite il nostro cuore di emozioni contrastanti, gioia, amore,serenità e soprattutto fiducia nel credere in quello che si vuole fare" dissi per poi continuare
"E soprattutto molte persone devono tanto a voi, io anche con la vostra musica mi sento a casa, protetta e molto altro" dissi terminando guardandolo fisso negli occhi, per poi abbassare un attimo lo sguardo e sorridendo, lo rialzai e rimasi fissa su i suoi occhi, occhi blu come il ghiaccio che ne hanno viste di cotte e di crude "Quindi  grazie. Grazie per tutto l'amore e il supporto che avete dato a me, a loro, a Lily e a ogni singolo Echelon la fuori" dissi
Lui mi guardò non sapendo cosa dire o come reagire.
I suoi occhi stavano parlando per lui.
Con il pollice e l'indice della mano destra mi prese il mento e lo portò vicino alla sua faccia e mi baciò, facendomi capire che era felice delle parole appena dette da me, per poi staccarci e guardarci e sorriderci.
Io abbracciai e lui ricambiò e mi strinse ancora più a se, quando, sentii dei brividi di freddo quand'ero abbracciata a lui.
Rimanemmo così per un paio di minuti. Jared guardò l'orologio per vedere che ore erano. Dovevamo rientrare per prendere le nostre cose e andare in hotel.
Ci staccammo, ci alzammo dal muretto e  rientrammo, Shannon aveva appena chiuso la videochiamata, su Skype con Lily e Tomo aveva chiuso la chiamata con sua moglie Vicky.
Prendemmo le nostre cose e ci dirigemmo tutti all'uscita per andare alle macchine, che ci avrebbero portato in hotel.
Una volta fuori, caricammo tutti i bagagli in macchina, io ero con Jared, Shannon e Tomo,durante il tragitto per andare in hotel mi addormentai, appoggiata alla spalla di Jared.
A metà strada mi svegliai perché il telefono di qualcuno stava suonando. Poi scoprii che era il mio, era Lily che mi aveva scritto, per sapere tra quanto l'avrei chiamata.
Finalmente arrivammo in hotel. Guardai dal finestrino incuriosita, era un hotel a cinque stelle, il nome di esso era Grand Hotel Bohemia.
Scendemmo tutti dall'auto, recuperai la mia valigia e i ragazzi le loro ed entrammo. Andai alla reception e chiesi una stanza, la receptiotionist mi disse di attendere un attimo e sparì da qualche parte, probabilmente a vedere il registro delle prenotazioni.
Mi girai un attimo per vedere se c'era ancora qualcuno, Shannon mi venne incontro per farmi compagnia perché Jared era al telefono con non so chi
"Hei tutto bene?" disse
"Hei sisi, tu? Sto aspettando che mi diano una camera"
"Si bene, -con tanto di sorriso stampato in faccia-.. Ah, vediamo che dice perché sta tornando indietro" e Shannon con l'indice della mano destra indicò la receptionist alla mia destra, che stava tornando
"Bene abbiamo una camera all'ultimo piano con tanto di vista, è una matrimoniale se le va bene"
"Va benissimo" 
La receptionist si girò per prendere la chiave
"Sei sul nostro stesso piano"disse Shannon
"Vuol dire che... Se avrò bisogno sarete o che,siete li a due passi " dissi con una mini risata
La receptionist mi diede la chiave magnetica della mia stanza, la numero 1927.
Shannon, prese la sua e di tutti gli altri e ci dirigemmo verso l'ascensore, con tutte le nostre cose.
Una volta dentro l'ascensore, schiacciammo il numero cinque e le porte si chiusero.
Mentre aspettavamo di arrivare al nostro piano, i ragazzi stavano parlando della data che ci sarebbe stata domani.
Ad un certo punto Shannon iniziò a scherzare e torture Tomo, facendogli qualche dispetto ed era molto buffo, Jared parlava con Emma per l'intervista prima del concerto e io, rispondevo al di Lily dicendo che appena arrivata in camera l'avrei chiamata su Skype.
Finalmente l'ascensore si fermò al nostro piano e uscimmo tutti quanti e ci dirigemmo nelle nostre camere.
Avevo la camera di Tomo vicina, quella di Jared di fronte e quella di Shannon di fianco a quella di Jared.
Presi la chiave magnetica e aprii la camera... Rimasi meravigliata, c'era un piccolo pezzo di corridoio con la moquette nera, con dei disegni stampati sopra bianchi.
Sulla destra più avanti, c'era una porta che andai ad aprire, era la camera da letto,entrai per vedere un po’ e anche in essa c'era la moquette, ma a tinta unita di colore nero, un letto matrimoniale, un ampia finestra con delle tende bianche, da cui si intravedeva che fuori c'era il terrazzo con un tavolino, con delle sedie. Intorno c'erano anche dei vasi con dei fiori e piante che abbellivano il tutto.
Sulla parte destra e sinistra, del letto, c'erano dei comodini, poi un armadio enorme sulla parete destra.
C'era anche una TV al plasma, di fronte al letto. Sul soffitto c'era appeso un lampadario fatto di cristallo e in uno degli angoli della stanza, vidi un tavolino con delle poltrone e una lampada.
Dopo aver visto tutto lasciai la porta aperta ed uscii.
Poco più avanti sulla sinistra c'era un'altra porta, l'aprii e trovai il bagno.
Era fatto in piastrelle blu pastello, sulla destra la vasca da bagno con doccia incorporata, sulla sinistra il lavandino incastrato dentro alla superficie, fatto di marmo e sopra ci trovavi un enorme specchio.
Sotto al lavandino, c'erano dei cassetti per riporre le proprie cose, con tanto ti porta asciugamani per il viso e le mani, mentre quelli per il corpo erano di fianco all'enorme specchio, sopra il lavandino. Il WC era posto più in là rispetto al resto. Chiusi la porta e continuai a percorrere l'ultimo pezzo di corridoio, dove trovai anche un tavolino con un divanetto, assieme a delle poltrone e a delle sedie. Sopra ad esso c'erano una lampada, anche li per avere più luce, un telefono e altre cose sopra.
Anche lì c'era un finestrone, che portava alla terrazza della camera.
Una volta tornata all'entrata, presi e posai le mie valige e la borsa su una delle poltrone.
Presi una sedia, mi ci sedetti e presi il computer.
Lo tirai fuori dalla custodia e lo accessi, inserii la password e comparì il desktop.
Schiacciai l'icona di Skype,inserii i miei dati e feci il login. 
Andai sul nome di Lily e avviai la video chiamata e aspettai che rispondesse.
Nel frattempo mi era venuta fame. Presi il telefono, che era sul mobile, e chiamai il servizio in camera e ordinai una bistecca con delle patatine fritte, una birra, dell'acqua e un gelato alla fragola. Anche questa era fatta.
Contemporaneamente, dopo ben otto squilli Lily rispose.
"Hey tesoro, come va? Il viaggio?"
"Hey mostro, tutto bene tu?Ma dove sei? Il viaggio è stato noioso, non riuscivo a riposare, perché quello vicino a me continuava a rompere le scatole a parlare di politica e altre cose.
Non potevo parlare con nessuno e nemmeno potevo sentire te, l'unica cosa decente era che potevo guardare fuori dal finestrino, ascoltare musica e fare le foto che poi ti mando, perché le devo mandare anche a Shannon, visto che prima gliene ho parlato. Ora sono a Vienna perché ho fatto lo scalo, tu invece.. Il concerto com'è andato?"
"Noioso è dire poco, cioè è stata una vera palla! Beh la cosa positiva è che hai ascoltato la musica e fatto delle foto che, non vero l'ora di vedere. Il concerto è stato stupendo, hanno coinvolto tutti gli Echelon a cantare, parlare è stato emozionante, avevo i brividi a ogni singola canzone.
Hanno fatto anche alcune canzoni dell'era di A Beautiful Lie, tra cui The Kill, The Fantasy, Attack e poi From Yesterday.. mi è salito un nodo in gola che non ti dico. Vederli suonare da così vicino, è stata la cosa più bella in assoluto, ho fatto anche un video, mentre Shannon suona L490 poi te lo mando. Per il resto tutto bene, ora sono in hotel... La camera è stupenda"
"Sai che io ti adoro donna per ciò che hai fatto, non vedo l'ora di vedere il video... È stato un bel concerto a quanto pare, la prossima volta ci sarò anche io, poco ma sicuro! A proposito Shannon, mi ha accennato di Jared, sono felice che sia andata bene!-disse sorridendo- ora però sono curiosa di vedere la stanza"
Presi il computer in mano e iniziai a farle vedere la stanza e poi le dissi "Ci siamo baciati"
"Oddio bella la cam... Cosa?? Questo Shannon non me lo ha accennato"
"Si, appena sono arrivata, mi sono messa a cercarlo, tra l'altro la security non voleva lasciarmi passare, poi Emma è venuta in mio soccorso e mi ha portato da lui..  Mi ha chiesto che cosa ci facevo li e io senza pensarci su due volte l’ho baciato; poi ci siamo staccati l’uno da l’altro, stavo iniziando a spiegarli che anche io volevo baciarlo,e non volevo tirarmi indietro, e per farmi stare zitta mi ha ribaciata e io ho ricambiato" il mio viso lo sentivo bollente e sicuramente era diventato bordeaux e mi rimisi a sedere dov'ero prima
"Vale sei non rossa di più in faccia, awww ma che cosa romantica e dolce! Comunque stavo dicendo che la camera è veramente bella"
Intanto qualcuno bussò alla porta
"Avanti... È aperto" era Jared
"Hei disturbo?" chiese
"No viene pure, sono con Lily in videochat" gli risposi
Nel frattempo mi aveva raggiunto
"Ciao Lily! Come stai? Il volo?"
"Heilà Jay, bene tu?  Il volo poteva andare decisamente meglio, ma sorvoliamo... Ho saputo che il concerto è andato alla grande, sono contenta -il volo per Los Angeles partirà fra 20 minuti, disse una voce al microfono- hanno chiamato il volo."
"Si, sto decisamente bene" disse guardandomi negli occhi e io ricambiai con un sorriso e riportai la faccia fissa allo schermo
"Senti Jared, volevo chiederti, se magari così giusto per sapere... Se alcune volte posso raggiungervi per qualche date"
"Certo, ci farebbe solo che piacere.. Soprattutto a Shannon e alla ragazza qui presente" rispose lui
"Grazieee, ora devo andare sennò perdo l'aereo.. Ciao tesoro, ti voglio bene e mi manchi! Ciao Jared"
"Uffaaa, appena arrivi a Los Angeles mandami un messaggio, così sto più tranquilla.. Ti voglio bene anche io, e mi manchi anche tu, ciao tesoro" e chiusi la chiamata e di conseguenza anche il PC.
Ora eravamo solo io e lui, in camera
"Ti manca tanto vero?" indicando il PC e alla videochat con Lily
"Lily? Si molto, mi preoccupo sempre per lei. È come una sorella per me, oltre a essere la mia migliore amica, la persona più importante che ho, ma te l'avevo già accennato! Comunque avevi bisogno di qualcosa?"
"Si vede che tieni molto a lei, deve averti aiutata molto e fatto tanto per te, si vede che avete un bel rapporto e che ci tenete l'una all'altra... Ehm no, volevo vedere se era tutto a posto e... E magari cenare insieme"
"Si l'adoro troppo, c'è sempre stata quando avevo bisogno e ho sempre potuto contare su di lei quand'ero in difficoltà, e so che non mi volterà le spalle quando avrò bisogno di nuovo.. Per la cena, ho chiamato il servizio in camera, 10 minuti fa’ su per giù, lo richiamo e ordino qualcosa anche per te, se per te va bene" dissi sorridendo
Nel frattempo lui si sedette su una delle sedie, che circondavano il tavolo
"Certo, va benissimo... Ecco magari si potrebbe guardare anche un film. Sempre se ne danno di belli" disse intimidito
"Ok, ci sto per il film" dissi arrossendo lievemente e allungandomi per prendere il telefono, che era sul tavolo.
Jared mi prese per i fianchi e mi fece sedere sulle sue gambe, con la sua abilità prese un pezzo di carta e una penna li vicino, e scrisse quello che voleva mangiare.
Io intanto schiacciai il tasto del telefono per il servizio in camera e la chiamata si avviò
"Si pronto... Sono la ragazza del 1927, che ha chiamata poco fa... Volevo chiederle se posso aggiungere un ordinazione... Le dico che è vegano...Allora: come primo vorrei degli spaghetti con fagioli. Come secondo un hamburger di soia e delle verdure grigliate. Come dessert gelato al cioccolato sempre alla soia e dell'acqua. Grazie mille per la disponibilità.. Salve.."
"Bene.. Fatto anche questa, la tua cena è stata ordinata.. Io dovrei andare a farmi una doccia perché ne avrei bisogno" dissi appoggiando il telefono e alzandomi dalle sue gambe
"Va bene, nel frattempo io sto qui e vedo un po’ la TV" disse
"Se vuoi usa pure il PC per vedere che film poter vedere" dissi e nel mentre presi le mie cose dalla poltrona per spostarle e metterle a posto in camera da letto.
Finalmente in camera appoggiai la valigia sul letto, l’aprii mettendo quelle poche cose, dentro hai cassetti e presi l'intimo e il pigiama per poi attraversare il corridoio di nuovo e dirigermi in bagno.
Aprì la porta ed entrai per poi chiuderla a chiave. Appoggiai le cose sulla superficie enorme di fianco al lavandino ed entrai in doccia.
Aprii l'acqua calda e mi ci buttai sotto, iniziai a rilassarmi e a canticchiare qualche canzone.
Rimasi dentro una mezz'ora abbondante, per poi uscire, Jared bussò dicendo se ne avevo ancora per tanto.
Mi cambiai al volo con le cose che avevo portato e aprii la porta,ritrovandomelo davanti, tutto sorridente, io ricambiai quel sorriso
"Mi stavo chiedendo se ne avevi ancora per molto" mi disse malizioso
"Qualcosa mi dice che ti stavi annoiando" risposi guardandolo e ridendo, avevo ancora i capelli bagnati e una ciocca mi copriva il viso e lui me la spostò mettendomela dietro l'orecchio.
Ci spostammo in quello che aveva l’aria di un piccolo salotto, nel frattempo bussarono alla porta e andai ad aprire, mentre Jared si sedeva in una sedia.
Il cameriere entrò e ci lasciò il carrello con tutte le cose ordinate, gli diedi una mancia e uscì chiudendo la porta. Presi il carrello e raggiunsi Jared, e mi sedetti con lui.
Gli passai la pasta e lui mi passò l'Hamburger e il contorno e iniziammo a mangiare.
Iniziammo a mangiare, il cibo era squisito.. Lui mi fece assaggiare il suo hamburger, feci una faccia abbastanza schifata, perché non sono una grande fan della soia.
Tra un boccone e l'altro ridevamo,scherzavamo e parlavamo di Praga, delle città che adoravamo di più.
Arrivati al dessert
"Devo dire che mio fratello e Lily se la intendono alla grande" disse
"Ti riferisci al bacio che si sono dati e al fatto, che da staccarsi la testa sono passati all’andare d'amore e d'accordo?" risposi 
"Si a quello, conosco bene mio fratello... Quando va così d'impulso è perché quella ragazza, in questo caso Lily, gli interessa davvero e farebbe di tutto.. Poi è molto impacciato. Prima di venire qui sono passato da lui e ne abbiamo parlato. Mi ha detto che l'ha chiamata su Skype, con il tuo PC, e che sembrava un ragazzino alla sua prima cotta. Vedo poche volte, anzi raramente, mio fratello stare bene con una persona e con lei è sereno, a suo agio... Quando la fissa, mi ha detto che rimane catturato, da quei suoi  occhioni blu, e che quando ride, lo contagia e riesce a farlo star bene e mai nessuno c'è riuscito. A parte me e alcuni suoi amici, lei, è stata l'unica donna che ci sia veramente riuscita." disse.
Era felice di parlare di suo fratello e nel vederlo felice dopo tanto
"Non vedevo Lily così felice e serena con un ragazzo da anni, di solito non è mai agitata è sicura di se... Ma con Shannon è totalmente diversa, cioè anche se all'inizio era scontrosa per via del caffè con lui, poi lo stesso giorno vi abbiamo rivisti e volevate addirittura prenderci il taxi -ridemmo quando sottolineai questa cosa- e ci avete invitato a cena è cambiata del tutto. Si era fredda all'inizio con lui, per il modo in cui l'aveva trattata e anche lui con lei.. Ma lasciandoli da soli si sono conosciuti di più, hanno scoperto di avere molte cose in comune. Lily si sente a suo agio, come se lo conoscesse da una vita. Lui insieme a voi, naturalmente, le avete dato molto, però lui... Lui, come dire, le ha insegnato a come vivere i propri sogni, con lui si è sentita protetta, ha creduto più in se stessa e a volersi bene. Ha cambiato modo di vederlo; era veramente serena con lui, stava bene e non l'è mai successo prima. O meglio subito. Non ha mai dato confidenza a uno sconosciuto, diciamo, così e facilmente tra l'altro.. Mentre ero li, che ti aspettavo con Shannon, loro erano in videochat e sentivano uno la mancanza dell'altro, ed erano molto timidi ed entrambi erano impacciati. Si interessano a vicenda e lui vorrebbe, che lei fosse qui e lei essere qui con noi e con lui.. Si sono presi una cotta e sono così teneri a vederli" risposi
Nel frattempo il mio cellulare vibrò, lo presi dalla tasca ed era un suo messaggio
"Hei tesoro.. Hanno cancellato il volo causa maltempo e se non migliora, rimarrò bloccata a Vienna per due giorni. Alloggerò all' Hotel Sans Souci, ho visto su internet ed è il migliore.. Buonanotte. Ti voglio bene"
Feci una faccia incuriosita e mi rivolsi a Jared mentre stava mangiando il suo gelato
"Jay, ma una curiosità.. La prossima tappa del tour dov'è?" dissi
"Giusto! Mi sono scordato di aggiornarti, domani saremo a Vienna, perché?"
"Sembra che capiti a fagiolo questa cosa" e girai il mio cellulare per fargli leggere il messaggio e continuai
"Visto che sappiamo anche il suo hotel, potremmo organizzare qualcosa e far andare Shannon sotto al suo hotel e potrebbe aggregarsi a noi" conclusi guardandolo con occhi dolci
"Sai cosa? È un'ottima idea.. E di certo si aggregherà a noi, domani mattina ne parliamo meglio..Ora decidiamo il film da vedere!" disse facendomi l'occhiolino
Mi allungai e lo baciai e sorrisi, subito dopo 
"Pensa alla faccia che faranno entrambi appena si vedranno.. A proposito come film io direi Nightmare" dissi e lui mi guardò con aria di approvazione per il film.
Finito di mangiare, ci alzammo dal tavolo per metterci sul divano e iniziare a guardare il film.
Jared per mettersi comodo si stese mentre io presi il telecomando e un cuscino e lo raggiunsi.
Diedi il cuscino a lui per metterlo dietro la schiena
"Comodo devo dire" 
"Ovvio.. Ma ora shh e vieni anche tu, qui con me"
Presi e mi sdraiai anche io, mettendo la mia testa sulla sua pancia, nel frattempo mi prese il telecomando dalle mani e mise su il film.
Iniziammo a guardarlo, era veramente bello ma allo stesso tempo angosciante su alcune scene. Mancava poco alla fine del film che, si erano fatte le due del mattino e io non riuscivo più a reggere e dalla stanchezza, mi addormentai tenendo la sua mano tra la mia.
Il film era finito e Jared mi scosse delicatamente per svegliarmi e potersi alzare, io ero mezza assonnata,ma mi alzai comunque... Vedendo che stavo dormendo in piede, mi prese in braccio e mi portò in camera da letto, mi mise sul letto togliendo le coperte, le rimboccò e alla fine si mise di fianco a me. Mi fissava, felice, mentre mi avvicinavo piano piano a lui,così mi addormentai tra le sue braccia sussurrando "Buonanotte Jay"
"Buonanotte Vale" mi diede un bacio sulla testa e si addormentò anche lui abbracciandomi.
Il mattino seguente, a svegliarmi fu il telefono accanto al comodino che suonava, mentre Jared stava dormendo come un sasso.
Alzai la cornetta e mi stropicciai gli occhi, per vedere l'ora, insieme ad uno sbadiglio per poi rispondere
"Si?... Non si preoccupi,d'altronde dobbiamo ripartire presto -dissi mugugnando-.... arrivederci" e chiusi la chiamata.
Nel frattempo svegliai anche Jared e fece uno scatto e si tirò su mezzo stordito
"Ma che ore sono?"
"Sono le sei e tra un'ora dobbiamo lasciare l'Hotel, per raggiungere l'aeroporto a prendere il volo" dissi alzandomi dal letto e dirigendomi in bagno.
Mi raggiunse, mi stavo lavando i denti e lui, da dietro, mi cinse in un abbraccio e mi diede un bacio su una guancia sussurrando poi
"Buongiorno"
sciacquai la bocca e risposi
"Buongiorno, dormito bene?"
"Benissimo, tu?"
"Benissimo... stavo pensando per Lily e tuo fratello;gli dico di andare a bere un caffè e fare colazione, ma che prima devo passare da una parte e che necessita della sua presenza, dici che potrebbe abboccare?"
"Mmmmmh, conoscendo mio fratello sarebbe incuriosito quindi si.. Direi di si, io sarò con Emma per vedere il posto e poi ti raggiungo e pranziamo insieme con tutti quanti, ora vado che devo preparare le mie valigie e tu le  tue.. passo dopo a recuperati!" ed entrambi uscimmo dal bagno.
Lo accompagnai alla porta lo baciai, uscì e chiusi la porta e mi diressi in camera.
Una volta lì, presi la valigia vuota che avevo svuotata, la riempii con le cose tirate fuori il giorno prima, tranne dei jeans strappati chiari e un maglione nero con sopra una scritta.
Mi cambiai al volo, mettendomi gli anfibi. Misi anche un lieve strato di trucco, e finito tutto riposi, pigiama e ciabatte in valigia e chiusi tutto.
La trousse, invece, finì nella borsa.
Guardai in giro che non avessi dimenticato nulla, presi le valigie ed uscii dalla stanza.
Mi diressi nel piccolo corridoio, dove feci cadere lievemente tutto a terra e aspettai, che arrivasse Jared per chiamarmi.
Per occupare il tempo presi il PC e lo aprii, iniziai a riguardare le foto fatte, alternandole con il vedere l'ora dal mio cellulare.
Erano le 06:50, ci fosse una volta che fosse puntuale.
Misi via tutto, computer compreso il telefono e nello stesso tempo bussarono alla porta, andai ad aprire ed era Jared.
"Pronta ad andare?"
"Certo, non vedo l'ora" risposi con un sorriso enorme stampato in volto.
Mi aiutò a prendere le valigie e tutto il resto e uscimmo dalla camera. Presi la chiave magnetica e la chiusi, incamminandoci all'ascensore dove c'erano tutti.
"Buongiorno" dissero in coro mezzi addormentati tutti quanti
"Buongiorno" risposi ed entrammo nell'ascensore e schiacciammo piano terra.
L'ascensore si fermò al piano della hall e uscimmo tutti quanti, andammo a restituire il tutto, io pagai la mia camera e uscimmo dall'hotel,fiondandoci  nei SUV che ci avrebbero portati in aeroporto.
Il tragitto durò pochissimi minuti. Una volta arrivati scendemmo e prendemmo le nostre cose, ringraziammo l'autista ed entrammo dentro l'aeroporto.
Facemmo il check-in subito perché eravamo in ritardo di qualche minuto, il volo era previsto per le 07:30. Dopo pochi minuti di anticipo, chiamarono il nostro volo e andammo ad imbarcarci sull'aereo.
Una volta saliti, ci stabilimmo nei nostri posti. Io di fianco al finestrino e Jared di fianco, con davanti Shannon e Tomo.
Il volo durò tre ore e mezza e in quelle ore ci mettemmo ad ascoltare musica,leggere e dormire.
Alle 10:30 più o meno atterrammo a Vienna, scendemmo dall'aereo ed entrammo in aeroporto.
Una volta lì, recuperammo le nostre valigie e ci dirigemmo all'uscita, dove delle macchine erano pronte a portarci in hotel.
Durò si e no un'oretta il tragitto in macchina.
Quando arrivammo davanti all'Hotel, Sofitel Vienna Stephansdom, scendemmo, recuperammo le nostre cose.
Andammo alla reception, il receptionist prese i nostri documenti, ci registrò e ci diede le chiavi delle stanze.
Prendemmo l'ascensore e ci dirigemmo a 4 piano.
In ascensore parlammo di quello che c'era da fare. Jared doveva andare con Emma a vedere per il palco e altre cose per il concerto; Tomo sarebbe rimasto in camera e io dovevo convincere Shannon a venire a recuperare Lily
"Shannon ti scoccia se noi andassimo a fare quattro passi e magari prenderci un caffè?" dissi
Lui, alzando lo sguardo e staccandolo dal telefonino mi guardò
"Eh? Si si mi piacerebbe, anche perché non ho voglia di rimanere in hotel... Se mi dai il tempo di posare le cose ci becchiamo in corridoio e andiamo"
"Certo.. Se non ti scoccia dovrei passare a fare una cosa prima"
"Nono tranquilla che non mi scoccia.. Abbiamo tutta una giornata prima delle prove e del sound-check"
Arrivammo al piano e ognuno andò per le proprie camere.
Jared aveva la chiave della camera. Arrivati davanti l'aprì ed io entrai senza vedere nulla in giro; posai le miei cose nel piccolo atrio della stanza, uscì subito salutandolo e aspettando nel corridoio Shannon, che dopo 10 minuti arrivò e scendemmo con l'ascensore.
Arrivati alla hall uscimmo e iniziammo a camminare per Vienna, mentre lo stavo aspettando in hotel, avevo colto l'occasione di guardare con Maps quanto distava l'Hotel di Lily, dal nostro ed erano 30 minuti a piedi..
Dopo mezz'oretta, arrivammo al Sans Souci
"Eccoci qui"
"In un hotel?"
"Si, aspetta un attimo qui all'entrata e quando ti faccio cenno entri"
"Si signora" disse ridendo
Entrai nell'hotel e chiesi dov'era la camera di Lily e a che piano stava.
Andai all'entrata e chiamai Shannon facendogli cenno di entrare.
Prendemmo l'ascensore e nel mentre Shannon mi domandò
"Ma dove mi stai portando?" fece la classica faccia da persona spaesata
"Tu non preoccuparti" dissi
Arrivammo al 5 piano, uscimmo dall'ascensore e ci diremmo alla camera 1970 e bussai un paio di volte fino a che la porta non si aprì.
"Buongiorno Lily, ben alzata"
Lei mugugnò qualcosa allungando la mano, con gli occhi semi aperti, ignara di chi aveva davanti, verso la parte di Shannon.
Lui si girò verso di me e io tutta contenta gli dissi "Sorpresa" 
"Ma cos... Cioè questa cosa dopo me la spieghi" disse con tanto di sorriso e felice di vedere lei che l'attirò a se e l'abbracciò.
Lei riconobbe il suo profumo e il suo abbraccio e piano piano iniziò a svegliassi. Aveva il suo classico pigiama, enorme e i capelli tutti arruffati "Oh mio dio... Ma cosa! No non  ci credo, voi qui.. No non sto sognando vero? Cioè è reale questa cosa???" disse ridendo e poi abbracciò anche a me, che le dissi "No non stai sognando è tutto reale, siamo qui in carne ed ossa, se ci fai entrare ti spiego"
Ci fece entrare, io andai avanti e lei rimase abbracciata a Shannon e entrarono anche loro chiudendo poi la porta.
La camera era stupenda stile moderno 
"Sedetevi.. E tu... Tu.. Sputa il rospo perché eri l'unica a saperlo. Disgraziata vedi come me la paghi" disse Lily venendo di nuovo ad abbracciarmi
"Si appunto sputa il rospo" ripeté Shannon
"Un attimo.. Calmatevi" dissi sedendomi sul letto e Lily in braccio a Shannon, davanti a me seduti, su una sedia
"Ecco... ieri quando mi hai mandato quel messaggio io stavo cenando con Jared, tra l'altro mio complice, gli ho chiesto in che città avreste dovuto suonare e mi ha detto Vienna. Io ho fatto una faccia sorpresa e lui mi ha chiesto il perché, così ho girato il telefono e gli ho fatto leggere il tuo messaggio. Così stamattina, ci siamo messi d'accordo, io ti avrei portato da lei per farvi una sorpresa a vicenda." conclusi vedendo le loro facce, felici di vedersi e di stare di nuovo insieme
"Tu... sai che ti ucciderei, ma sono troppo felice di vedere te, lui e di stare insieme a tutti voi come a Praga" disse Lily, mentre 
Shannon con il labiale mi disse "grazie". Si alzarono e mi abbracciarono forte.
"Mi soffocherete così" dissi ridendo, per poi continuare "Direi che Lily ti cambi e andiamo a fare colazione come avevamo programmato" in conclusione, sciogliemmo l'abbraccio.
Lily prese i pantaloni neri e il maglione blu, su una sedia li vicino e andò in bagno a lavarsi e cambiarsi.
Uscì poco dopo, si mise gli stivali e uscimmo dalla stanza e prendemmo l'ascensore. 
Entrammo schiacciammo piano terra e le porte si chiusero. Arrivammo alla hall e uscimmo dall'hotel.
Finalmente fuori, ci dirigemmo in cerca di una caffetteria.
Girammo un po’ finché non trovammo uno Starbucks e ci entrammo.
Una volta dentro ci mettemmo in fila ad aspettare il nostro turno.
Dopo trenta minuti finalmente toccava a noi 
"Buongiorno, desiderate"
"Buongiorno.. Allora per me un caffè normale, per lei una cioccolata e per lui un caffè speziato alla cannella, anche tre donuts grazie" dissi per poi pagare.
Il ragazzo che ci stava servendo, mise tutto su un vassoio e andammo alla ricerca di un tavolo per sederci.
C'erano un sacco di persone, ma ci andò di fortuna e ne trovammo uno in un angolino, abbastanza tranquillo e isolato, vicino alla vetrata da poter vedere fuori e così ci sedemmo.
Lily e Shannon erano vicini, mentre io ero di fronte a loro.
Shannon le parlò del concerto, visto che lei gli chiese più dettagli e lui le chiese del volo, nei minimi dettagli.
Ridemmo tantissimo come solo tre amici al bar fanno.
Io l'aggiornai su un paio di cose di lavoro e poi lei mi chiese di Jared e le dissi tutto e aggiunsi anche
"Lily.. prima che mi dimentico, Jared ha detto che verrai in tour con noi" 
Lily mi guardò tutta esaltata e Shannon era tipo "Mio fratello che dice una cosa del genere" scoppiai a ridere per quell'espressione e si misero a ridere anche loro. Finimmo di fare colazione e uscimmo dallo Starbucks e ci dirigiamo al centro della città, per visitarla un po’.
C'erano un sacco di negozi lungo le vie, ci entrammo anche e facemmo dello shopping.
Arrivammo in piazza e iniziammo a fare delle foto, con facce buffe e disagiate allo stesso tempo.
Shannon ne fece una a me e Lily mentre ci abbracciavamo di spalle, poi gliene feci una a loro mentre, lui la portava in spalletta.
Facemmo altre serie di foto anche qua e la.
Erano le 13 e Jared mandò un messaggio a Shannon di raggiungerlo al ristorante Mini
"Ragazze dobbiamo andare. Jared mi ha mandato un messaggio e ci aspetta al ristorante... Tra l'altro è qui vicino" disse prendendo Lily per mano e ci avviammo al ristorante.
Senza che loro se ne accorgessero gli scattai una foto, erano dolcissimi.
Dopo una ventina di minuti arrivammo al ristorante e c'era Emma che ci aspettava fuori
"Heii, come stai? " le dissi abbracciandola
"Hei.. Bene tu? ciao ragazzi" rispose
"Bene bene.. Ti ricordi di Lily?"
"Meno male dai. Certo che me la ricordo -sorrise- bene ora possiamo entrare che ci stanno aspettando tutti"
Entrammo dentro e andammo dritte al nostro tavolo dove Jared e Tomo ci stavano aspettando
"Lily!" esclamò Tomo felice di vederla
"Ciao ragazzi" rispose lei con tanto di sorriso
"Hei Lily" disse Jared sorridendo anche lui, felice di vederla e ci accomodammo tutti al tavolo.
Tomo a capo tavola, con Jared alla sua destra, io di fronte a lui e alla sinistra di Tomo.
Dall'altra parte, a capotavola, c'era Shannon che aveva alla sua destra Lily e alla sua sinistra Emma.
Il cameriere arrivò e ci chiese le ordinazioni: Tomo prese delle fettuccine con panna e salmone, come primo, per secondo pesce grigliato.
Shannon prese delle linguine all'astice, come primo, e per secondo del fritto misto.
Jared prese del minestrone e come secondo dell'insalata con legumi.
Lily prese solamente un aragosta con contorno d'insalata di avocado e gamberetti.
Io il merluzzo impanato e delle patate lesse con prezzemolo e infine Emma, prese delle penne al sugo e tonno e come secondo del salmone al vapore.
Da bere ordinammo del vino bianco e dell'acqua.
Mentre aspettavamo le prime portate,Jared aggiornò i ragazzi su quello che dovevano fare e come organizzarsi.
Nel frattempo arrivò il primo per tutti, io e Lily aspettammo il secondo.
Così, nel mentre parlammo del fatto che poteva venire in hotel da noi quando
"Lily, ascolta un momento... Che ne dici se vieni nel nostro hotel per non fare casini, poi per partire domani?" disse Jared
"Per me non ci sono problemi.. Cioè.. S-siii" rispose lei.
I ragazzi finirono di mangiare il primo, invece noi parlammo anche con Emma, di ciò che si occupava oltre a fare l'assistente di Jared.
Saltò fuori che era anche produttrice e l'ascoltammo interessate.
Il cameriere intanto tornò a prendere i piatti vuoti e aspettammo il secondo.
Emma, nel frattempo ci chiese che lavoro facevamo noi e di cosa ci occupavamo, così risposi che eravamo proprietarie di una caffetteria.
Ci fece anche alcune domande sui tipi di caffè che avevamo e altre bevande, così tirai fuori dalla borsa un volantino che portavo sempre con me e glielo mostrai e lei, sembrava molto interessata.
Tra una chiacchera e l'altra arrivarono anche i secondi, ridemmo e scherzammo e arrivò in ritardo l'insalata di avocado di Lily insieme hai gamberetti.
Lei la fece assaggiare a Shannon, che la continuava a guardare incuriosito, e gli era piaciuto.
Ogni due per tre era dietro a prenderglieli i gamberetti e lei si stava un po’ innervosendo perché gli disse "Ma la finisci scusa di fregarmi quello che dovrei mangiare? Ti ricordo che io devo ancora mangiare, a confronto tuo che hai già mangiato la pasta" e così iniziarono a bisticciare un po’ quando lui le disse
"Ma tutte ste storie per un gamberetto?"
"Se fosse solo uno, non avrei rotto"
"Permalosa"
"Rompi palle astronomico"
"Apatica"
Quando c'è né accorgemmo calò silenzio e iniziammo ad andare nel panico, perché stavano andando molto d'accordo. Ricordando l'episodio della caffetteria a Praga, ci stavamo preparando a calmare gli animi per non far uscire un putiferio di nuovo.
Quando si accorsero che c'era troppo silenzio, capirono e si guardarono e scoppiarono a ridere
"Veramente stavate pensando che stavamo litigando sul serio?" disse Lily
"Con voi due è meglio prevenire" dissi ridendo a entrambi e tutti scoppiarono a ridere.
Dopo la mini discussione tra Lily e Shannon e la nostra preoccupazione che uscisse fuori una mega litigata, proseguimmo a mangiare tranquilli, gustandoci il cibo delizioso e parlare.
I ragazzi spiegarono, a me e a Lily, come funzionava il tour e di come dovevamo stare al passo con i tempi, e che dovevamo recare meno disturbo possibile e lasciarli concentrati, anche se per noi, la cosa era già scontata.
Finimmo di mangiare e prima di passare al dolce, decidemmo di aspettare un attimo.
Eravamo pieni come delle uova e ci rilassammo un attimo, stirandoci sulle sedie.
Tirammo fuori i cellulari, a vedere se erano arrivati messaggio o chiamate ma nulla, per passare un altro po’ di tempo, ci mettemmo a curiosare un po’ i social... Alla fine, Jared chiamò il cameriere e ordinò per tutti la Sacher, come dessert. Nel giro di pochi minuti arrivò anche il dolce e mettemmo via i cellulari, ed iniziammo a mangiarlo,era deliziosa.
Finimmo anche il dolce, ci alzammo e andammo alla cassa a pagare tutto quanto e uscimmo.
Si erano fatte le 14:00, stavamo decidendo cosa fare. 
Io alla fine, decisi di andare a recuperare le cose di Lily, con lei, nel suo hotel e gli altri invece tornavano in hotel per riposare prima del concerto.
Li salutammo tutti e li ringraziammo del pranzo,e ci incamminammo ognuno per la propria strada.
Nel tragitto io e Lily ci fermavamo a fare foto, poi facevamo battute e dovevamo ancora realizzare che tutto questo era vero.. e così le chiesi di Shannon
" Allora... tra te e Shannon? Vedo che c'è alchimia" 
"Ma cos.. Perché questa domanda?... Dici?"
"Perché vedo come sei serena con lui e non ti vedevo così, con un ragazzo, da tempo. Felice e a proprio agio, con tanto di sorriso stampato in faccia. Si.. Si nota molta alchimia" risposi e lei accennò un piccolo sorriso e un lieve rossore in faccia
"Beh.. Ecco... Con lui mi sento.. Mi sento bene, mi fa ridere, mi sa rendere felice e poi, sono me stessa e mi piace" disse rossa in viso e con un sorriso
"Che ti piaccia si vede, diventi nervosa e agitata e chiedi di lui. Soprattutto inizi a sorridere e diventi rossa in viso e anche lui fa lo stesso... L'ho notato ieri mentre eravate in video chat" risposi
"Quindi.. Cioè in parole povere gli interesso come a me interessa lui???"
"Si esatto Lily" dissi sorridendo e lei si aprì in un sorriso sornione.
Nel frattempo, arrivammo davanti all'Hotel, aprimmo le porte ed entrammo.
Una volta dentro, Lily chiese la chiave della sua stanza, alla reception e disse anche che doveva saldare la camera, appena sarebbe tornata alla hall.
Ci avviammo all'ascensore, le porte si aprirono e facemmo uscire la gente che lo occupava e poi entrammo noi e schiacciai il numero del piano.
"Visto che abbiamo parlato di me prima... ora parliamo di te, con Jared?"
"Con Jared bene, ieri abbiamo cenato insieme e guardato un film in tranquillità"
"Sei felice ora, ti si legge in faccia"
"Cioè si lo conosco da un giorno.. Nel senso, sono una Echelon, e lo seguo da tutta una vita, ma mai mi sarei immaginata tutto questo... Ehhhh.. Si sono felice. Lo sono davvero! Ma è anche grazie a te, se è stato possibile, perché mi hai detto di prendere la palla al balzo e io l'ho fatto... Grazie Lily" dissi e l'abbracciai forte.
L'ascensore si fermò e le porte si aprirono, uscimmo e attraversammo il corridoio, fino ad arrivare davanti alla sua camera.
Lily, prese la chiave magnetica, che aveva in mano e aprì la porta ed entrammo.
La camera era tutta messa in ordine, Lily presa la valigia e così iniziammo a mettere dentro i vestiti, che aveva tirato fuori il giorno prima.
Andò poi in bagno a prendere le altre cose. Infine demmo un'ultima occhiata se per caso stavamo dimenticando qualcosa li, ma era tutto a posto prendemmo le valigie e uscimmo dalla camera.
Prendemmo l'ascensore che ci portò alla hall.
Lily restituii la chiave,saldò il conto della camera e uscimmo dall'hotel.
Una volta fuori, chiamammo un taxi facendo cenno con la mano e questo si fermò; caricammo le valigie e poi salimmo,dandogli l'indirizzo dell'hotel.
Arrivammo all'hotel, pagammo il taxi e scendemmo, recuperammo le valigie ed entrammo.
Una volta dentro, attraversammo la hall fino ad andare agli ascensori dove entrammo e schiacciamo per il 4 piano dov'erano le nostre camere.
Tra una chiacchera e l'altra arrivammo al nostro piano e uscimmo da esso.
Accompagnai Lily davanti alla porta della camera di Shannon dove bussai.
Poco dopo, la porta si aprì e lui l'accolse con un tenero sorriso e un forte abbraccio, prese le sue valigie e li salutai.
Percosi ancora un pezzo di corridoio,arrivando davanti alla porta della mia camera e bussai, Jared mi aprì ed entrai.
Una volta dentro mi andai a sdraiare sul letto per rilassarmi un pó, e poco a poco mi addormentai.
A svegliarmi fu la non calanche di Jared, che fece cadere qualcosa dal comodino vicino al letto
"Ma che ore sono?" dissi ancora mezza addormentata
"Buonasera anche a te.. Sono quasi le cinque. Io ora vado perché tra poco ho il sound-check.. Ci vediamo li dopo"
"Si è meglio che vai prima che fai tardi, a dopo" risposi.
Mi raggiunse e mi diede un bacio sulla fronte, per salutarmi, poi uscì dalla camera.
Dopo pochi minuti bussarono alla porta, mi alzai dal letto e andai ad aprire, era Lily
"Hei.. ti disturbo?"
"Hei.. no tranquilla, mi sono appena svegliata. I ragazzi sono andati al sound-check e noi lo raggiungiamo dopo... Vieni entra" dissi facendo gesto di entrare
"Si lo so...Anche Shannon ha detto di raggiungerli dopo e di riposare ancora un po’. Solo che dopo un po’ mi stavo rompendo e sono venuta a vedere come stavi e per farti compagnia" disse mettendosi seduta sul letto
"Ma che dolce che sei, ho dormito fino a qualche minuto fa e sono bella riposata, tu invece? con Shannon?" risposi e intanto presi il mio PC e la mia macchina fotografica e mi misi seduta sul letto anche io
"Io bene anzi benissimo -sorride- ehm.. con Shannon tutto bene. Prima ci siamo messi a letto a guardare la tv, a chiacchierare un po’ di tutto. Poi si è messo a giocare con i miei capelli e mi stavo rilassando e sta di fatto che dopo un po’ mi sono addormentata addosso a lui, con la testa sulla sua pancia e il braccio attorno alla sua vita, tipo sanguisuga, senza rendermene conto.
Per non svegliarmi, quello scemo si è tolto delicatamente e poi mi ha svegliata, prima mi ha tolto le coperte, poi ha iniziato a tirarmi per i piedi e a chiamarmi sanguisuga. Io ho preso i cuscini e l'ho beccato giusto in faccia. Da li abbiamo iniziato a fare la lotta con i cuscini e giusto in quel momento è entrato Jared in camera, per chiamare Shannon... E povero si è beccato un cuscino in faccia. Non ti dico che espressione ha fatto. Sta di fatto che prima di uscire Shannon mi ha dato un bacio e mi ha pizzicato il sedere, io automaticamente sono diventata rossa, perché non ci sono abituata e lui se né accorto e ha sorriso. Poi, quando se ne sono andati, ho sistemato camera e sono piombata da te."
Alzai la testa dal computer, la guardai e scoppiai in una risata 
"Oddio, non oso immaginare la scena e soprattutto la faccia di Jared, dopo che il cuscino gli ha colpito la faccia. Doveva essere non epica di più e magari era tutto irritato... Però sono contenta che sia andata bene il pomeriggio e che vada bene tra voi.. Chissà quando uscirete a Los Angeles" dissi poi tornando seria
"Sinceramente ho un po’ paura.. Non ho un appuntamento da tanto per quello.."
"Devi stare tranquilla che andrà tutto bene, con lui sei te stessa, ricorda solamente questo e per il resto andrà bene" dissi abbracciandola
"Hai ragione.. Grazie Vale, non saprei che fare senza te. Ci sei sempre quando ho bisogno e soprattutto sai come incoraggiarmi".
Sciolto l'abbraccio, presi la macchina fotografica in mano e ci tolsi la memory card per metterla al PC e scaricare tutte le foto che avevo dentro.
Nel tempo  rimasto, ci mettemmo a vedere le foto che avevamo fatto mentre eravamo a Praga.
A ricordare quei momenti e poi commentarli, ci mettemmo a  ridere.. Poi arrivarono le foto che avevamo fatto al ponte, con i ragazzi, tutti insieme e ci rendemmo conto che tutto questo era vero che non era un sogno o  altro. Eravamo lì con loro.
Scorrendo le immagini, trovai quella mia e di Jared e mi soffermai vederla e la mia espressione cambiò.
In quella foto, con lui, ero a mio agio,rilassata ma allo stesso un po’ nervosa, i nostri sorrisi e sguardi che si incrociavano, i suoi occhi blu che guardavano i miei, color nocciola, che esprimevano serenità e gioia
"Qui qualcuno è innamorata" disse Lily dal nulla
"Eh? Cosa... Io ehm no, forse solo un pochino.. È che  mi sono solo incanta a vedere questa foto" risposi diventando rossa in faccia
"Siete bellissimi in questa foto... E tu sei finalmente felice, quanto lo sono io"
"Tze con te non si può nascondere nulla.. Comunque si hai ragione su tutto quanto"
"Tesoro mio, sei come una sorella per me e ti capisco sempre, quando hai qualcosa o altro.. E so che sei innamorata di Jared e quando sei con lui sei davvero felice, ha la capacità di renderti felice."
"Tu non scampi mica con Shannon, sei al mio stesso livello gioia... Ora andiamo a prepararci prima che facciamo tardi però"
"Ora stiamo parlate di te e lui non di me e Shannon" disse facendo una smorfia buffa, con un  sopracciglio alzato e io mi misi a ridere, poi continuò "Non ridere -rideva anche lei mentre lo diceva- comunque si hai ragione su me e Shannon ma dettagli" la interruppi
"Dettagli importanti" dissi ridendo e lasciandola continuare poi 
"Pff e va bene. Dettagli importanti come vuoi sottolineare tu.. Ma comunque ora andiamo a prepararci, che si sta facendo tardi" ci alzammo dal letto e lei andò verso la porta della camera e l'aprì
"Io vado, ci vediamo tra poco che tornò di qua"
"Va bene.. Così poi andiamo giù  insieme" risposi e la salutai.
Dopo aver chiuso la porta della stanza, mi diressi verso una delle mie valigie. Aprendola, tirai fuori una gonna nera, una cintura sottile, marrone chiaro, delle parigine nere, un maglione nero e bianco a righe sottili e una sciarpa nera e ci abbinai al tutto, i Dottor Martines alti.
Dopo aver posizionato tutto sul letto, andai in bagno per fare una doccia rilassante, prima di cambiarmi e andare.
Rimasi sotto la doccia per quasi un'ora. Uscii dal bagno, mi diressi in camera dove iniziai a cambiarmi,per poi ritornai in bagno ad asciugarmi i capelli.. 
Dopo circa 20 minuti finalmente i miei capelli erano asciutti, decisi di lasciarli lisci e sciolti.
Passai poi al trucco: misi un po’ di fondotinta, la matita nera, il mascara e infine del rossetto rosso e uscì dal bagno.
Tornai in camera per mettermi le scarpe, nel frattempo Lily bussò alla porta. Recuperai il mio giubbotto e la borsa e aprii la porta per uscire
"Oddio Vale, ma stai benissimo! Sei bellissima come sempre. E aspetta che ti veda Jared! Già ti mangia di suo, oggi vestita così lo farai morire" disse con una risata alla fine
"Non esageriamo va, non è vero che mi mangia con gli occhi... Però.. Grazie Lily, beh ma anche tu sei stupenda... E Shannon rimarrà a bocca aperta appena ti vedrà" risposi
Indossava un maglione rosa antico, una gonna bianca, delle calze lunghe nere e delle Oxford nere come scarpe; un giubbotto marrone e una sciarpa anche essa sul rosa
"Grazie... Però se devo essere sincera sono un po’ agitata"
"Stai tranquilla Lily ti divertirai di sicuro e andrà tutto bene... e come ho detto appena Shannon ti vedrà  rimarrà a bocca aperta" dissi per poi continuare
"Ora é meglio andare se non vogliamo arrivare a concerto già iniziato".
Chiusi la porta della stanza e insieme ci incamminammo verso l'ascensore, che per fortuna era libero, entrammo e schiacciai piano terra.
L'ascensore si fermò,le porte si aprirono e noi uscimmo..andammo alla reception per ridare le chiavi della stanza, per poi uscire definitivamente dall'hotel.
Chiamai un taxi, ma non si fermò.. Ne passò uno subito dopo, nemmeno quello si fermò.
Quando provammo per la terza volta, questo si fermò e salimmo e demmo l'indirizzo del palazzetto, dove avremmo raggiunto i ragazzi.
Il viaggio in taxi durò una mezz'ora abbondante, trovammo traffico e alcuni semafori rossi.
Finalmente alle 18:30 arrivammo, pagammo e scendemmo da esso,dirigendoci di corsa all'entrata.
Arrivate in cima alle scale, aprimmo le porte e andammo di corsa nel backstage dove trovammo Emma e anche tutti i ragazzi che avevano appena finito il sound-check
"Buonasera a tutti" dicemmo in coro io e Lily togliendoci le giacche, perché dentro faceva caldo e tutti si girarono e ci salutarono
"B-buonasera" disse Jared seguito poi da Shannon.
A giudicare dalle loro espressioni sulla faccia erano stupefatti dal nostro arrivo e ci vennero incontro.
"Siete stupende" disse Jared salutandoci.
Shannon andò da Lily, che gli sussurrò in un orecchio qualcosa di dolce e lei fece un sorriso e la baciò.
Raggiungemmo gli altri e iniziammo a parlare prima che il concerto iniziasse.
Senza accorgersene si erano fatte le 21 e il concerto sarebbe iniziato a minuti.
I ragazzi a parte Jared iniziarono ad andare sul palco e noi, ci mettemmo dietro a una tenda per assistere meglio allo spettacolo.
Jared li raggiunse dopo pochi secondi e tutti quanti iniziarono a urlare.
La canzone d'apertura fu Escape, tutti erano felici che il concerto fosse finalmente iniziato.
Alcuni già saltavano altri cantavano.
Mi girai e vidi Lily un po’ più rilassata che iniziava a godersi bene il concerto.
Durante lo spettacolo, fecero canzoni anche dell'album precedente a ThisIs War, tutti erano li che cantavano a squarcia gola, saltavano, un'emozione unica e rara, che solo ad un concerto si può provare.
Loro sul palco si scatenavano quanto gli Echelon, Jared mentre cantava, saltellava peggio di una cavalletta, Shannon suonava come un animale e Tomo anche lui saltava a destra e a sinistra.
Mi girai verso Lily e vidi che anche lei stava cantando e ballando. Si stava proprio divertendo e non era più nervosa come prima. Ma l'opposto. Era felice e serena che si scatenava sulle note di Night of the hunter.
Quando finì Night of hunter, vedemmo che Jared e Tomo uscirono e vennero verso di noi e a rimanere sul palco c'era solo Shannon.
Si stava sistemando e gli stavano portando fuori la Campana tibetana, una chitarra classica e uno sgabello dove si sarebbe seduto.
Lo vedemmo raggiungere la postazione e prendere in mano il Batocchio.
Iniziò a stregarlo all'esterno della campana e così parti L490.
Lily fece un sospiro per aver riconosciuto la canzone, tra cui la sua preferita.
Nello stesso istante, tra gli Echelon era sceso un silenzio e una calma assurda, che faceva quasi paura.
Si sentiva solamente il suono dello strumento che ti trasmetteva calma, Shannon poi prese la chitarra e quando iniziò a suonare le prima note, c'era ancora più silenzio.
Si sentiva solamente lo strumento e lui che lo suonava.
Chiusi gli occhi per un secondo, concentrandomi solamente sulle note di L490.
Quando li riaprì subito, vidi Lily che aveva gli occhi lucidi.
Quella canzone la fa sentire leggera e le da la sensazione di poter volare più in alto, di quanto non possa già fare. Quando ne parla, ha sempre un sorriso e si paragona ad una bellissima farfalla blu, che piccola e indifesa vola per raggiungere i suoi scopi e i suoi obiettivi. Se magari di sera non è tranquilla e non riesce a dormire, prende le sue cuffie e la ascolta.
La fa rilassare così tanto, che quasi si scorda di tutto e si addormenta beata, perché, da come ne parla, ha come la sensazione che ci sia Shannon li davanti, che sorrida e che suoni solo per lei quella dolce melodia. Oltre a immaginare che sia lì, immagina sempre che la stringa a se, per cullarla e proteggerla, come se lui fosse la sua roccia, su cui appoggiarsi quando si sente sola. E anche se poi piange, si vede che è felice, perché per lei, quella canzone rappresenta l'essere di Shannon.
Una persona un po' insicura ma con un cuore grandissimo, che darebbe se stesso per vedere felice una persona.
Conoscendo la sua reazione decisi di andare vicino a lei e di abbracciarla e iniziò a piangere, quella era la canzone che la rappresenta.
Nel frattempo, Shannon aveva finito di suonare, si alzò dallo sgabello spostando la chitarra al fianco destro e con l'altro braccio, agitando la mano, salutò gli Echelon e si diresse verso di noi e vide Lily che stava piangendo
"Che è successo? Perché sta piangendo?" mi domandò
*Nel frattempo Jared iniziò la sessione acustica*
"Non è successo nulla tranquillo e prendi fiato... Ecco L490 è la mia canzone preferita, quella che mi rappresenta, ogni volta che l'ascolto scoppio a piangere perché mi fa provare un sacco di emozioni contrastanti tutte insieme. Poi riaffiorano tanti ricordi e momenti che ho vissuto... Sentirla live è straordinario e vale tutte le lacrime del mondo" rispose Lily con le lacrime agli occhi.
Shannon rimase fermo a guardarla, per poi sorriderle ed andarla ad abbracciare per farla smettere di piangere
"Hei sono qui adesso.. Mi hai fatto prendere uno spavento, sappilo. L490 chi l'avrebbe detto -le da un bacio sulla testa- è una canzone che adoro tanto anche io e sapere che è la tua canzone preferita mi riempie il cuore di gioia" rispose lui
Lei lo abbracciò ancora di più a se, riuscii a farla smettere di piangere e a calmarla e dopo pochi minuti sciolse l'abbraccio e si mise di fianco a lei.
Jared era a metà set acustico, Shannon e Tomo si misero ad imitarlo, lui se ne accorse e durante From Yesterday gli scappò una mini risata.
Noi che eravamo di fianco a loro, a vedere tutto questo, stavamo morendo dalle risate, si erano messi anche a cantare e a gesticolare in modo buffo.
Jared aveva appena finito di suonare Hurricane e il set acustico con quella canzone era terminato.
I ragazzi tornarono sul palco per suonare Kings and Queens, che era la canzone di chiusura.
Come ogni concerto, Jared fece salire sul palco alcuni Echelon e l'atmosfera era ancora più bella.
Li vedevi che saltavano sul posto e cantavano a squarcia gola, era tutto quanto bellissimo, anche lui stava ballando.
Faceva avanti indietro per coinvolgere anche gli altri Echelon, sotto al palco.
Mentre tornava indietro si mise in mezzo al gruppo di Echelon e finì di cantare l'ultima strofa della canzone.
Finito anche l'ultimo pezzo, tra le urla e gli applausi da parte di tutti, ringraziò e diede la buonanotte.
Shannon poi andò, con le drumstick, alla fine del palco e le lanciò. Salutandoli, tornò indietro e andrò dritto nel backstage e infine anche Tomo salutò e ci raggiunse.
Una volta tutti nel backstage, i ragazzi decisero di andare nei rispettivi camerini, noi li avremmo aspettati li, per poi dirigerci a mangiare qualcosa.
Dopo un paio di minuti, tornarono e uscimmo dal palazzetto; ci dirigemmo alla macchina che ci avrebbe lasciati in hotel.
Una volta arrivati entrammo dentro, i ragazzi salirono per farsi una doccia e cambiarsi, mentre, noi li aspettavamo al bar.
Dopo un'ora d'attesa, finalmente scesero tutti quanti, pronti per andare a cena .
Uscimmo dall'hotel e ci incamminiamo per le vie di Vienna, in cerca di un posto per mangiare.
Dopo una mezzoretta trovammo una pizzeria e ci fiondammo dentro anche per il troppo freddo che c'era.
Entrammo, come pizzeria era piccola e accogliente, gestita, perdipiù da una famiglia italiana.
A venirci ad accogliere, probabilmente era il figlio minore dei proprietari.
L'arredamento era molto rustico, con un camino al centro funzionante.
Il ragazzo ci fece accomodare in una sala abbastanza tranquilla e ci sedemmo tutti e il ragazzo se ne andò per lasciarci tranquilli.
Seduti iniziammo a sfogliare il menù e a decidere quale pizza poter prendere, nel mentre parlavamo e facevamo battute divertenti.
Il ragazzo ritornò per prendere le ordinazioni, io presi una pizza al prosciutto cotto, Jared prese una vegetariana, specificando che era vegano, Tomo prese una mari e monti, Lily prese quella hai würstel e Shannon al salame piccante. 
Da bere prendemmo dell'acqua, e delle birre.
Demmo i menù al ragazzo che andò in cucina a dare l'ordine, noi continuammo a parlare e a parlare del concerto e cosa avremmo fatto una volta tornati a Los Angeles.
Passarono vari minuti e arrivarono le nostre bevande... E dopo un quarto d'ora le nostre pizze e iniziammo a mangiare.
La pizza era veramente buona.
Tutti erano intenti a parlare quando, Lily, lanciò un würstel addosso a Shannon e gli diede un occhiata, come per dire di smetterla, perché faceva apposta a pestarle i piedi, e noi altri scoppiammo a ridere per come ci era rimasto Shannon, ma poi scoppiarono a ridere anche loro due.
Dopo questa scena divertente e indimenticabile, tornammo a parlare del concerto e degli impegni che avevamo al di fuori del tour.
Finimmo di mangiare e ci trattenemmo ancora un po’ e così i ragazzi ci chiesero come ci trovavamo e se eravamo a nostro agio in tour.
Poco dopo andammo a pagare e uscimmo dal ristorante per tornare in hotel.
Tra il ristorante e l'Hotel affrontammo mezz'ora di strada.
Una volta davanti ad esso, ci affrettammo ad entrare perché faceva davvero freddo, e ci dirigemmo al nostro piano.
Ci salutammo e ci augurammo la buonanotte e ognuno entrò nella propria camera per andare a dormire.
Il giorno dopo, saremmo stati in un'altra città, con un altro concerto e un altro luogo da visitare.
****
Dopo quasi un anno tornammo a Los Angeles e il tour era ufficialmente finito.
I ragazzi, avevano anche ottenuto un Guinness World Record per il maggior numero di concerti in un anno e ora finalmente potevano riposarsi.
Anche se sapevo che ci saremmo tenuti in contatto, come avevamo detto, mi mancava già passare le giornate con loro; non sentire la risata contagiosa di Tomo insieme a quella di Shannon, Jared che faceva il cretino per far ridere, ma che allo stesso tempo era adorabile da vedere.
Mi mancava di già fare colazione/pranzo e cena insieme, andare in giro per negozi e per le varie città, ma soprattutto i vari concerti.
Non provare per un po’ quel brivido che è inspiegabile, il nervoso che ti faceva prendere Jared quand'era in ritardo, le scenate tra Lily e Shannon, Tomo che faceva il matto.
Quand'eravamo tutti insieme sembravamo amici che si conoscevano da una vita
Io e Lily avevamo imparato a conoscerli, avevamo passato un anno pieno d'emozione e questa cosa mi rendeva felice e mi riempiva il cuore di gioia.
Ripensare a tutto questo e che fosse tutto finito mi rattristava, ma sapevo che ci sarebbero state altre occasioni per rivederci tutti.
Ero intenta nei miei pensieri e guardare fuori dal finestrino dell'aereo quando, Jared mi diete un colpo sul braccio e mi disse che eravamo arrivati e che dovevamo scendere.
Scesi dall'aereo ci dirigemmo a prendere i nostri bagagli.
Shannon, Lily e Tomo erano più avanti di noi mentre io e Jared eravamo qualche passò indietro
"Hei.. tutto bene?.. Hai una faccia" mi chiese Jared
"Eh? Si si scusa, sono un po’ stanca e poi..."
"Poi?"
"Poi stavo pensando che tutto questo è finito e che mi mancherete tutti quanti, so che ci siamo promessi di tenerci in contatto ma mi mancherà tutto questo.. è stata un'esperienza fantastica quella di aver passato un anno insieme a voi, avervi potuto conoscere meglio e i mille concerti fatti, gli spostamenti tra una città e l'altra.." risposi con un lieve tono di tristezza abbassando il viso
"Hei guardami, non ci perderemo di vista qualsiasi cosa succeda -disse alzandomi il viso con due dita sotto il mento- abbiamo passato un anno stupendo anche noi, con novità e un'esperienza straordinaria. Ma questo non vuol dire che ci dimenticheremo di voi e io di te"
Lo guardai dritto negli occhi e quelle parole mi avevano fatto apparire, in volto, un piccolo sorriso e vidi che anche lui mi sorrise
"Promesso?"
"Promesso" e mi diede un lieve bacio sulle labbra e poi raggiungemmo gli altri che avevano preso tutti i bagagli.
Una volta fuori dall'aeroporto, andammo alle macchine, che ci avrebbero portati ognuno nelle proprie abitazioni.
Salimmo, il tragitto durò un quarto d'ora all'incirca.
Io avevo le cuffie alle orecchie e guardavo fuori dal finestrino, come sempre, Jared era concentrato a guardare il telefono, Tomo lo stesso e Shannon e Lily erano intenti a parlare.
La macchina si fermò davanti casa nostra e scendemmo tutti.
I ragazzi ci diedero una mano a tirare giù le valigie; poi passammo al momento dei saluti, la parte che odio di più.
Andai a salutare Tomo per primo abbracciandolo e lui fece anche una battuta, poi Shannon e infine Jared.
Lo abbracciai forte, come se non volessi che andasse via e restasse li, lui mi sussurrò all'orecchio
"Hei, ricorda ciò che ho detto.. E non ti lascio andare via.. É difficile liberarsi di me" mi scese una lacrima che mi rigò il volto, poi continuò sciogliendo l'abbraccio
"Te l'ho promesso, ora fammi un bel sorriso...Appena arrivo a casa ti mando un messaggio" così feci.
Intanto Lily aveva salutato tutti tranne che Jared. Mi scansai in modo che potesse salutarlo e poi ritornò da Shannon, per un ultimo abbraccio prima che loro salissero in auto e ripartirono.
Lily aprì il cancello e iniziò a portare delle valigie, mentre io rimasi li ferma a vedere la macchina piano piano si allontanava, per poi non vederla più.
Presi le mie cose e raggiunsi Lily sul portico che mi stava aspettando.
"Finalmente, dopo un anno siamo di nuovo a casa!" esclamò lei appena la porta si aprì ed entrammo dentro, era come l'avevamo lasciata.
Una volta entrate, lasciammo i bagagli nel corridoio per andare ad aprire le finestre e cambiare l'aria di chiuso che c'era.
Le ultime che aprimmo furono quelle della cucina, dove poi decisi di preparare del caffè per entrambe.
Una volta che il caffè fu pronto, lo versai nelle nostre tazze
"Sembra incredibile essere ritornate a casa dopo un anno così movimentato" disse Lily
"Si è vero, non mi sembra vero.. È stata un'esperienza che non dimenticheremo mai" risposi
"Si.. Cioè abbiamo incontrato e passato intere giornate con loro, cosa che sognavano da anni e ora si è avverato" concluse Lily.
Finimmo di bere il caffè e ci spostammo nuovamente nel corridoio, per prendere le nostre valigie e salire le scale per andare nelle nostre camere.
Arrivate al piano di sopra, andammo ognuna nelle nostre rispettive camere.
Una volta entrata in camera, presi la valigia e la misi sul letto e l’aprii.
Iniziai a tirai fuori i vestiti sporchi per metterli a lavare, mentre, i vestiti appena presi li piegai uno ad uno e li appoggiai nell’armadio con calma.
Poi presi l’altra valigia e iniziai a svuotarla, tirando fuori le scarpe che avevo portato, iniziando dalle Vans, poi presi le All Stars mettendole nella cabina armadio, al proprio posto.
Infine presi i Dott. Martines e feci lo stesso, quando sentii un urlo venire dalla camera di Lily e posai sul pavimento le scarpe e corsi fuori dirigendomi in camera sua e la sentì ripetere sempre “Oh mio diooo!”
“Lily ma che diavolo è successo per aver urlato in quel modo?” Le chiesi preoccupata
“Ti ricordi che io e Shannon una volta a Los Angeles dovevamo uscire?.. Ecco mi ha appena mandato un messaggio e mi ha chiesto d’uscire con lui stasera. STASERA TI RENDI CONTO! Oddio non mi sembra vero, cioè stavo svuotando la mia valigia quando mi è arrivato il messaggio e non ci potevo credere..Scusa se ti ho fatta preoccupare, ma non potevo trattenermi dal non urlare” disse lei
“Ho solamente perso 20 anni di vita niente di che alla fine –dico con una risata per sdrammatizzare-.. Comunque sono felice che si sia ricordato e che finalmente avrete il vostro appuntamento, dopo un anno, ve lo meritate anche. Sai già che cosa mettere?”
“Grazie tesoro, spero solo che vada bene e che non faccio figure, con lui mi trovo veramente a mio agio e mi sento me stessa. Ora che mi ci fai pensare, non lo so nemmeno io cosa potrei mettermi. Ti va di aiutarmi?”
“Certo che ti aiuto a decidere che cosa metterai all’appuntamento… E per il resto andrà bene Lily, sai,sia io che gli altri in questo anno abbiamo visto come ti guarda ed è preso da te, più di quanto tu possa immaginare, quindi stai tranquilla che andrà bene e si vede che anche lui è a proprio agio con te.”
“Davvero? Cioè io non so mai come comportarmi con lui, sono sempre agitata e ho paura di fare figure e poi a essere sincera lui mi piace davvero, davvero tanto”
“Oh tesoro stai pur tranquilla che si era notato – le dico dandole una piccola gomitata sul fianco destro- comunque penso che anche per lui sia lo stesso quando sta con te… Ora però vediamo cosa puoi mettere per l’appuntamento prima che arrivi in ritardo” risposi.
Iniziammo a tirare fuori vestiti su vestiti per vedere cosa poteva andare bene.
Escludemmo i vestiti, perché voleva un look abbastanza comodo. Quando io trovai e tirai fuori dei pantaloni neri e un giubbotto in Jeans chiaro e lei un maglioncino color rosa antico, con dei Ray-Ban modello Clubmaster, visto che c’era il sole. Infine andò nella cabina armadio e tirò fuori delle All Stars basse bianche.
Il suo telefono squillò di nuovo, ma non era un messaggio ora, era Shannon che la stava chiamando e così le passai il telefono che era sul letto
“Hei… Bene tu?... Meno male.. Com’è stato il ritorno a casa… Si anche il nostro bene dai.. Si dimmi tutto… Va benissimo, sarò pronta per quell’ora.. Ciao a dopo” e chiuse la chiamata
“Beh che ti ha detto?” chiesi
“Mi ha chiesto come sto, il ritorno a casa e che tra un’ora esatta è qui”
“Vai a prepararti che è meglio, io intanto vado a finire di mettere a posto quello che ho lasciato disperso in camera.”
Le diedi un abbraccio e la lasciai prepararsi e uscii dalla porta, e andai nella mia camera a finire di mettere a posto.
Sistemai tutto per bene e misi via anche le valigie.
Decisi di scendere al piano di sotto per pulire un po’ e occupare il tempo che avevo.
Accesi il dvd e ci misi dentro Nevermind, l’ultimo album dei Nirvana, e iniziai pulire partendo dal soggiorno. Mentre pulivo, cantavo e ballavo giusto per non avere il pensiero fisso che già mi mancavano tutti.
Una volta finito di pulire il soggiorno e anche il bagno, passai alla cucina dove presi e ribaltai tutto, buttando via le cose scadute e spolverai da cima a fondo e infine pulii anche il frigorifero e il congelatore… Dopo una mezz’ora finii anche la cucina e passai finalmente alla sala, l’ultima stanza del piano di sotto a parte la veranda che l’avrei fatta l’indomani.
Ero intenta a pulire e a cantare, che sentii il campanello suonare, andai al citofono a rispondere
“Si chi è?... Aspetta che ti apro” così schiacciai il pulsante e il cancello si aprii
Io intanto posai la cornetta e andai ad aprire la porta chiusa a chiave e la lasciai socchiusa per far entrare Shannon.
Sentii battere le sue nocche delle dita sulla porta accompagnato dalla sua voce
“E’ permesso?”
“Sisi entra pure, sei in anticipo di mezz’ora”
“Si lo so.. Ero già nei dintorni per delle commissioni e ho approfittato” rispose
Nel frattempo sentii scendere dalle scale Lily, ignara di tutto, volevo vedere la sua faccia appena lo vedeva.
scese l’ultimo gradino e appena arrivò in sala spalancò gli occhi nel vederlo, lei era appena uscita dalla doccia e aveva solo un asciugamano che la copriva più un altro, che teneva avvolto in testa per tenere i capelli bagnati
“Vale hai per caso visto…. TU CHE CI FAI QUI?!!... Sono per caso in ritardo?” disse morente di vergogna
“No tranquilla è lui che è in anticipo di mezz’ora, tu hai ancora del tempo per prepararti poi non penso che abbiate tutta questa fretta.. comunque di che avevi bisogno?” risposi
“Esatto ha ragione Vale, vai pure a prepararti tranquilla e scusa se non ti ho avvisato” rispose lui
“D’accordo, la prossima volta almeno avvisa così non muoio di vergogna e faccio una brutta figura… Niente Vale probabilmente l’ho lasciata in bagno di sopra” rispose Lily guardandolo e sparì al piano di sopra nuovamente.
“Ti va un caffè mentre aspetti che si prepari?” gli chiesi
“Certo molto volentieri, come posso rifiutare la mia bevanda preferita” rispose mettendosi a ridere e ci dirigemmo tutti e due in cucina.
Presi la Moka e il caffè, che avevo preso in Italia durante le tappe del tour, e preparai la caffettiera, nel frattempo Shannon iniziò a parlare
“Così ti piacciono i Nirvana!”
“Si li amo e adoro, sono una delle mie band preferite.. Hanno un sound meraviglioso e le canzoni sono stupende, una delle band degli anni ’90 che ha segnato la storia del genere rock insomma”
“Vedo che te ne intendi di musica, comunque si hai ragione.. Piacciono anche a me e a Jared”
“Si la musica è sempre stata una mia passione da sempre.. Si lo so, Jared me lo disse a Praga lo stesso giorno che ci siamo conosciuti tutti quanti o meglio noi vi conoscevamo già” risposi intanto andai a spegnere la caffettiera e presi le tazze che erano dentro al mobile, sopra il lavandino e ci versai il caffè poi mi girai e diedi la tazza fumante di caffè, a Shannon, e poi lo versai per me e mi sedetti davanti a lui per continuare il discorso di prima.
“So che non saranno affari miei da una parte, ma lo hai più sentito da qualche ora fa?” mi chiese
“Tranquillo, comunque non l’ho più sentito e non si è fatto sentire.. Penso che si stia rilassando o altro.. Alla fine non stiamo insieme e non siamo una coppia.. Penso che poi gli manderò un messaggio, più tardi per vedere come stai” risposi cercando di troncare quel discorso sul nascere, per fortuna che in quel preciso momento scese Lily.
Era stupenda e Shannon rimase fermo a fissarla, era come imbambolato nel vederla.
“S-Sei splendida..” disse alzandosi per andarla a salutare con un bacio e poi gli porse una rosa rossa
“E’ stupenda, grazie Shan.. Comunque ciao anche a te” ricambiando poi il suo bacio, poi continuò
“Beh direi che possiamo andare, non vorremmo fare tardi” disse concludendo.
Le passai la borsa e li accompagnai alla porta,li salutai e chiusi tutto e andai a sistemare la cucina.
Presi le tazze sul tavolo, le misi nella lavastoviglie, poi presi qualcosa da mangiare e mi buttai sul divano e mi coprii con la coperta che avevo li di fianco a me e accesi la TV.
Erano quasi le 17 del pomeriggio e iniziava a fare freddo così mi alzai e andai ad accendere il camino, giusto che ero in piedi presi e andai a prendere la borsa, per vedere se il mio cellulare era dentro li.
La svuotai ma non lo trovai, l’unico posto era la mia camera e andai su di sopra per controllare; una volta di sopra entrai e lo vidi sul mio comodino lo presi e scesi di nuovo e mi ributtai sul divano.
Lo sbloccai e non c’erano ne chiamate ne messaggi, che cosa stava succedendo… Si era dimenticato delle parole che mi aveva detto e di quello che mi aveva promesso, bloccai di nuovo il telefono e tornai a guardare la TV anche se d’interessante non c’era nulla.
Poco dopo mi squillò il telefono, era un suo messaggio
.

From Jared
To Valetina:
"Bonjour mademoiselle.. Scusa se non ti ho scritto prima, ma ho sbrigato delle cose, poi se stavi pensando di esserti liberata di me, ti sbagli di grosso tesoro.. Comunque, com'è stato il ritorno a casa? Tu come stai?"
From Valentina
To Jared:
"Buonasera anche a te Jared.. Ti avevo dato per disperso sai?
Bene dai, appena entrata ho iniziato a sistemare e pulire un pó in giro.. Lily è uscita con tuo fratello.
Io sto bene. Tu invece?"
From Jared
To Valentina:
"Brava donna di casa ahah.
Comunque io bene, appena arrivato ho sbrigato due-tre cose e poi mi sono rilassato un attimo.. Si me ne ha parlato e non vedeva l'ora di vederla.
Quindi sei a casa da sola, hai già cenato?"
From Valentina
To Jared:
"Tze prendi anche in giro, bravo ahahah
Si, anche lei non vedeva l'ora di uscire con lui e di vederlo, era stra agitata anche, ma è normale.
Si sono da sola e no non ho ancora cenato, stavo per ordinare del cibo cinese"

 
 

Passarono diversi minuti, continuai a controllare il telefono per vedere se mi avesse risposto, ma niente.
Dopo una mezz'ora e con la fame che aumentava, decisi di prendere il telefono e chiamare il ristorante cinese, quando sentii suonare alla porta.
Andai ad aprire e sulla soglia della porta mi ritrovai lui.
"Buonasera.. Visto che eri da sola ho pensato di passare e farti compagnia, ho portato anche la cena e come dessert, ho preso anche il gelato" disse
Lo guardai e gli sorrisi
"Sei imprevedibile lo sai Leto.. Vieni entra non vorrai stare li fisso sulla porta" risposi facendolo entrare.
Gli feci strada fino in cucina, dove posò le borse con il cibo.
Io tirai fuori una tovaglia e andai a posizionarla sul tavolino in sala, poi presi l'altro necessario e lo posai lì sopra
"Direi che ora possiamo iniziare a mangiare che dici?" dissi
Lui mi guardò e sorrise prendendo le buste con il cibo e portandole in sala e posarle sul tavolo.
Iniziammo a tirare fuori le varie vaschette. C'era di tutto dagli involtini primavera hai ravioli al vapore, dal pollo fritto, agli spaghetti di soia, al riso alla cantonese e così via.
Iniziammo a mangiare, nel mentre chiacchieravamo senza problemi a differenza dell’inizio, che c’era imbarazzo, ripensammo al tour finito a tutte le figure possibili che ognuno di noi avevamo fatto. Mi divertii moltissimo e non ridevo così da.. da quando l’aereo atterò a Los Angeles, la mattina stessa pensando che non avrei più rivisto loro e lui.
Finimmo di mangiare, il cibo era squisito pur essendo d’asporto, era meglio di quello del ristorante cinese dove ordinavo spesso e volentieri.
Decisi di alzarmi e ripulire un po’ e Jared mi diede anche una mano e ci spostammo in cucina, dove, buttammo i cartoni di cibo vuoti.
Tirai poi fuori dal frigorifero il gelato che aveva portato, presi due coppette, due cucchiai e ritornammo in salotto e ci risedemmo e iniziammo a mangiare anche quello.
Finito il gelato, non sapevamo che cosa poter fare e nessuno dei due al momento veniva in mente qualcosa.
“Se guardassimo un film?.. Ho visto che hai dei mobili con vari scaffali pieni prima” mi disse Jared
“D’accordo.. Ma..” Lo guardai e continuai “.. Scegli tu!” e andammo verso i mobili dove tenevo ifilm e si soffermò a guardarne uno per uno.
Passarono  pochi minuti, poi esclamò
“Trovato!” esclamò Jared, tirando fuori il film senza farmi vedere la copertina del DVD e continuò “ Guarderemo Shaning”
“E’ uno dei miei film preferiti” risposi e ci dirigemmo nuovamente in sala.
Presi il telecomando e accessi sia la TV che il DVD , poi andai verso Jared per prendere il DVD che mi porse e andai a metterlo nel lettore per farlo partire. Una volta partito spensi le luci e andai a raggiungere Jared sul divano.
Durante il film parlammo poco e niente perché eravamo intenti a guardarlo.
A volte Jared mi faceva spaventare nelle scene, dove l’ansia cresceva a dismisura, anche se l’avevo visto un paio di volte, la mia reazione per quel film era sempre la stessa.
Dopo alcune scene, cariche di ansia e suspance, il finalmente era finito.
Io mi ritrovai praticamente con la testa sulle gambe di Jared e lui mi toccava i capelli e rimanemmo cosi per qualche minuto.
Poco dopo mi alzai e anche lui, perché si era fatto abbastanza tardi.
Lo accompagnai alla porta
“Grazie mille per la sorpresa, la cena e soprattutto la compagnia.. Mi ha fatto molto piacere!”
“Figurati, ti avevo detto che di me non ti liberi e così sarà.. Mi ha fatto piacere passare la serata in tua compagnia, mi ricorda il tempo passato insieme e poi amo la tua compagnia.”
“Beh io adoro stare insieme a te… Cioè.. Nel senso amo la tua compagnia.. in quel senso” ecco avevo appena fatto una figurati di merda plateale, dimostrandoli che mi piaceva e non solo come amico ma oramai pensavo fosse palese la cosa.
“Beh qualsiasi senso fosse, la stessa cosa vale per me! Ora vado però”
“D’accordo” risposi guardandolo e mi salutò con un bacio sulle labbra e si diresse verso il cancello. Io stavo per chiudere la porta quando tornò indietro
“Stavo dimenticando di darti la Buonanotte” e mi diede un altro bacio
“Mhh si giusto la Buonanotte …” dissi ridendo, baciandolo nuovamente e dicendogli seria “Buonanotte Jay” e lo guardai uscire dal cancello.
Nel frattempo, entrò Lily un pó incuriosita ma con un sorriso stampato in faccia
"Buonasera" dissi e chiusi la porta
"Heiiii allora che si dice?" disse lei mettendosi sul divano, comoda e io la raggiunsi giusto per farmi raccontare un po’ com'era andato l’appuntamento tra lei e Shannon
"Vedo che sei di buon umore, com'è andato l'appuntamento?"
"È andato alla grande devo dire. Shannon era così dolce e un amorevole. Era tutto così... così magnifico, che non ci credo ancora... Siamo andati al cinema, ma non mi chiedere che film fosse perchè non mi ricordo. Non abbiamo fatto altro che riedere, scherzare e mangiare pop corn.. e forse forse ne abbiamo tirato qualcuno a quelli davanti a noi perchè hanno passato tutto il tempo a baciarsi. Quando è finito il film, siamo andati a Santa Monica, in un nuovo e piccolo ristorantino greco. E se devo essere sincera, io che non ho mai mangiato greco in vita mia, era tutto delizioso. Magari ci andiamo in uno di questi giorni. Alla fine, visto che eravamo vicino al luna park, abbiamo fatto un giro nella ruota panoramica e abbiamo fatto un paio di foto. E prima di tornare a casa abbiamo passeggiato in spiaggia... eeehhh nulla..magari ci siamo pure baciati e ci siamo dati un altro appuntamento"
“Sono veramente felice che sia andato tutto bene e che abbiate passato una serata meravigliosa.. Pensare che eri nervosa e ora guarda un po’, stai sorridende solo a ripensarci! Mi sa che questa non sarà l’ultima volta che uscirete insieme.. Se ripenso al vostro incontro mi viene da ridere “ e scoppiamo a ridere e continuai ”E guarda ora, siete usciti insieme e tra voi due va a gonfie vele. Sono contenta di questa cosa, perché finalmente hai trovato una persona come lui, straordinaria, che ti vuole bene veramente” le dissi
“Si, sono contenta anche io del percorso che abbiamo fatto e fino a dove siamo arrivati adesso.. Mi sembra di vivere un sogno, ma non lo è e io sono la persona più felice al mondo” e sorrise di nuovo per poi continuare “Ma… Toglimi una curiosità che ci faceva qui Jared?”
“Quando tu sei uscita con Shannon mi sono messa sul divano, bella tranquilla e ad un certo punto mi squilla il telefono, ed era un suo messaggio e niente si è presentato qui con la cena, abbiamo parlato e poi abbiamo guardato un film.. una serata tranquilla… E poi alla fine prima che andasse via, ho fatto una gran figura di merda..”
“Del tipo??” disse lei curiosa
“Nulla di che dai.. Gli ho solo detto che mi piace e che mi interessa.. Ma dal nulla, cioè non proprio dal nulla. Lo stavo ringraziando per la compagnia e non me ne sono accorta e le parole sono uscite da sole” conclusi
“Sei sempre la solita casinista Vale –disse ridendo- Beh ma almeno sei stata sincera.. E lui come ha reagito?”
“Lui.. Lui mi ha esplicitamente detto che gli piace la mia compagnia e penso che gli interesso anche io ma, non lo so.. Io e la mia boccaccia” e scoppiammo a ridere e continuai “Comunque anche Shannon era abbastanza nervoso per stasera, Jared mi ha raccontato un po’ ma, da quanto mi hai detto, le cose sono andate alla grande e io non posso essere che felice per te e per voi!”
“Grazie Vale, significa molto per me” e l’abbracciai
“Ora però andiamo a letto che si sono fatte le 02:00 del mattino e mi sta venendo sonno.”
Ci alzammo dal divano e andammo al piano di sopra.
Ci augurammo la buonanotte e ognuna andò nelle proprie stanze.
Appena entrai nella mia, mi misi il pigiama e mi infilai nel letto sotto le coperte, e presi sonno pensando alla serata appena trascorsa con lui.
La mattina seguente mi svegliai presto.
Mi alzai dal letto ancora assonnata e decisi di farmi una doccia per svegliarmi un po’.
Mi diressi verso il bagno e iniziai a far scorrere l’acqua.
Dopo un’ora, uscii, tornai in camera, mi asciugai e iniziai a vestirmi. Presi un completo intimo dal cassetto e me lo misi.
Dopo di che, andai verso l’armadio. Aprendolo, presi un paio di jeans scuri e un maglioncino bianco con una stampa sopra e me li misi addosso.
Poi andai verso la scarpiera e presi i Dottor Martines.
Finito di sistemarmi uscii dalla camera.
Alice stava ancora dormendo.
Scesi al piano di sotto senza fare troppo casino.
Una volta di sotto feci colazione, preparai il caffè e mangiai una brioches confezionata.. Scrissi un biglietto ad Alice dicendo che stavo uscendo.
Presi le chiavi della macchina e uscii chiudendo la porta di casa a chiave.
Percorsi il piccolo vialetto che mi portava al cancello per uscire definitivamente da casa.
Una volta fuori, aprii la macchina entrai e partii.
Durante il tragitto ripensavo alla serata precedente. Avevo trascorso una serata diversa e stavo bene con lui, in un anno non avevamo etichettato la nostra sottospecie di ‘relazione’ e non ci avevamo dato tanto peso sul farlo.. Ma pensai che era ora di farlo, almeno dopo quello che gli avevo detto in faccia e tentato di rimediare ma peggiorando la cosa.. Cacciai via quei pensieri e continui il viaggio fino ad arrivare a destinazione.
Girai e mi introdussi con il veicolo nel supermercato per trovare parcheggio.
Un tentativo abbastanza difficile perché era stra colmo di gente, dopo svariati minuti finalmente ne trovai uno e parcheggiai. Scesi e mi diressi a prendere il carrello per poi entrare al supermercato.
Dentro al supermercato, girai vari reparti.
Feci rifornimento di frutta, pasta, riso, carne, caffè e tutto il necessario… Poi andai al reparto delle schifezze. Misi dentro al carrello di tutto, dalle patatine alla cioccolata, poi dei biscotti e delle caramelle.
Continuai poi a girare per trovare altre cose utili da prendere.
Una volta che il carrello era pieno andai a fare la coda per la cassa.
Quando fu il mio turno posizionai tutto su essa e infilai mano a mano la spesa nei rispettivi sacchetti.
Una volta che la cassiera mi disse il totale pagai e ritornai a sistemare le ultime due cose nell’ultimo sacchetto ed uscii.
Mi diressi verso la macchina e l’aprii, misi tutte le buste della spesa su essa e chiusi la portiera.
Andai a rimettere il carrello a posto e tornai indietro, salii in macchina e la misi in moto e ripartii.
Durante il tragitto, decisi di andare alla caffetteria che era più o meno di strada.
Arrivata parcheggiai e scesi ed entrai.. Entrata, salutai tutte le dipendenti e andai in ufficio per vedere le fatture e i vari documenti che erano arrivati.
Li presi, li misi in una cartella per infilarli in borsa e ritornai nella sala principale del locale e iniziai a chiedere come stavano e così via… Dopo qualche ora decisi di andare via, uscii e nel parcheggio pensai a quanto mi era mancato questo posto, ed aver avuto la brillante idea di deviare il tragitto a casa per qualche ora n’era valsa la pena.
Passò una mezz’oretta e io ero ancora bloccata nel traffico e mancava poco ad arrivare a casa. Decisi di mandare un messaggio a Lily dicendo di farsi trovare fuori per aiutarmi con la spesa.
Dopo un’ora finalmente ero a casa, Lily era fuori che aspettava.. Misi la macchina davanti al cancello per fare meno fatica a scaricare la spesa.
Una volta finito di scaricare il tutto, misi la macchina nel garage ed entrai dalla taverna, dirigendomi al piano di sopra percorrendo due rampe di scale.
Io e Lily iniziammo a tirar fuori la spesa da una busta all’altra e mano a mano metterla a posto.
Mentre mettavamo a posto la spesa mi chiese se avessi sentito Jared dopo ieri e io le dissi che ancora non si era fatto vivo.. Io di conseguenza chiesi a lei di Shannon e mi rispose che oggi sarebbero usciti di nuovo insieme.
Era quasi mezzogiorno e decisi di mettere su l’acqua per la pasta, poi andai verso il mobiletto per prendere un vasetto di sugo al basilico già pronto e metterlo in una pentola per farlo scaldare e cuocere ancora un po’.
Nel mentre Lily stava apparecchiando la tavola, una volta finito venne in cucina per darmi una mano.
L’acqua della pasta bolliva e ci misi dentro gli spaghetti e spensi il fornello della pentola con contenente il sugo.
Mentre aspettavamo che la pasta cuoceva dissi a Lily che ero passata in caffetteria a controllare un po’ e andai a prendere la mia borsa dove avevo messo dentro i documenti e gli demmo un’occhiata.
Dopo una decina di minuti la pasta era pronta, spensi il fornello e la scolai.
Ci versai il sugo e la misi a tavola e incominciammo a mangiare.
Durante il pranzo parlammo del lavoro, del fatto che per un po’ la caffetteria avrebbe chiuso per ferie e avremmo riaperto a febbraio.
Finimmo di mangiare intorno all'una del pomeriggio, sparecchiammo e misi tutto in lavastoviglie e l’avviai.
Decisi di andarmi a fare una doccia veloce e mi diressi al piano di sopra.
Prima di andare in bagno, andai in camera presi un paio di pantacollant dall’armadio insieme a un maglione bordeaux e presi anche delle all star, bianche, dalla scarpiera e posizionai tutto sul letto per poi uscire e andare a fare la doccia.
Finita la doccia, uscii dal bagno, mi diressi in camera dove mi cambiai e finii di prepararmi, per poi scendere al piano di sotto.
Scese le scale andai verso il salotto e presi i documenti che avevo preso oggi dalla caffetteria, mi misi sul divano e gli diedi un’occhiata.
Nel frattempo sentii suonare alla porta, mi alzai dal divano e andai ad aprire…
“Heii ragazzi.. come state? Entrate pure… A proposito Shannon, Lily sta finendo di prepararsi”
“Hei, bene bene voi?.. Tranquilla aspetterò tanto non abbiamo fretta” disse Shannon
Nel frattempo entrarono e si misero sul divano
“Volete un caffè, l’acqua o qualcos’altro?” chiesi
“Per me un bicchiere di the freddo alla pesca e per Shannon un caffè” rispose Jared
Mi diressi in cucina per fare il caffè, prendere il the dal frigo a Jared e versarlo in un bicchiere e metterlo poi su un vassoio insieme alla tazza del caffè per Shannon.
Poco dopo il caffè uscii e spensi il fornello e lo versai nella tazza, presi il vassoio e lo portai di la in sala dove li avevo lasciati.
Appoggiai tutto sul tavolino e poi distribuì le bevande ad entrambi; dopo qualche secondo ci raggiunse anche Lily, tutta bella arzilla a vedere Shannon che andò a salutare, e salutò anche Jared.
Passammo un po’ di tempo tutti insieme, parlammo del più e del meno.. Quando Lily ricordò a Shannon che dovevano andare via e così presero le loro cose, ci salutarono e uscirono di casa.
Rimanemmo solo io e Jared in una casa vuota, non sapendo che dire lui spaccò il silenzio
“Senti, avevo pensato che potevamo uscire anche noi due.. Visto che è una bella giornata per stare in casa!”
“Mmmh d’accordo, avevi già qualcosa in mente? O decidiamo strada facendo?”
“Lo decideremo strada facendo se vuoi … Ma sinceramente so dove potremmo andare se per te non è un problema.. “
“No no tranquillo, qualsiasi cosa pur di non stare in casa a me sta più che bene”
Prendemmo i nostri giubbotti e io presi anche la borsa e uscimmo anche noi di casa e ci di reggemmo alla sua macchina.
Rimanemmo fermi su Hollywood Blv per il troppo traffico.. Dopo circa due ore finalmente arrivammo a Los Angeles.
Parcheggiamo l’auto e scendemmo, ci avviammo per le strade di Los Angeles a piedi.
Passammo tutto il pomeriggio li, andammo a fare dello shopping e con lui devo ammettere che è stato divertende, anche perché lo prendevo spesso e volentieri in giro per come a volte abbinava i colori e tutto il resto, mi portò anche a visitare gli Universal Studio, la Walk Of Fame e il Molo di Santa Monica, dove, li ci fermammo per riposarci un attimo e decidemmo di andare a mangiare un gelato.
Attraversammo il Molo e ci fermammo a una delle tante gelaterie che c’erano, il Dolcenero.
Jared prese una coppetta di gelato alla soya di cioccolato fondente, mentre io presi una coppetta di gelato alla fragola. Pagammo e andammo a metterci su una panchina e iniziammo a gustarci il nostro gelanto
“Allora, ti sei divertita oggi?” disse Jared portandosi alla bocca un cucchiaino di gelato
“ Si, mi sono divertita parecchio e ho passato un pomeriggio decisamente diverso dagli altri. Grazie per avermi fatta uscire e non avermi fatto fare la muffa in casa.. Tu?“ gli dissi ridendo.
Si mise a ridere anche lui
“Sono contento che ti sei divertita, con questa bella giornata non potevi startene rinchiusa in casa. Io mi sono divertito tantissimo e poi ero in ottima compagnia!” mi disse facendomi l’occhiolino, io arrosii. Lui continuò poco dopo
“ E’ meglio andare, si sta facendo tardi e non faremo in tempo per fare l’ultima cosa in programma”
“ Eh?” lo guardai strano e con tanto di faccia perplessa.
“Non fare domande è una sorpresa”
“ Va bene… Sembra di essere a uno pseudo appuntamento”  dissi ridendo
E ci incamminammo per tornare all’auto.
Arrivammo all’auto dopo un paio di minuti, mettemmo tutte le cose sopra di essa e infine salimmo anche noi.
Il percoso per tornare a casa fu ancora più divertente, Jared si mise a cantare canzoni inventate al momento che facevano ridere e io gli andavo dietro, quando notai che prese una strada totalmente differente per tornare a casa
“Ma non è questa la strada per tornare a casa” dissi preoccupata
“Lo so … E’ una piccola deviazione non preoccuparti” mi disse sorridendomi e io ricambiai fidandomi di quello che stava facendo.
Dopo circa venti minuti arrivammo alle Hollywood Hills e io rimani basita perché era da tempo che non ritornavo li.
“ Eccoci siamo arrivati” mi disse
“ Hollywood Hills.. Le colline Hollywoodiane, era da tanto che non ci venivo”
“ E’ il posto migliore per vedere il tramonto e per stare con la persona a cui si tiene” rispose e io continuavo a capire meno di prima.
Scesi dall’auto iniziammo a incamminarci.
Dopo vari minuti arrivammo abbastanza in cima per ammirare il tramonto con tutta Los Angeles, Jared si mise di fianco a me. 
Sentivo il suo sguardo su di me
“E’ meraviglioso non è vero?” mi chiese
“Si è qualcosa di magico, una sensazione indescrivibile che ti fa pensare a un sacco di cose… Poi i colori del cielo che cambiano, creano qualcosa di unico, vedere il sole che a mano a mano sparisce dietro alla città è una cosa veramente unica. Grazie per avermi portata qui e avermi fatto passare una giornata meravigliosa” gli dissi girandomi verso di lui e guardandolo dritto negli occhi
“Ogni tanto vengo quassù per stare in tranquillità ed isolarmi dalla città. Volevo che lo vedessi anche tu dopo un anno via da casa.. Non devi ringraziarmi a me ha fatto solo piacere passare del tempo insieme a te… A questo proposito dovrei dirti una cosa”
Lo guardai incuriosita, da una parte avevo paura di quello che potesse dirmi.
Cercai di mantenere la calma e di mostrarmi tale, lui nel frattempo iniziò a parlare
“Sai, ieri quando in un certo qual senso mi hai detto che ti interesso e che ti piaccio” ride e io insieme a lui
“Come poter dimenticare una figura del genere” risposi ridendo e lui poi continuò
“ Ecco, ieri mentre tornavo a casa stavo ripensando a quella cosa, anche al fatto che non abbiamo mai dato un ‘etichetta’ alla nostra storia… quindi lo vorrei fare ora, abbiamo passato un anno in tour e ammetto che c’è stato un qualcosa sin da subito, quando ci siamo visti a Praga in quella caffetteria. chiamalo colpo di fulmine o come vuoi ma da li mi sei rimasta impressa. E i mille baci, la compagnia e il fatto di stare sempre insieme, hanno rafforzato i sentimenti che provo per te. Amo stare insieme a te, amo la tua compagnia, amo la tua persona, amo quando ridi, amo quando riesci a farmi ridere, amo quando mi baci e soprattutto amo te!” mi disse.
Io non sapevo come reagire e rimasi li ferma immobile per qualche secondo, lui cercava una risposta un qualcosa, come per dire di non aver fatto una figura di merda dichiarandosi così dal nulla.
Decisi di fare l’unica cosa che si poteva fare in quella condizione, visto che le non avevo parole per rispondergli, lo baciai e gli sussurai a fior di labbra “Ti amo anche io Leto.” E tornammo a baciarci.
Quando ci staccammo, ci fissammo dritti negli occhi per qualche minuto.
Ora mai si era fatto quasi buio, decidemmo di prendere e tornare alla macchina e nel scendere dalle colline Jared esclamò
“Quindi ora siamo una coppia… Ammetto che stavo morendo di vergogna prima, quando non rispondevi e sei rimasta in silenzio”
“ A quanto pare si –mi girai verso di lui sorridendogli-. Non sapevo che cosa rispondere più che altro e così ho fatto l’unica cosa che avrei voluto fare, ovvero baciarti” gli risposi.
Finalmente scesi dalle colline, salimmo in macchina e ci immettiamo nella corsia per tornare a casa.
Il tragitto durò poco grazie alle mille stradine che, solo lui conosceva.
Arrivata a casa, stavo per scendere quando lui mi fermò per un braccio e mi baciò e salutandomi mi disse “Sei bellissima”
******
“Sei bellissima quando ti perdi ad osservare le cose e a ricordare” la voce di Jared mi riporta alla realtà
“Stavo ripensando a quella volta che mi hai portato qui e quando mi hai detto che mi amavi, che volevi che fossi la tua ragazza. Questo posto ha un sacco di ricordi. È il migliore che io abbia mai custodito fino ad ora, qui è dove ho detto che ti amavo. E sempre qui è dov’è iniziato tutto quello che abbiamo costruito” mi giro verso di lui per guardarlo
“Quel giorno è stato uno dei giorni più belli della mia via vita, perché ero insieme alla donna che amavo e che amo tutt’ora! Ti amo.”
“Ti amo anche io Jared.”
E torniamo a goderci il panorama, raggiungendo gli altri che sono andati più avanti.
Alla fine, una volta tutti assieme facciamo una foto di gruppo, da tenere come ricordo e da aggiungere agli altri, condivisi in questi anni.




 

*Spazio Dell'autrice*


Ciao a tutti, questa è la mia prima OS che pubblico e spero possa piacervi.
Volevo ringraziare tantissimo la persona che mi ha convinto a scrivere questa storia che ho finito dopo mille impegni ecc.. La mia migliore amica Lily,Grazie per il tuo incoraggiametnto e sostegno datomi giorno dopo giorni. Sei la migliore! Ti voglio bene <3


Beh che dire Buona Lettera e alla prossima ;) <3

   
 
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