"Ci sono momenti in cui in un secondo la tua vita cambia per sempre e, prima che tu te ne accorga, ti trovi da un'altra parte"
{ Grey's Anatomy 



 

 

 #Haymitch Abernathy x Effie Trinket 

Il silenzio quando muore un tributo sembra a volte un orrendo cliché che ricorre incontrastato, sempre presente. Lei si volta a guardarlo e in lui vorrebbe trovare conforto, ma c’è solo un muro di dolore a bloccarle il passaggio.

“Pensi mai che potrebbe cambiare?” gli chiede un giorno, quando l’ultima speranza fugge alla vita con la morte di quella bambina.
Pensi mai che potrebbe cambiare. Quella situazione. Il loro rapporto.
Lui non risponde, e come sempre è una rete di silenzi che, capillare, infetta lo spazio tra loro.

“Non pensavo sarebbe mai potuto piacermi! E’ tutto così cambiato!”
Danza Effie, senza quasi più respiro, senza più stabilità sui piedi malfermi e con la testa che gira nel verde del prato.
Crolla sull’erba, sfinita, tra le sue braccia gentili, una mano le carezza i capelli ed Haymitch le sorride.
 

 


#Finnick Odair x Annie Cresta
 
Finnick  la guarda e la rassicura, vorrebbe cacciar via ogni incubo, ma sa che è impossibile. Si allontana un poco da lei, solo lo spazio necessario per afferrare qualche alga e una stella marina, lì sugli scogli, e quando torna Annie già brancola indifesa. Si mette la stella sul cuore, e le porge il mazzo di alghe, inginocchiandosi.
“Vorresti sposarmi, Annie Cresta?”
Le lacrime si trasformano in risate, e anche per quella volta il terrore va via.

“Lo voglio” gli dice davanti all’altare, al Tredici e non più a casa, mentre qualcuno celebra la loro unione. Finnick la guarda come se ogni futuro si trovasse nei suoi occhi.

Sono alghe della stessa specie, di un verde smeraldo quasi troppo intenso, quelle che Annie porta alla sua tomba, un giorno, poggiando sul marmo anche una stella marina dalle braccia arancioni.
 
 
 
 

#Gale Hawthorne x Madge Undersee

Gale declina l’invito, cortese, giustificandosi con un impegno di caccia nei boschi. Madge gli sorride, cortese anche lei, e gli dice “Non fa niente, tranquillo”, e quando chiude la porta si chiede se lui mai ci sarà, almeno una volta, per lei.

Gli porta i farmaci necessari, li lascia lì a casa di Katniss, un rossore sul viso dovuto più alla preoccupazione che alla vergogna, e scappa via tra la gelida neve, sperando di essere giunta in tempo. Lei, per lui, ci sarà sempre.

Quando le fiamme divorano il palazzo, quando le bombe distruggono ogni cosa, nemmeno quella volta Gale è lì, troppo occupato a salvare tutti gli altri, ignaro e dimentico di lei. Persino alla fine di tutto, in quel momento, mentre Madge sta morendo, Gale non si trova con lei.
 
 
 
 
 
 














~Fly's corner

#1: Haymitch ed Effie, Effie ed Haymitch. Scivolano bene sulla lingua i due nomi assieme, eh?  Tornando alla storia, ho sempre pensato che con caratteri così stridenti, i rapporti iniziali tra loro non dovessero essere poi dei migliori. Ho tentato di riassumere in poche righe questa cosa, e subito passare ad un momento più pacifico e calmo, nel prato del Dodici, dopo la Guerra. Cambiamento stilistico volutamente brusco: altra dissonanza tra i due. 
Tanto lo sappiamo tutti che Effie va a vivere al Dodici, alla fine

#2: Questa era mirata a distruggere il mio cuoricino ( e il vostro ) e ci è riuscita in maniera ideale. Scrivendola mi sentivo parecchio male, ma alla fine sono riuscita a far uscire qualcosa di decente. Su Annie e Finn non ho molto da dire, perché secondo me sono una di quelle ship sulla quale più parole perdi più ne sottrai il valore.

#3: Gale non si trova nella rosa dei miei personaggi perferiti, ma è presente in due delle mie ship preferite: la Ganna (con Johanna) e Gadge (con Madge). Non intendevo rappresentarlo senza cuore, bensì evidenziare il suo coraggio, che è quel tipo di audacia che spesso mette in pericolo alcuni per salvare altri. 
Niente, Madge meritava di più, sia come interesse romantico che come storia in generale (dannata Suzanne!)